Ho provato con uno psicoterapeuta, riesco a calmare l’ansia ma il sintomo rimane

20 risposte
Ho provato con uno psicoterapeuta, riesco a calmare l’ansia ma il sintomo rimane
Dott. Stefano Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile Utente,

a che sintomo si riferisce? L'ansia può essere un "sintomo", ma è anche una emozione che ci permette di vivere.
Se la sua domanda riguarda i tempi della terapia, voglio incoraggiarla: il percorso può essere lungo, ma come sta vedendo i frutti arrivano.

con i migliori auguri,
dr. Ventura

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Dott.ssa Maria Betteghella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Salerno
Di quale sintomo parliamo?
Dott.ssa Antonella Cramarossa
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Bari
Gentile utente, purtroppo le informazioni da lei fornite non sono sufficienti per esprimere un parere in merito alla condizione che vive, che può dipendere da una serie di fattori.
Cosa intende per ansia? E cosa intende per sintomi?
Mi sembra che l'ansia non sia "calmata" se i sintomi continuano a persistere. Se ha intrapreso da poco il percorso terapeutico, allora è normale; come già accennato dal collega, la psicoterapia richiede impegno e pazienza. Tuttavia, se anche nel tempo non dovesse rispondere alle sue esigenze, allora potrebbe valutare di rivolgersi ad un altro professionista. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Dott.ssa Claudia Camplone
Psicologo, Psicoterapeuta
Pescara
Caro utente , la psicoterapia è un percorso per cui ci vuole tempo .
Non demorda , prosegua e pian piano le cose verranno
Saluti
Dott.ssa Daniela Benvenuti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Salve, ci fornisce informazioni molto stringate, troppo per darle un parere personalizzato.
Va detto che l'ansia è spesso un tratto temperamentale di base; il riferito che sta imparando a gestirla testimonia positivamente che la psicoterapia sta funzionando. Si affidi con fiducia e non abbia fretta. Cordiali, dr.ssa Daniela Benvenuti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Salve, se per lei il sintomo è l’ansia, l’ansia non è un sintomo bensì un’emozione. L’obiettivo non è quello di eliminarla bensì di imparare a tollerarla.
Si dia tempo per acquisire strumenti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Dott.ssa Silvia Giolitto
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Gentile utente, l'obiettivo iniziale della terapia rispetto a un disturbo di ansia, come ad esempio gli attacchi di panico, non è l'eliminazione totale dei sintomi, bensì una migliore gestione degli stessi con l'acquisizione anche di strumenti per gestirla. Successivamente acquisendo maggiore sicurezza nella capacità di poterla gestire e affrontare le situazioni della vita quotidiana più serenamente, si riscontra col tempo una diminuzione dei sintomi dell'ansia.
Ma tutto ciò richiede un lavoro terapeutico costante nel tempo, che considera anche la propria storia di vita, il significato che hanno avuto certi eventi nella percezione che si ha di se stessi...
Io le consiglio di continuare il.percorso iniziato con il suo terapeuta ed esprimere eventuali dubbi o perplessità.
Resto comunque a disposizione, un saluto.
Dott.ssa Silvia Giolitto
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,
la invito a proseguire il percorso psicologico iniziato e a condividere i suoi dubbi con lo specialista che la segue, è molto importante.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Sara Zamperlin
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Sesto San Giovanni
Buongiorno, dalle poche righe che scrive non mi è chiaro se il suo percorso si è concluso o se sia ancora in corso, inoltre non so quanto tempo questo percorso sia durato. La psicoterapia è un processo e ogni percorso ha i suoi tempi. Il mio invito è quello di portare la domanda che ha posto al collega che la sta seguendo o l'ha seguita. Conoscendo la sua situazione, potrà certamente inquadrare la sua domanda in modo più completo e darle una risposta che tenga conto della sua specifica situazione. Inoltre, potrà esplorare insieme a lei i suoi vissuti legati a questa domanda. Le mando un saluto. Dott.ssa Sara Zamperlin
Dott.ssa Teresita Forlano
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Roma
Buon giorno.
Dovrebbe capire col terapeuta q
il significato del sintomo che l'ansia copre, e lavorarci.
Porti quello che ha scritto a noi nel suo spazio terapeutico: serve anche a questo fare terapia, affidarsi e comunicare, se l'altro è in grado di capire.
Un saluto, dottoressa Teresita Forlano
Dr. Massimo Carlo Mauri
Psichiatra, Psicoterapeuta
Milano
La psicoterapia non toglierà mai i sintomi ! …non ha quello scopo !!
Dott.ssa Cinzia Corona
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pavia
Gentile utente, lei solleva due tematiche fondamentali in fatto di ansia. La prima riguarda la GESTIONE dell’ANSIA, ovvero la possibilità di apprendere delle modalità di funzionamento della propria psiche e del proprio corpo (dato che il tema dell’ansia si riferisce ad un’attivazione somatica), che prima della comparsa dei SINTOMI erano sconosciute.
Qui si apre quindi la funzione dei sintomi, i quali, una volta capito l’atteggiamento psichico verso il mondo (esterno e/o interno) che li produce, diventano un buon alleato per far maturare proprio quelle funzioni psicologiche che la portavano ad avere malessere/ansia.
Le faccio un esempio per facilitare la comprensione: pensi se, dopo aver mangiato troppo o male, il suo stomaco non si lamentasse dandole qualche fastidio, probabilmente rischierebbe di ripetere quel comportamento alimentare in misura eccessiva per il proprio organismo, magari mettendolo anche il pericolo di malattia nel lungo periodo. La stessa cosa fa la nostra psiche: si lamenta dei nostri atteggiamenti errati dandoci segnali fastidiosi.
In questo senso i sintomi diventano una sorta di campanello che può permettere a lei ed al terapeuta di indagare su cosa continuare a lavorare.
Un caro saluto
Dott.ssa Cinzia Corona
Dott. Simone Festa
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Buon pomeriggio, è giusto infatti che non sia il terapeuta a rimuovere il suo sintomo, il terapeuta la accompagna in un percorso di cura di sé, ma il suo ruolo è decisivo nel modificare il suo comportamento affinché non sia sintomatologico, ovvero le causa delle difficoltà nella vita quotidiana e nel rapporto con gli altri. Per quanto riguarda l'ansia in sé, se ne goda il beneficio, senza attivazione fisiologica non potremmo fare granché nella nostra giornata!
Resto a disposizione per le sue necessità.

Dott. Festa Simone
Dott.ssa Pietronilla Nicita
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Catania
Gentile utente, il termine "ansia" che lei ha utilizzato qualora rientrasse in un quadro diagnostico di un disturbo d'ansia con i rispettivi sintomi, necessita di un tempo per diminuire; consideri che avvertire un basso livello di ansia può essere utile per la sopravvivenza per superare un probabile pericolo. Per maggiori informazioni, rimango a sua disposizione.
Buon lavoro
Dott.ssa Nicita Pietronilla
Dott.ssa Valentina Biddau
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Gentile utente, a quale sintomo sta facendo riferimento? Imparare a gestire l'ansia è importante ma è solo l'inizio di un percorso clinico che la potrà aiutare con il tempo ad approfondire il significato del suo sintomo e così risolverlo. Resto a disposizione per ulteriori informazioni Buon Lavoro Dott.ssa Valentina Biddau
Dott. Luca Valentino
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pino Torinese
La ringrazio per aver condiviso le sue difficoltà, immagino possa non essere sempre un passo semplice. 
Riconosco che sta attraversando un momento molto difficile e voglio che sappia che non è sol* in questo percorso. Il disagio che sta sperimentando è significativo e merita tutta l'attenzione e la cura possibili.
La sua domanda è importante, ha un contenuto rilevante, prezioso per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare una preziosa opportunità di conoscenza di sé.

La incoraggio vivamente a considerare l'opportunità di iniziare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.

Le invio un caro saluto.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, la sua breve descrizione non permette di rispondere in modo articolato. Ci vuole tempo, insista con la psicoterapia.
Saluti,dott.ssa Sandra Petralli
Dott.ssa Fabiana Schilliro
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile Utente, Un percorso psicoterapia potrebbe aiutarla oltre a calmare l'ansia a identificare l'origine del suo sintomo e capire quali funzioni riveste il suo sintomo. Resto a disposizione. Cordiali Saluti, Dr.ssa Fabiana Schillirò
Dott.ssa Elena Santomartino
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Preganziol
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé.
La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato.
Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare.
Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei.
A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Dott.ssa Laura Valsecchi
Psicoterapeuta, Psicologo
Bergamo
Buongiorno, se il sintomo non si è risolto forse è necessario continuare ancora il percorso pscicoterapeutico in quanto ancora non si è arrivati a comprendere il motivo profondo che ha fatto nascere il sintomo.

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