Ho mia figlia affetta da disturbi ossessivi compulsivi a ki mi devo rivolgere....sono di Torre del g

16 risposte
Ho mia figlia affetta da disturbi ossessivi compulsivi a chi mi devo rivolgere?
Buonasera, la presa in carico di persone adulte o minorenni con un Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) è di competenza di uno psicoterapeuta. Il disturbo è caratterizzato dalla presenza di ossessioni, cioè pensieri, immagini o impulsivi intrusivi improvvisi dai quali solitamente il soggetto si sente angosciato o perseguitato, anche se nei bambini di solito ci possono essere minori capacità di comprensione del problema e minore capacità nel descriverne i vissuti. Le compulsioni invece sono caratterizzate da comportamenti messi in atto volontariamente (c'è pertanto intenzionalità) come tentativo di diminuire l'ansia determinata dalle ossessioni e dalla necessità di ripeterle più volte nell'arco della giornata. E' una sorta di circolo vizioso per cui per ridurre l'ansia viene messa in atto la compulsione con conseguente sollievo momentaneo, ma che in realtà innesca poi una nuova ossessione e il ciclo riparte. Ne esistono diverse varianti, tra le quali, a titolo di esempio: la paura della contaminazione, la necessità di dover ordinare perfettamente gli oggetti o organizzare azioni in modo simmetrico, quelli legati alla superstizione (ad esempio vengono messi in atto dei rituali che si ritiene possano in qualche modo condizionare gli eventi, l'accumulo compulsivo, etc.... In età infantile è più complicato riuscire ad individuare il disturbo in quanto fino ai 5 anni indicativamente il bambino ha un pensiero magico e un comportamento superstizioso tipico dell'età, per cui definire il confine tra il comportamento normale e quello che potrebbe portare allo strutturarsi del disturbo può essere complesso. Di solito il DOC è il risultato di interazioni tra fattori genetici, psicologici e sociali.
Le fornisco queste generiche informazioni sul disturbo non avendo chiaro se sua figlia è una bambina o è adolescente. Mi chiedo se la diagnosi del disturbo è stata fatta da uno specialista o se è lei che in base ai comportamenti e pensieri di sua figlia è arrivata a questa conclusione. In ogni caso è importante fare quella che in ambito psicologico è la cosiddetta diagnosi differenziale, ovvero una valutazione che permette di capire nel caso specifico che cos'è DOC e cosa non lo sia. Alcune caratteristiche del Doc sono infatti comuni ad altre patologie. Dr.ssa Delle Fave Alessandra

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Salve, Le consiglio di sentire uno psicoterapeuta.Bisognerà fare una diagnosi precisa, indagare sull'esordio e sui sintomi (ossessioni e compulsioni). E' un tipo di disturbo che tende a cronicizzarsi, dunque prima si affida all'aiuto di un esperto, prima potrà trovare il percorso giusto personalizzato per fronteggiare il problema.
Cordialmente.
Dr.ssa Caterina Cresciullo
Gentile signora, nella sua richiesta non è esplicitato se è stata fatta una diagnosi di Doc né quanti anni ha sua figlia. Avere una diagnosi è importante per capire se si tratta veramente di Doc o di sintomi che rientrano in altri quadri psicopatologici. Per questo può rivolgersi ad uno psichiatra, privatamente o alla sua asl di appartenenza. Il trattamento più efficace per questo disturbo è la farmacoterapia affiancata alla psicoterapia. Quest'ultima può essere una psicoterapia individuale nel caso sua figlia sia già adulta o familiare se invece è preadolescente o adolescente. Per qualunque altro chiarimento non esiti a contattarmi. I miei migliori auguri.
Per il disturbo ossessivo compulsivo una terapia farmacologica adeguata unitamente ad un trattamento cognitivo comportamentale potrebbe essere la soluzione più efficace.
Buongiorno signora,
Senza dilungarmi sulla sintomatologia presentata, rispondo alla sua domanda: psicoterapeuta. Ovviamente tenga conto dell'età della persona in questione per orientarsi nella scelta.
Cordiali saluti
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Per quanto riguarda questo disturbo, le consiglio di rivolgersi ad un bravo psicoterapeuta con cui pattuire il contratto terapeutico ed il percorso da seguire. Resto a sua disposizione.
Buonasera, bisognerebbe sicuramente comprendere meglio la diagnosi perché, se da una parte la categoria diagnostica ci dà un possibile orientamento iniziale, è poi la storia di vita della persona, in questo caso di Sua figlia, che permette di comprendere il suo malessere e di conseguenza capire anche come aiutarla.
Gentile Signora,
colgo la sua preoccupazione.
il primo passo è una diagnosi precisa. E' lo step che permette la corretta presa in carico della situazione.
Non ha specificato l'età di sua figlia, comunque le figure professionali di riferimento possono essere, sia nell'ambito pubblico che privato, un neuropsichiatra infantile e/o uno psicoterapeuta che abbia esperienza e formazione nell'ambito.
La saluto cordialmente
Gentile Signora, da quanto leggo ipotizzo che ancora non sia stata fatta una diagnosi sicura. Deve orientarsi per un neuropsichiatra che possa diagnosticare e poi prendere in carico sua figlia sia con farmacoterapia specifica (se necessaria) sia con una psicoterapia mirata.
Buona sera signora,
la invito a consultare uno psicoterapeuta che potrà, poi, eventualmente, collaborare con uno psichiatra per valutare, oltre che ad un intervento di psicoterapia anche l'uso (solo se necessario) di qualche psicofarmaco ad hoc. In ogni caso, nella ricerca del professionista è importante tenere conto dell'età di sua figlia. Rimango a sua disposizione per ulteriori informazioni.
I disturbi ossessivo compulsivi possono rendere la vita difficile sia alla persona che alla famiglia. È bene rivolgersi rivolgersi a uno psichiatra/psicoterapeuta per dare supporto alla famiglia per il sostegno e nella risoluzione del problema.
Non sono sufficienti le informazioni comunicate: è indispensabile sapere se la figlia è minorenne o maggiorenne, e la situazione famigliare per poter dare un suggerimento pertinente!
Buongiorno, se sua figlia è bambina o adolescente la porti da un neuropsichiatra infantile, se è adulta la porti da uno psichiatra per ricevere una diagnosi precisa e tera pie adeguate.
Cordiali saluti, Maurizio Luppi.
Buongiorno, l'età di sua figlia e la possibilità di effettuare un'accurata valutazione permetteranno di suggerire il giusto percorso da seguire. Se si tratta di disturbo ossessivo compulsivo la terapia cognitivo- comportamentale può essere considerato il trattamento di elezione. Ma vanno comunque indagate le caratteristiche d' esordio del disturbo e la storia della paziente in modo da calare l'approfondimento dei sintomi in un più ampio ed esaustivo quadro che consideri anche le caratteristiche di personalità e di storia di vita di sua figlia. Tuttavia se fosse ancora una bambina, le consiglio di rivolgersi ad una psicoterapeuta dell' età evolutiva o ad un neuropsichiatra, figure specializzate nell' area dello sviluppo.
Salve. non ci scrive nessuna notizia importante su sua figlia, la sua età, se è una diagnosi fatta da un professionista o l'immagina lei dai comportamenti che mette in atto sua figlia, inoltre che stava succedendo nella vita di sua figlia quando ha iniziato a mostrare questo sintomo? Certamente il professionista da consultare dipende dall'età che ha sua figlia, come le è già stato scritto dai miei colleghi. Si può rivolgere sia per la parte farmacologica che psicoterapeutica sia in un luogo pubblico che privato. Le consiglio di non aspettare perchè il disturbo ossessivo-compulsivo va curato in tempo e non trascurato è un sintomo molto doloroso sia per chi l'accusa e anche per un compagno o per la famiglia che convive con il proprio figlio. la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Gentile utente,

il professionista adatto a questo approfondimento è lo psicoterapeuta, che può approfondire l'analisi della sintomatologia ed eventualmente collaborare, laddove necessario, con un collega psichiatra. Per scegliere a che professionista rivolgersi può tenere in considerazione alcuni aspetti tra i quali l'età di Sua figlia e l'orientamento teorico (ad es, la letteratura indica professionisti a orientamento cognitivo-comportamentale come i piacerebbe efficaci per disturbi legati all'area ossessiva). Naturalmente l'eventuale diagnosi andrà posta dal collega, che individuerà i motivi della sintomatologia e saprà come aiutarVi al meglio.

In bocca al lupo!
Cordialmente

DMP

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