Gentile Dottore, ho 50 anni e da almeno sei soffro di forti dolori mestruali, perdite intermestruali
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Gentile Dottore, ho 50 anni e da almeno sei soffro di forti dolori mestruali, perdite intermestruali e flussi molto abbondanti. Un mese fa mi è stato diagnosticato un fibroma uterino di 84*55*73 mm e metrorragia. Per questo motivo mi è stata prescritta l'Esmya. Due giorni prima che iniziassi l'assunzione del farmaco, ho ricevuto un'allarmata comunicazione del mio medico generico che mi informava che " l'Aifa ha disposto l'interruzione dell'assunzione di Esmya con effetto immediato.
Eventualmente ricontatti la ginecologa per una possibile terapia alternativa". Non ho mai iniziato a prendere Esmya. ho provato a contattare la ginecologa, che mi ha dato la stessa comunicazione via sms con ben cinque giorni di ritardo rispetto alla comunicazione del medico di base, ma anche difronte a una mia richiesta di indicazioni su terapie alternative da seguire, non mi ha mai risposto.
Le mie domande sono due: esiste la possibilità di effettuare l'embolizzazione uterina in Sardegna (senza asportazione dell'utero) o esistono altre terapie farmacologiche sostitutive all'Esmya? A chi posso rivolgermi per segnalare questo caso di malasanità?
Vi ringrazio per l'attenzione e lo scrupolo col quale trattate la salute del paziente.
Eventualmente ricontatti la ginecologa per una possibile terapia alternativa". Non ho mai iniziato a prendere Esmya. ho provato a contattare la ginecologa, che mi ha dato la stessa comunicazione via sms con ben cinque giorni di ritardo rispetto alla comunicazione del medico di base, ma anche difronte a una mia richiesta di indicazioni su terapie alternative da seguire, non mi ha mai risposto.
Le mie domande sono due: esiste la possibilità di effettuare l'embolizzazione uterina in Sardegna (senza asportazione dell'utero) o esistono altre terapie farmacologiche sostitutive all'Esmya? A chi posso rivolgermi per segnalare questo caso di malasanità?
Vi ringrazio per l'attenzione e lo scrupolo col quale trattate la salute del paziente.
Gentile Signora,
una neoformazione , riferita come fibroma, della grandezza da lei riferita, va asportata, prima che sia necessaria l'asportazione dell'utero in toto. Inoltre l'asportazione le consentirebbe di poter effettuare un esame istologico, che mi pare un esame fondamentale. Non tergiversi, si convinca ad effettuare l'intervento.
una neoformazione , riferita come fibroma, della grandezza da lei riferita, va asportata, prima che sia necessaria l'asportazione dell'utero in toto. Inoltre l'asportazione le consentirebbe di poter effettuare un esame istologico, che mi pare un esame fondamentale. Non tergiversi, si convinca ad effettuare l'intervento.
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