Da circa un mese e mezzo ormai ho cominciato a sentire le orecchie piene e sensazione di instabilità
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Da circa un mese e mezzo ormai ho cominciato a sentire le orecchie piene e sensazione di instabilità, a volte succede anche di provare grande calore all'interno e sentire prurito e come se ci fosse catarro, ma sono stata da due otorini ed entrambi escludono qualcosa alle orecchie, ho fatto il bite notturno, ma continuo in alcuni giorni a stare di nuovo male, sto impazzendo, non ho più pace. Aiutatemi a chi devo rivolgermi, nessuno che sa dirmelo. Mi sanno dire solo non ci pensi e stia calma, ma io non ne posso più.
Gentile utente se sono state escluse cause organiche molto probabilmente il problema è di natura psicologica . Da ciò che scrive , anche questa sensazione di calore che prova può essere legata all'ansia .Le suggerisco(dopo l'esclusione di cause organiche) di intraprendere un percorso psicoterapeutico dal quale troverà giovamento fino alla risoluzione del problema. Per qualsiasi informazione resto a sua disposizione . Un caro saluto
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Sono sensazioni che corrispondono a zone contenenti punti da trattare con la NeuroRiflessoTerapia personalizzata. Si tratta una metodologia curativa molto innovativa ed efficace che interviene sia da un punto di vista somato-psichico che psico-somatico.
La NeuroRiflessoTerapia è una metodologia curativa personalizzata in quanto è il paziente stesso a indicare la zona in cui si trovano i punti su cui agire; si utilizzano contemporaneamente varie tecniche riflessogene tra cui l'agopuntura; gli stimoli raggiungono in tempo reale il cervello e le altre strutture del corpo; subito si mette in atto un’autoproduzione di molecole fisiologiche e di un riassestamento bioenergetico naturale ed è, perciò, priva di qualsiasi controindicazione ed effetto collaterale negativo.
La NeuroRiflessoTerapia personalizzata è, in ultima analisi, una cura medica veloce, efficace, ampia e duratura, poiché altamente personalizzata, ingegnosa, flessibile, creativa, olistica, naturale, ecologica, economica e innocua. Per maggiori informazioni può contattarmi telefonicamente o tramite messaggio. Salve!
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Gentile Signora il tipo di sintomatologia è in termini semplici abbastanza insolito. E' possibile che rientri in un quadro dove le componenti psicologiche sono presenti o addirittura determinanti, visto quanto emerge chiaramente dal suo racconto. Nel complesso le possibili soluzioni sono sostanzialmente legate al mitigare la sofferenza o disagio psicologico e quindi verificare se questo porta ad un cambiamento della situazione generale oppure nel rivolgersi nuovamente ad un medico di sua fiducia per ulteriori accertamenti. Certo che i due consulti negativi aprono la strada verso una seria ipotesi di tipo psicologico ma è sempre una buona prassi escludere completamente una malattia o un problema di tipo organico specie con questo tipo di sintomi. In conclusione può essere una buona possibilità iniziare un trattamento psicologico è continuare nei consulti con un medico di sua fiducia che qualora lo ritenga necessario la invii presso degli specialisti per degli accertamenti mirati. Non è una buona prassi fare da soli senza un medico che le indichi le attività da seguire. Qualora gli accertamenti medici siano negativi rimane ovviamente la possibilità che questa situazione sia legata ad un disagio psicologico. Un cordiale saluto
Salve, si è rivolta al medico di base?
Buona serata.
Dott. Fiori
Buona serata.
Dott. Fiori
Gent escludendo cause organiche potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta che l'aiuterà a capire quali possono essere le cause che hanno attivato il suo stato d'ansia attuale. Le suggerisco l'apprendimento di tecniche di desensibilizzazione sistemica molto utili per contenere e imparare a gestire meglio la sua sfera emotiva. Resto a disposizione cordiali saluti dott.ssa Maria Grazia Messaglia
Buona sera, sarebbe bene che lei ci scrivesse più indizi nella sua domanda. Quanti anni ha e soprattutto che cosa stava succedendo nella sua vita quando sono iniziati i sintomi da lei descritti? Per capire se è un problema psicologico o fisiologico dato che ha già fatto delle visite con 2 otorini. Le auguro un miglioramento, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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Potrebbe provare con uno gnatologo visto che usa il bite per il digrignamento notturno presumo. A volte il bruxismo da origini ad infiammazioni del temporomandibolare con serie ripercussioni sull'orecchio. Se anche questa ipotesi fosse esclusa, può rivolgersi ad uno psicoterapeuta poiché escluse tutte le cause organiche andrà indagata la psiche. Cari saluti
Gentile utente di mio dottore,
Se ha già effettuato visite con specialisti volte ad escludere cause organiche, e dagli accertamenti e venuto fuori l' assenza di problematiche rilevanti è molto probabile che le manifestazioni da lei descritte abbiano una matrice prettamente psicologica. In virtù di ciò, potrebbe esserle utile fare dei colloqui di approfondimento per valutare le funzioni relazionali del sintomo e la loro origine.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Se ha già effettuato visite con specialisti volte ad escludere cause organiche, e dagli accertamenti e venuto fuori l' assenza di problematiche rilevanti è molto probabile che le manifestazioni da lei descritte abbiano una matrice prettamente psicologica. In virtù di ciò, potrebbe esserle utile fare dei colloqui di approfondimento per valutare le funzioni relazionali del sintomo e la loro origine.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno. Mi colpiva della sua descrizione l'ultima frase: "stia calma e nn ci pensi più ". È una frase insolita. Come l'ha fatta stare? Quale significato le attribuisce?
Buongiorno, accanto ad un approfondimento organico, che fino ad ora sembra escludere patologie , non esiti ad affiancare un approccio psicoterapeutico come per esempio la tolleranza al dolore secondo i principi della Mindfulness in modo da non aggravare con giudizi di pericolosità ciò che ha bisogno di tempo per guarire e non per impazzire.
Buonasera.. Sicuramente non è facile convivere con questo disagio, le informazioni da lei riferite sono poche, mi sento di dirle, avendo escluso la parte organica, un consulto con un esperto di psicosomatica.
Le auguro di trovare una soluzione
Massimiliano
Le auguro di trovare una soluzione
Massimiliano
Personalmente come prima cosa verificherei quanto il suo disturbo sia o meno psicosomatico.
Gentile utente, se tutte le cause organiche sono state vagliate ed escluse, il suo potrebbe essere la somatizzazione di un disagio di natura psicologica, azzarderei di natura ansiosa da quello che scrive. Le consiglio di contattare uno psicoterapeuta della zona per valutare anche questa eventualità! Saluti
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Gentile utente, io continuerei con visite più specifiche anche con figure differenti dall'otorino. Il medico di base potrebbe suggerirle ulteriormente approfondimenti. La sintomatologia che riporta non mi pare di comune origine psicologica.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Se il non avere più pace è riferito all’involontario, invadente e debilitante venire catturati durante le proprie attività da una sensazione di anormalità da qualche parte all’interno dell’orecchio, e il cercare in tutti i modi di non pensare solo a quello ha come unico effetto quello di far aumentare ancora e ancora e ancora il fastidio fino a venirne letteralmente sequestrati, rendendo impossibile portare a termine qualunque attività che non sia quella di continuare a combattere fino all’esaurimento... se fosse questo il caso allora si può dire che l’aspetto psicologico del problema è diventato preponderante e può certamente valere la pena lavorare su una diversa gestione della situazione per far quantomeno rientrare entro livelli accettabili il fastidio intrusivo, quando non per farlo cessare.
Buongiorno gentile utente, se dai suoi consulti non è emersa nessuna causa di natura organica, molto probabilmente si tratta di un sintomo o di una manifestazione psicosomatica. In questo caso le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per alleviare il sintomo e per affrontare l'eventuale causa psicologica alla base.
Gentile utente, se sono state escluse cause organiche, potrebbe provare ad andare da uno psicoterapeuta e vedere se questo sintomo possa essere di altra natura, di tipo psicosomatico. Spesso, alcuni sintomi psicosomatici, sono la manifestazione di un disagio profondo e non ancora manifesto alla persona che lo porta.
Cordiali saluti,
Rosella Pettinari
Cordiali saluti,
Rosella Pettinari
Gent.le Utente,
avendo escluso le cause organiche del disagio che sta vivendo attraverso varie indagini, sembrerebbe opportuno dare avvio ad un percorso di psicoterapia che le aiuti a comprendere l'origine di questa sintomatologia psicosomatica che sta invalidando la qualità della sua vita. Da quello che racconta il sintomo è ben preciso e circoscritto per cui sarebbe utile cercare di comprenderne il significato emotivo sottostante. Le consiglio quindi di rivolgersi ad uno psicoterapeuta con un approccio adatto al suo caso.
Un cordiale saluto
avendo escluso le cause organiche del disagio che sta vivendo attraverso varie indagini, sembrerebbe opportuno dare avvio ad un percorso di psicoterapia che le aiuti a comprendere l'origine di questa sintomatologia psicosomatica che sta invalidando la qualità della sua vita. Da quello che racconta il sintomo è ben preciso e circoscritto per cui sarebbe utile cercare di comprenderne il significato emotivo sottostante. Le consiglio quindi di rivolgersi ad uno psicoterapeuta con un approccio adatto al suo caso.
Un cordiale saluto
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