ciao, mi presento sono veronica… sono ancora molto giovane ma avrei una domanda perché questo pensie

Salve Veronica, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Ciao Veronica, intanto grazie per aver condiviso il tuo vissuto. Si percepisce da ciò che scrivi quanto tu non sia a tuo agio con questo “odio” e quanto ti faccia star male provare questo tipo di sentimenti che, come tu stessa dici, si discosta molto dal tuo modo di essere. Per quanto tu sia una persona che ama incondizionatamente tutti, potresti comunque avere bisogno di tempo per elaborare la rottura con questo ragazzo che ha scatenato in te queste emozioni e capire che significato hanno per te. Se dovessi sentire il bisogno di intraprendere un percorso di sostegno psicologico sono a disposizione, anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Michela Maria Michael

Cara Veronica, ti sei chiesta che ruolo avesse questo ragazzo nella tua vita? Che importanza gli avevi dato e quale immagine futura ti eri creata? Era come gli altri oppure era diverso?
Probabilmente rispetto agli altri ti serve più tempo per metabolizzare questa fine che ti ha destabilizzata. Prova a concentrarti su te stessa. Se hai piacere di approfondire non esitare a scrivermi. Un saluto, Giada

Ciao Veronica, probabilmente questo "odio", come lo chiami tu che tanto ti destabilizza e spaventa, può essere in realtà l'espressione di tanti vissuti emotivi negativi, come la rabbia, lo sconforto, la demoralizzazione che si possono attivare e che fanno tanto male, tanto più sono poco conosciuti e non appartenenti alla "propria etica". E' invece importante proprio in questo momento dare spazio e voce a questo sentimento interno, anche solo ascoltando ciò che proviamo e sentiamo .
Un caro saluto, Cinzia Fiore

Gentile Veronica, posso comprendere quanto un sentimento così grande come l'odio possa spaventare ma lo usi come punto di partenza per sviscerarlo: cosa ci sarà dietro? Cosa vuole comunicarmi? Da dove parte?
Comunichiamo con le nostre emozioni e stati d'animo, non sono nemici ma parti di noi.
Buona giornata, Luisa

Gent.le Veronica,
grazie per la sua condivisione.
Mi spiace per questo suo vissuto: tante volte emozioni e sentimenti "negativi" ci appaiono come pesi e/o "sbagliati", magari perchè li giudichiamo secondo quella che (possiamo definire) un "etica".
Ma quanto è rigida questa etica (verso sè stessa e gli altri)?
Ha anche accennato al fatto che le sia già successo 3 volte, prima di quest'ultimo: come mai questo "copione" che si ripete?
Cosa può esserci dietro?
Queste sono solo alcune delle domande che possiamo porci, di fronte a queste situazioni.
Qualora desideri provare ad approfondire ulteriormente la sua situazione interiore oppure ricevere un sostegno, in questa situazione, può contattare un/a Psicologo/a.
Rimango a disposizione
Cordiali saluti
GR

buonasera Veronica, l'emozione che prova è normale che la destabilizzi essendo che non le appartiene. Provi a chiedersi perchè proprio lui, forse aveva investito molto in quella relazione. L'odio è un sentimento molto forte come l'amore infatti sono l'antitesi l'uno dell'altro.
Cordiali saluti

Gentile Veronica, questo “odio” che prova é assolutamente normale e giustificabile, una reazione naturale.
Il fatto che solo un ragazzo lo abbia attivato, benché c’è ne siano stati altri nella stessa situazione, suggerisce che solo apparentemente la situazione con questo ragazzo sia stata uguale alle altre, mentre qualcosa di diverso c’è stato.
Indagare cosa ci sia stato di diverso potrebbe fare chiarezza su cosa abbia causato questa reazione per lei spiacevole, oltre che aumentare la conoscenza che ha di sé stessa.
Identificando una causa più concreta a ciò che sente potrebbe aiutarla ad accettarlo.
Spero di essere stato utile, per approfondimenti o chiarimenti resto a disposizione via chat.

Dottor Mauro Simonetti

Buonasera Veronica,
potrebbe essere che ha provato qualcosa di più per questo ragazzo, rispetto agli altri? Aveva fatto dei progetti e investito in questa relazione in modo differente?
Il suo "odio" è assolutamente naturale; proverei ad indagare su come mai proprio lui le ha fatto scattare questo sentimento.
Resto a disposizione
Montorro Teresa

Cara Veronica, capisco che non dev'essere piacevole ciò che stai provando in questo momento, perché si discosta notevolmente dalle tue esperienze pregresse, sia in termini emotivi che di pensiero. È molto importante che ti stia interrogando sul vissuto che provi, che sarà sicuramente frutto di tante altre situazioni pregresse che, per le poche informazioni fornite, non posso sapere. Prova a fare un ampio lavoro su te stessa per comprendere cosa stare con questa persona diceva di te, come ti faceva sentire, che emozioni ti faceva provare. Eventualmente, chiedi un aiuto per fare chiarezza. Però, in ogni caso, soffermarti ad integrare anche questi sentimenti negativi che provi. Non possiamo sempre amare tutti, a volte all'essere umano capita anche di provare sentimenti negativi nei confronti degli altri. E va bene così. Chiaramente è giusto interrogarsi. Se dovessi continuare a star male, chiedi un consulto psicologico. In bocca al lupo!

Ciao Veronica, intanto ti ringrazio per aver condiviso qui la tua esperienza e il tuo vissuto. Mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo. Sicuramente ci sarebbero molti aspetti da prendere in considerazione, ed è difficile farlo in un contesto così ristretto.
Ad ogni modo, la tua rabbia e il tuo "odio" sono pienamente comprensibili. E' difficile stabilire con esattezza i motivi per cui i sentimenti scatenati in te da questa ultima rottura siano così tanto diversi rispetto alle altre volte. Tuttavia, quando si provano dei sentimenti, ci si coinvolge e si creano aspettative, nel momento in cui ci troviamo a vedere "crollare" le nostre convinzioni e i nostri sogni, la rabbia, insieme alla tristezza o alla delusione, è un sentimento normale e "giusto" . Tuttavia, è evidente il fastidio che ti crea in te questo "odio", e questo è sicuramente un elemento importante da cui partire per un'eventuale indagine introspettiva. Il mio consiglio è senza dubbio quello di valutare l'idea di intraprendere un tuo percorso personale con un professionista, che ti aiuti a fare luce e chiarezza sui tuoi pensieri, in particolare quelli più rigidi o disfunzionali che potrebbero essere la causa (o contribuire) del tuo malessere. In questa sede, potresti avere modo anche di approfondire gli aspetti e le difficoltà relazionali su cui giustamente ti stai ponendo molte domande.
Purtroppo, non è affatto semplice ciò che stai vivendo. Capisco perfettamente il tuo dolore e ti sono vicina.
Resto a disposizione per qualsiasi altra richiesta o necessità, anche online.
Dott.ssa Erika Ragazzini psicologa

Salve Veronica, difficile poterle dare una risposta esaustiva perché bisogna avere tanti altri elementi ma è palese che il problema è dentro di lei e non nel ragazzo in questione. Vista la sua giovane età le consiglio vivamente di parlarne con uno psicologo per analizzare il tutto con la giusta attenzione e dare una decisa e positiva svolta alle sue relazioni. Non esiti. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Gentile Veronica, nonostante abbia vissuto la stessa esperienza con ragazzi diversi, uno di loro l'ha segnata profondamente causando il disagio di cui parla.
La sua giovane età gioca un ruolo importante nella sua storia perchè probabilmente si trova in una fase della vita in cui si sperimentano emozioni nuove e molto forti a cui non si sa dare ancora un nome, ma che diventano parte del bagaglio di esperienza che inizia a fare.
Rivolgersi ad un professionista potrebbe aiutarla, nella relazione terapeutica potrebbe aumentare la consapevolezza nelle sue risorse e imparare a riconoscere le emozioni negative che in questo momento la spaventano.
Un caro saluto, Dott.ssa Marina Colangelo

Lei sta attraversando un momento difficile a causa delle esperienze passate con ragazzi che non erano sinceri riguardo ai loro sentimenti. Questo l'ha portata a soffrire e sentirsi demoralizzata. In particolare, le sta dando fastidio la presenza di una persona che ha provato solo attrazione fisica verso di lei. Questo le provoca un forte senso di disprezzo e odio che non rientra nella sua etica di "pace, amore e indifferenza". Anche se lei è solita amare incondizionatamente tutti, in questo caso il suo odio nei confronti di questa persona la destabilizza. Lei cerca di capire il motivo per cui prova questo forte sentimento di antipatia, e ha considerato che la presenza di questa persona nel gruppo di amici possa aver contribuito ai suoi sentimenti negativi. Tuttavia, lei ha notato che non prova lo stesso odio verso altre persone che hanno avuto un comportamento simile. Vorrei darle supporto per capire come gestire questi sentimenti e superare questo momento difficile. Qualora volesse approfondire la invito a contattarmi in Direct Message.

Ciao Veronica,

capisco che tu stia attraversando un periodo difficile e che tu stia cercando delle risposte.

Il fatto che tu provi odio e disprezzo per una persona che ti ha ferito è una reazione umana comprensibile. Quando siamo feriti, è naturale provare emozioni negative verso chi ci ha ferito.

Nel tuo caso, hai subito una delusione amorosa per la quarta volta. È normale che tu ti senta demoralizzata e che tu abbia perso la fiducia nelle persone.

Il fatto che tu provi odio per questa persona specifica può essere dovuto a diversi fattori. Potresti essere arrabbiata con lui per averti fatto soffrire. Potresti sentirti tradita o ingannata. Potresti anche sentirti inferiore o inadeguata.

È importante che tu ti permetta di provare queste emozioni. Non c'è niente di sbagliato nel provare odio o disprezzo, soprattutto quando si è stati feriti.

Tuttavia, è anche importante che tu non lasci che queste emozioni ti controllino. L'odio è un'emozione potente che può portare a comportamenti distruttivi.

Ecco alcuni consigli che possono esserti utili:

Parla con qualcuno di cui ti fidi, come un amico, un familiare o un terapista. Poter condividere le tue emozioni con qualcuno può aiutarti a farle uscire e a vederle più chiaramente.
Cerca di capire da dove vengono queste emozioni. Cosa ti ha fatto provare così tanta rabbia e risentimento?
Non generalizzare. Non giudicare tutte le persone sulla base delle azioni di una persona.
Cerca di perdonare. Il perdono non significa dimenticare quello che è successo, ma significa lasciare andare il rancore e la rabbia.
Capisco che perdonare possa essere difficile, ma è un passo importante per guarire.

Ti auguro di trovare la forza di superare questo momento difficile e di trovare l'amore che meriti.

Buonasera, quando ci si sente presi in giro soprattutto rispetto ai propri sentimenti la ferita può essere profonda e dolorosa. Può essere utile portare la sofferenza legata a questa ferita nella relazione con un professionista in modo tale da esplorare meglio i suoi vissuti emotivi.
Inoltre, sarebbe importante anche approfondire questa relazione perchè sicuramente sono stati toccati dei suoi temi di vulnerabilità che meritano di essere accolti e ascoltati.
Stare con le proprie emozioni difficili significa accoglierle, far loro spazio.
Ogni volta che proviamo dolore, sofferenza, rabbia, disprezzo, siamo colpiti da 2 frecce: la prima freccia è quella del dolore puro, la seconda quella del dolore sporco.
Il dolore puro non possiamo evitarlo, mentre quello sporco si. Dipende da noi e da quanto si impara a navigare in quella tempesta dandoci la possibilità di esplorare quelle emozioni fortemente spiacevoli.
L'accettazione di ciò che è stato e della sofferenza provata è un processo graduale, spesso a step.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.

Ciao Veronica,
Mi dispiace sentire che ti senti così turbata da questo sentimento di odio e disprezzo che provi verso questa persona. È importante capire che i nostri sentimenti spesso sono complessi e possono essere influenzati da molti fattori, tra cui le nostre esperienze passate e il contesto in cui ci troviamo.
Potremmo ipotizzare che questo sentimento di odio possa essere legato alla tua esperienza passata con questa persona e al modo in cui hai vissuto la delusione di non essere corrisposta emotivamente. Forse questa situazione ti ha fatto sentire vulnerabile e ferita, portandoti a reagire con sentimenti di rabbia e disprezzo.
Inoltre, il fatto che questa persona faccia parte di un gruppo con cui hai trascorso tanto tempo potrebbe amplificare questi sentimenti negativi, creando un mix di emozioni contrastanti. È normale che ci siano delle situazioni o delle persone che ci fanno sentire più vulnerabili e scatenano reazioni emotive intense, anche se questo non rientra nella tua visione abituale di pace e amore incondizionato.
Ti consiglio di riflettere su questi sentimenti e cercare di capire da dove vengano, magari parlandone con qualcuno di fiducia o con uno psicologo. È importante imparare a gestire le emozioni negative e cercare di trovare una via per superare questa situazione in modo sano e costruttivo. Ricorda che è normale provare sentimenti contrastanti e che accettare e comprendere le proprie emozioni è il primo passo per affrontarle in modo positivo.
Spero che queste considerazioni possano aiutarti a fare chiarezza su ciò che provi e a trovare una soluzione che ti faccia sentire meglio. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di conoscenza.
Dott. Cordoba