Ciao. Il mio problema si presenta quando muovo le parti "flessibili" del mio corpo. Esempio, quando

24 risposte
Ciao. Il mio problema si presenta quando muovo le parti "flessibili" del mio corpo. Esempio, quando muovo il polso, magari mentre sto giocando, ad un certo punto mi viene una sensazione strana, quasi come se stessi per vomitare, di disgusto insomma. Lo stesso mi può capitare quando giro il collo, la sensazione è la stessa. Dubito sia qualcosa di fisico, sono abbastanza sicuro che sia qualcosa a livello mentale. Spero qualcuno possa in qualche modo aiutarmi.
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, mi dispiace che lei abbia queste problematiche, da come le racconta sono molto impattanti nelle attività quotidiane. Si potrebbe trattare un pò di tutto, magari è importante vedere anche in quali orari della giornata li ha magari se fanno contrasto con il cibo.
Resto a disposizione se volesse approfondire attraverso una consulenza online o per dei semplici chiarimenti premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Le auguro il meglio!
Dott. Luca Rochdi
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Dott. Antonio Muscas
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Firenze
Salve. Le cause possono essere diverse e le domande che avrei da farle pure. Il fatto che lei li percepisca come eventi che hanno origine mentale comunque già ci dice qualcosa, a mio avviso. Da cosa le nasce questa sensazione? Provi a muovere le stesse parti del corpo in modo diverso, magari più lentamente, in maniera più graduale e respirando in modo rilassato. Cosa succede? Un saluto
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Alessandro Esposito
Psicologo, Psicologo clinico
Pietrasanta
Gentilissimo,

mi rendo conto che possa essere emotivamente impattante, specialmente il momento precedente all'azione delle parti cosiddette flessibili (che si rende inevitabile spesso). Credo che sia importante che affronti la questione, specialmente se questa cosa la limita nell'azione e nelle routine quotidiane. Un caro saluto, Dott.Alessandro Esposito
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
gentile utente, è interessante che tu abbia notato questa correlazione tra il movimento delle parti "flessibili" del tuo corpo e la sensazione di disgusto. Questa dinamica potrebbe suggerire un legame tra la tua esperienza fisica e il tuo stato mentale.

Una possibile spiegazione potrebbe essere legata al concetto di psicosomatica, che considera l'interazione tra mente e corpo. Le sensazioni di disgusto potrebbero essere una manifestazione fisica di ansia, tensione o disagio emotivo. Il movimento delle parti flessibili del tuo corpo potrebbe attivare inconsapevolmente una risposta emotiva che si traduce in sensazioni fisiche spiacevoli.

Potrebbe essere utile esplorare più a fondo quali pensieri o emozioni si presentano quando provi queste sensazioni di disgusto. Chiediti se ci sono situazioni specifiche o ricordi associati a queste esperienze fisiche. Comprendere meglio le radici emotive di queste sensazioni potrebbe essere il primo passo per affrontare il problema.

Inoltre, potrebbe essere utile considerare l'opportunità di consultare un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Questi professionisti sono esperti nel lavorare con le dinamiche mente-corpo e possono aiutarti a esplorare più approfonditamente le cause di queste sensazioni di disgusto e ad affrontarle in modo efficace.

Ricorda che è importante prendersi cura non solo del proprio corpo, ma anche della propria salute mentale. Non esitare a cercare supporto e assistenza per affrontare questo problema in modo completo e sostenibile. Un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.
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Dott.ssa Eleonora Marzilli
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, comprendo quanto possa essere destabilizzante e disabilità il sintomo che descrive. Mi colpisce che lo ricolleghi a qualcosa che le accade in conseguenza a un movimento del suo corpo, come se a spaventarla, più profondamente, ci fosse qualcosa che lei, con i suoi personali significativi, ricollega ad un suo movimento nello spazio, nel tempo e nel suo percorso di vita, ad un andare verso, o forse ad un prendere posto nello spazio, o ad un iniziativa, ad un gesto spontaneo. Forse varrebbe la pena richiedere una consulenza psicologica per dare valore e legittimità, significato, alle paure che sottendono il sintomo, in modo da trovare altre difese più funzionali che le permettano più margine di movimento, non solo fisico ma forse anche emotivo-relazionale. Un cordiale saluto, Dott.ssa Eleonora Marzilli
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, con così poche informazioni è difficile darle un parere esaustivo. Tuttavia credo che dietro le sue sensazioni fisiche e le sue emozioni ci siano dei pensieri che scaturiscono quanto sente e vive. Una valutazione approfondita per un coretto inquadramento del problema potrebbe essere importante per lei. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Isabella Castelli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Genova
Gentile utente, prima di tutto occorre escludere che il disturbo di cui soffre non sia causato da problematiche a livello fisico, ragion per cui dovrebbe fare gli opportuni accertamenti, prescritti in genere dal medico di base.
Una volta accertato che, dal punto di vista medico, non ha nessun problema, possiamo con più certezza parlare di un disturbo psicosomatico, ossia di qualcosa che occorre indagare dal punto di vista psicologico per capire e risolvere il disagio che si nasconde dietro al suo malessere.
Un cordiale saluto.
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, la prima cosa da fare è di parlarne col suo medico curante al fine di escludere qualsiasi patologia di natura fisiologica. Una volta accertato che i disturbi che ci descrive non abbiano natura organica contatti uno psicologo per analizzare con più attenzione i disturbi . Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Dr. Marco Casella
Psicologo, Psicologo clinico
Catania
Buonasera. Sembra una forma di dismorfofobia ma necessita un colloquio per approfondire la questione. Saluti, Marco Casella.
Dott.ssa Danila Bardi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
È interessante osservare la connessione tra il movimento delle parti "flessibili" del corpo e la sensazione di disgusto. Questo legame potrebbe indicare un'integrazione tra mente e corpo che riguarda la psicosomatica. Il disgusto potrebbe manifestarsi attraverso ansia, tensione o disagio emozionale. Esplorare le emozioni legate a tali sensazioni potrebbe essere utile per affrontare il problema. Consultare uno psicologo potrebbe offrire una comprensione più profonda delle cause e una modalità efficace per gestire il disgusto. Prestare attenzione alla propria salute mentale è essenziale per il benessere complessivo. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o supporto, sempre con un'attenzione empatica nei confronti delle sue esigenze. Un caro saluto, Dott.ssa Bardi
Dr. Daniele Savoldi
Psicologo, Psicoterapeuta
Mazzano
Gentile utente,
ritengo sia necessaria una consulenza psicologica al fine di comprendere meglio le cause del suo problema e trovare il giusto intervento per lei.
Dott.ssa Cristina Sinno
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buongiorno e grazie per la condivisione, mi dispiace molto per ciò che sta vivendo, è difficile vivere con un corpo che sembra voglia tradirci. Ha consultato degli specialisti? Un percorso di psicoterapia potrà aiutarla per mettere in campo tutte le risorse per fronteggiare questa condizione. Con l’impegno e il sostegno giusto riuscirà a riappropriarsi della sua vita. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Dott.ssa Iolanda Lamanna
Psicologo, Psicologo clinico
Barletta
Gentile utente, indagare le emozioni ed i pensieri legati ai movimenti di cui parla che le causano disgusto, potrebbe essere d'aiuto per capire sia l'origine di questa associazione mente-corpo che per imparare a gestire in maniera piu funzionale tutto il carico di malessere che ne consegue.
per un consulto anche online resto a disposizione.
Dott.ssa Iolanda Lamanna
Dr. Edoardo Bunone
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Gentile utente, mi dispiace stia vivendo questa problematica. Potrebbe essere utile fare un consulto prima medico per approfondire eventuali problematiche di di tipo fisico e nello stesso tempo prendere contatti con uno/a psicologo/a per approfondire questo disagio in un luogo protetto e senza giudizio. Resto a disposizione e sono disponibile per colloqui on line. Cordiali Saluti Dott. Edoardo Bunone.
Dr. Massimo Montanaro
Psicologo clinico, Psicologo
Crema
Carissima/o, credo sia di fondamentale importanza iniziare ad escludere le cause di tipo organico, quindi le suggerisco di recarsi dal proprio medico di base e parlarne con lui; qualora, come spero, non dovessero emergere problemi allora le suggerirei di avviare una consulenza psicologica finalizzata a fare un quadro generale della sua situazione di vita e indagare le cause di questi sintomi che potrebbero avere carattere psicosomatico. Resto a disposizione, qualora lo ritenesse opportuno, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Dott.ssa Roberta Parrilli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, ha provato a fare delle visite mediche? Capisco quanto la situazione che sta descrivendo possa incidere negativamente sulla sua vita.. al suo posto procederei per gradi. Il primo passo necessario da fare consiste nel consultare un medico e fare tutte le analisi del caso per escludere cause organiche. Se è sicuro che non ci sono cause organiche, allora può indagare con un professionista del settore le eventuali cause psicosomatiche. Buona fortuna!
Dott.ssa Roberta Parrilli
Dott.ssa Veronica Savio
Psicologo, Psicologo clinico
Medolla
Buon pomeriggio, mi dispiace per il disagio che descrive. In primo luogo, le consiglio di rivolgersi al suo medico di base per escludere eventuali cause organiche. Una volta fatte le giuste verifiche, mi rivolgerei ad uno psicologo per intraprendere un percorso di sostegno, allo scopo di individuare le cause del suo malessere ed elaborare strategie funzionali a fronteggiarlo.
Rimango a disposizione per qualunque chiarimento. Dott.ssa Veronica Savio
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Probabilmente si tratta di una fobia specifica. Credo sia importante però avere un confronto con uno psicologo in modo tale da poter indagarlo meglio.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Gentile utente,
ciò che descrive meriterebbe un approfondimento innanzitutto per disambiguare la sensazione che le causa nausea/disgusto ed in seconda istanza per meglio comprendere quali sono i pensieri disturbanti correlati a questi movimenti a cui fa accenno. Resto a disposizione per ogni ulteriore eventuale necessità. Un saluto cordiale, Dott.ssa Michelle Borrelli
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, grazie per aver condiviso la tua esperienza. La sensazione che descrivi potrebbe essere legata a una risposta psicologica a determinati movimenti fisici, che possono scatenare una sorta di "disgusto" o nausea. Questa reazione potrebbe derivare da un meccanismo psicologico, come una risposta di ansia, stress o una reazione inconscia legata a esperienze passate o a schemi mentali. Alcune persone, ad esempio, possono sviluppare una sorta di avversione o disgusto per certi movimenti del corpo, che può essere associato a un disturbo come la disgusto somatico o la fobia del movimento (movimenti che generano disagio). Anche se la causa potrebbe non essere immediatamente fisica, lo stress psicologico o l'ansia possono manifestarsi in modi fisici, come nel caso della sensazione che descrivi.
Potrebbe essere utile esplorare la causa sottostante con il supporto di un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per capire meglio l'origine di queste sensazioni e lavorare su eventuali blocchi psicologici. Una volta individuato il problema alla base, potrebbe essere possibile affrontarlo e migliorare il benessere.
Se ti può essere utile, posso suggerirti alcuni approcci psicologici per gestire meglio questi sintomi. Sono a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Martina Giordano
Psicologo, Psicologo clinico
Salerno
Buongiorno
Quella che descrivi sembra una reazione automatica tra movimento e sensazione di disgusto, qualcosa che potrebbe avere radici nell’ansia o in un’associazione inconscia. A volte il nostro cervello lega certe sensazioni fisiche a emozioni sgradevoli senza un motivo apparente, e questo può diventare un meccanismo difficile da spezzare. Ti consiglierei di parlarne con uno psicologo per esplorare meglio questa connessione e capire se c’è un’origine specifica o se si tratta di una forma di ipersensibilità o ansia somatizzata. Con il giusto percorso, puoi imparare a ridurre questa reazione e a gestirla meglio.
Gentile utente, sicuramente il fatto che supponga ci sia qualcos'altro, è un buon punto di partenza. Se sente la necessità di dirne qualcosa, si affidi a uno specialista che possa aiutarla in merito.
Dott.ssa Arianna Rulli
Dott.ssa Eva Meuti
Psicologo, Psicologo clinico
Ardea
Buonasera,
La sensazione che descrive – quel “disgusto” o conato che compare con alcuni movimenti – è qualcosa che spesso vediamo in condizioni di forte sensibilità corporea o ansia somatica: il corpo reagisce in modo amplificato a stimoli innocui, e questo può risultare molto sgradevole ma non indica necessariamente un problema fisico.
Un confronto con uno psicologo può aiutarla a capire meglio il meccanismo che mantiene questa risposta e a ridurre l’attenzione selettiva sul corpo, così che questi episodi diventino sempre meno frequenti e meno perturbanti.
Un saluto

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