ciao, ho 20 anni, pratico calcio da sempre e da quest'anno ho iniziato anche palestra e mi ritengo a
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ciao, ho 20 anni, pratico calcio da sempre e da quest'anno ho iniziato anche palestra e mi ritengo ad un buon livello, riesco ad allenarmi quasi tutti i giorni tra calcio e palestra. Mi sono stati diagnosticati 2 piccoli calcoli renali qualche anno fa, da lì in poi non ho più effettuato visite riguardo questo problema, ma per limitarlo bevo sempre almeno 2.5/3.5 litri di acqua al giorno. i miei valori sono tutti giusti e non ho alcun tipo di dolore dovuto ai calcoli quando faccio attività fisica e sport. Volevo chiedere, se assumessi creatina (3/4 g al giorno pesando 80 kg per 1.77) sarebbe un problema? quali rischi potrebbe portarmi?
Gentile utente,
la creatina viene principalmente eliminata dai reni e dosi eccessive possono portare sul lungo periodo a complicanze renali.
In soggetti sani quindi, l'assunzione di dosi adeguate non porta a complicazioni; in persone, che come te invece, hanno avuto una storia di calcoli renali, bisogna essere consapevoli che ció potrebbe portare ad un accumulo di alcuni composti (come l'ossalato) e quindi predisporre nuovamente alla formazioni di calcoli renali.
Il mio consiglio é, considerando che al momento non hai ne dolori ne valori alterati, di assumerla eseguendo esami delle urine prima dell'assunzione e magari dopo 6 mesi, valutando cosi se i valori risultano alterati.
Raccomando di rimanere nelle dosi giornaliere previste, di continuare ad idratarsi adeguatamente e di considerare di seguire una adeguata alimentazione in relazione all'attivitá fisica che svolgi (in quanto é il migliore e principale supporto che ti puo dare, ancora prima degli integratori).
Infine ti ricordo che alcune forme di creatina, come la creatina monoidrato, sono più comuni e generalmente ben tollerate. Altre varianti potrebbero essere meno efficienti o più difficili da assorbire, quindi sarebbe utile scegliere una forma di creatina di buona qualità e di facile assorbimento.
Rimango a disposizione!
Dr.ssa Dietista Caterina Bracchetti
la creatina viene principalmente eliminata dai reni e dosi eccessive possono portare sul lungo periodo a complicanze renali.
In soggetti sani quindi, l'assunzione di dosi adeguate non porta a complicazioni; in persone, che come te invece, hanno avuto una storia di calcoli renali, bisogna essere consapevoli che ció potrebbe portare ad un accumulo di alcuni composti (come l'ossalato) e quindi predisporre nuovamente alla formazioni di calcoli renali.
Il mio consiglio é, considerando che al momento non hai ne dolori ne valori alterati, di assumerla eseguendo esami delle urine prima dell'assunzione e magari dopo 6 mesi, valutando cosi se i valori risultano alterati.
Raccomando di rimanere nelle dosi giornaliere previste, di continuare ad idratarsi adeguatamente e di considerare di seguire una adeguata alimentazione in relazione all'attivitá fisica che svolgi (in quanto é il migliore e principale supporto che ti puo dare, ancora prima degli integratori).
Infine ti ricordo che alcune forme di creatina, come la creatina monoidrato, sono più comuni e generalmente ben tollerate. Altre varianti potrebbero essere meno efficienti o più difficili da assorbire, quindi sarebbe utile scegliere una forma di creatina di buona qualità e di facile assorbimento.
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Caro utente, la domanda e’ perché vorresti assumere creatina? Ti senti stanco durante le tue sessioni di allenamento?
Prima consiglio di avere una corretta alimentazione anche dal punto di vista proteico e calorico e solo in seguito valutare un’integrazione di questo tipo che sicuramente mette in condizione di effettuare qualche analisi di controllo in più.
Personalmente salvo esercizi anaerobici molto intensi come il body building non la consiglio.
Prima consiglio di avere una corretta alimentazione anche dal punto di vista proteico e calorico e solo in seguito valutare un’integrazione di questo tipo che sicuramente mette in condizione di effettuare qualche analisi di controllo in più.
Personalmente salvo esercizi anaerobici molto intensi come il body building non la consiglio.
Dipende molto dal tipo di calcoli che hai avuto:
Se erano ossalato di calcio, è il tipo più comune.
Se fosfato di calcio, acido urico, cistina ecc., ci sono considerazioni diverse.
La creatina non è direttamente legata alla formazione di calcoli, ma:
Aumenta leggermente il carico renale (pur restando nei limiti di sicurezza).
Può aumentare la produzione di creatinina nel sangue (senza che questo significhi danno renale), il che complica il monitoraggio dei reni.
Se erano ossalato di calcio, è il tipo più comune.
Se fosfato di calcio, acido urico, cistina ecc., ci sono considerazioni diverse.
La creatina non è direttamente legata alla formazione di calcoli, ma:
Aumenta leggermente il carico renale (pur restando nei limiti di sicurezza).
Può aumentare la produzione di creatinina nel sangue (senza che questo significhi danno renale), il che complica il monitoraggio dei reni.
Salve, la creatina è uno degli integratori più studiati e sicuri, soprattutto in ambito sportivo. Un dosaggio di 3–5 g al giorno è considerato sicuro per la maggior parte delle persone sane.
Nel suo caso specifico è però giusto essere cauti. Anche se non esistono prove forti che la creatina causi calcoli renali, ci sono alcuni punti da considerare:
- la creatina può aumentare leggermente i livelli di creatinina nel sangue, un parametro che viene spesso usato per valutare la funzione renale. Questo potrebbe confondere i risultati degli esami, ma non significa che danneggi i reni;
- in soggetti con predisposizione ai calcoli renali è importante valutare che tipo di calcoli ha avuto (ossalato di calcio? acido urico?) perché alcuni tipi possono essere influenzati da integratori o dieta ad alto contenuto proteico;
- l’apporto di acqua (2,5–3,5 litri al giorno) che già segue è molto buono e riduce il rischio di formazione di nuovi calcoli.
Le consiglio di parlare con un nefrologo o medico sportivo, spiegando la tua storia e chiedendo un parere specifico per la creatina, inoltre monitori la funzionalità renale ogni 6–12 mesi se inizia ad assumere creatina (esami: creatinina, azotemia, esame urine).
Ovviamente continui a idratarsi bene, specialmente nei giorni di allenamento intenso.
In poche parole non è detto che la creatina le possa creare problemi, ma con una storia di calcoli renali è fondamentale monitorare e parlare con un medico prima di iniziarla. A dosi moderate e con buona idratazione, molti atleti anche con condizioni renali lievi la assumono senza problemi, ma sempre sotto controllo medico.
Spero di esserle stato utile, cordiali saluti!
Nel suo caso specifico è però giusto essere cauti. Anche se non esistono prove forti che la creatina causi calcoli renali, ci sono alcuni punti da considerare:
- la creatina può aumentare leggermente i livelli di creatinina nel sangue, un parametro che viene spesso usato per valutare la funzione renale. Questo potrebbe confondere i risultati degli esami, ma non significa che danneggi i reni;
- in soggetti con predisposizione ai calcoli renali è importante valutare che tipo di calcoli ha avuto (ossalato di calcio? acido urico?) perché alcuni tipi possono essere influenzati da integratori o dieta ad alto contenuto proteico;
- l’apporto di acqua (2,5–3,5 litri al giorno) che già segue è molto buono e riduce il rischio di formazione di nuovi calcoli.
Le consiglio di parlare con un nefrologo o medico sportivo, spiegando la tua storia e chiedendo un parere specifico per la creatina, inoltre monitori la funzionalità renale ogni 6–12 mesi se inizia ad assumere creatina (esami: creatinina, azotemia, esame urine).
Ovviamente continui a idratarsi bene, specialmente nei giorni di allenamento intenso.
In poche parole non è detto che la creatina le possa creare problemi, ma con una storia di calcoli renali è fondamentale monitorare e parlare con un medico prima di iniziarla. A dosi moderate e con buona idratazione, molti atleti anche con condizioni renali lievi la assumono senza problemi, ma sempre sotto controllo medico.
Spero di esserle stato utile, cordiali saluti!
Gentile paziente, prima di assumere qualsiasi integratore, le consiglio una visita nefrologica in modo da vedere la situazione di questi calcoli. Solo successivamente le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che le indicherà un giusto piano di integrazione in base all'attività fisica che lei svolge. I reni filtrano il sangue eliminando le sostanze di scarto e mantenendo l'equilibrio idrosalino, quindi la loro salute è importantissima.
Dott. Nello Arianna
Dott. Nello Arianna
Salve, attenzione ad utilizzare creatina se sono presenti calcoli renali, perché può essere rischioso. In linea teorica con una buona idratazione e una dose bassa di creatina sarebbe possibile e sicura la supplementazione, chiaramente monitorando frequentemente i parametri renali, ma probabilmente il gioco non vale la candela, dato che una performance di alto livello è raggiungibile anche senza la supplementazione di creatina. In ogni caso è bene chiedere un parere ad un medico sportivo o al suo nefrologo, che possono darle maggiori delucidazioni.
Saluti.
Saluti.
Buongiorno,
la creatina esogena non è correlata con lo sviluppo di calcoli renali, se non si eccede la dose che giustamente lei ha riportato non dovrebbero esserci complicanze.
la creatina esogena non è correlata con lo sviluppo di calcoli renali, se non si eccede la dose che giustamente lei ha riportato non dovrebbero esserci complicanze.
Buongiorno. Per quanto riguarda l’assunzione di creatina, in generale, è uno degli integratori più studiati e considerati sicuri per molte persone, soprattutto se assunta nelle dosi raccomandate come i 3-4 grammi al giorno. Tuttavia, considerando la sua storia di calcoli renali, è importante essere un po’ più cauti. La creatina può aumentare leggermente il carico di lavoro sui reni, poiché viene filtrata e metabolizzata da essi. Anche se in persone sane senza problemi renali attivi, l’uso moderato di creatina di solito non causa problemi, nel suo caso, con una storia di calcoli, è meglio consultare il medico o un nefrologo prima di iniziare. Le consiglio di fare un controllo renale completo prima di assumere creatina, così da verificare che i suoi reni siano in buona salute e che non ci siano rischi nascosti. Inoltre, continui a mantenere un’adeguata idratazione, come già fa, perché aiuta a prevenire la formazione di calcoli e supporta la funzione renale. In sintesi: sì, può considerare di assumere creatina, ma con cautela e sotto consiglio medico, soprattutto per monitorare la salute dei suoi reni nel tempo. Se il medico dà il via, potrebbe iniziare con le dosi consigliate e monitorare eventuali cambiamenti o sintomi.
Cordiali saluti, dott.ssa Melissa Confortini
Cordiali saluti, dott.ssa Melissa Confortini
Buongiorno
A proposito di integrazione di creatina in ambito sportivo e salute renale, al momento le revisioni di letteratura scientifica più recenti concludono che:
l'integrazione di creatina, se assunta in dosi raccomandate, non provoca danni renali e/o disfunzioni renali in soggetti sani.
Inoltre, ad oggi, non vi sono citazioni riguardo al rischio di effetti collaterali di sviluppare calcoli renali durante un periodo di assunzione di creatina.
Per ulteriori indicazioni o considerazioni chieda al suo medico di base.
Cordialmente
A proposito di integrazione di creatina in ambito sportivo e salute renale, al momento le revisioni di letteratura scientifica più recenti concludono che:
l'integrazione di creatina, se assunta in dosi raccomandate, non provoca danni renali e/o disfunzioni renali in soggetti sani.
Inoltre, ad oggi, non vi sono citazioni riguardo al rischio di effetti collaterali di sviluppare calcoli renali durante un periodo di assunzione di creatina.
Per ulteriori indicazioni o considerazioni chieda al suo medico di base.
Cordialmente
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