Buongiorno, vi scrivo perchè è da pochi mesi che ho lasciato il mio ex e ho deciso di rimettermi in

Buongiorno. È normale sperimentare un misto di emozioni quando ci si rimette in gioco dopo una separazione, e è importante essere comprensivi con se stessi durante questo processo.
Il fatto che lei abbia sperimentato un cedimento e abbia pensato al suo ex non è inconsueto, dato che le relazioni passate lasciano un'impronta emotiva significativa, e può essere difficile liberarsi completamente di quei pensieri nel breve termine. E' infatti un processo che richiede tempo e autocura.
È positivo che lei abbia riconosciuto che la precedente relazione stava diventando tossica e abbia avuto il coraggio di porvi fine, tuttavia, è anche comprensibile che ci voglia del tempo per elaborare e superare completamente quelle emozioni.
Potrebbe essere utile esplorare con più attenzione i suoi sentimenti nei confronti del ragazzo con cui è uscita di recente. Forse il fatto che esteticamente e fisicamente non l'abbia particolarmente colpita ha contribuito al blocco emotivo. Tuttavia, è importante chiedersi se questa mancanza di interesse è temporanea o se potrebbe riflettere una necessità di dare a se stessa più tempo prima di intraprendere nuove relazioni.
Darsi il tempo necessario per guarire e per comprendere meglio le proprie esigenze emotive è un passo importante. Continuare a uscire e conoscere persone può essere positivo, ma è altrettanto importante ascoltare le proprie emozioni e rispettare i propri tempi.
Se riterrà opportuno, potrebbe essere benefico esplorare questi sentimenti più approfonditamente con un professionista che può fornire un sostegno personalizzato in questo processo di crescita e autocomprensione.
Ricordo che queste sono solo considerazioni generali e che ogni situazione è unica. Spero che trovi il supporto e la chiarezza di cui ha bisogno per affrontare questo periodo. Cordialmente, dott.ssa Camilla Persico

Cara utente, fare paragoni o sentire di aver avuto un cedimento, come lo descrive lei, è assolutamente normale al termine di una relazione. Mi sembra che però la valutazione che lei da a questo agito sia molto importante. Come mai la turba così tanto? Cosa pensa significhi ciò?
Inoltre non tutte le persone con cui usciamo ci suscitano qualcosa, che ci spinge a proseguire la conoscenza. Probabilmente, ipotizzo, questo è quanto è accaduto a lei. La preoccupa che questo altro ragazzo non le sia piaciuto, come lei aveva immaginato? Cosa si aspettava di sentire e provare?
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Gentile utente, grazie per la sua condivisione. La fine di una relazione può anche richiedere un'elaborazione lunga perchè richiede una nuova esplorazione di sè, dei nostri interessi e di cosa ci trasporta all'interno di una relazione. Può essere che il blocco emotivo che descrive sia sintomo del suo bisogno di elaborare da sola la separazione dall'ex fidanzato, oppure potrebbe derivare da qualcosa che quella relazione ha lasciato dentro di lei e che rende difficile il potersi avvicinare ad un'altra persona. Potrebbe essere utile esplorare cosa sta succedendo se è una situazione che la preoccupa e sente di volerla condividere.
Resto a disposizione. Cordialmente. Dott.ssa Ciaudano

Gentile Utente,
la fine di una relazione spesso porta con sé una serie di riflessioni d può capitare di confrontarsi con il passato. Potrebbe essere utile esplorare se il desiderio di contattare il suo ex sia una reazione a una mancanza di coinvolgimento nel nuovo rapporto o se può essere legato ad un bisogno di prendersi del tempo per elaborare la fine della precedente relazione. Riflettere sulle sue necessità emotive e aspettative potrebbe aiutarla a capire se è pronta per un nuovo impegno o se necessita di più tempo.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto.

Dott.ssa Valeria Venturini

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile utente,
quel che racconta è meno insolito di quanto si possa pensare: quando una relazione terminata è stata importante e significativa, può succedere che iniziando a frequentare qualcun altro venga spontaneo fare paragoni, magari per il timore che la nuova persona conosciuta non soddisfi pienamente le aspettative, oppure per il timore che si riveli essere simile a quella precedente. Allo stesso modo, anche essere tentati di contattare un ex in queste circostante non è insolito, ma ha per ciascuno motivazioni differenti che andrebbero meglio approfondite. Ad esempio, lei sottolinea che la relazione precedente stava diventando "tossica": ebbene le dinamiche "tossiche" di coppia lasciano tracce molto profonde, come un'impronta che permane nel tempo e che può generare dei blocchi. Credo che siano tutte questioni che potrebbero essere meglio comprese all'interno di uno spazio psicologico. Se vuole parlarne mi trova disponibile.
Cordialmente, Dott.ssa Cecilia Bagnoli

Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi una parte così importante di sè. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso non solo alla fine di un rapporto per lei così importante, ma anche legato ai dubbi rispetto al rimettersi in gioco e ai pensieri sul suo ex.
Ora lei chiede agli psicologi della piattaforma come dovrebbe comportarsi, ma come professionisti siamo formati per offrire comprensione, conforto, punti di vista differenti, ma non consigli: questo non perchè non vogliamo aiutare chi ci sta davanti, ma perchè lei e lei soltanto può decidere in che direzione far proseguire questo rapporto e la sua vita.
Quello che mi sento di suggerirle è di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, per mettere ordine tra i pensieri e ricercare, insieme a una figura professionale che la supporti, le risposte che cerca.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero

Dopo una relazione tossica, è normale sentirsi emotivamente vulnerabili e avere dubbi riguardo a nuove relazioni. È importante concedersi il tempo necessario per guarire e riprendersi prima di impegnarsi in una nuova storia d'amore. Se non senti un'autentica connessione con questa persona e continui a pensare al tuo ex, potrebbe essere indicativo che non sei ancora pronta per una nuova relazione. Ascolta i tuoi sentimenti e prenditi il tempo di guarire e ricostruire prima di avventurarti in una nuova storia. Dott.ssa Francesca Gottofredi

Buongiorno, uscire da una relazione tossica, che non ci fa stare bene, non è mai semplice. Porta con sé tante difficoltà. Mi chiedo se, piuttosto che l'uscita con questo nuovo ragazzo, il problema non stia nel lasciar andare la vecchia relazione, l'essere rimasta scottata, aver paura che possa accadere ancora

Gentile utente, quello che dice è corretto. Pur essendo consapevole di aver preso la decisione buona per lei, in questo momento può non avere il desiderio e lo spazio emotivo per rimettersi in gioco in una seconda relazione.
Provi a non giudicare ciò che le accade e si dia tempo ma gari da trascorrere con gli amici....

Salve. Devo dire che faccio un po' fatica a capire quale sia la richiesta o la domanda. Una riflessione che posso fare è condividere con lei sul discorso del "tempo": non sapendo la durata e l'investimento emotivo nell'altra relazione, immagino che se il pensiero ci torna nonostante la scelta è sua sia stata emotivamente (nel bene e nel male) rilevante. Centrarsi su se stessi, mettere a fuoco la nuova persona nell'individualità, capire bene le cose che nella relazione hanno funzionato e quelle che hanno funzionato meno, interrogarsi sui propri errori, etc sono tutte cose che a cui serve tempo e di dedicarsi realmente. Che la mente faccia paragoni è del tutto normale e succede per qualsiasi scelta che si fa. Ciò che è significativo è che dal paragone lei inizia a provare un tot di emozioni. In se questo vuol dire poco, non ho molte altre informazioni e fare inferenze non è il mio metodo di lavoro. Mi domanderei anche il significato per lei di rimettersi in gioco e con che scopi lo ha fatto.

Buona sera, forse la parte più saggia e razionale di lei ha messo fine alla relazione ma altre parti più emotive e profonde potrebbero essere ancora legate al suo ex, cioè il lutto della fine della relazione non è del tutto elaborato e questo non la rende libera per altre storie. Il tempo è importante ma non è sempre sufficiente per elaborare un distacco, potrebbe perciò essere utile un lavoro terapeutico incentrato sull'elaborazione di questo lutto. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti anche on-line. Un caro saluto

Cara utente,
provare sentimenti ambivalenti alla fine di una relazione è fisiologico.
La chiusura di una relazione è come un lutto che necessita tempo e autocura per essere elaborato. E' positivo il fatto che abbia riconosciuto che la relazione che ha chiuso non andava bene per lei e che sia rimasta su questo punto, consapevole di cosa non l'ha fatta stare bene. Si dia un po' di tempo ancora per prendersi cura di sé e seguire cosa si sente di fare. Se può esserle utile, può comunque sempre contare sull'aiuto psicologico per poter organizzare meglio i suoi pensieri ed emozioni e vivere meglio questo processo di transizione. Un caro saluto, dott.ssa Giulia Pelini

Gentile Utente,
da quello che ha scritto, ho colto che sta attraversando un periodo delicato di cambiamento, dove si rimettono in gioco diversi aspetti di se stessi, ma anche della relazione con l'altro. Come ha scritto, è possibile che questo ragazzo non la coinvolgesse appieno, ma tenga in considerazione di darsi tempo per dare significato e ordine alle sue emozioni e ai suoi pensieri. Rispetto la mia esperienza clinica, un percorso psicoterapeutico potrebbe essere utile per non farla sentire sola ad affrontare questo momento difficile. Un saluto, dott.ssa Monica Mezzanotte

Buongiorno, il momento in cui si pone fine ad una relazione spesso può non coincidere con il momento in cui anche i sentimenti per quella persona cessano. Per questo motivo può succedere che tornino alla mente dei ricordi, soprattutto se si sta sperimentando una situazione nuova che per alcuni motivi ci richiama quegli stessi pensieri. Quanto ha raccontato potrebbe significare che ha bisogno di altro tempo per poter elaborare la fine del rapporto ed anche la sua nuova posizione rispetto all'altro, dal momento che anche la sua situazione di apertura verso il prossimo è mutata, come lei stessa ha scritto. é anche possibile che come dice il ragazzo con cui è uscita non l'ha convinta e per questo motivo è ritornata sui ricordi di qualcosa che invece è stato duraturo, che appunto l'aveva "convinta". La fermezza nella sua decisione non è necessariamente correlata al fatto che sta vivendo un importante cambiamento e il fatto che debba ancora fare chiarezza sui suoi sentimenti, ed elaborare la chiusura del precedente rapporto, potrebbe essere sostenuto da un percorso psicoterapeutico, nella possibilità di andare quanto più possibile a fondo di questo suo vissuto che in qualche modo la confonde e la pone in difficoltà. Un caro saluto, Dott.ssa Giulia Balconi

Gentile utente, uscire da una relazione non è mai semplice, ne conseguono sempre forti cambiamenti. Riprendere in mano la propria vita è necessario prima di riuscire a mettersi in gioco.
Provi a riflettere sui suoi bisogni attuali ed individuali.
Resto a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Elisabetta Paviglianiti

Gentile utente, elaborare la fine di una relazione non è mai semplice e spesso il percorso per superarla è fatto di tanti passi in avanti ma anche di tante battute di arresto che sembrano riportare costantemente al punto di partenza, anche quando, in realtà, non è così.
Quello che credo che potrebbe esserle utile, in questo momento della sua vita, potrebbe essere concentrare le sue energie su di sé e sulle emozioni e i sentimenti che prova in questo momento, provando a dargli un significato. A volte prendere una decisione, per quanto giusta per noi, richiede comunque un certo tempo di elaborazione delle conseguenze che non sempre sono facili da affrontare e da accettare, soprattutto dal punto di vista delle emozioni.
Nel caso dovesse sentire di aver bisogno di un aiuto, potrebbe anche pensare di rivolgersi a uno psicologo con cui intraprendere questo percorso e che l'aiuti a fare chiarezza dentro di lei e sui propri sentimenti.
Resto a disposizione, dott.ssa Chiara Cuoco

Carissima, dalle sue righe si percepiscono dubbi e insicurezze per le quali mi sentirei di suggerirle l'avvio di una consulenza psicologica con un professionista; potrebbe essere l'occasione per comprendere meglio se il cerchio con il suo ex si è davvero chiuso a tutti i livelli; tale chiusura del cerchio è infatti condizione necessaria per ritrovare una sua serenità personale ed intraprendere nuove storie. Resto a disposizione per qualsiasi cosa, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro