Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni, Da qualche anno mi sono approcciata al mondo fitness allena

18 risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni, Da qualche anno mi sono approcciata al mondo fitness allenandomi con personal trainer competenti il che mi ha aiutato a imparare bene l’esecuzione degli esercizi in sala pesi, al punto che qualche mese fa mi sarebbe piaciuto prendere il diploma di istruttore fitness. Da poco il mio compagno ha iniziato a venire in palestra con me, è la sua prima esperienza e non è pratico per cui quando vedo che sbaglia l’esecuzione degli esercizi glielo faccio notare per aiutarlo ad imparare ed evitare che si faccia male. Invece di seguire i miei consigli lui si scoccia a morte, e quello che percepisco è che sia infastidito e si senta quasi minacciato dal fatto che io sia più ferrata in materia. Oltre a questo mi sminuisce con frasi come “Non mi dare consigli, li chiedo alle persone competenti che lavorano in palestra” oppure “Perché non prendi il diploma in ambito fitness se sei così brava”. Vorrei capire come risolvere questo problema è da cosa sia scaturito perché mi piacerebbe passare quelle ore in palestra insieme in modo sereno, sostenendoci e spronandoci a vicenda. Premetto che il mio compagno soffre di disturbo borderline, non so se ci sia correlazione o se si tratti di semplice ego maschile.
Gentile utente, talvolta condividere le passioni con il proprio partner risulta essere molto più complicato di quanto vorremmo. Al di là della diagnosi del suo compagno (che potrebbe incidere sulla svalutazione che fa dei suoi consigli), credo che sia molto importante in questi casi parlarne in modo aperto e spiegare che cosa le piacerebbe e come la fa sentire il fatto che lui la sminuisca. Se anche in questo modo non ottiene risultati, probabilmente è bene valutare la possibilità di non condividere questa parte di vita e di tenerla come spazio personale e di benessere.
Restando a disposizione, le auguro buon proseguimento.

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Gentilissima,
Comprendo la sua volontà di voler condividere un qualcosa di suo, di buono e sano nella relazione. Alla fine la coppia è formata da due individui che si accolgono e si incontrano. Mi sento di dirle, però, che è importante all'interno di una relazione coltivare passioni o spazi personali e che alcune cose restino private. Da condivisione si può approdare allo sconfinamento. Cercate di frequentare aree diverse, potreste arrivare insieme in palestra e decidere i tempi di permanenza. I suoi sogni sono preziosi così come quelli del suo compagno.
Un caro saluto, Dott. Alessandro Esposito
Salve. Spesso in una relazione abbiamo la sensazione di sentirci svalutate. Concordo sulla possibilità che Lei ipotizza che si tratti di "ego maschile", ma credo che ogni donna debba guadagnarsi all'interno della propria relazione uno "spazio" di autonomia, indipendenza e libertà. Solo lavorando sulla propria autostima si può raggiungere questo obiettivo. La relazione migliorerà di conseguenza (oppure ci si accorgerà che si merita un partner più maturo). In bocca al lupo!
Carissima, grazie per aver condiviso
Ammirabile la sua buona volontà, ma non è semplice interfacciarsi con una persona affetta da disturbi della personalità, specie se sono persone a cui siamo emotivamente legati
Comprendo anche che, dal suo punto di vista, lei vorrebbe una relazione fondata sul rispetto ed il sostegno reciproco: con una persona con un disturbo borderline, il più delle volte, è come andare su una giostra...
Rifletta piuttosto sul suo sentire, e cerchi uno spazio protetto in cui poter elaborare i suoi vissuti con una persona competente
Spero di averle dato qualche spunto, e le faccio un grande in bocca al lupo!
Resto a disposizione, anche online
Un caro saluto
Gentile utente, mi sembra da ciò che racconta che la condivisione con il suo fidanzato di qualcosa che per lei è molto importante ha sortito un effetto diverso da quello sperato. Immagino che debba sentirsi profondamente ferita da queste frasi e che non sappia dove o come collocarle, adduce, tuttavia, una possibile spiegazione che però forse non l'aiuta del tutto a contattare emotivamente il suo partner in quella situazione. Comprendo anche, che, dal suo punto di vista vorrebbe poter condividere questo momento così importante con lui, che però sembra ''distratto'' da altri tipi di emozioni. In tal senso, è forse importante potersi riservare uno spazio proprio e personale dove poter riflettere su quanto sta accadendo. Le auguro di potersi dedicare tempo e spazio in questo senso, per qualsiasi cosa resto a disposizione.
Un caro saluto, Dott.ssa Emiliana Fariello
Buon pomeriggio, credo che sarebbe opportuno comprendere, considerato il comportamento del suo ragazzo, se frequentare insieme la palestra sia qualcosa che fa piacere anche a lui. Inoltre, considerato che lei gli fornisce tutti i consigli "come se fosse un istruttore fitness" credo lei debba seriamente considerare la possibilità di intraprendere questo percorso perchè quello che sta accadendo è solo un modo per comprendere che lei è portata per dare consigli fitness a degli allievi. Ovviamente il suo ragazzo vuole forse fare palestra con "la sua ragazza" e non con un istruttrice di fitness! Resto a disposizione qualora volesse approfondire la questione con un colloquio on line. Un caro saluto. Dott.ssa Rosalba Aiazzi
Buonasera, grazie per aver condiviso la Sua esperienza e il Suo disagio in questo spazio. Comprendo bene la frustrazione che prova nel sentire il fastidio del Suo partner ogni volta che gli da’ dei suggerimenti costruttivi e a fin di bene su come eseguire gli esercizi. Tuttavia Le consiglierei di frequentare la palestra in orari e scegliendo attivita’ differenti. In fondo anche se si e’ una coppia non si puo’ condividere tutto, soprattutto se il parner non gradisce. Il motivo per cui non apprezza i Suoi suggerimenti puo’ derivare dal suo “ego maschile” ma soprattutto da una mancanza di autostima che lo induce a mettersi in competizione piuttosto che ad incontrasi con Lei ed apprezzare i Suoi suggerimenti, anche a causa del suo disturbo di personalita’. Sono disponibile ad approfondire l’argomento e a supportarLa anche online. Un caro saluto! Dott.ssa Angela Fortini
Buongiorno, credo di comprendere la delusione e la frustrazione per la reazione del suo compagno durante gli allenamenti. Purtroppo gli atteggiamenti svalutanti non dipendono necessariamente dall'ego maschile, né posso pronunciarmi sulla diagnosi fatta al suo compagno da lei indicata. Certamente però sono irritanti e sminuenti delle buone intenzioni e delle capacità di chi ne è vittima. Potreste valutare semplicemente di non condividere questa parte di vita assieme, ma credo che questo atteggiamento possa essere presente in altri ambiti e in altre situazioni. Molte possono essere le ragioni per cui il suo compagno si approccia in questo modo, potremmo considerarle una alla volta. Ma la questione è: lei come si sente quando riceve queste risposte? che cosa avverte dentro di sè? Spesso cercando di capire chi ci sta vicino evitiamo di guardarci veramente dentro e sentire come stiamo...per poi capire come vogliamo muoverci. Sono disponibile a sentirci per approfondire, anche online, o comunque se ne sente il bisogno si faccia supportare da uno specialista: capire il proprio stato d'animo è un vero atto di coraggio e di amore nei nostri confronti. Un caro saluto e augurio. Dott.sa Elena Pedrini
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissima, grazie di aver condiviso la sua esperienza per lei. La questione necessiterebbe di una maggior approfondimento, tuttavia da come la descrive potrebbe
provare a chiedersi come si sente di fronte alle risposte di lui e perchè secondo lei, valutando se lo prova anche in altri contesti. In secondo luogo, potrebbe essere di aiuto spiegare meglio al suo compagno ciò che sente dentro, il proprio desiderio e come le risposte di lui la facciano sentire. Tuttavia, se questa modalità non dovesse funzionare, potrebbe essere di aiuto ritagliarsi degli spazi di autonomia all'interno della stessa palestra o in luoghi altri.
Resto a disposizione
Saluti
Dott.ssa Campo
Buongiorno,
La diagnosi del suo fidanzato potrebbe avere un peso ma non spiegare completamente il comportamento del suo compagno, che potrebbe vivere con insucurezza il suo essere più preparata e competente di lui nell'ambito del fitness. Mi sembra una dinamica di coppia che potrebbe risolta con il dialogo (se c'è la disponilità di entrambi). Se non dovesse funzionare le consiglio di valutare l'oppportunità di poter continuare a seguire la sua passione senza coivolgere il suo compagno. Le coppie sane e funzionali sono anche quelle in cui ciascuno ha il proprio tempo da dedicare a sè stesso ed alle sue passioni.
Dott. Marco Cenci
Gentile utente, capisco che la situazione in palestra con il tuo compagno sta causando tensioni e desideri risolvere questo problema per poter trascorrere del tempo sereno insieme. È comprensibile che questa situazione possa essere frustrante, ma potrebbe essere utile esplorare diverse prospettive per comprendere meglio le dinamiche che possono aver portato a questo problema. Prima di tutto, è importante considerare il contesto emotivo del tuo compagno. Hai menzionato che lui soffre di disturbo borderline, che potrebbe influire sulla sua reazione e percezione delle tue correzioni. Le persone affette da disturbi psicologici possono avere una maggiore sensibilità e reattività in certe situazioni. Potrebbe essere utile discutere in modo aperto con il tuo compagno, cercando di comprendere le sue emozioni e le sue preoccupazioni in modo compassionevole. Potresti iniziare una conversazione sincera e rispettosa, spiegando come ti senti quando lui reagisce negativamente alle tue correzioni. Potresti anche condividere con lui il tuo desiderio di supportarsi a vicenda e di avvicinare l'allenamento come un'opportunità per crescere insieme. Chiedi al tuo compagno come preferirebbe essere supportato e ascolta attentamente la sua prospettiva. Cerca di trovare un punto di incontro e cercate di sostenervi reciprocamente nel raggiungere i vostri obiettivi di fitness.
Un professionista potrebbe aiutarvi a esplorare ulteriormente le dinamiche della vostra relazione e fornire strumenti pratici per affrontare il problema in modo costruttivo.
Infine, tieni presente che l'ego maschile potrebbe giocare un ruolo in questa situazione, ma è importante evitare generalizzazioni e cercare di comprendere il quadro più ampio della situazione. Ciascuno di noi può avere sensibilità diverse rispetto a determinati argomenti, indipendentemente dal genere.
Dr. Roberto Prattichizzo
Buongiorno, innanzitutto complimenti per questa sua passione. Credo sia importante far capire al suo compagno quanto questo suo lobbie/passione la entusiasmi e che spazio occupa nella sua vita, unitamente a discutere quale può essere la sua percezione e/o come la sta vivendo, se sente che può essere più impegnata del previsto o altro. A volte le "novità", qualsiasi esse siano, possono alterare lievemente gli equilibri di coppia. In bocca al lupo. Cordialmente,
Gentile utente, comprendo la sua frustrazione per la situazione che sta vivendo con il suo compagno in palestra. È lodevole il suo intento di aiutarlo ad imparare gli esercizi correttamente e ad evitare infortuni, ma la sua reazione negativa ai suoi consigli è sicuramente un ostacolo alla vostra serenità.
Le cause del suo comportamento possono essere diverse. Da un lato, potrebbe sentirsi insicuro e minacciato dalla sua maggiore competenza in materia di fitness. Dall'altro, il suo disturbo potrebbe influenzare la sua capacità di gestire le critiche e di accettare consigli dagli altri.
Indipendentemente dalla causa, è importante trovare un modo per comunicare con lui in modo costruttivo.

Ricordi che il suo compagno ha bisogno di tempo e pazienza per imparare. Non si aspetti che diventi un esperto di fitness dall'oggi al domani. Cerchi di essere paziente e di incoraggialo nei suoi progressi.
Se la situazione non migliora, potrebbe essere utile considerare un percorso di coppia o singolo solo per lei. Un professionista può aiutarvi a comunicare meglio e a trovare un modo per gestire le vostre divergenze in modo sano.

Infine, non dimentichi di prendersi cura di se stessa. La frustrazione e lo stress possono avere un impatto negativo sulla sua salute mentale e fisica. Si assicuri di ritagliarsi del tempo per se stessa e per le attività che le piacciono.
Gentile utente, il disturbo borderline è qualcosa di molto complesso da descrivere in poche parole, ma tra le tante caratteristiche ci sono certamente avere sbalzi di umore molto rapidi e intensi, e di non sentirsi mai all’altezza degli altri. La inviterei a valutare quanto la situazione del suo compagno pesi su di lei e sul vostro rapporto e suggerirvi quanto meno un consulto con uno psicologo specializzato nella terapia di coppia. Spero di esserle stato d’aiuto.

Distinti saluti, dott. Morgione Massimo
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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E' comprensibile che tu desideri condividere il tuo interesse per il fitness con il tuo compagno in modo sereno. Tuttavia, sembra che il tuo compagno possa sentirsi minacciato o insicuro riguardo alle tue competenze. È importante che tu e lui abbiate una comunicazione aperta e sincera. Esplora i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni riguardo alla tua esperienza nel fitness e cerca di trovare un terreno comune. Mostra interesse per le sue opinioni e suggerimenti, e incoraggialo a esprimere i suoi desideri riguardo alla vostra attività fisica condivisa. Cerca di creare un ambiente in cui entrambi vi sentiate supportati e apprezzati. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Capisco quanto possa essere frustrante affrontare questa situazione, soprattutto quando cerchi di aiutare il tuo compagno nel mondo del fitness e incontri resistenza o reazioni negative da parte sua. Ecco alcuni suggerimenti su come affrontare questa situazione:

Comunicazione aperta: Parla con il tuo compagno in modo calmo e sincero. Esprimi i tuoi sentimenti riguardo alla situazione e spiega che il tuo intento non è quello di sminuirlo, ma di aiutarlo a migliorare e a evitare infortuni in palestra. Assicurati di farlo in un momento in cui entrambi siete tranquilli e aperti al dialogo.
Ascolto attivo: Sii pronta ad ascoltare anche il punto di vista del tuo compagno. Chiedigli come si sente riguardo ai tuoi consigli in palestra e cerca di capire le sue preoccupazioni o paure. Mostra empatia nei suoi confronti e cerca di trovare un terreno comune su cui costruire una comunicazione più efficace.
Collaborazione: Proponi di allenarvi insieme in modo più collaborativo. Potreste concordare insieme un programma di allenamento e supportarvi reciprocamente durante gli esercizi. In questo modo, potrebbe sentirsi meno minacciato e più coinvolto nel processo.
Rispetto reciproco: Sottolinea l'importanza del rispetto reciproco nella vostra relazione. Rassicura il tuo compagno sul fatto che i tuoi consigli derivano dalla tua esperienza e conoscenza nel fitness, ma che apprezzi anche le sue opinioni e contributi.
Cercare supporto professionale: Se le tensioni persistono e la situazione diventa difficile da gestire da soli, potreste considerare la possibilità di coinvolgere un consulente o uno psicoterapeuta per ricevere supporto nella gestione delle dinamiche di coppia e del disturbo borderline.
Flessibilità e pazienza: Sii paziente e flessibile nel trovare un equilibrio che funzioni per entrambi. Ci vorrà tempo per adattarsi alle dinamiche della vostra relazione e superare eventuali ostacoli, ma con impegno e comprensione reciproca è possibile farlo.
Ricorda che ogni coppia affronta sfide diverse e che è normale incontrare ostacoli lungo il percorso. L'importante è affrontarli insieme, comunicare apertamente e lavorare verso una soluzione che sia soddisfacente per entrambi.

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