Buongiorno sono una donna di 40 anni e ho fatto di recente rx e risonanza bacino per sospetta radico
11
risposte
Buongiorno sono una donna di 40 anni e ho fatto di recente rx e risonanza bacino per sospetta radicolopatia. Questi i referti:
RMN BACINO
Regolare la morfologia dei capi ossei nel tratto in esame.
Sclerosi ossea sottocorticale a livello delle articolazioni sacroiliache maggiormente rappresentata sul versante
iliaco bilateralmente. A sinistra si documenta, inoltre, edema della spongiosa ossea sottocorticale sul versante
sacrale associata verosimilmente a minime erosioni.
Reperti suggestivi per sacroileite attiva a sinistra.
Come di norma le articolazioni coxo - femorali e la sinfisi pubica.
Simmetrici, con regolare intensità di segnale, i muscoli del cingolo pelvico.
Non espansi pelvici. Non ascite.
RX COLONNA LOMBO-SACRALE
RX ARTI INFERIORI SOTTO CARICO CON BACINO 1PR
RX ANCA SINISTRA
Non significative dismetrie degli arti inferiori.
Sclerosi del versante iliaco delle articolazioni sacroiliache bilateralmente.
Rime articolari coxofemorali di ampiezza conservata.
Regolari le articolazioni delle ginocchia.
Lieve atteggiamento scoliotico sinistro-convesso lombare.
Spazi intersomatici lombari di ampiezza conservata.
Grazie a chi mi risponderà
RMN BACINO
Regolare la morfologia dei capi ossei nel tratto in esame.
Sclerosi ossea sottocorticale a livello delle articolazioni sacroiliache maggiormente rappresentata sul versante
iliaco bilateralmente. A sinistra si documenta, inoltre, edema della spongiosa ossea sottocorticale sul versante
sacrale associata verosimilmente a minime erosioni.
Reperti suggestivi per sacroileite attiva a sinistra.
Come di norma le articolazioni coxo - femorali e la sinfisi pubica.
Simmetrici, con regolare intensità di segnale, i muscoli del cingolo pelvico.
Non espansi pelvici. Non ascite.
RX COLONNA LOMBO-SACRALE
RX ARTI INFERIORI SOTTO CARICO CON BACINO 1PR
RX ANCA SINISTRA
Non significative dismetrie degli arti inferiori.
Sclerosi del versante iliaco delle articolazioni sacroiliache bilateralmente.
Rime articolari coxofemorali di ampiezza conservata.
Regolari le articolazioni delle ginocchia.
Lieve atteggiamento scoliotico sinistro-convesso lombare.
Spazi intersomatici lombari di ampiezza conservata.
Grazie a chi mi risponderà
Buonasera gentile signora,
non è chiaro esattamente dove "sarebbe" sospetta questa radicolopatia e quali sono stati i sintomi riferiti che hanno portato il medico a suggerirle questo tipo di indagini strumentali.
In ogni modo si evidenzia una sacroileite ,ovvero un'infiammazione acuta tra l'osso sacro e l'osso iliaco che mi spinge a chiederle se ha avuto incidenti d'auto recentemente o traumi degni di nota.
Occorrono maggiori informazioni anamnestiche per fare un ragionamento clinico più efficace.
Resto ovviamente a disposizione.
Cordiali saluti
non è chiaro esattamente dove "sarebbe" sospetta questa radicolopatia e quali sono stati i sintomi riferiti che hanno portato il medico a suggerirle questo tipo di indagini strumentali.
In ogni modo si evidenzia una sacroileite ,ovvero un'infiammazione acuta tra l'osso sacro e l'osso iliaco che mi spinge a chiederle se ha avuto incidenti d'auto recentemente o traumi degni di nota.
Occorrono maggiori informazioni anamnestiche per fare un ragionamento clinico più efficace.
Resto ovviamente a disposizione.
Cordiali saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, dai referti gentilmente riportati non sembrano esservi riferimenti ad una potenziale radicolopatia. Come suggerisce la collega, è necessario approfondire la questione con ulteriori elementi che permettano di ampliare il ragionamento clinico funzionale. Le consiglio di parlarne con il suo medico di medicina generale affinché la questione possa essere gestita al meglio. Resto a disposizione. Cordiali saluti
È assolutamente necessaria un’attenta anamnesi e una valutazione osteopatica dei vari distretti.
Senz’altro una sofferenza c’è ma probabilmente la vera causa non è ove si manifesta il problema.
Mi rendo ovviamente disponibile per ulteriori delucidazioni.
A presto.
Senz’altro una sofferenza c’è ma probabilmente la vera causa non è ove si manifesta il problema.
Mi rendo ovviamente disponibile per ulteriori delucidazioni.
A presto.
Buonasera, dalla RM e dalla RX non si evidenzia un quadro molto importante diciamo, quindi non mi preoccuperei più di tanto, però le consiglio di fare delle indagini, perché sicuramente un disequilibrio c’è! Ovviamente a distanza è impossibile capire dove, quindi le consiglio una visita da un buon osteopata! Per capire quale io le consiglio di affidarsi alle recensioni di questo sito! Le auguro una buona serata e una pronta guarigione!: )
Buongiorno,
Si consiglia un'accuarata valutazione fisioterapica, che prenda in esame la sua storia anamnestica in modo da evidenziare il problema da Lei riferito. Successivamente, sarà opportuno evidenziare le migliori strategie di trattamento.
A disposizione per eventuali chiarimenti
Si consiglia un'accuarata valutazione fisioterapica, che prenda in esame la sua storia anamnestica in modo da evidenziare il problema da Lei riferito. Successivamente, sarà opportuno evidenziare le migliori strategie di trattamento.
A disposizione per eventuali chiarimenti
Buongiorno
L 'anamnesi è il primo dei tre processi utilizzati nella fase analitica del processo diagnostico. Gli altri sono l'esame obiettivo e gli esami strumentali. L'anamnesi, in medicina, è la raccolta dalla voce diretta del paziente e/o dei suoi familiari (per esempio i genitori nel caso di un lattante o di un bambino), di tutte quelle informazioni, notizie e sensazioni che possono aiutare il professionista a indirizzarsi verso una corretta diagnosi di patologia o una adeguata procedura terapeutica.
Pertranto, dopo le indagini strumentali, è opportuno la consulenza di un profesionista in terapia manule che possa continuare l'indagine e quindi, impostare un programma terapeutico.
Cordialmente
L 'anamnesi è il primo dei tre processi utilizzati nella fase analitica del processo diagnostico. Gli altri sono l'esame obiettivo e gli esami strumentali. L'anamnesi, in medicina, è la raccolta dalla voce diretta del paziente e/o dei suoi familiari (per esempio i genitori nel caso di un lattante o di un bambino), di tutte quelle informazioni, notizie e sensazioni che possono aiutare il professionista a indirizzarsi verso una corretta diagnosi di patologia o una adeguata procedura terapeutica.
Pertranto, dopo le indagini strumentali, è opportuno la consulenza di un profesionista in terapia manule che possa continuare l'indagine e quindi, impostare un programma terapeutico.
Cordialmente
Buonasera, a quello che dicono giustamente i colleghi vorrei aggiungere un paio di cose.
La radicolopatia potrebbe effettivamente essere giustificata da una irritazione delle radici sacrali a causa dell’infiammazione delle sacroiliache.
C’è un’edema della spongiosa ossea (magari c’è stato un trauma che non ha riferito??) che necessita sicuramente di un trattamento farmacologico e/o di terapia fisica (tipo magnetoterapia) e sarebbe quindi opportuno effettuate anche una valutazione fisiatrica.
Resto a disposizione per qualsiasi altro dubbio.
La radicolopatia potrebbe effettivamente essere giustificata da una irritazione delle radici sacrali a causa dell’infiammazione delle sacroiliache.
C’è un’edema della spongiosa ossea (magari c’è stato un trauma che non ha riferito??) che necessita sicuramente di un trattamento farmacologico e/o di terapia fisica (tipo magnetoterapia) e sarebbe quindi opportuno effettuate anche una valutazione fisiatrica.
Resto a disposizione per qualsiasi altro dubbio.
Buongiorno, le consiglio di andare fisicamente da un/a collega per effettuare una prima valutazione fisioterapica. Le informazioni presenti nel referto sono preziose ma è necessario unirle ai dati raccolti in anamnesi ed a quelli raccolti durante l’osservazione fisica del paziente stesso.
Buongiorno,
la domanda qual è'?
la domanda qual è'?
Dalla valutazione dei referti è possibile ipotizzare un'infiammazione delle articolazioni sacroiliache, maggiormente a sinistra. Non sapendo niente del suo dolore e della sua storia clinica è difficile ipotizzare se la sorgente dl dolore possa essere la sacroileite descritta nel referto. Suggerisco una visita ortopedica affinché con una diagnosi precisa sia possibile impostare un piano di trattamento con le cure più opportune
Buongiorno, per interpretare correttamente i referti è indispensabile eseguire un’anamnesi completa e una valutazione clinica dal vivo.
Dalla descrizione emerge un quadro compatibile con una possibile sacroileite, cioè un’infiammazione delle articolazioni tra sacro e ileo, che può provocare dolore nella zona lombare o glutea e, talvolta, irradiarsi agli arti inferiori.
Tuttavia, è importante correlare i risultati della risonanza con i sintomi e con la valutazione funzionale, poiché i reperti strumentali da soli non bastano per definire la causa del disturbo.
Una valutazione fisioterapica specialistica può aiutare a capire quanto l’infiammazione influisca sul movimento e impostare un percorso mirato per ridurre dolore e rigidità.
Resto a disposizione per una visita
Dalla descrizione emerge un quadro compatibile con una possibile sacroileite, cioè un’infiammazione delle articolazioni tra sacro e ileo, che può provocare dolore nella zona lombare o glutea e, talvolta, irradiarsi agli arti inferiori.
Tuttavia, è importante correlare i risultati della risonanza con i sintomi e con la valutazione funzionale, poiché i reperti strumentali da soli non bastano per definire la causa del disturbo.
Una valutazione fisioterapica specialistica può aiutare a capire quanto l’infiammazione influisca sul movimento e impostare un percorso mirato per ridurre dolore e rigidità.
Resto a disposizione per una visita
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.