Buongiorno, sono un uomo di 30 anni. Ho un Infezione alle vie urinarie, secondo il mio urologo curan

1 risposte
Buongiorno, sono un uomo di 30 anni. Ho un Infezione alle vie urinarie, secondo il mio urologo curante una infezione della prostata poiché all’urinocultura ero negativo. Nonostante ciò mi ha fatto un ecografia ai reni e alla
Vescica e pare siano okay. Mi ha prescritto Levofloxacina per 10gg più vari integratori per prostata. Sono al decimo giorno oggi, e ho avuto dei leggeri miglioramenti ma ho anche delle crisi dove i sintomi tornano forti, e ho sempre voglia di andare a fare la pipì, delle volte più spesso delle volte meno, pressione della prostata e adesso anche dolore come bruciore al rene sinistro e al basso ventre. Se faccio pressione sulla vescica ho una voglia forte di fare pipì. Sono due mesi così, sto impazzendo.
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Non si capisce perché solo sulla base di una urinocoltura negativa si possa dedurre una infezione prostatica che non è assolutamente detto essere presente. Bastava e basta eseguire una coltura differenziale (coltura del primo ml di urina, semivuotamento della vescica, coltura della restante urina, vuotamento totale della vescica e successivo estrazione del secreto prostatico tramite massaggio) per verificare la situazione: ovvio ch l'assunzione al buio di un antibiotico (la levofloxacina poi andava usata se e solo fosse fosse stata indispensabile e non sostituibile) imponga la sua sospensione e poi almeno 15 giorni di attesa prima di procedere. Anche i vari integratori (quali? si rischia di assumere integrtori inutili o dannosi) sempre al buio finiscono pr non servire a nulla. Infatti uanto accade dimostra la totale inefficacia di quella terapia che è meglio sospendere, pazientare i 15 giorni necessari e cercare un buon andrologo che riveda la situazione eseguendo i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura differenziale del secreto prostatico estratto e dell’urina)
per poi nel caso eseguire anche quelli generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno, microbiota intestinale), con gli indici derivati. Così si definirà il quadro, le sue ragioni e la adeguata strategia terapeutica.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?

Esperti

Massimo Gai

Massimo Gai

Nefrologo

Alassio

Carla Serpelloni

Carla Serpelloni

Pediatra, Omeopata

Borgosatollo

Donatella Luciana Caputo

Donatella Luciana Caputo

Nefrologo

Castel San Giorgio

Giuseppe Galluccio

Giuseppe Galluccio

Urologo

Milano

Giulia Mirra

Giulia Mirra

Pediatra

Vitinia

Giorgio Pietro Folcia

Giorgio Pietro Folcia

Internista, Ginecologo, Ostetrica

Milano

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 137 domande su Infezioni delle vie urinarie
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.