Buongiorno sono un ragazzo di 26 anni ho avuto una relazione di 3 mesi con una ragazza di 20 anni st

23 risposte
Buongiorno sono un ragazzo di 26 anni ho avuto una relazione di 3 mesi con una ragazza di 20 anni sto male cercherò di essere sintetico e spiegare la situazione: ci siamo messi assieme a ottobre da subito ho percepito qualcosa che non ingranasse nel verso giusto , questa persona era un tipo poco espansivo al contrario mio nel senso che non aveva atteggiamenti o comportamenti di buttarsi addosso con le braccia al collo o altre effusioni mi diceva che era il suo carattere che era fatta così ma non che non fosse affettuosa ( magari a suo modo per carità ognuno è fatto a proprio modo) anche nel salutarsi era un pò sulle sue (tipo nomignoli o cose del genere non c'erano ) a me piacciono molto questi due aspetti che ho descritto però li ho sottaciuti , come ho sottaciuto l'aspetto intimo( mai fatto cose nemmeno strusciamenti ) ma li classificavano "va be è timida è la sua prima esperienza" giorno 18 gennaio abbiamo fatto il mese ho preparato una cena romantica rose bigliettini amorevoli(che avevo già scritto al 1 e 2 mese o anche senza ricorrenza o pensierini materiali) lei ad esempio non mi ha mai fatto niente ne detto frasi romantiche(diceva io sono più da fatti che da parole) volevo amoreggiare un pò e lei mi ha fermato perchè si sentiva a disagio, li abbiamo parlato e mi ha iniziato a spiegare qualcosa del suo problema delle sue delusioni e problemi nel relazionarsi con l'altro (amico partner che sia) dopo quella sera ha incominciato a pensare a tante cose , io pure avevo degli strani sentori e giorno 28 è crollato tutto,mi ha detto che soffre di blocchi psicologici e che non riesce ad andare oltre anche se c'ha provato perchè si è messa in gioco mettendosi con me ma ha capito che stava male e che non c'era futuro, inoltre mi ha aggiunto giorni fa un tassello che lei ha riflettuto dal 28 in poi ovvero che il sentimento è scattato ma non evoluto come il mio( anche se io non posso dire di essere innamoratissimo ) però ero più avanti, questa cosa mi ha ugualmente distrutto e non riesco a darmi pace, sto malissimo , ho provato a dirgli tante cose ma mi rimanda sempre" mi dispiace di questo dolore è la scelta migliore per entrambi, abbiamo caratteri ed esigenze diverse più avanti si andava peggio sarebbe stato" lucidamente so che ha ragione e anche io mi guardo allo specchio e vedevo cose che non mi piacevano, il 28 pure io ho accordato a lasciarsi ,so che non potevo fare un bis della mia precedente relazione che è stata tossica e che sarebbe stata allo stesso modo(con aggravante del blocco psicologico) però non riesco a non starci male, non riesco a lasciarla andare questa persona ,l'ho cancellata dai social sotto accordo suo perchè mi fa male vedere che la sua vita va avanti senza me, ho terrore di incontrarla sia nella città nostra sia all'università che studia li come me ...terrore di crollare perchè so di essere fragile e sensibilissimo..so che devo mettermi l'anima in pace e che non faceva per me e che ho bisogno di altro ma non ci riesco
sto male perchè oltre a essere arrabbiato, ho avuto il crollo delle aspettative che avevo che mi hanno fregato alla grande, è sbagliatissimo farsi delle aspettative e mi ritengo uno sciocco a esserci cascato nuovamente perchè anche nella precedente relazione mi ero fatto tanti castelli e film
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Psicologo, Psicoterapeuta
Selvazzano Dentro
Gentile utente, come dice lei non può ricadere in una nuova relazione tossica, se questa ragazza ha delle difficoltà nelle relazioni è difficile potertene far carico. Chieda un supporto psicologico per lavorare sulla sua sensibilità e riprendere il suo percorso di vista relazionale ed universitario in serenità.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero

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Dott.ssa Teresa Aprile
Psicologo, Psicoterapeuta
Rosolini
Gentilissimo utente, dalla lettura emerge il suo vissuto emotivo che percepisco molto intenso. Mi spiace molto che lei stia vivendo questo momento, tuttavia come dice lei è possibile che le aspettative sulla relazione l'hanno distratta dalla realtà, rimanendoci male. Tuttavia la invito a non giudicarsi sciocco, perchè dovrebbe? E' possibile che il suo grande desiderio di ricevere e di donare amore l'abbia portato a costruire queste aspettative? La invito a rifletterci se vuole e a farsi aiutare come poter costruire le basi per reazioni più soddisfacenti per lei perchè tutto ciò che desidera di bene per sè possa essere riconosciuto e quindi donato. Si rivolga ad un esperto, così da essere accompagnato in questo percorso. Auguri per tutto!
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, Mi spiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio sperimentato. Ritengo importante che lei possa ritagliarsi uno spazio d'ascolto per capire ciò che pensa e ciò che prova adesso questa persona Dunque ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. Resta a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Alessandra Barbera
Psicologo, Psicologo clinico
Catania
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Mi sento di indirizzarla verso un consulto psicologico con un professionista al fine di approfondire determinate dinamiche nel contesto adeguato e con una persona che sia realmente in grado di ascoltare il suo vissuto e di analizzarlo insieme a lei, per trovare insieme nuove strategie e nuove risposte.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera
Dott. Gianmarco Simeoni
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Varese
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace nel sentirla soffrire in questo modo e capisco bene il suo stato d'animo. C'è una cosa che mi ha colpito particolarmente del suo post, quando all'inizio ha scritto che aveva avvertito fin da subito che qualcosa non stesse andando nel verso giusto. Quella sensazione probabilmente le stava già suggerendo che c'era qualcosa che non la faceva stare bene in quella relazione. Provi a ragionare su questo. Se il partner ha alcuni "blocchi psicologici" difficilmente può essere lei a toglierli; anzi, probabilmente c'è un motivo se questi blocchi ci sono e andrebbero esplorati. Questo però è un pezzo che riguarda il partner, non lei. Capisco il suo malessere e se ha bisogno di un consulto psicologico mi rendo disponibile. Cordialmente, dott. Simeoni
Dott. Amico Colaianni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pistoia
Buongiorno le ho risposto in un video che troverà sul mio canale youtube dal titolo " Relazioni tossiche esemplari e dolorose, come cavarsela".
Cordialmente, Amico Colaianni
Dott.ssa Glenda Nibbioli
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Buon pomeriggio, dalle sue parole emerge molta sofferenza, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico con uno specialista, per comprendere le cause del suo comportamento e per trovare delle nuove strategie. Sono a disposizione, anche online. Buona serata, dottoressa Nibbioli.
Buongiorno, mi dispiace per la sofferenza che prova. Percepisco, dalla sua descrizione, come un cercare di assecondare l'altra persona, un passare sopra ciò di cui lei ha bisogno, o che a lei piace. Deve iniziare primariamente a riflettere su cosa vuole lei dalla relazione, quali sono i suoi bisogni? Si dia la giusta importanza.
Alla fine scrive "ho avuto il crollo delle aspettative che avevo che mi hanno fregato alla grande, è sbagliatissimo farsi delle aspettative e mi ritengo uno sciocco a esserci cascato nuovamente".
Forse si fa in generale delle aspettative troppo alte, verso se stesso e gli altri?
Non è sbagliato farsi delle aspettative, purché siano reali.
Non si ritenga sciocco, in quanto capita di trovarsi in situazioni emotivamente forti tali da non riuscire sempre ad affrontarle nel giusto modo. Anche che se le era capitato in precedenza.
Questo potrebbe essere uno spunto, però, per pensare d'intraprendere un percorso psicologico per lavorare su di sé, sul suo senso di abbandono che la fa stare così male, sulla sua sicurezza e autostima. Potrebbe imparare a vivere le situazioni in modo diverso, lavorando sui suoi pensieri, in modo da provare emozioni e attivare comportanti anch'essi più positivi e funzionali per lei, per la sua vita.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Dott. Iacopo Curzi
Psicologo, Psicologo clinico
Senigallia
Buongiorno caro utente. Comprendo quanto possa farla soffrire la situazione che sta vivendo. L'interruzione di una relazione può essere contraddistinta da emozioni e sentimenti contrastanti. Quando questo accade è sempre molto difficile fronteggiare tutto ciò.
Quello su cui deve far forza è quella parte di lei che intimamente ha sentito, e sente, che la relazione con questa ragazza ha delle caratteristiche che per lei non sono del tutto positive. Non è semplice e neppure facile. È per questo motivo che mi sento di consigliarle di rivolgersi ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta. Entrambe queste figure possono sostenerla ed accompagnarla in questo momento difficile così da riprendere con serenità il suo percorso di vita.
Dott. Iacopo Curzi
Dott.ssa Paola Cammareri
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Gioia Tauro
Salve, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua sofferenza. Sicuramente è difficile lasciare andare una persona non solo per il legame che si stava creando ma anche per le sue aspettative. Lei non ha fatto nulla di male e di sciocco, è normale quando si vive una relazione, seppur di poco tempo, avere dei desideri e bisogni. Credo che sarebbe importante per lei affrontare meglio il suo vissuto e le sue esperienze intraprendendo una terapia con uno psicologo. Rimango a disposizione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa
Dott.ssa Alessandra Domigno
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, le sue parole sono molto sofferenti e comprendo il suo vissuto. Penso che forse avrebbe necessità di rivedere in qualche modo il suo modo di relazionarsi con l’altra persona quanto e come aprire aprire e chiudere i suoi confini. Se desidera effettuare qualche colloquio sono a disposizione. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

il suo dolore necessiterebbe di uno spazio più ampio per poter esser elaborato. Visto il suo malessere sarebbe opportuno chiedere aiuto ad uno specialista al fine di poter esser supportato in questo momento di grande difficoltà. Una psicoterapia le consentirebbe di poter meglio comprendere il suo funzionamento nelle relazioni e come mai ha bisogno di relazioni di questo tipo, all'interno delle quali possa sperimentare rifiuto. Si prenda cura di questi aspetti, vedrà che potrà tornare a rivivere le relazioni sentimentali con maggior serenità.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott. Paolo Notarangelo
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buongiorno, comprendo la sua sofferenza ma sarebbe opportuno che inizi a riflettere sulle sue modalità di scelta e perché finisce nel ritrovarsi in relazioni in cui lei dà tanto ma non viene ricambiato per come vorebbe. Esperienze simili, ripetute nel tempo possono nuocere alla sua autostima facendole pensare che sia lei ad avere qualcosa che non va. Chieda un consulto con uno psicologo e faccia chiarezza.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento difficile a seguito della fine della tua relazione. È comprensibile provare dolore e frustrazione quando le nostre aspettative vengono deluse. Tuttavia, è importante ricordare che le relazioni possono prendere diverse direzioni e non sempre le cose si sviluppano come speriamo.

È positivo che tu abbia riconosciuto che questa relazione non era adatta a te e che hai delle aspettative diverse da quelle della tua ex compagna. È importante imparare da queste esperienze e usare questo tempo per riflettere su ciò che cerchi in una relazione futura.

Per affrontare il dolore che provi, potresti cercare di dedicarti a te stesso e alle tue passioni. Concentrati sul tuo benessere emotivo e fisico, cerca di mantenere una routine sana e trova supporto nelle persone che ti circondano, come amici e familiari. Parla dei tuoi sentimenti con persone di fiducia o considera di consultare uno psicologo o un consulente, che possono aiutarti ad elaborare il dolore e a trovare strategie per superarlo.

Inoltre, cerca di non metterti troppa pressione per dimenticare immediatamente questa persona o per sentirsi meglio. Il processo di guarigione richiede tempo e ogni persona ha il suo ritmo. Con il passare del tempo, il dolore si attenuerà e sarai in grado di aprirti a nuove opportunità.

Infine, cerca di evitare confronti o contatti con la tua ex compagna, almeno per un po'. Questo può aiutarti a concentrarti su te stesso e a iniziare a costruire una vita senza di lei.

Ricorda che sei una persona preziosa e che meriti di trovare una relazione sana e appagante. Con il tempo e il giusto atteggiamento, sarai in grado di superare questa situazione e aprirti a nuove esperienze.Non esitare a cercare il supporto di professionisti qualificati per affrontare queste difficoltà e iniziare a lavorare verso il recupero.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Mi dispiace che tu stia attraversando un periodo così difficile. È comprensibile sentirsi tristi e delusi dopo una relazione che non ha funzionato come speravi. È importante concederti il tempo di elaborare le tue emozioni e di guarire. Cerca di concentrarti su te stesso, sui tuoi bisogni e sulle tue aspirazioni personali. Parla con amici fidati o considera il supporto di uno psicologo per aiutarti a gestire il dolore e a costruire una prospettiva positiva per il futuro. Ricorda che il tempo guarisce le ferite e che meriti una relazione sana e appagante.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Grazie per aver condiviso la tua esperienza, che sembra essere molto dolorosa e complessa. Affrontare la fine di una relazione può essere estremamente difficile, specialmente quando ci sono aspettative e sentimenti profondi coinvolti. Ecco alcuni pensieri che potrebbero aiutarti a navigare attraverso questo periodo difficile:

Accettazione delle Emozioni: È normale e comprensibile sentirsi tristi, arrabbiati e confusi dopo la fine di una relazione. Consentiti di provare questi sentimenti senza giudicarti. Il dolore è una parte naturale del processo di guarigione.
Elaborazione del Dolore: Prenditi il tempo necessario per elaborare il tuo dolore. Potrebbe essere utile scrivere i tuoi sentimenti o parlare con amici di fiducia o familiari. A volte, esprimere ciò che si prova può aiutare a trovare una certa chiarezza e sollievo.
Riflessione sulle Aspettative: Rifletti sulle aspettative che avevi per la relazione e su come queste possano aver influenzato la tua esperienza. Capire perché hai avuto queste aspettative può aiutarti a imparare da questa esperienza e a impostare aspettative più realistiche in futuro.
Focus su di Te: Utilizza questo tempo per concentrarti su di te. Impegnati in attività che ti piacciono, che ti aiutano a rilassarti o che trovi soddisfacenti. Prenditi cura del tuo benessere fisico e mentale.
Imparare dall'Esperienza: Ogni relazione, anche quelle che finiscono, può insegnarti qualcosa su te stesso e su ciò che desideri in una relazione futura. Cerca di trarre insegnamenti da questa esperienza.
Supporto Professionale: Se trovi difficile gestire il dolore e le emozioni da solo, potrebbe essere utile cercare il supporto di uno psicologo o un terapeuta. Un professionista può aiutarti a elaborare i tuoi sentimenti e a sviluppare strategie per andare avanti.
Riduzione dell'Esposizione: Evitare i social media e i luoghi in cui potresti incontrarla può essere una strategia utile nel breve termine. Tuttavia, nel lungo termine, potrebbe essere necessario trovare modi per affrontare questi incontri senza che ti causino eccessivo dolore.
Ricostruire la Fiducia in Te Stesso: Ricorda che sei una persona completa e capace anche senza questa relazione. La fine di una relazione non definisce il tuo valore.
Riconoscere la Crescita Personale: Vedi questa esperienza come un'opportunità per crescere e capire meglio ciò che vuoi da una relazione. Capire i tuoi bisogni e desideri può aiutarti a costruire relazioni più soddisfacenti in futuro.
Infine, ricorda che il tempo è un grande alleato nel processo di guarigione. Con il tempo, il dolore diminuirà e sarai in grado di guardare a questa esperienza con una nuova prospettiva. Sii gentile con te stesso durante questo processo.
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Dott.ssa Aurora Quaranta
Psicologo, Psicologo clinico
Vimodrone
salve , grazie per aver condiviso la tua esperienza. È evidente che stai attraversando un momento difficile e doloroso, e voglio cercare di offrirti un po' di supporto e alcune riflessioni su ciò che stai vivendo.

Riflessioni sulla Relazione
Differenze nei Comportamenti Affettivi: È normale che ogni persona abbia un modo diverso di esprimere affetto. Tuttavia, se i tuoi bisogni emotivi non erano soddisfatti e questo ti ha fatto sentire insoddisfatto, è comprensibile che ci siano state difficoltà. Non tutti i partner possono rispondere alle nostre aspettative in modo che ci sentiamo amati e apprezzati.

Blocchi Psicologici: La tua ex ragazza ha menzionato di avere dei blocchi psicologici. Questo può essere un fattore significativo nelle relazioni, e spesso le persone che affrontano tali difficoltà hanno bisogno di tempo e supporto per lavorare su di esse. Anche se tu desideravi essere di supporto, a volte non si può fare nulla se l'altra persona non è pronta o non può andare avanti.

Aspettative e Disillusione: È naturale sviluppare delle aspettative all'inizio di una relazione, ma come hai detto, può portare a delusione se le cose non vanno come sperato. È importante essere consapevoli delle proprie aspettative e cercare di comunicarle, ma anche di rimanere aperti alla realtà delle dinamiche di relazione.

Come Affrontare il Dolore
Accettare i Sentimenti: È normale sentirsi tristi, arrabbiati o confusi dopo la fine di una relazione. Consenti a te stesso di provare questi sentimenti senza giudicarli. È parte del processo di guarigione.

Prenditi Cura di Te Stesso: Dedica del tempo a fare attività che ti piacciono e che ti fanno sentire bene. Può essere utile circondarti di amici e familiari che ti supportano.

Scrivere un Diario: Esprimere i tuoi pensieri e sentimenti su carta può aiutarti a elaborare ciò che stai vivendo. Potresti scoprire cose nuove su te stesso e sulla tua esperienza.

Stabilire una Routine: In un momento di incertezza e dolore, avere una routine quotidiana può darti un senso di stabilità. Prova a includere attività fisiche, hobby, o anche momenti di relax.

Evita il Contatto (se necessario): Se vedi che il contatto con la tua ex ti causa ulteriore dolore, è sensato allontanarti temporaneamente. Questo ti darà lo spazio di cui hai bisogno per guarire.

Pensare al Futuro
Riflessione sulla Relazione: Prenditi del tempo per riflettere su ciò che hai imparato da questa relazione. Quali aspetti desideri in futuro e quali segnali potrebbero indicare una compatibilità migliore?

Crescita Personale: Considera di dedicarti a una crescita personale, sia attraverso la lettura, la meditazione, o anche la consulenza psicologica. Questi possono aiutarti a comprendere meglio te stesso e le tue esigenze.

Quando Cercare Aiuto
Se il dolore diventa troppo difficile da gestire, o se senti che influisce sulla tua vita quotidiana, potrebbe essere utile parlare con un professionista. Un terapeuta può offrirti uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e sviluppare strategie per affrontarli.


La fine di una relazione è sempre dolorosa, ma è anche un'opportunità per riflettere su ciò che desideri veramente e su come puoi costruire relazioni più soddisfacenti in futuro. Prenditi il tempo di cui hai bisogno per guarire, e ricorda che è un processo. La cosa importante è muoversi verso una maggiore comprensione di te stesso e dei tuoi bisogni emotivi.
Dott.ssa Ilaria Ammirati
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile Utente, comprendo la situazione difficile che descrive, soprattutto riguardo "il terrore" di incontrarla, la invito però a riflettere sul motivo per cui lei ha continuato a "farsi andar bene" una persona che non le dava ciò di cui lei aveva bisogno. è importante darsi la giusta importanza all'interno delle relazioni, comprendere i suoi bisogni e se questi vengano o meno soddisfatti.
La invito a intraprendere un percorso psicologico, non solo per affrontare questo momento dopo la rottura con la sua ex, ma anche per comprendere quali dinamiche vengono messe in atto nelle sue relazioni.
Resto a disposizione
Ilaria Ammirati
Dott.ssa Marisa Mula
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno, ti ringrazio intanto per esserti aperto e aver raccontato una situazione che ti fa soffrire, sei già direzionato verso lo stare meglio già solo con questo piccolo passo. Entrando nel merito della tua richiesta dalla storia che porti la ragazza sembra essere stata chiara nelle sue intenzioni e nel voler interrompere la frequentazione, quindi va considerato che questa é la sua volontà, perciò ciò che puoi fare in questo momento è prendere atto della sua richiesta e occuparti di te stesso, come ti fa sentire questa situazione ed elaborare questa relazione terminata attraversando la tua sofferenza. Il fatto stesso che tu soffra è perfettamente normale, non è possibile nè consigliabile pensare di non stare male quando si perde un legame a cui si tiene. Potrebbe però essere interessante osservare se la tua specifica sofferenza in questo momento sia per te tollerabile e proporzionata all’evento che l’ha causata, perciò se dovessi sentire di avere bisogno di supporto psicologico ti consiglio di rivolgerti ad un professionista della salute mentale, per accompagnarti se la fatica dovesse essere troppa.
Dott.ssa Angela Ritella
Psicologo, Psicologo clinico
Turi
La fine di una relazione, soprattutto se si è tanto investito in essa, rappresenta una fase che potrebbe determinare questo malessere fatto di profonda tristezza, paure e sicuramente anche rabbia, come Lei stesso descrive.
Non c'è nulla di 'anomalo' nel modo in cui sta vivendo questo momento così delicato.
Tuttavia, la difficoltà a 'voltare pagina' mi sembra di capire che sia un aspetto profondamente radicato in Lei.
Sono a Sua disposizione per affrontare insieme questi temi così importanti per Lei e aiutarLa a migliorare la qualità della Sua vita in risposta a certe vicende.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, capisco profondamente quanto stia soffrendo in questo momento. Quando una relazione finisce, anche se razionalmente si riconosce che non era quella giusta o che non avrebbe potuto funzionare nel lungo periodo, le emozioni non seguono la stessa logica. La mente può capire, ma il cuore spesso fa più fatica ad accettare. Nel suo racconto emerge un grande investimento emotivo: ha dedicato tempo, pensieri, attenzioni e speranze a questa persona, immaginando un legame che potesse crescere e diventare qualcosa di significativo. È naturale che oggi senta un senso di vuoto e disorientamento, come se qualcosa che aveva costruito con cura le fosse crollato tra le mani. La delusione che descrive non è solo per la fine della relazione, ma anche per le aspettative che aveva coltivato, per il desiderio di vivere finalmente una storia diversa, forse più sana e autentica rispetto alla precedente. Quando queste aspettative non si realizzano, è normale provare frustrazione, tristezza e persino rabbia verso se stessi, come se ci si fosse “illusi” o come se si fosse commesso un errore nel credere in qualcosa che non si è rivelato come sperato. Ma non c’è nulla di sbagliato nell’aver creduto: è il segno che è capace di sentire in modo profondo, di desiderare e di mettersi in gioco, qualità preziose che non vanno confuse con la debolezza. In queste situazioni, il dolore che prova non va negato o cercato di zittire a tutti i costi. È una reazione umana e sana di fronte a una perdita. Col tempo, potrà trasformarsi in consapevolezza. Potrà comprendere meglio cosa cerca davvero in una relazione, quali bisogni emotivi desidera vengano riconosciuti e quali segnali forse, in futuro, vorrà imparare a considerare con maggiore attenzione. Le esperienze dolorose, seppur difficili, possono diventare occasioni di crescita personale, non tanto perché “insegnano qualcosa” in modo immediato, ma perché ci obbligano a guardarci dentro, a capire come gestiamo le nostre emozioni e a prenderci cura di noi stessi. Le suggerirei, nei momenti in cui si sente sopraffatto dal pensiero di lei, di provare a riportare l’attenzione su di sé: sulle attività che le fanno stare meglio, anche piccole, e sulle persone che le trasmettono affetto e serenità. È un modo per ricordarsi che la sua vita non è definita solo da questa relazione, ma da molte altre parti di sé che meritano di essere coltivate. E se la sofferenza dovesse restare intensa, consideri la possibilità di parlarne con uno psicologo: non per “curare” qualcosa che non va, ma per avere uno spazio sicuro in cui comprendere meglio il suo dolore e trovare strumenti per affrontarlo. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

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