Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni e credo proprio di essere un feticista dei piedi femminili. L

21 risposte
Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni e credo proprio di essere un feticista dei piedi femminili. La loro visione mi provoca un senso di eccitamento, il problema é che li cerco di continuo su internet e non riesco spesso a concentrarmi su quello che sto facendo sentendo il bisogno di masturbarmi con una foto o un video. Accumulo anche tanto materiale online inerente i piedi femminili spendendoci anche una discreta somma di denaro. Vorrei riuscire a gestire questi miei impulsi che mi stanno sempre più arrecando un danno lavorativo e sociale.
Salve, Mi spiace molto per la situazione è il disagio espresso. Ritengo che sia per lei fondamentale intraprendere un percorso psicologico mirato al fine di indagare le cause, origini ed i fattori di mantenimento di tali sintomi, onde evitare che la situazione si irrigidiscono ulteriormente.
Cordialmente, Dott. FDL

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Sicuramente non è un suggerimento che la aiuterà, da quanto descrive sembra già abbastanza 'preso' da questo comportamento, le suggerisco un professionista magari esperto di dipendenza
Saluti
Massimiliano
Gentile Signore, considerato lo stato di disagio che traspare dalla sua nota forse potrebbe essere opportuno un consulto con uno psicoterapeuta per valutare anche gli altri elementi che non indica e le ulteriori attività che potrebbero risultarle utili. Ovviamente lei è libero di decidere cosa sia meglio ma l'invasività di questa situazione che lei sente che le sta arrecando delle difficoltà lavorative e sociali sembra indicare l'opportunità di un consulto con un specialista. Un cordiale saluto
Salve caro utente,
la risposta non sarà risolutiva per la sua situazione perché quello che le posso consigliare è di rivolgersi a un professionista e richiedere una consulenza psicologica. Ha bisogno di esplorare il suo vissuto nella stanza di terapia. Si affidi.
Un caro saluto.

Dott.ssa Francesca Tardio
Salve, credo che per lei sia importante comprendere alcuni aspetti di se stesso. Ha mai pensato ad un percorso psicologico? Potrebbe aiutarla.
Buona serata.
Dott. Fiori
Buonasera Gentile Utente. Come già detto da altri colleghi, posso solo consigliarle di consultare uno specialista; nel suo caso sarebbe meglio se cercasse uno psicologo/psicoterapeuta con un master in sessuologia. Cordialmente, dott. Simeoni
Buongiorno, alla luce del livello di ossessività che descrive e del pesante condizionamento che questi comportamenti stanno avendo sulla qualità della sua vita, non vi è dubbio che l'unica strada da percorrere è chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta.
Saluti Dott.ssa Pusceddu
Gentile utente di mio dottore,
sarebbe opportuno approfondire la sua ossessività mediante dei colloqui. Se fonte di malessere il feticismo come altre forme di ossessività va trattato con psicoterapia e farmacoterapia. Dovesse aver bisogno di un consulto non esiti a contattarmi in privato.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Caro utente, le consiglio di rivolgersi ad un professionista per approfondire la problematica che descrive.
In bocca al lupo
Buonasera, per esplorare e migliorare la qualità della sua vita potrebbe esserle utile un percorso di psicoterapia, che la aiuti a gestire al meglio la dimensione pulsionale e a sentirsi più sereno. Cordialmente, Dott.ssa Giancarli
Buonasera, dalla sua domanda trapela un grande disagio che questa dipendenza le sta causando, forse è arrivato il momento che lei si curi. Dovrebbe intraprendere un percorso psicologico per elaborare come è nata questa dipendenza e a che cosa gli serve mantenerla, oltre all'eccitamento come da lei scritto. Inoltre non ci scrive altre notizie su di lei, ha una ragazza oppure l'ha avuto ed ha avuto rapporti, cmq inizi subito un percorso che sicuramente la potrà aiutare, distinti saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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buongiorno caro utente, credo sia opportuno data la sua consapevolezza, rivolgersi ad un collega specializzato in questo campo specifico per intraprendere un percorso finalizzato a comprendere e gestire questo tipo di emozioni in modo più funzionale. le auguro un buon percorso!
Buone feste e buon anno!
dr.ssa Oltolini
Buongiorno,
mi pare fondamentale la sua capacità di formulare una richiesta di aiuto.
Le consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia per meglio comprendere il significato di questi impulsi che la dominano e poter in tal modo vivere una vita più libera da costrizioni.
Cordiali Saluti
Lavelli
Buonasera! La sua consapevolezza è un buon punto di partenza. Credo che sia opportuno contattare uno specialista in dipendenze o uno psicoterapeuta con specifica formazione in sessuologia. Indagare le cause di tutto ciò che vive è fondamentale.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve,
lei evidenzia in maniera autocritica il tempo perso nel ricercare l'oggetto che le piace online. Non credo si tratti tanto di una dipendenza dai piedi, ma ahinoi, come troppe persone al giorno d'oggi, di un irretimento eccessivo in internet. Più che di feticismo, al giorno d'oggi si assiste ad un voyerismo online frammentato in centinaia di categorie pornografiche. Se lei cercasse nei rapporti reali con le donne solo la gratificazione attraverso i piedi, allora potremmo parlare di feticismo dei piedi.
Ciò non toglie che vi sia eventualmente qualcosa nel vedere nell'interesse per i piedi e nell'atto di raccogliere le immagini che lei ripete, ma lo metterei in secondo piano rispetto ad un rapporto di dipendenza (costoso) con internet. C'è insomma una questione di contesto da esplorare, che probabilmente ha poco a che fare con lei e molto con le finalità commerciali dei sito pornografici a pagamento.
Come staccarsi da lì e rivolgere l'interesse per il mondo esterno, anche a piedi (o gambe, o seni, o colli, o a persone intere) reali?
L'invito è di esplorarlo con un psicoterapeuta, anche online, se per lei può essere - inizialmente - più sicuro.
Un cordiale saluto
Gentile utente,
prima di parare di dipendenza, occorre verificare alcune cose, in particolare se la sua passione per i piedi femminili interferisca con la sua attività quotidiana (lei sembra di questo parere, ma talvolta possiamo avere una percezione distorta), e se questo le impedisce di avere una soddisfacente vita sentimentale e sessuale.
Da quello che dice, potrebbe esserci una dipendenza in atto, ma il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicoterapeuta specializzato in dipendenza sessuale. Esistono diverse tecniche, se fosse incappato in una dipendenza, per gestire gli impulsi, ma il punto fondamentale è comprendere che ruolo gioca questa attrazione nella sua vita: compensa, nasconde o tenta di "curare" qualche disagio?

con i migliori auguri
dr. Ventura
Buongiorno,
Lei descrive una dipendenza di tipo comportamentale. Come tale andrebbe trattata con un percorso terapeutico adeguato.
Le consiglio di cercare un terapeuta che si sia già occupato di dipendenze (da sostanze, affettive e/o comportamentali). I meccanismi sono pressoché sovrapponibili.
Cordialmente.
Buonasera, sarebbe importante ottenere ulteriori informazioni circa questo suo comportamento, per esempio da quanto tempo, come è iniziato, la sua storia personale.
Le consiglio di richiedere una consulenza psicologica al fine d'indagare tutti gli aspetti necessari ad affrontare questa sua problematica.
Indaghi più a fondo alcuni suoi aspetti interiori, vedrà che con un lavoro strutturato, riuscirà a migliorare la qualità della sua vita.
Resto a sua disposizione, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Buongiorno,
mi dispiace per questa situazione che le crea preoccupazione e difficoltà.
Potrebbe esserle utile contattare uno psicologo e condividere con lui le sue angosce e i suoi pensieri: in questo modo avrebbe la possibilità di comprenderli meglio e poterci lavorare, in modo da ritrovare equilibrio e serenità.
Le auguro una buona serata,
Dott.ssa Alice Carbone
Buongiorno. Comprendo la difficoltà della situazione in cui si trova, e per poter vivere una vita serena, sarebbe importante che si affidasse ad uno psicoterapeuta sessuologo. Cordiali saluti
Dott.ssa Valentina Maccioni
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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