Buongiorno. Sabato avrei un Eco addome e la dottoressa mi ha detto di non mangiare alcuni cibi, e il

10 risposte
Buongiorno. Sabato avrei un Eco addome e la dottoressa mi ha detto di non mangiare alcuni cibi, e il giorno dell'esame essere a digiuno e bere al meno un litro d'acqua il giorno dell'esame. La mia domanda è cosa posso mangiare sia alla mattina pranzo e cena?? Perché ho saputo che praticamente non posso mangiare nulla i primi tre/due giorni prima dell'esame.. grazie
Dr. Pasquale Porcaccio
Dietista, Nutrizionista
Napoli
Salve, il giorno dell'esame è necessario osservare un digiuno da almeno 6 ore e presentarsi all’esame con la vescica piena. A tal proposito è consigliato bere 1 litro d’acqua, rigorosamente non gasata, a partire da un’ora prima dell’esame. Nei due-tre giorni precedenti l’esame è importante curare l’alimentazione per limitare il meteorismo addominale. Evitare insaccati, verdura, frutta, formaggi, legumi, latte, latticini e bevande gasate e caffè, limitare il consumo di carne di maiale ed assumere pasta pane, patate e riso in moderata quantità. Le consiglio pertanto di consumare Pasta e riso non integrali conditi con poco olio extravergine d'oliva, carne bianca cotta ai ferri oppure pesce al forno, evitando pesci grassi come il salmone o il tonno.

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Dott.ssa Maria Luz Viloria
Dietista, Nutrizionista
Reggio Emilia
Salve prima di questi esami bisogna evitare più che altro alimenti integrali verdure e frutta perchè contengono fibre.
Dott.ssa Nicoletta Bernabei
Dietista, Nutrizionista, Dietologo
Livorno
Buonasera,
sono da evitare tutti i cibi che producono scorie. Le fibre soprattutto. Le suggerisco di consumare prodotti non integrali o di segale. Cous cous o avena o pasta con pesce o carne magra preferibilmente poco conditi, evitare la frutta, se introduce verdure assolutamente in maniera limitata e sottoforma di creme. Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti anche attraverso consulenze online.
Cari Saluti Dietista Nicoletta
Dott.ssa Emanuela Armienti
Dietista, Nutrizionista
Cascina
Buongiorno, in caso di esami del genere è bene presentarsi a stomaco vuoto (digiuni da almeno 6 ore) e con la vescica piena: per questo la dottoressa le ha consigliato di bere 1 L di acqua non gassata, iniziando a bere circa 1 ora prima dell'ecografia.
E' necessario che ci sia meno aria possibile nell'intestino, per questo nei 2-3 giorni prima dell'esame le consiglio di evitare di mangiare cereali integrali, verdure, legumi, frutta, frutta secca o di mangiarne piccolissime quantità frullandole: cerchi quindi di fare i pasti principali (colazione, pranzo, cena e delle merende), preferendo l'uso di fette biscottate o biscotti semplici per colazione con una tisana o un orzo caldi; pane, pasta, cuscus o riso non integrali conditi con olio e parmigiano o con sughi molto leggeri (per esempio poca salsa di pomodoro può essere adatta), abbinati a un secondo piatto (carne, pesce, uova) per evitare deficit di proteine nella giornata.

Le consiglio inoltre di bere acqua naturale o tisane in abbondanza (2L) anche nei giorni prima dell'ecografia, per aiutare l'intestino ad avere un buon transito e tenere le feci morbide.
Dott.ssa Erika Ferraiuolo
Nutrizionista, Dietista
Santa Eufemia lamezia
Buongiorno, in caso di esami che riguardano l’apparato digerente , bisogna fare attenzione agli alimenti che producono scorie come gli alimenti che contengono tante fibre ( cibi integrali, legumi, verdure , frutta) latte e latticini e carni rosse per limitare il meteorismo addominale.
Preferire un alimentazione semplice con pasta, pane, patate, carne o pesce magri, uova. Il tutto condito con olio evo.
E bere almeno 2 litri d’acqua.
Dott.ssa Federica Papagno
Nutrizionista, Dietista
Napoli
salve, deve presentarsi completamente a digiuno nelle 6 ore pre intervento e con la vescica piena, mentre nei 3 giorni precedenti deve ridurre drasticamente il consumo di fibre ( frutta verdura legumi e alimenti integrali ) e alimenti che possono aumentare l'aria a livello dell'addome come latticini e carni rosse. saluti Dott.ssa Papagno
Questo è un protocollo che glielo deve dire in particolare chi le fa l'esame.
Dott. Pietro Reali
Dietista, Nutrizionista
Cesena
Salve, se l'eco addome fosse il sabato mattina l'importante è essere a digiuno da almeno 6 ore (quindi dalla sera prima) e bere 1 litro di acqua la mattina stessa, questo perché è importante arrivare all'esame con la vescica piena. Nei 2-3 giorni prima sarebbe opportuno evitare insaccati, formaggi, verdura, frutta, legumi, latte, latticini, bevande gasate, bevande alcoliche e caffè. Si possono assumere liberamente pasta pane, patate e riso in moderata quantità, carni bianche (pollo o tacchino) e pesce, conditi con olio di oliva. Si possono assumere biscotti secchi, con tè o tisane, ma anche frutta secca.
Non ci sono invece indicazioni per l'alimentazione dopo l'eco addome, quindi si può tornare a mangiare liberamente.
Per ulteriori chiarimenti rimango a disposizione.

Dott. Pietro Reali
Dietista e nutrizionista clinico e sportivo
Salve, la preparazione per un’ecografia addominale di solito prevede alcune restrizioni alimentari per garantire che l’esame sia il più chiaro possibile. In genere, le indicazioni più comuni sono:
- nei giorni precedenti (2-3 giorni prima): seguire una dieta leggera, evitando cibi che fermentano nell’intestino come legumi, verdure crude, latticini, bevande gassate, alcol e cibi grassi. È consigliato consumare carne bianca, pesce, riso, pasta senza condimenti pesanti, pane tostato e acqua naturale;
- il giorno prima dell’esame: fare un pasto leggero la sera ed evitare di mangiare dopo cena;
- il giorno dell’esame: bisogna essere a digiuno da almeno 6-8 ore prima, quindi non si può fare colazione. Solitamente è richiesto di bere circa un litro d’acqua prima dell’esame, senza però urinare, per avere la vescica piena (se richiesto per l’ecografia).
Spero di esserle stato utile, cordiali saluti!
Dott.ssa Sara Piazza
Nutrizionista, Dietista
Ravenna
Gentile utente, consiglio di ridurre i cibi ricchi di fibra che eventualmente potrebbero causare meteorismo e impedire un po’ la corretta valutazione da parte dell’ecografista.

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