Buongiorno premesso che sono un tipo molto ansioso e purtroppo ipocondriaco. Da novembre 2022 il cur

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, quel che riporta mi sembra esprima proprio un malessere molto legato a stati di ansia che vengono poi somatizzati nel corpo. Si accerti come già sta facendo presso il suo medico che non ci sia nulla di fisiologico. Se desidera poi intraprendere un percorso psicoterapeutico l'analisi bioenergetica, che lavora e pone attenzione all'unità mente/corpo ed è una terapia psicocorporea (comprende lavoro verbale e corporeo), può magari essere un buon approccio per lei. Sono a disposizione in presenza o anche on line. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno

Gentile utente, in caso di sintomi somatici è sempre bene accertarsi che non si tratti di patologie fisiche, per cui ha fatto bene a rivolgersi al medico curante per valutare tale aspetto. In generale però quando dagli esami emerge che la causa del proprio malessere non è attribuibile a motivazioni fisiche è possibile che si tratti di sintomi psicosomatici. Pertanto intraprendere un percorso di psicoterapia può essere la strada giusta per comprendere il significato di tali sintomi e il disagio che vi è alla base. Un caro saluto!

Salve, è possibile che un cambiamento nelle sua abitudini alimentari e nel suo stile di vita lavorativo le abbiano causato anche un malessere sia fisico che psicologico. Si rivolga al suo medico curante per ulteriori accertamenti, ed eventualmente ad uno psicologo per approfondire il suo malessere psicologico, da dove deriva ed in che modo può raggiungere un nuovo equilibrio interiore

Certamente l'ipocondria e l'ansia sono disturbi trattabili con un intervento mirato psicologico, che può alleviare l'intensità dei pensieri che producono difficoltà nelle attività quotidiane della vita. Grazie, dott. Benjamin Collins

Buongiorno, di certo mente e corpo sono collegate fra loro. Il primo passo è sicuramente, come già ha predisposto, un controllo dal punto di vista fisico, e se questo, come ci si augura, risulti negativo, allora sicuramente ci sarà da ricercare un significato psicologico.
C'è sia la questione dell'eccessiva attenzione e preoccupazione per la salute fisica, ma anche le vertigini, che hanno un significato simbolico ben preciso, ovvero il non sentirsi in equilibrio e aver perso la "propria stabilità".
Sono d'accordo con lei che un sostegno psicologico le possa essere utile per comprendere meglio cosa le sta succedendo.
Rimango a disposizione
saluti

Gentile utente, ha raccontato di un momento della sua vita in cui sono avvenuti vari cambiamenti, sia a livello lavorativo che a livello personale. Questi cambiamenti sicuramente hanno avuto effetto sul suo corpo e sulla sua mente. Sicuramente in questo momento fa bene ad affidarsi al suo medico di base per fare tutti gli accertamenti necessari, il primo passo è sempre escludere eventuali cause fisiologiche.
Rimango a disposizione, anche online, in caso avesse bisogno di un supporto psicologico.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Borello

Gentile, percepisco la sofferenza che esprime e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo

Buongiorno, sembra chelei stia attraversando un momento difficile e che i suoi sintomi possano essere legati a stress ed eccesso di ansia.
Un trattamento integrato che potrebbe aiutare ad affrontare diverse problematiche di natura fisica e psicologica potrebbe includere l'analisi bioenergetica, il biofeedback e il Metodo Tomatis.
L'analisi bioenergetica è una terapia che si concentra sulla connessione tra la mente e il corpo e utilizza esercizi fisici specifici per aiutare a liberare le tensioni accumulate a livello muscolare e psicologico.
Il biofeedback è una tecnica di rilassamento che utilizza strumenti di misurazione per monitorare le funzioni fisiologiche del corpo, come il battito cardiaco, la pressione sanguigna e la tensione muscolare. Questi dati vengono visualizzati su uno schermo e il paziente impara a regolare le sue risposte fisiologiche attraverso esercizi di respirazione e rilassamento.
Infine, il Metodo Tomatis utilizza la musica per stimolare il cervello e migliorare le funzioni cognitive e sensoriali.
L'integrazione di questi tre approcci terapeutici potrebbe aiutare a ridurre lo stress, aumentare la consapevolezza corporea e migliorare le funzioni cognitive e sensoriali. Tuttavia, è importante consultare un professionista qualificato per valutare la sua situazione specifica e personalizzare il trattamento in base alle sue esigenze individuali. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Pinna

Gentile utente, è sicuramente una scelta saggia quella di scongiurare problematiche di tipo organico contattando il suo medico di base. Sarebbe auspicabile approfondire i suoi vissuti e quella che definisce "ipocondria" attraverso un percorso di supporto psicologico/psicoterapeutico, magari con un professionista ad orientamento cognitivo comportamentale che possa condurla nell'esplorazione dei pensieri e delle emozioni legati ai vissuti che riferisce. Le auguro di stare meglio presto, un caro saluto

Buonasera, mi dispiace per il suo stato di preoccupazione e per le difficoltà che sta vivendo in questo momento. E' sicuramente opportuno avere un parere del medico di base per escludere eventuali problematiche mediche, nel caso in cui ciò venga escluso potrebbe invece esserle utile un percorso psicoterapeutico per comprendere meglio l'origine delle sue preoccupazione e dei sintomi somatici così come per capire quali possano essere le modalità per affrontarli.
Un saluto

Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Empatizzo totalmente e rispetto alla sua situazione. Concordo con la sua decisione di consultare il medico di base per escludere eventuali patologie fisiche. In ogni caso, sia che vi siano che meno, è utile un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla a comprendere meglio l'origine della sua ipocondria che le causa difficoltà. Inoltre un consulto psicologico può aiutarla a ritrovare il suo benessere e la sua serenità. Rimango a disposizione per qualsiasi cosa, anche online. Buona giornata, Dott.ssa Pizzinato

Gentile, sicuramente quanto da Lei riferito può essere correlato alle condizioni di stress e ansia che riferisce stare vivendo. Sicuramente intraprendere un percorso psicologico potrà esserle di grande aiuto e trovo molto corretta anche la sua decisione di consultare preliminarmente il medico curante per indagare eventuali problematiche organiche. Mi pare stia affrontando con serietà e lucidità questo momento di sofferenza e spero che questo possa portarle presto benefici. Un caro saluto. dott. Gabriele Mezzetti

Buongiorno,
grazie per la sua condivisione.
I sintomi fisici, molte volte, sono l'espressione di un malessere psicologico che necessita di essere approfondito e trattato con un percorso personalizzato.
Noto che sta già valutando di rivolgersi a dei professionisti in grado di aiutarla.
Per qualsiasi dubbio o richiesta rimango a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Federica Lanzafame

Ciao, mi dispiace sentire che stai affrontando vari sintomi fisici e che sei anche ipocondriaco. È importante sottolineare che non sono un medico, ma posso dirti che lo stress e l'ansia possono avere un impatto significativo sulla tua salute fisica e sul tuo benessere generale.

Il cambio di mansione lavorativa con maggior responsabilità può aver aumentato i tuoi livelli di stress, che possono manifestarsi attraverso sintomi come raffreddore, tosse e vertigini posizionali. Lo stress può influenzare il tuo sistema immunitario e aumentare la suscettibilità a infezioni o disturbi fisici.

Inoltre, l'ansia può amplificare i sintomi fisici e causare un'iper-vigilanza verso il tuo corpo, portandoti a interpretare in modo negativo le sensazioni fisiche normali o attribuirle a problemi più gravi.

È positivo che tu abbia un appuntamento con il tuo medico curante per discutere di questi sintomi e delle tue preoccupazioni. Il medico sarà in grado di valutare i tuoi sintomi, eseguire eventuali esami o prescrizioni necessarie e offrirti un supporto professionale.

Ricordati di menzionare il tuo stato di ansia e la tua tendenza all'ipocondria al medico, in modo che possa valutare anche questa componente e consigliarti su eventuali opzioni di supporto psicologico. Un terapeuta specializzato in disturbi d'ansia o ipocondria può aiutarti a gestire i tuoi sintomi e a sviluppare strategie per ridurre lo stress e l'ansia.

Cerca di mantenere un atteggiamento aperto verso l'opportunità di ricevere supporto psicologico. Un professionista esperto può aiutarti a identificare e affrontare le tue preoccupazioni e a sviluppare strategie per gestire l'ansia e l'ipocondria.

Ricorda che prendersi cura della propria salute mentale è altrettanto importante quanto la cura della salute fisica. Cerca il supporto che ritieni possa esserti utile e sii gentile con te stesso durante questo percorso.
Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!

Gentile, è importante quello che ha comunicato. La psiche ed il fisico sono interconnessi e non scindibili. Dunque, gli stati d'ansia hanno dei corrispettivi somatici. Persone con importanti livelli d'ansia potrebbero esprimere i sintomi di cui sta parlando e, in aggiunta, potrebbe esserci un'attenzione importante verso questi e dunque sul proprio corpo, con conseguenti timori e corrispettivi psichici, che viene citato nella sua domanda come ipocondria. La quale è un quadro che ritengo importante trattare. Se desidera, mi può scrivere in privato, per eventuali dubbi e domande. Resto a disposizione. Dr. Simone Volpe

Gentile utente,
in base a quanto le ha suggerito il suo medico curante, valuti la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo. I cambiamenti, sia positivi che negativi, comportano sempre una certa quota di stress, che nel suo caso è associata anche ad un cambiamento non da poco, ossia quello dell'alimentazione e del suo stile di vita. Avere uno spazio suo in cui parlare di come si sente, può dare un grande beneficio.
Se vuole parlarne, sono disponibile.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli

È possibile che la tua recente esperienza di perdita di peso, sintomi fisici come il raffreddore, la tosse e le vertigini, siano collegati a livelli di stress ed eccessiva ansia. Lo stress può influire sul tuo corpo in modi diversi, compresi sintomi fisici. È positivo che tu abbia un appuntamento con il medico curante per escludere altre possibili cause. Cerca anche un supporto psicologico per affrontare l'ipocondria e l'ansia associata. Un professionista può aiutarti a gestire l'ansia e promuovere il benessere generale. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi