Buongiorno mio padre 92 anni in casa inizio alzhaimer la sera prende quetapina e
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Buongiorno mio padre 92 anni in casa inizio alzhaimer la sera prende quetapina e trittico diminuita xchè una lo agitava troppo la notte e stordiva di giorno.nn c e un farmaco x farlo riposare tutta la notte senza renderlo anche di giorno addormentato?
Buonasera
Ci sono vari farmaci ipnotici che fanno riposare ma in un pz con demenza bisogna andarci po ad no perché loro sono molto sensibili !!!
Saluti drssa Giglio
Ci sono vari farmaci ipnotici che fanno riposare ma in un pz con demenza bisogna andarci po ad no perché loro sono molto sensibili !!!
Saluti drssa Giglio
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I farmaci di cui parla sono fra i più usati per i disturbi del comportamento del paziente con demenza ma la risposta degli anziani ai farmaci è spesso imprevedibile. La terapia va fatta su indicazione specialistica e, spesso, sono necessarie variazioni delle molecole e dei dosaggi in base alla risposta individuale.
Anche quando si trova la terapia giusta deve essere, periodicamente, controllata e rimodulata in base alle nuove esigenze.
Si dice "un diamante è per sempre", per la terapia non è così.
cordiali saluti
Anche quando si trova la terapia giusta deve essere, periodicamente, controllata e rimodulata in base alle nuove esigenze.
Si dice "un diamante è per sempre", per la terapia non è così.
cordiali saluti
Buongiorno, le alterazioni del sonno sono molto frequenti nei pazienti affetti da disturbi cognitivi. Il Trazodone e la Quetiapina che sono stati prescritti a suo padre sono fra i farmaci più utilizzati in questa tipologia di pazienti, e talvolta potrebbero essere sufficienti minimi aggiustamenti dei dosaggi o degli orari di somministrazione per ottenere benefici e ridurre la sedazione diurna. Le consiglio di far rivalutare la terapia ad uno specialista (Geriatra o Neurologo) per gli aggiustamenti del caso.
Buonasera.
Le terapie in pazienti di questo tipo necessitano di rimodulazioni continue per riuscire ad ottenere il giusto equilibrio, purtroppo spesso modificando dosaggi e farmaci per tentativi ed errori. Quetiapina e trittico sono tra i farmaci più usati e tra i più efficaci, pur non essendo gli unici a disposizione di chi tratta questi disturbi. Le consiglio di chiedere una nuova valutazione a chi li ha prescritti così che possa ottimizzare la terapia.
Saluti, Dott. Davide Sarà
Le terapie in pazienti di questo tipo necessitano di rimodulazioni continue per riuscire ad ottenere il giusto equilibrio, purtroppo spesso modificando dosaggi e farmaci per tentativi ed errori. Quetiapina e trittico sono tra i farmaci più usati e tra i più efficaci, pur non essendo gli unici a disposizione di chi tratta questi disturbi. Le consiglio di chiedere una nuova valutazione a chi li ha prescritti così che possa ottimizzare la terapia.
Saluti, Dott. Davide Sarà
Buongiorno. Purtroppo in pazienti cosi anziani, fragili, e con disturbi cognitivi non è detto che ciascun farmaco abbia lo stesso effetto su ciascun paziente. Nel procedere bisogna farsi seguire da uno specialista, per evitare interazioni ed effetti avversi, cercando la minima posologia efficace per ottenere il controllo dei sintomi.
Gentilissimo,
per individuare il farmaco più adatto a migliorare il riposo notturno senza provocare eccessiva sedazione diurna, è fondamentale una valutazione geriatrica approfondita. Nei pazienti molto anziani, come suo padre, è essenziale considerare attentamente le comorbilità, la funzionalità renale ed epatica e la storia clinica, al fine di personalizzare il trattamento nel modo più sicuro ed efficace.
Le consiglierei, dunque, una rivalutazione geriatrica, così da individuare la strategia terapeutica più adeguata per garantire un migliore equilibrio tra sonno notturno e vigilanza diurna.
Cordialmente
per individuare il farmaco più adatto a migliorare il riposo notturno senza provocare eccessiva sedazione diurna, è fondamentale una valutazione geriatrica approfondita. Nei pazienti molto anziani, come suo padre, è essenziale considerare attentamente le comorbilità, la funzionalità renale ed epatica e la storia clinica, al fine di personalizzare il trattamento nel modo più sicuro ed efficace.
Le consiglierei, dunque, una rivalutazione geriatrica, così da individuare la strategia terapeutica più adeguata per garantire un migliore equilibrio tra sonno notturno e vigilanza diurna.
Cordialmente
zolpidem 10 mg
Salve, le terapie farmacologiche nei pazienti anziani affetti da declino cognitivo sono numerose e necessitano di continui aggiustamenti posologici per riuscire ad ottenere la giusta risposta, per evitare l'eccessiva sonnolenza diurna e per garantire un sonno ristoratore. Sia la Quetiapina, sia il Trittico (Trazodone) sono tra tra i farmaci più usati specie nell'anziano con disturbi del comportamento correlati alla demenza ed insonnia. Le consiglio di praticare una visita geriatrica per trovare la giusta combinazione posologica delle due molecole. Cordiali saluti
La risposta agli ipnoinducenti è spesso soggettiva e molto influenzata dallo stato di idratazione del paziente, gli anziani molte volte tendono a bere poco ed i farmaci si accumulano nell’organismo dando momti effetti collaterali. Vi suggerisco la visita con un geriatra che possa valutare il caso nella sua interezza e impostare la terapia migliore per il paziente
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