Buon pomeriggio La mia Mamma di 88 anni, affetta da demenza senile ereditaria deve sottoporsi ad un

4 risposte
Buon pomeriggio
La mia Mamma di 88 anni, affetta da demenza senile ereditaria deve sottoporsi ad un importante intervento chirurgico alla spalla (protesi inversa) a seguito di una brutta frattura.

Considerato che la Mamma non ha problemi cardiaci, ne’ dí circolazione, penso che la farò operare.
Il dubbio più grosso è però quello di provocarle un peggioramento della demenza (attualmente dolce come una bambina di 10 anni) e portarle via la poca autonomia residua.

E’ vero che la circostanza di essere stata sottoposta 2 anni fa ad un’anestesia per vertebroplastica, 5 anni fa per un’osteosintesi olecrano senza conseguenze, aumenta la probabilità che tolleri bene l’anestesia, oppure al contrario tutte queste anestesie ravvicinate le possono nuocere?

Quali eventuali accorgimenti? Ho letto da profana che certi anestetici sarebbero da privilegiare (propofol e tiopental), mentre altri da escludere (isoflurano e halotano).

Grazie
Dr. Pietro De Donno
Terapista del dolore, Anestesista
Maglie
Buongiorno, l'intervento di protesi inversa di spalla può essere effettuato con anestesia locoregionale (blocco ecoguidato del plesso interscalenico) eventualmente associato ad una blanda sedazione. Il decadimento cognitivo post operatorio è una evenienza che si sviluppa dopo un'anestesia generale. Si tratta di un decadimento che passa senza trattamento e dura, in genere, 4-6 settimane. La probabilità che si presenti è maggiore nel caso di un'anestesia bilanciata con alogenati. Spero di essere stato chiaro. Per qualsiasi dubbio o ulteriore spiegazione contattatemi.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Giacinta Matilde Isorni
Agopuntore, Anestesista, Psicoterapeuta
Saronno
Io credo che la mamma abbia bisogno di sentire che lei è serena rispetto all'ambiente, pensi di avere a che fare con una bimba il cui riferimento è lei. Per quanto riguarda l'anestesia confido che lo specialista sia in grado di utilizzare i farmaci più idonei affincheè non vi siano problemi ulteriori e che il controllo del dolore post operatorio sia adeguato.
Bisogna inoltre comprendere che lo sradicamento dall'abituale ambiente è di per sè fattore di scompenso come per un bambino.
Le precedenti anestesie inoltre risalgono a 5 e 2 anni prima, cioè quando la mamma aveva 83 e 86 anni. Ora ha 88 anni e ed è sicuramente differente da allora.
L'unico consiglio è affrontare la realtà senza cercare di controllare anche quanto non ci compete. Auguri alla mamma per l'intervento che le comporterà una riabilitazione funzionale abbastanza lunga
Dott. Marco Rivelli
Anestesista, Terapista del dolore
Albano Laziale
Gentile paziente, sicuramente una signora di 88 anni con demenza senile è una paziente molto fragile e come tale ha bisogno di particolare attenzione per la programmazione di un intervento chirurgico. I rischi correllati all'anestesia ed all'intervento chirurgico sono sicuramente aumentati in pazienti fragili, purtroppo nessuno può predire con certezza le possibili conseguenze in anticipo. I farmaci che lei cita (ad esclusione del Propofol) sono di un'altra epoca e non più in uso nella pratica clinica quotidiana. L'anestesista e il chirurgo faranno il loro meglio per far si che la signora abbia il minore impatto possibile derivato dall'intervento. I miei migliori auguri!
Buongiorno, la data delle anestesie precedenti è molto lontana e non incide sulla nuova anestesia.
Il tiopentale non viene più utilizzato da tanti anni per gli effetti avversi, l'isofluorano e l'alotano non si usano in Italia, non solo, sono per anestesie generali e se sua madre andrà in un buon centro ortopedico, potrebbe eseguire un'anestesia che le addormenti il braccio ed una sedazione che le addormenti durante l'intervento.

Esperti

Alfonso Mauro

Alfonso Mauro

Neurologo, Psichiatra

Salerno

Giorgia Ghirlanda

Giorgia Ghirlanda

Psicologo

Velletri

Silvia Manzoni

Silvia Manzoni

Psicologo

Gessate

Giorgio Sacilotto

Giorgio Sacilotto

Neurologo

Milano

Francesca Cimmino

Francesca Cimmino

Psicologo, Terapeuta, Psicoterapeuta

Napoli

Maria Luisa Abbinante

Maria Luisa Abbinante

Psicologo, Terapeuta, Psicoterapeuta

Milano

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 30 domande su Malattia di alzheimer
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.