Buongiorno. In seguito a un incidente ho avuto una frattura scomposta bimalleolare e una frattura al

9 risposte
Buongiorno. In seguito a un incidente ho avuto una frattura scomposta bimalleolare e una frattura al piatto tibiale (sullo stesso arto), entrambe le fratture operate con applicazione di placca e viti e fissatore esterno. Dopo rimozione del fissatore esterno ho portato una stecca gessata per 15 giorni. E ora mi hanno detto che posso iniziare a caricare parzialmente. La caviglia è molto rigida e il ginocchio non si stende completamente. Come posso camminare anche con carico parziale con questo ‘doppio’ handicap? Il dolore al ginocchio mi impedisce di fare esercizi per la caviglia. Cosa mi consigliate? Grazie
Buonasera, è opportuno che sia seguito da un fisioterapista passo a passo durante il percorso riabilitativo in modo tale che le indichi come procedere correttamente. Inoltre, ci sono alcuni aspetti su cui il paziente non può lavorare da solo (es: mobilizzazione passiva articolare, stretching etc). Le consiglio quindi di rivolgersi a un fisioterapista che riduca il deficit di estensione del ginocchio e la aiuti a ridurre il dolore valutando ciò che è più utile in base alle sue necessità (ghiaccio? Stretching? Terapia manuale?). Cordialmente, Elena

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Salve, d'accordo con la collega. E' importante che venga seguita da un fisioterapista. Le articolazioni rigide, sopratutto la caviglia, necessitano di mobilizzazioni passive e attive assistite per riportare la funzionalità delle articolazioni. Per dubbi , resto disponibile. Cordiali saluti, Andrea.
Buongiorno,
la condizione che lei riferisce è assolutamente comprensibile, pertanto le consiglio di farsi aiutare da un professionista con esperienza che utilizzi diverse metodiche affiche' Lei possa recuperare il deficit riferito.
Rimanendo disponibile anche per un consulto telefonico gratuito, Le porgo cordiali saluti.
Luciano
Salve, dopo un trauma del genere le consiglio di farsi seguire da un fisioterapista durante il recupero del passo per evitare di sovraccaricare l’arto e far sopraggiungere infiammazioni ulteriori che rallenterebbero la ripresa. Prima di tutto va abbassata la soglia di dolore e vanno recuperati i gradi di mobilità, solo così si può ristabilire una corretta deambulazione.
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Buongiorno, sicuramente deve fare fisioterapia. È essenziale nel suo caso essere seguito da un fisioterapista, senza il quale non potrebbe mobilizzare correttamente le articolazioni coinvolte. È importante anche per evitare vizi posturali che potrebbero in seguito darle problemi da altre parti (per esempio alla schiena). Per ulteriori info resto a disposizione.
Un caro saluto
salve in seguito a fratture e periodo di immobilità è assolutamente necessario seguire un programma riabilitativo mirato al recupero dell'escursione delle articolazioni, al rinforzo muscolare e alla rieducazione di un corretto schema del passo per evitare atteggiamenti di compenso sbagliati durante la stazione eretta e la deambulazione.
Buongiorno, sarebbe utile farsi seguire da un Fisioterapista, così da avere la giusta progressione in tutte le fasi del percorso riabilitativo.
Saluti!
Buongiorno, un buon fisioterapista sicuramente potrà aiutarla a migliorare la mobilità della caviglia e del ginocchio, oltre che la forza muscolare di tutto l'arto e gradualmente l'equilibrio per tornare a camminare correttamente. Insieme troverete poi le trategie giuste per la sua quotidianità.
Buongiorno, in questo caso è utile farsi seguire da un fisioterapista così da permetterle di recuperare pienamente i movimenti di ginocchio e caviglia, andando anche a cercare di ridurre manualmente le infiammazioni, così da poter ridurre il dolore. Per poter recuperare il carico è necessario avere chiaramente una buona mobilità dell'arto inferiore, ma le serve l'aiuto di un fisioterapista che possa guidarla nella progressione del recupero.
Per ulteriori informazioni, sono a disposizione.
Buona giornata

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