Buongiorno, il mio problema riguarda una crisi di coppia. Io ho 30 anni, compiuti a inizio anno e l

19 risposte
Buongiorno,
il mio problema riguarda una crisi di coppia. Io ho 30 anni, compiuti a inizio anno e lui ne farà 27 tra poco. Ci portiamo 3 anni e mezzo circa. La nostra storia dura da 4 anni, e da due stiamo convivendo. Abbiamo fatto sacrifici e arredato e sistemato la nostra casa sempre condividendo ogni piccola scelta, in questi anni abbiamo condiviso tanto, gioie, viaggi, amicizie, e anche dolori per alcune perdite da me subite, dove ho sempre avuto il suo sostegno. E' stato sempre un amore molto forte, un legame che abbiamo sentito tutti e due molto forte. Abbiamo vissuto il primo difficile periodo di pandemia (marzo-maggio) molto sereni in casa, e anche questa seconda fase (ottobre-gennaio). Premetto che lui ha la sua famiglia lontano, e in questi mesi questa cosa gli è pesata molto, il natale e tutte le feste lontano da loro, il lavorare senza mai prendersi un giorno di riposo e parallelamente dover studiare, e io con il mio lavoro in smartworking da ormai un anno. Però questo stress dovuto da ciò che ci circondava sembrava non avesse ripercussioni su di noi. Abbiamo continuato a fare investimenti anche molto ingenti per il nostro futuro, la nostra casa e la nostra felicità, comprando pure una moto per poter tornare a viaggiare finito questo difficile periodo. Mi ha fatto passare un trentesimo compleanno stupendo, anche se forse io su di me sentivo pesare l'arrivo dei trent'anni e il fatto che nel giro di qualche anno avrei voluto un qualcosa in più per noi, un bimbo magari e il mio lavoro che diventasse a tempo indeterminato, visto che ancora non lo è. Forse ho fatto pressione su di lui involontariamente con i miei pensieri, tanto che il 28 febbraio, dopo 5/6 giorni che lo vedevo meno affettuoso e più pensieroso è crollato e mi ha detto di aver fallito con se stesso perchè mi vuole davvero un gran bene ma non sente più quel sentimento di prima nei miei confronti. Inizialmente voleva lasciarmi subito, perchè dovevo trovare qualcuno che potesse darmi quello che lui non riusciva più a darmi, poi ha detto di volerci pensare bene prima di buttare via tutto quello che abbiamo costruito insieme e da due settimane ci siamo separati così da dar lui il tempo di riflettere. Quando mi ha detto quello che provava l'ho visto distrutto e l'ho visto piangere per la prima volta nella sua vita. Ci siamo sentiti poco in questo momento ma sia tramite la sua famiglia che tramite le poche chiamate che ci siamo fatte è ancora pieno di dubbi e confusione, ha paura di cosa potrà scegliere ora per noi e il riflesso che questo avrà nel futuro, ha paura del futuro e di quello che potrà avvenire. Io dal mio sono innamoratissima, mi manca tanto e non so come approcciarmi a lui, se stargli vicino o continuare a lasciargli il suo spazio. L'unica cosa che gli ho chiesto è di non scegliere per tutti e due, perchè da quello che dice lui pensa al futuro, pensando ai possibili risvolti negativi/positivi per entrambi, mentre gli ho chiesto di fare insieme queste scelte, una volta che lui avrà più chiaro quale sia il problema dietro la sua confusione: questa situazione di pandemia? La famiglia lontana? Qualcosa che abbiamo trascurato il noi? Magari il non avere più i nostri spazi come prima (lui ha sempre adorato avere dei momenti per lui), ma questa pandemia ci ha rinchiusi in casa e spesso ci ha obbligato a non prendere tempo per noi. Pensate si possa ricucire il rapporto e rinvigorire i nostri sentimenti e la nostra relazione?
Salve, credo che sia opportuno per lei intraprendere un percorso psicologico per trovare le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Gentile utente ogni relazione di coppia può avere dei momenti di crisi come quello che state attraversando. E non è facile prevedere come si evolverà. Ha pensato alla possibilità di una terapia di coppia?
Potrebbe essere lo spazio ideale per affrontare le difficoltà manifestate dal suo compagno e per comprendere meglio cosa ha provocato la crisi provando a dare insieme a lui una risposta a tutte quelle domande che ci ha scritto.
Le mando un caro saluto
Dott.ssa Anna Tomaciello
Buona sera, del suo racconto, il finale sembra effettivamente stonato. Deve essere successo qualcosa per spiegare un viraggio così importante da parte del suo partner. Un disagio che richiede una certa cura e attenzione. Consiglierei un percorso psicologico
Buonasera, da quello che lei racconta la vostra coppia è sempre stata solida anche in un periodo complicato come questo, forse prima di prendere una decisione potrebbe giovarvi parlarne con un terapeuta di coppia per comprendere meglio che cosa è cambiato, se i sentimenti, gli obiettivi o altro e se è possibile rimodulare la vostra relazione in base a ciò che emergerà. Cordiali Saluti Dottoressa Michela Campioli
Buonasera,
dalle sue parole si evince l'importanza di questo rapporto sul quale lei e il suo fidanzato avete investito molto. Di sicuro l'estrema vicinanza imposta da questo anno di pandemia ha influito nello strutturarsi della vostra coppia, in una situazione di lontananza dagli affetti familiari. La crisi è arrivata nel momento in cui si tratta di fare una scelta veramente, che impegna ancora di più concretamente il vostro futuro e, come spesso succede, tale scelta mette alla prova le motivazioni reali del legame di coppia, Varrebbe proprio la pena farvi aiutare a chiarire individualmente, o forse meglio come coppia, quali sono le paure e i desideri, al fine di permettere un legame all'insegna dell'individuazione, che vi aiuti quindi a consolidarlo o, se è il caso, a scioglierlo in maniera non traumatica.

Un caro augurio.
Dott.ssa Maria Piscitello


Salve. Sarebbe importante approfondire tanti aspetti della relazione. Se il coinvolgimento è stato reciproco fin dall'inizio o se qualcuno ha coinvolto e l'altro si è lasciato coinvolgere, ecc. Indipendentemente dalla relazione verifichi se può essere utile per lei un percorso psicoterapeutico che possa sostenerla in questo momento particolare della sua vita, aiutandola anche a chiarire e a comprendere meglio le dinamiche tra voi. Distinti saluti
Gentile Utente, sarebbe forse opportuno per lei fare un breve percorso psicoterapeutico per comprendere meglio l'attuale epilogo estemporaneo, se pur non definitivo, della vostra storia che sembra appunto averla investita con pochissimo preavviso. Mentre un eventuale percorso di coppia dovreste decidere di intraprenderlo di comune accordo, magari in un prossimo futuro se e quando il rapporto riprenderà. Cordiali Saluti
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Salve, come già detto, visto che una terapia di coppia richiede un accordo da parte di entrambi per intraprederla, le consiglio una psicoterapia individuale. Questa la aiuterà a capire meglio se stessa e la relazione.
Dott.ssa Milvia Verginelli
Buonasera, descrive una coppia solida quindi credo che i presupposti per una ricostruzione ci siano. È chiaro che tutto quello che sta accadendo ci sta cambiando e inevitabilmente ci mette di fronte a temi come la morte e la paura del futuro. Continui a lasciargli il suo spazio ma lo faccia riflettere sul momento e su quello che può significare. Le auguro il meglio.
Dott.ssa Federica Leonardi
Buongiorno, alla luce di quanto emerge sarebbe opportuno stabilire insieme se è il caso di iniziare un percorso di coppia per far luce su questo malessere .Se l’idea è condivisa da entrambi potrebbe essere una buona occasione di chiarimento verso la scelta migliore per entrambi .Saluti.Drssa Maria Salomone
Buongiorno cara utente, comprendo quali possano essere i suoi dubbi, incertezze, paure e lo stato d'animo che sta vivendo. Credo che in questo momento per lei sia molto importante farsi accompagnare in un percorso di psicoterapia. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Cara ragazza,

ho letto molto attentamente quanto da lei scritto, in merito alla storia con il suo ragazzo. Mi vien da pensare che probabilmente l'evoluzione della storia ad un certo pounto abbia spaventato il suo lui. L'idea di un figlio e di strutturare un qualcosa di piu duraturo per quanto possa esser desiderato magari è un qualcosa che crea paura e preoccupazione. Ha meno anni di lei e questo potrebbe farlo sentire piu indietro dal punto di vista delle proprie sicurezze, possibile che non si senta ancora pronto. Stesso lei ha parlato di paura del futuro e di quello che potrà avvenire. Provi a rassicurarlo le faccia capire che è disposta ad aspettarlo e che non vuole perderlo, probabilmente potrà tornare lucido e comprendere meglio il motivo del suo disagio.

Un caro saluto
Dottor Diego Ferrara
Buonasera! Immagino lo sconforto e le preoccupazioni che lei sente per quasi progetto che è stato momentaneamente messo in discussione. Non tutto dipende da lei e dalle sue azioni. Probabilmente il periodo di fermo forzato ha portato alla luce nel suo uomo, dubbi che può sciogliere meditando da solo o proponendogli, se è d'accordo, una terapia di coppia.
Per il resto l'attesa per quanto dura dà risposte. È nella mancanza che si percepisce l'importanza e il valore dell'altro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, la descrizione della sua storia è ricca di dettagli e lei sembra essere molto motivata e determinata a portarla avanti. Purtroppo l'impegno del singolo non è garanzia di successo, così come un momento di crisi non è detto che porti ad una chiusura.
Mi manca un pezzo nel suo racconto: Lei come sta rispetto alla "confusione" del suo ragazzo e alle possibili risposte che potrà darsi? Le consiglio un percorso di psicoterapia che possa sostenerla in questa crisi e le dia la possibilità di affrontare anche le sue paure (se ce ne sono). Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti. Un caro saluto. Dott.ssa Daniela Agrosì
Gentile Utente,
intraprendere un percorso di psicoterapia può aiutarla a fare chiarezza e a costruire nuovi significati in questo difficile momento di messa in discussione del vostro rapporto.
Rimango disponibile in caso di necessità,
Buona continuazione,
Dott.ssa Valeria Marino
Lei chiede: "Pensate si possa ricucire il rapporto e rinvigorire i nostri sentimenti e la nostra relazione?" Quasi impossibile rispondere alla sua domanda poiché nelle relazioni di coppia i fattori che entrano in gioco sono straordinariamente numerosi, fluidi e insondabili. In questa fase forse è opportuno che lei si faccia da parte per dare spazio al suo ragazzo di fare le sue scelte; una sua pressione su di lui da parte sua o da parte di qualcun altro potrebbe allontanarlo ancora di più. Buona domenica.
Buongiorno, da quanto leggo, al momento non consiglierei un percorso di coppia, a meno che non sia una scelta reciproca, piuttosto un suo percorso individuale che possa aiutarla a capire sè stessa e il suo modo di porsi nella relazione. al momento lascerei spazio al suo compagno, perchè possa maturare dentro di sè le giuste consapevolezze. qualora decidesse di tornare sui suoi passi, allora potreste valutare un percorso insieme, che vi faccia trovare nuovi e più adeguati equilibri. La "coppia" è una dimensione particolare che attraversa fasi di un proprio ciclo vitale, bisogna considerare in che fase del ciclo vitale siate voi due individualmente.
resto disponibile in caso di necessità
buona giornata
Dott.ssa Caterina Eleuteri
Buonasera,
mi sembra che ci siano diversi livelli... Ritengo che potrebbe essere utile al suo compagno richiedere una consulenza individuale, per poter esplorare il suo disagio e in che modo influisce sulla coppia...
Un caro augurio
Dr. ssa Clotilde Marinacci
Gentile utente. Mi sembra che lei abbia molto chiaro il momento che state vivendo. La sua domanda come può capire, non ha una risposta. Tuttavia, ciò che ha detto al suo compagno, ovvero che la scelta, qualsiasi essa sia, deve essere di entrambi, mi sembra intanto un buon modo per gestire la crisi insieme. Il periodo che stiamo attraversando non è facile, e sicuramente ha un suo peso.
Ma la condivisione di stati d'animo, pensieri ed emozioni è importante.
Il mio vuole essere un incoraggiamento a mettere la sua parte in questo processo, senza forzature.
Un caro saluto
Dot.sa Demontis Maria Gonaria

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