Buongiorno, il mio problema riguarda il mio partner. Abbiamo una relazione sana e una vita sessual

18 risposte
Buongiorno,
il mio problema riguarda il mio partner.
Abbiamo una relazione sana e una vita sessuale aperta e soddisfacente (da parte di entrambi perché me lo ha detto più volte chiaramente). Io però ho un problema che mi sta rovinando la vita da un po’ ormai ovvero il fatto che il solo pensiero che lui guardi dei porno (non la masturbazione in generale che ritengo sana e naturale ma l’uso specifico della pornografia) mi mette ansia a tal punto che il mio pensiero quando sono fuori casa e lui è in casa da solo è sempre lì quasi ad essere un’ossessione. Tutto il resto lo vivo normalmente ma questo fatto della pornografia mi sta veramente rendendo la vita impossibile. Perché l’idea che lui guardi porno mi distrugge a tal punto?
P.s. Se capita insieme li guardiamo e non mi dà fastidio.
Grazie in anticipo per le risposte!
Gentile utente, grazie per la condivisione. La pornografia è una fonte di intrattenimento come le altre, e ognuno di noi le attribuisce dei significati differenti, tuttavia il tema sessuale ci può coinvolgere in modi intimi e personali (a volte anche apparentemente inspiegabili).

Da ciò che scrive mi sembra che questo suo pensiero non l'abbia mai condiviso con il partner, il suo punto di vista non viene menzionato.
Mi sorgono quindi alcune domande: Ne avete mai parlato? Cosa pensate in generale della fruizione di pornografia? In cosa una masturbazione senza porno e una fruizione di porno sono differenti? Come avviene la fruizione condivisa e cosa di essa non la infastidisce?
E soprattutto in che modo questo pensiero le sta rovinando la vita, in questo momento?

Per come ha descritto la situazione, potrebbe esserle utile un percorso psicologico individuale. Restando a disposizione, le auguro un buon proseguimento.

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Capisco che il tuo problema riguarda il fatto che il solo pensiero del tuo partner che guardi pornografia ti provoca ansia e ti sta rendendo la vita difficile. È importante ricordare che ogni persona ha i propri limiti, desideri e sensibilità quando si tratta di sesso e relazioni.

Il motivo per cui l'idea che il tuo partner guardi pornografia può causarti ansia potrebbe derivare da diversi fattori personali e esperienze passate. Potrebbe essere collegato a sentimenti di insicurezza, paura di non essere abbastanza desiderabile o di non soddisfare completamente le sue esigenze sessuali.

Per affrontare questa situazione, potrebbe essere utile esplorare e comprendere meglio le tue emozioni e i tuoi pensieri riguardo alla pornografia. Chiediti cosa esattamente ti provoca ansia e perché. È possibile che tu stia attribuendo significati negativi o personali all'uso della pornografia da parte del tuo partner, mentre potrebbe essere semplicemente una forma di esplorazione sessuale privata per lui.

Una comunicazione aperta e sincera con il tuo partner è fondamentale in questi casi. Esprimi le tue preoccupazioni e i tuoi sentimenti in modo calmo e rispettoso. Spiega come ti fa sentire l'idea della sua visione della pornografia quando sei fuori casa e cerca di capire meglio il suo punto di vista.

È importante che entrambi abbiate empatia e comprensione reciproca. Ognuno ha diritto alle proprie fantasie e alla propria intimità, purché ci sia rispetto e fiducia nella relazione. Trovate un terreno comune e cercate di costruire un dialogo aperto sulla sessualità, esplorando i desideri, le aspettative e i confini di entrambi.

Inoltre, potresti considerare l'idea di parlare con uno specialista, come un terapeuta o un consulente sessuale, che può aiutarti ad approfondire ulteriormente le tue preoccupazioni e a trovare modi per gestirle in modo sano. L'aiuto di un professionista può offrirti strumenti e strategie per affrontare l'ansia e costruire una relazione più soddisfacente.

Infine, cerca di concentrarti anche su te stessa e sul tuo benessere emotivo. Coltiva interessi personali, mantieni una vita sociale attiva e prenditi cura di te stessa. Ricorda che la tua autostima e la tua felicità non dovrebbero dipendere interamente dalle azioni del tuo partner. Sii gentile con te stessa e sforzati di sviluppare una visione più equilibrata della sessualità nella tua relazione.

Ricorda che ogni relazione è unica e che è importante trovare un equilibrio che funzioni per entrambi i partner. Con tempo, comunicazione aperta e un po' di lavoro su te stessa, puoi superare questa ansia e migliorare la tua vita di coppia.
Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissima, grazie per la sua condivisione. Ci sarebbero vari aspetti da approfondire prima di poter trovare una risposta alla sua domanda, come per esempio lo ha mai fatto presente al suo partner? Che valore e significato attribuisce alla pornografia? Quale aspetto la preoccupa nello specifico? I problemi legati alla sfera relazionale di coppia vanno affrontati con rispetto e delicatezza. Il mio consiglio è di provare a rivolgersi ad uno specialista per comprendere quali possono essere le motivazioni legate alle sue insicurezze. Resto disponibile.
Cordialmente.
Dott.ssa Flavia Forestieri
Buongiorno,
la situazione che lei descrive riguardo alla sua reazione verso la pornografia richiede un'ulteriore esplorazione per comprendere meglio i fattori che influenzano le sue emozioni e le sue preoccupazioni. È importante comprendere come lei percepisca il comportamento del suo partner nel guardare film porno da solo. Per lei, potrebbe essere considerato un tradimento o un'infedeltà emotiva? Questo potrebbe aiutare a capire l'intensità delle sue reazioni e il motivo per cui le sue ansie sono così presenti.

È altrettanto significativo esplorare il significato emotivo che lei attribuisce al fatto che il suo partner guardi la pornografia. Potrebbe esserci una paura di sentirsi inadeguata o confrontata con i modelli rappresentati nella pornografia. Potrebbe temere che il suo partner possa preferire le immagini o le fantasie presenti nella pornografia rispetto all'intimità con lei. Comprendere queste dinamiche emotive può fornire ulteriori chiavi per comprendere la sua ansia.

La differenza di reazione che lei sperimenta quando guardate la pornografia insieme potrebbe essere correlata alla condivisione dell'esperienza, alla sensazione di coinvolgimento attivo e alla presenza dell'altro nel contesto sessuale. Tuttavia, potrebbe essere utile esplorare se esistano spazi di intimità personale nella vostra relazione in cui ognuno di voi può esplorare le proprie fantasie e desideri in modo indipendente.

È importante anche valutare se il suo sospetto riguardo al fatto che il suo partner guardi la pornografia quando lei non è presente sia basato su prove concrete o se sia una supposizione. La comunicazione aperta con il suo partner è fondamentale per discutere di queste preoccupazioni e capire meglio i suoi comportamenti e le sue intenzioni.

In conclusione, suggerisco di affrontare apertamente questi temi con il suo partner e di considerare la possibilità di intraprendere una terapia individuale o di coppia con uno specialista. Questo le fornirà un ambiente sicuro in cui esplorare le sue emozioni, le sue aspettative e i suoi bisogni all'interno della relazione.

Cordiali saluti,
DM
Buongiorno, mi incuriosisce molto il fatto del "insieme sì", "da solo" no. Sarebbe importante riflettere (guidati da un professionista) su cosa le suscita in termini di percezioni, sensazioni, pensieri ed emozioni sapere che il suo compagno si prende lo spazio e la libertà di guardarli. Il tutto potrebbe essere approfondito poi con una riflessione sulla sessualità e sulle proprie modalità di entrare in relazione con il mondo e con ciò che non corrisponde alle proprie aspettative/canoni.
Cordiali saluti, Valentina.
Buongiorno, provi a sentire cosa significa per lei questo sentirsi distrutta se non condivide dei quei filmati. Provi a prendersi uno spazio per rifletterne se ha bisogno.
Rimango a disposizione.
Buongiorno, la sessualità in una coppia è fatta soprattutto di comunicazione e, nonostante si tratti di aspetti autoerotici agiti dal suo partner, questi hanno comunque un impatto su di lei.
Consideri che dietro un pensiero potenzialmente ossessivo o dietro uno stato di preoccupazione come il suo c'è una valutazione automatica, una sorta di pensiero che sfugge alla coscienza e che finisce per influenzare le reazioni conseguenti (emotive o comportamentali) messe da lei in atto. Sarebbe opportuno esplorare queste credenze, approfondire i significati emergenti e le sensazioni che l'attraversano in quelle occasioni e, qualora le ossessioni dovessero presentarsi in maniera importante, agire sul loro esordio, comprenderle e trattarle prima che possano "affaticarla" mentalmente.
Qualora ne sentisse l'esigenza, non esiti a contattarmi.
Resto a disposizione.
Dott.Francesco Mangiafico - Psicologo
Gentile utente,
dalla sua descrizione si possono soltanto fare supposizioni sulle cause che la portano ad avere questi pensieri ossessivi.
Ciò potrebbe essere attribuito al fatto che per una questione di controllo tutto ciò che avviene in condivisione viene gradito, mentre ha paura che il suo partner esplori la sua sfera sessuale senza di lei, magari provando interesse per quelle immagini pornografiche con cui inconsciamente si mette in competizione. Ciò che deve provare a comprendere è che la fantasia che avviene con la masturbazione non consiste nella realtà, ma rimane una fantasia e spesso viene vissuta come semplice intrattenimento. A maggior ragione visto che la vostra vita sessuale è soddisfacente, le consiglio di aprire un dialogo con il suo partner condividendo con lui questa sua ansia e magari esplorando insieme ancora di più la vostra sfera intima.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Ferrucci
Buongiorno, dev'essere molto complesso per lei vivere questa condizione. Immagino, dal racconto che ha fatto, che l'ansia che prova sia molto invalidante e che le causi anche stati di distrazione durante le attività quotidiane. Mi sembra inoltre interessante il grado di consapevolezza che porta nel riconoscere la specificità della situazione che sperimenta. Quando siamo assieme -dice- per me non è un problema, mentre se immagino che lui lo faccia quando io non sono presente, mi pone in uno stato di forte angoscia.
Credo potrebbe essere interessante approfondire in sede di colloquio questo suo vissuto al fine di esplorare ciò che sperimenta dal punto di vista emotivo e portare alla luce quelli che sono i meccanismi che mediano questa esperienza.
Rimango a disposizione.
Adele De Giuli
Buon pomeriggio, ha fatto molto bene a condividere questa sua sofferenza. Per rispondere alla sua domanda è molto importante conoscere alcuni aspetti della vostra relazione, capire con lei i significati che attribuisce alla pornografia, alla vita di coppia e se ha mai condiviso questi pensieri con il partner. Resto a disposizione, anche online. Dott.ssa Paola Oggioni
E' interessante, ciò che scrivi, mi chiedo cos'è che vedi, senti a livello corporeo, quando ti allontani di casa? In che modo ti sta rovinando la vita? per chi è un ossessione? perché l'idea che lui guarda il porno la distrugge? in che modo specifico la distrugge?

Ogni risposta sta dentro di noi, avvolte non lo sappiamo, ma non è necessario saperlo, non c'è bisogno di sapere, spesso c'è bisogno di apprendere nuovi modi di vedere, sentire e percepire le cose.

Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
Dr. Domenico Cafaro
Buongiorno, anch'io le consiglio di rivolgersi a un terapeuta per approfondire quanto da lei riportato. Per comprendere inoltre se le sue preoccupazioni riguardano in modo specifico il tema da lei riportato o anche altri aspetti della sua vita quotidiana. Saluti.
Cara Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando e la ringrazio per la sua condivisione. Nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
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Salve e grazie per aver condiviso la sua esperienza. Comprendo il disagio che sta vivendo e non deve essere facile, è bello però leggere che definisce la vostra coppia sana. Io partirei innanzitutto da lì, se la coppia funziona c'è dialogo quindi la inviterei a parlarne con il suo partner e trovare insieme un compromesso. Se invece lei ritiene che questo suo pensiero sia esagerato allora potrebbe riguardare più lei che la coppia. Potrebbe essere legato ad esperienze passate, a ciò che lei associa ai porno o a un suo bisogno di sicurezza o ancora a un po' di autosvalutazione. Posso dirle che è possibile lavorare su tutto questo ed in particolare sulla gestione dei suoi pensieri attraverso un percorso psicologico adeguato. Se ne sente il bisogno puo' contattarmi per un confronto.
Dott.ssa Jasmine piraino
Buonasera. Cosa la turba nel pensare al suo compagno in casa da solo a guardare video porno e cosa la porta a pensare di sè e della vostra relazione sono aspetti da esplorare in terapia. Sarebbe quindi importante accogliere questi vissuti e capire come gestirli in modo funzionale. L'ansia spesso nasconde emozioni profonde come ad esempio paura, gelosia etc. dunque si sperimenta uno stato di allerta e di minaccia che compromettono il proprio benessere. La visione matura e consapevole di materiale pornografico non rappresenta una patologia o un rischio. Anzi è un ottimo strumento per l'autoerotismo, la creazione di fantasie e nuovi stimoli per la coppia e la conoscenza di alcune pratiche. E' un momento che si dedica a se stessi, quindi l'autoerotismo tramite l'utilizzo di porno può essere funzionale. Estremamente integrante se a ciò si aggiunge anche la condivisione di momenti in cui guardate film erotici o porno insieme, cosa che già fate. Il problema non è la pornografia, ma la misura dell'utilizzo che ne viene fatto. E' importante lavorare su come questo pensiero risuona in lei e quali significati attribuisce ad esso. Inoltre mi sento di dirle che nel caso di dipendenza da pornografia, la capacità di avere una sessualità nella vita reale è compromessa. Nel frattempo può condividere questo suo sentire al suo partner. Ai non detti è più funzionale prediligere la comunicazione, soprattutto perchè tra lei e il suo partner intuisco ci sia una buona intesa. Rimango a sua disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Ciao, capisco che il tuo disagio riguardo al fatto che il tuo partner guardi pornografia possa essere fonte di preoccupazione e ansia. È importante ricordare che le reazioni alle abitudini sessuali e alla pornografia possono variare notevolmente da persona a persona, e non esiste una risposta "giusta" o "sbagliata" in questo contesto.

Ci sono diverse ragioni per cui potresti provare ansia o disagio riguardo a questa situazione. Ecco alcune possibili spiegazioni:

Incertezza: Potresti preoccuparti che il fatto che lui guardi pornografia sia un segno di insoddisfazione nella vostra relazione o che tu non sia abbastanza per lui. Questo può generare insicurezza e ansia.
Norme sociali e culturali: La società e la cultura circostante possono influenzare le nostre opinioni sulla pornografia. Alcune persone crescono con idee negative sulla pornografia, che possono influire sulle loro reazioni emotive quando il proprio partner la guarda.
Comunicazione: È importante comunicare apertamente e onestamente con il tuo partner riguardo a come ti senti. Se non lo hai già fatto, potresti parlare con lui dei tuoi sentimenti e delle tue preoccupazioni. Questa comunicazione aperta può aiutare entrambi a comprendere meglio le rispettive prospettive e trovare un compromesso.
Esperienze personali passate: Le esperienze personali passate, come relazioni precedenti o esperienze familiari, possono influenzare la tua reazione alla pornografia.
Confronto: A volte, il confronto con attori o attrici porno può far emergere insicurezze o sentimenti di inadeguatezza.
Educazione sessuale: La tua educazione sessuale e le tue convinzioni personali possono influire sulla tua percezione della pornografia.
È positivo notare che quando guardate la pornografia insieme, non ti dà fastidio. Questo suggerisce che la questione potrebbe non essere la pornografia in sé, ma piuttosto come viene utilizzata o interpretata in altri momenti.

La soluzione potrebbe implicare una combinazione di comunicazione aperta con il tuo partner, auto-riflessione per comprendere meglio le tue paure e insicurezze, e forse anche il supporto di uno psicoterapeuta specializzato in questioni di relazione e sessualità. Ricorda che è normale avere diverse prospettive sulla sessualità, ma è importante lavorare insieme per trovare un equilibrio che funzioni per entrambi nella vostra relazione.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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