Buongiorno ho preparato un panino con prosciutto cotto e formaggio l'ho poi riscaldato in una tostie

Buongiorno Patrizia,
Avvolgere il panino nella stagnola e chiuderlo in un sacchetto ermetico ancora caldo ha portato alla formazione di un ambiente caldo e umido, che favorisce la proliferazione batterica e l'alterazione dell'alimento (soprattutto se poi non viene conservato in frigorifero).
Fortunatamente non è però detto che ciò comporti per forza un rischio per la salute. E' bene verificare l'eventuale insorgenza di sintomi (dolori addominali, nausea, vomito, diarrea) nelle successive 12 ore dall'assunzione dell'alimento e se persistono contattare un medico.
Cordiali saluti, Dott.ssa Diletta Inghilleri

Buongiorno Patrizia, è probabile non si sia sprigionata nessuna sostanza nociva bensì l'odore che sente sia l'umidità del prosciutto caldo rimasto nella stagnola. Ad ogni modo presti attenzione (visto che conteneva anche formaggio) alla reazione dell'intestino nelle ore successive al pasto

Nessun problema, a volte il confezionamento intrappola gli odori e li sovrappone rendendoli non piacevoli. Presti solo attenzione gli alimenti presentavano un odore particolare prima della preparazione del panino

Buongiorno Patrizia,
Capisco la preoccupazione, ma cerchiamo di valutare con lucidità.

Quando un alimento caldo viene chiuso ermeticamente (in stagnola e sacchetto) senza prima essere lasciato raffreddare, può crearsi condensa e quindi un ambiente caldo-umido favorevole alla proliferazione batterica, soprattutto se il panino viene mantenuto a temperatura ambiente per diverse ore.

Il fatto che abbia avvertito un odore e sapore anomali è un segnale da non sottovalutare: è possibile che si sia sviluppata una contaminazione microbica (come Staphylococcus aureus, Bacillus cereus o altri batteri termoresistenti), soprattutto se il viaggio ha comportato esposizione al caldo o se il panino è rimasto a temperatura ambiente per più di 2 ore.

Cosa fare ora?
Monitori i sintomi nelle prossime 6–12 ore: se dovessero comparire nausea, vomito, dolori addominali, diarrea o febbre, è consigliabile contattare il medico di base o la guardia medica.
In assenza di sintomi entro le prossime 12–24 ore, è probabile che l'organismo abbia gestito l'esposizione senza conseguenze.
Per il futuro:
Dopo la tostatura, è sempre meglio lasciare raffreddare leggermente il panino prima di avvolgerlo, oppure utilizzare contenitori traspiranti.
Se il cibo deve essere conservato per più di 2 ore, sarebbe preferibile riporlo in una borsa termica o refrigerarlo.
Resto a disposizione in caso di ulteriori dubbi.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini

Non si preoccupi al massimo prenda dei probiotici per sistemare lo stomaco

Il cattivo odore o sapore dopo qualche ora è un chiaro segnale che qualcosa non andava: potrebbe essersi sviluppata una contaminazione batterica o inizio di alterazione. Se ti senti bene entro le prossime 6-12 ore, è probabile che tu non abbia ingerito una quantità pericolosa, mentre se compaiono sintomi gastrointestinali (nausea, crampi, diarrea), bevi molta acqua, eventualmente con sali minerali. Se hai febbre alta, sangue nelle feci, vomito persistente o disidratazione, contatta subito un medico o la guardia medica.

Buonasera Patrizia,
la ringraziamo per averci scritto e comprendiamo perfettamente la sua preoccupazione. È del tutto normale sentirsi in ansia in queste situazioni.
La sensazione di cattivo odore e sapore che ha avvertito è molto probabilmente legata a un fenomeno noto come condensa. Quando ha avvolto il panino ancora caldo nella stagnola e poi nel sacchetto, ha creato un ambiente umido e chiuso. Il calore intrappolato ha favorito la formazione di vapore acqueo, che a sua volta ha bagnato il panino.
Cosa succede al panino
In questo ambiente caldo e umido, i batteri, che sono naturalmente presenti nell'aria, trovano un terreno ideale per proliferare rapidamente. Questo processo può alterare velocemente le caratteristiche organolettiche del cibo, portando al sapore e all'odore sgradevole che ha percepito. Il suo corpo, in questo caso, le ha inviato un segnale di allarme molto efficace.
Inoltre, un'altra possibilità è che l'umidità e il calore possano aver innescato una lieve reazione chimica tra il cibo (soprattutto il formaggio) e la stagnola, che a volte può generare un sapore metallico.
Cosa fare ora
Dato che ha mangiato solo qualche morso e ha subito notato che c'era qualcosa che non andava, il rischio che lei possa avere problemi è molto basso. L'aver avvertito il cattivo sapore e l'aver interrotto il consumo è stato un meccanismo di difesa molto efficace. Non ha motivo di preoccuparsi.
Per il futuro, le consiglio di seguire queste semplici ma importanti regole per il trasporto di cibo:
* Faccia raffreddare il cibo. Lasci sempre raffreddare completamente il panino a temperatura ambiente prima di avvolgerlo.
* Utilizzi materiali traspiranti. Preferisca un sacchetto di carta o un tovagliolo di stoffa, che evitano il formarsi della condensa.
* Mantenga la catena del freddo. Se il suo panino contiene ingredienti deperibili come prosciutto e formaggio, è sempre meglio riporlo in una borsa termica con un panetto di ghiaccio, specialmente se il tempo di trasporto è lungo.
Spero che queste informazioni la rassicurino. Cordiali saluti.

Salve, il cattivo odore e sapore potrebbe essere dovuto dal prosciutto o formaggio non freschi oppure dal fatto che ha riscaldato il panino nella tostiera con la carta alluminio.

Salve Patrizia...meglio buttarlo, non bisogna mai coprire i cibi ancora caldi...

Salve. Probabilmente il cattivo odore e sapore è dovuto all'irrancidimento dei grassi presenti nel prosciutto e nel formaggio causato dal calore a cui sono stati sottoposti durante il viaggio. Tuttavia nessun rischio di contaminazione patogena.

Salve, potrebbe essere dovuto ad un qualche tipo di contaminazione dell'alimento durante la preparazione del panino, oppure ad una cattiva conservazione dello stesso.
Ad ogni modo, quasi sempre l'effetto peggiore potrebbe essere un mal di pancia.
Se si constata qualche sintomo più grave come febbre o altro consiglio di consultare un medico. Saluti