Buongiorno, ho intestino neurologico a causa di una lesione midollare completa in d4 e utilizzo pe
16
risposte
Buongiorno,
ho intestino neurologico a causa di una lesione midollare completa in d4 e utilizzo peristeen da diversi anni, soffro anche di colon irritabile e in questi ultimi mesi continuo ad avere il colon molto contratto e con parecchia aria con difficoltà a farla uscire.
Fatto colonscopia e esami sangue nella norma.
La mia domanda è visto il continuo utilizzo del persisteen con lavaggio di circa 1litro di acqua a giorni alterni è il caso di utilizzare dei fermenti o probiotici?
ho intestino neurologico a causa di una lesione midollare completa in d4 e utilizzo peristeen da diversi anni, soffro anche di colon irritabile e in questi ultimi mesi continuo ad avere il colon molto contratto e con parecchia aria con difficoltà a farla uscire.
Fatto colonscopia e esami sangue nella norma.
La mia domanda è visto il continuo utilizzo del persisteen con lavaggio di circa 1litro di acqua a giorni alterni è il caso di utilizzare dei fermenti o probiotici?
Buona sera, visto i frequenti lavaggi l'utilizzo di probiotici e prebiotici è consigliato. Per il resto bisognerebbe fara una valutazione ed anamnesi stato nutrizionale corretta, nel caso valutare una alimentazione personalizzata. A sua disposizione. EM
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera le consiglio un utilizzo quotidiano di probiotici e probiotici.
Le sarebbe utile anche fare un’ indagine sulla disbiosi intestinale , indicando la ricerca di Indicano e Scatolo nelle urine e la ricerca di Calprotectina fecale e Zonulina fecale.
Con questi test potrà valutare con un Nutruzionista quale dieta e integratori possano essere adatta a lei. Esistono anche integratori digestivi di origine vegetale, che contribuiscono alla regolarità gastrointestinale e promuovono
l’eliminazione dei gas.
Rimango a disposizione per approfondimenti. Cordiali saluti
Le sarebbe utile anche fare un’ indagine sulla disbiosi intestinale , indicando la ricerca di Indicano e Scatolo nelle urine e la ricerca di Calprotectina fecale e Zonulina fecale.
Con questi test potrà valutare con un Nutruzionista quale dieta e integratori possano essere adatta a lei. Esistono anche integratori digestivi di origine vegetale, che contribuiscono alla regolarità gastrointestinale e promuovono
l’eliminazione dei gas.
Rimango a disposizione per approfondimenti. Cordiali saluti
Salve; in prima cosa dovrebbe fare una indagine come ha decritto la mia collega sulla presenza o meno di flora fermentativa o putrefattiva oltre a valutare le feci dal punto di vista della flora presente; fatto quello si valuteranno le analisi del sangue e poi si può valutare la stesura di un piano nutrizionale.
Rimango a disposizione
Rimango a disposizione
Buona sera, è consigliata un'integrazione giornaliera di probiotici e prebiotici, ma sarebbe opportuno fare un Disbiosi Test: un esame di laboratorio che si effettua su un campione di urine, in cui vengono quantificate due molecole, lo Scatolo e l’Indicano, che risultano aumentate in caso di disbiosi intestinale. Tali informazione saranno molto utili al Nutrizionista, che potrà consigliare una dietoterapia mirata.
Resto a sua disposizione. Cordiali saluti.
Resto a sua disposizione. Cordiali saluti.
Buongiorno. Io credo che dovrebbe indagare l'infiammazione intestinale da un punto di vista molecolare, innanzitutto permettendo il ripristino della membrana cellulare della cellula intestinale (esame lipidomico di membrana), e poi come le hanno suggerito anche i miei colleghi indagare il microbiota intestinale attraverso una analisi di genetica microbica.
Buongiorno ritengo utile fare un trattamento con fermenti lattici periodicamente specie nel cambio di stagione e poi controllare che la dieta sia appropriata, onde evitare che si abbia meteorismo e flatulenza e di conseguenza aumentare la peristalsi intestinale Fare un indagine di laboratorio sulla flora batterica, per verificare se c è una disbiosi intestinale e aumentare così i batteri positivi Dopo tali ricerche procedere alla stesura di una dieta personalizzata e appropriata al suo caso Resto a disposizione
Buongiorno,
I probiotici possono aiutare. Bisognerebbe fare una valutazione ed anamnesi stato nutrizionale e valutare un'alimentazione adeguata. A sua disposizione. dott Stefano carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
I probiotici possono aiutare. Bisognerebbe fare una valutazione ed anamnesi stato nutrizionale e valutare un'alimentazione adeguata. A sua disposizione. dott Stefano carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Buonasera, le consiglio di effettuare una valutazione dello stato nutrizionale per avere un quadro completo e poter intervenire con più precisione. L'utilizzo di probiotici potrebbero comunque aiutare. Saluti Dott.ssa De Bellis Maria Chiara
Buonasera, si i fermenti possono essere utili nel cambio di stagione. Per il colon irritabile utilizzi verdura cotta, piselli, broccoli con fibra solubile e deve cercare di bere minimo un litro di acqua al giorno.
Salve. Solitamente i lavaggi che vengono effettuati raggiungono solo il tratto finale dell'intestino (COLON) e non la parte restante. Per questo motivo l'utilizzo di probiotici non è strettamente necessario. E' importante valutare una possibile integrazione solo dopo aver visto attentamente le analisi e le carte in suo possesso per elaborare una strategia nutrizionale e di integrazione. Il gonfiore ed eventuali infiammazioni intestinali possono essere decisamente migliorati con il giusto approccio nutrizionale.
Buonasera, sarebbe utile prima effettuare un'analisi tramite disbiosi Test e successivamente valutare l'integrazione da abbinare a uno schema nutrizionale ad hoc.
cordialmente dott.ssa Di Munno
cordialmente dott.ssa Di Munno
Buongiorno, l'obiettivo principale nella riabilitazione intestinale dei pazienti con il suo disturbo è il ripristino del corretto microbiota intestinale, in modo da evitare il più possibile l'eccesso di fermentazione. Mi contatti se vuole, buona giornata.
Con una condizione di intestino neurologico e colon irritabile, specialmente considerando l'uso regolare di Peristeen, l'idea di integrare con probiotici può essere molto utile. I probiotici possono aiutare a riequilibrare la flora intestinale e potrebbero contribuire a ridurre il gonfiore e il disagio legato all’aria intestinale, soprattutto se si utilizzano formulazioni mirate per il colon irritabile. È importante scegliere probiotici specifici e testati per questi disturbi; alcuni ceppi (come Bifidobacterium e Lactobacillus) sono particolarmente utili per regolare la motilità intestinale e migliorare il benessere della mucosa intestinale. Consiglierei comunque di parlarne con il suo medico o con uno specialista, che potrà consigliare il tipo di probiotico e il dosaggio più adatti alla sua condizione specifica. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti o supporto nutrizionale, resto a disposizione.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, si possono farle solo bene, cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Buonasera. Sicuramente potrà ricevere beneficio dall'associazione tra un'alimentazione sane ed equilibrata e dei probiotici con ceppi batterici specifici. Cordiali saluti.
Buongiorno! Comprendo bene la sua situazione complessa, con intestino neurologico secondario a lesione midollare, colon irritabile e questi nuovi sintomi di contrattura e accumulo di aria nonostante l'uso regolare di Peristeen.
La sua domanda sull'opportunità di utilizzare fermenti o probiotici è assolutamente pertinente in questo contesto. Cerchiamo di fare un po' di chiarezza:
Intestino Neurologico e Colon Irritabile:
Entrambe queste condizioni possono influenzare significativamente la motilità intestinale, la sensibilità viscerale e la composizione del microbiota intestinale. La lesione midollare può alterare le vie nervose che controllano l'intestino, mentre il colon irritabile è caratterizzato da un'ipersensibilità intestinale e alterazioni della funzione intestinale.
Utilizzo di Peristeen:
L'irrigazione intestinale con Peristeen è una strategia efficace per gestire l'evacuazione in caso di intestino neurologico. Tuttavia, è importante considerare che:
* Non agisce direttamente sulla flora batterica intestinale. Il lavaggio rimuove il contenuto del colon, ma non modifica in modo significativo la popolazione batterica residente.
* Potrebbe, indirettamente, influenzare l'ambiente intestinale a lungo termine, ma non necessariamente in modo sempre positivo per l'equilibrio del microbiota.
Sintomi attuali: Colon contratto e aria:
Questi sintomi suggeriscono un'alterata motilità intestinale e una possibile fermentazione anomala a livello del colon. L'aria intrappolata può essere molto fastidiosa e dolorosa.
Ruolo dei Fermenti Lattici (Probiotici):
I probiotici sono microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguata, conferiscono un beneficio per la salute dell'ospite. Potrebbero essere utili nel suo caso per diversi motivi:
* Modulazione del microbiota intestinale: Possono aiutare a riequilibrare la composizione della flora batterica, potenzialmente riducendo la produzione di gas dovuta a fermentazioni anomale.
* Miglioramento della motilità intestinale: Alcuni ceppi specifici hanno dimostrato di poter influenzare positivamente la motilità e ridurre la contrattilità eccessiva del colon.
* Riduzione dell'infiammazione: In alcuni casi di colon irritabile, i probiotici possono contribuire a ridurre l'infiammazione a livello intestinale.
* Miglioramento della barriera intestinale: Un microbiota equilibrato può contribuire a una migliore integrità della barriera intestinale.
Quali probiotici considerare?
Dato il suo quadro clinico complesso, la scelta del probiotico dovrebbe essere cauta e preferibilmente guidata da un medico o un nutrizionista esperto in disturbi intestinali e lesioni midollari. Tuttavia, alcuni ceppi che potrebbero essere considerati (con la dovuta cautela e sotto supervisione) includono:
* Bifidobatteri (Bifidobacterium lactis, Bifidobacterium infantis, Bifidobacterium longum): Spesso utili per ridurre il gonfiore e migliorare la regolarità.
* Lattobacilli (Lactobacillus rhamnosus GG, Lactobacillus plantarum, Lactobacillus casei): Alcuni studi suggeriscono benefici sui sintomi del colon irritabile e sulla modulazione della risposta infiammatoria.
* Saccharomyces boulardii (lievito): Può essere utile per riequilibrare la flora e ridurre il gonfiore, soprattutto se associato a disbiosi.
Considerazioni importanti nel suo caso specifico:
* Impatto del Peristeen: È importante valutare se l'uso regolare di Peristeen possa influenzare l'efficacia dei probiotici. Teoricamente, assunti lontano dal momento dell'irrigazione, dovrebbero poter colonizzare l'intestino.
* Sensibilità individuale: Le persone con colon irritabile possono reagire in modo diverso ai diversi ceppi di probiotici. È possibile che alcuni possano inizialmente peggiorare i sintomi (gonfiore).
* Qualità del prodotto: Scegliere prodotti di alta qualità con un numero elevato di UFC (unità formanti colonie) e con ceppi ben definiti.
* Inizio graduale: Iniziare con una dose bassa e aumentarla gradualmente per valutare la tollerabilità.
* Consulto medico: Il consiglio più importante è di discutere l'utilizzo di probiotici con il suo medico curante o con uno specialista (gastroenterologo o neuro-urologo con esperienza in gestione intestinale in lesioni midollari). Potrebbero avere raccomandazioni specifiche basate sulla sua storia clinica e sui risultati degli esami.
In sintesi:
Considerando la sua storia di intestino neurologico, colon irritabile e i sintomi attuali, l'utilizzo di probiotici potrebbe essere un approccio da esplorare per cercare di modulare la flora intestinale e alleviare i sintomi di contrattura e gonfiore. Tuttavia, la scelta del tipo di probiotico e la modalità di assunzione devono essere discusse attentamente con il suo medico per garantire sicurezza ed efficacia nel suo contesto specifico.
Non esiti a parlarne con il suo medico per valutare insieme questa opzione terapeutica. Spero possa trovare sollievo dai suoi sintomi.
La sua domanda sull'opportunità di utilizzare fermenti o probiotici è assolutamente pertinente in questo contesto. Cerchiamo di fare un po' di chiarezza:
Intestino Neurologico e Colon Irritabile:
Entrambe queste condizioni possono influenzare significativamente la motilità intestinale, la sensibilità viscerale e la composizione del microbiota intestinale. La lesione midollare può alterare le vie nervose che controllano l'intestino, mentre il colon irritabile è caratterizzato da un'ipersensibilità intestinale e alterazioni della funzione intestinale.
Utilizzo di Peristeen:
L'irrigazione intestinale con Peristeen è una strategia efficace per gestire l'evacuazione in caso di intestino neurologico. Tuttavia, è importante considerare che:
* Non agisce direttamente sulla flora batterica intestinale. Il lavaggio rimuove il contenuto del colon, ma non modifica in modo significativo la popolazione batterica residente.
* Potrebbe, indirettamente, influenzare l'ambiente intestinale a lungo termine, ma non necessariamente in modo sempre positivo per l'equilibrio del microbiota.
Sintomi attuali: Colon contratto e aria:
Questi sintomi suggeriscono un'alterata motilità intestinale e una possibile fermentazione anomala a livello del colon. L'aria intrappolata può essere molto fastidiosa e dolorosa.
Ruolo dei Fermenti Lattici (Probiotici):
I probiotici sono microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguata, conferiscono un beneficio per la salute dell'ospite. Potrebbero essere utili nel suo caso per diversi motivi:
* Modulazione del microbiota intestinale: Possono aiutare a riequilibrare la composizione della flora batterica, potenzialmente riducendo la produzione di gas dovuta a fermentazioni anomale.
* Miglioramento della motilità intestinale: Alcuni ceppi specifici hanno dimostrato di poter influenzare positivamente la motilità e ridurre la contrattilità eccessiva del colon.
* Riduzione dell'infiammazione: In alcuni casi di colon irritabile, i probiotici possono contribuire a ridurre l'infiammazione a livello intestinale.
* Miglioramento della barriera intestinale: Un microbiota equilibrato può contribuire a una migliore integrità della barriera intestinale.
Quali probiotici considerare?
Dato il suo quadro clinico complesso, la scelta del probiotico dovrebbe essere cauta e preferibilmente guidata da un medico o un nutrizionista esperto in disturbi intestinali e lesioni midollari. Tuttavia, alcuni ceppi che potrebbero essere considerati (con la dovuta cautela e sotto supervisione) includono:
* Bifidobatteri (Bifidobacterium lactis, Bifidobacterium infantis, Bifidobacterium longum): Spesso utili per ridurre il gonfiore e migliorare la regolarità.
* Lattobacilli (Lactobacillus rhamnosus GG, Lactobacillus plantarum, Lactobacillus casei): Alcuni studi suggeriscono benefici sui sintomi del colon irritabile e sulla modulazione della risposta infiammatoria.
* Saccharomyces boulardii (lievito): Può essere utile per riequilibrare la flora e ridurre il gonfiore, soprattutto se associato a disbiosi.
Considerazioni importanti nel suo caso specifico:
* Impatto del Peristeen: È importante valutare se l'uso regolare di Peristeen possa influenzare l'efficacia dei probiotici. Teoricamente, assunti lontano dal momento dell'irrigazione, dovrebbero poter colonizzare l'intestino.
* Sensibilità individuale: Le persone con colon irritabile possono reagire in modo diverso ai diversi ceppi di probiotici. È possibile che alcuni possano inizialmente peggiorare i sintomi (gonfiore).
* Qualità del prodotto: Scegliere prodotti di alta qualità con un numero elevato di UFC (unità formanti colonie) e con ceppi ben definiti.
* Inizio graduale: Iniziare con una dose bassa e aumentarla gradualmente per valutare la tollerabilità.
* Consulto medico: Il consiglio più importante è di discutere l'utilizzo di probiotici con il suo medico curante o con uno specialista (gastroenterologo o neuro-urologo con esperienza in gestione intestinale in lesioni midollari). Potrebbero avere raccomandazioni specifiche basate sulla sua storia clinica e sui risultati degli esami.
In sintesi:
Considerando la sua storia di intestino neurologico, colon irritabile e i sintomi attuali, l'utilizzo di probiotici potrebbe essere un approccio da esplorare per cercare di modulare la flora intestinale e alleviare i sintomi di contrattura e gonfiore. Tuttavia, la scelta del tipo di probiotico e la modalità di assunzione devono essere discusse attentamente con il suo medico per garantire sicurezza ed efficacia nel suo contesto specifico.
Non esiti a parlarne con il suo medico per valutare insieme questa opzione terapeutica. Spero possa trovare sollievo dai suoi sintomi.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.