Buongiorno Ho bisogno di un confronto, ho riscontrato dei comportamenti nelle abitudini alimentari

Salve, sono d'accordo con gli allenatori. Anch'io gusto quello che mangio lentamente. Ascoltare il corpo è cosa rara tra gli adolescenti. Si ritenga fortunata! I suoi figli impareranno molto da quest'esperienza. Potrebbe provare anche lei. Cordiali saluti

Salve, Mi spiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere la preoccupazione connessa. Ritengo utile che lei possa Innanzitutto confrontarsi con l'istruttore di arti marziali In modo tale da poter capire se fossero mai stati toccati argomenti relativi al cibo e l'alimentazione, Dopodiché ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL

Buona sera, comprendo le preoccupazioni della mamma rispetto al cambio di abitudine alimentare, soprattutto nel pensare che se sarà sempre così lungo il pasto, diventa stressogeno perchè troppo dilatato nel tempo! In realtà probabilmente ora i suoi figli stanno apprezzando il gusto di mangiare, e lo fanno secondo una modalità di mindfulness eating , ossia assaporando ogni piccolo istante dell'atto del mangiare. Questa consapevolezza è una grande ricchezza per i ragazzi, perchè offre loro la capacità di apprezzare ciò che fanno momento per momento. Sicuramente ora questa è la novità, poi lascerà il posto alla stessa consapevolezza dell'apprezzare il cibo, in un tempo inferiore (perchè poi magari non si può avere a disposizione un'ora intera per il pranzo, ma ci si accosta ad esso comunque dandosi tempo e concedendosi tutto il piacere che questo atto comporta). Un caro saluto, Cinzia Fiore

Salve, se mangiano le stesse cose e non eccedono oppure mancano nell'alimentarsi, il tempo che impiegano per mangiare non è un problema. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buongiorno Mamma, a volte si passa agli eccessi per trovare un equilibrio, una via di mezzo. Con i ritmi frenetici di vita che abbiamo in occidente e forse al giorno d'oggi ovunque nel mondo, non ci accorgiamo che ci nutriamo in modo altrettanto frenetico. I nutrizionisti ci consigliano di masticare bene il cibo che ingeriamo, perchè lì avviene una prima digestione, inoltre la mindfulness - una pratica di consapevolezza che abbiamo ereditato dall'oriente - ci insegna ad essere presenti a noi stessi, a goderci l'attimo, anche quando mangiamo. Per questo, le direi che i suoi figli stanno cercando un loro equilibrio, per cui non mi preoccuperei, semplicemente occorre rispettare i loro tempi ed attendere che lo trovino.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni (RM)

Di che arti marziali parliamo? Mi interessano….io a volte pranzo ingurgitando in pochi minuti per penuria di tempo, magari mi dò una regolata!
Si goda magari quel tempo scandito dai fusilli coi suoi figlioli, sembra così prezioso il tempo…
Un caro saluto

Gentile utente, è possibile che i suoi figli stiano cercando di vivere il momento presente a pieno, per cui cercano di godersi il pasto in una forma più lenta, controllata e consapevole. Tuttavia potrebbe essere interessante che lei chieda ai suoi figli in modo assertivo, curioso e non giudicante cosa stanno vivendo. Potrebbe essere per voi un momento di condivisione di vissuti aperto e sincero. Non tema di chiedere ai suoi figli cosa stiano vivendo.
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno, posso immaginare la preoccupazione per i sui figli. La lentezza nel consumare il pasto generalmente non è un problema, in caso notasse altri cambiamenti nei comportamenti legati all'alimentazione e all'eccessiva attività fisica le consiglio di parlarne con i suoi figlio ed eventualmente rivolgersi ad uno specialista.
cordiali saluti
Dott.ssa Martina Gallo

Gentile utente, comprendo perfettamente che un cambiamento repentino relativo alle abitudini alimentari, soprattutto in adolescenza, possa essere fonte di pensieri e preoccupazioni per un genitore. Comprendo anche che, il momento del pasto, possa rappresentare per una famiglia un piacevole momento di condivisione che, tuttavia, dovrebbe avere un inizio e una fine che ben si inseriscono all'interno della routine e dei ritmi di tutti. Le suggerirei di rimanere in osservazione per quanto riguarda l'atteggiamento dei suoi figli rispetto al cibo, aspettare e cercare di comprendere. Qualora la sua preoccupazione dovesse aumentare, pensare ad un confronto con uno specialista per comprendere le sue paure e i suoi pensieri a riguardo, potrebbe rappresentare una buona occasione. Cordialmente, Dott.ssa Erika Cazzini

Salve,
è impossibile dirle cosa fare da qui. Provi a fare qualche seduta, dura 50 minuti, come i pasti dei suoi figli.
C'è bisogno forse di molto tempo di digestione e ingestione di alcuni contenuti? CI rifletta, potrebbe esserle utile fare qualche seduta.

Un saluto
LM

Buongiorno, potrebbe essere utile approfondire meglio la sua preoccupazione. Le figlie che mangiano lentamente possono essere un problema dal punto di vista di chi aspetta, però di fatto non c'è una norma sulla velocità del mangiare. Bisognerebbe forse per la sua tranquillità capire meglio come va il rapporto con loro e qualcosa in più riguardo la vostra storia.

Buonasera ritengo che assaporare il cibo con calma aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza sui gusti e su ciò che mangiano. Inoltre mangiare piano aiuta la digestione ed evita problemi di reflusso

Gentile Signora, in primis mi sembra importante sottolineare il fatto positivo che lei osservi con attenzione i cambiamenti che avvengono nei suoi figli ponendosi criticamente delle domande. Se parliamo di ragazzi adolescenti, l'area dell'alimentazione può essere un ambito molto delicato in quanto proprio in questo fase dello sviluppo, il corpo è molto significativo in quanto espressione concreta del proprio essere in mezzo agli altri. E' importante che lei si metta in dialogo aperto con i suoi ragazzi per comprendere i pensieri, le emozioni e i vissuti che circolano intorno a questo tipo di comportamenti. Ed eventualmente approfondire con uno psicoterapeuta per capire se in tutto questo possa insinuarsi un'eccessiva attenzione per il corpo e l'aspetto fisico come espressione di difficoltà più profonde nella strutturazione di una sano e solido sè identitario

Salve, grazie per la sua condivisione. Quanto riporta potrebbe essere considerato normale per un inizio di attività sportiva e sopratutto che questa modalità nuova sia adottata da breve tempo. Nella sua esposizione non riporta da quando i ragazzi hanno iniziato a fare sport. Il tempo è fondamentale per capire se in realtà è un comportamento dovuto solo all'allenamento o è dovuto a uno scivolamento in un disturbo di tipo alimentare. Se questo modus si protrae e lei nota cambiamenti visibili sia da un punto di vista emotivo che fisico un consulto psicologico potrebbe offrire una visione più puntuale della situazione sopra esposta. Car saluti. Dr Pesce

Salve,
la tranquillità è un elemento importante e prezioso soprattutto nel momento del pasto.
Se pero la Sua percezione è di una modalità in qualche modo “esagerata” può essere utile un confronto più approfondito per meglio valutarle la situazione.
Se ha piacere mi contatti.
Saluti