Buongiorno ho 51 anni peso 52 kg sono alta 1.60 non uso alcolici e non fumo ho effettuato gli esami

10 risposte
Buongiorno ho 51 anni peso 52 kg sono alta 1.60 non uso alcolici e non fumo ho effettuato gli esami del sangue tutti nella norma tranne il colesterolo LDL 163 TOTALE 236 HDL 53 TRIGLICERIDI 156 VITAMINA D 15.il mio medico mi ha prescritto il dibase 1 fiala al mese da 50000 e vorrebbe introdurmi le statine ma io prima vorrei optare x un cambiamento nella dieta (mangio molti formaggi e affettati) e magari introdurre un integratore naturale tipo Danacol plus x non avere gli effetti collare3delle statine. Potete darmi un consiglio? Cosa pensate dei valori sono molto preoccupanti? Grazie sono un po' in ansia
Dott.ssa Francesca Sica
Dietista, Nutrizionista
Salerno
Buonasera, prima di tutto vorrei rassicurarla circa l'utilizzo delle statine che sono una tra le classi di farmaci in commercio più sicura. Sono infatti usate da decenni, il loro utilizzo e la loro efficacia è comprovata da una moltitudine di studi. Rispetto a quello che si racconta, non danno spesso effetti collaterali e se mai dovessero presentarsi, si possono sostituire e/o aggiustare il dosaggio. Ora, i valori degli esami del sangue sono al limite, però dovrebbero essere rapportati ad altri parametri che si utilizzano per calcolare il rischio cardio-vascolare. Se il medico a cui ha fatto vedere gli esami è un medico di medicina generale, si assicuri di approfondire la questione con un medico cardiologo. Se invece è stato il cardiologo a consigliarle di prendere le statine, esponga tutti i dubbi relativi a questi farmaci, vedrà che saprà rassicurarla. Per quanto riguarda l'alimentazione, a prescindere dalle statine o meno, si deve essere più attenti e seguire una dieta a basso apporto di colesterolo. Quindi, ridurre il consumo settimanale degli alimenti di origine animale soprattutto carne rossa (vitello, vitellone, manzo, maiale), insaccati, salumi, formaggi, burro, salse, panne, ecc. Aumentare il consumo settimanale di verdure, ortaggi, legumi, cereali integrali, frutta, pesce, uova, latte, yogurt e aumentare l'attività fisica. Spero di esserle stata di aiuto, mi raccomando si confronti sempre con i medici di riferimento.

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Dott. Settimio Albis
Nutrizionista, Dietista, Chinesiologo
Roma
Buongiorno
Provi ad allontanare formaggi e salumi ed introdurre con maggiore frequenza, fonti di origine vegetale. Affettati e formaggi massimo un paio di volte a mese. Provi nell'arco di 3 mesi, ripeta gli esami e valuti le differenze. Naturalmente, per avere un aspetto qualitativo ed ottimale a livello alimentare, si rivolga ad un Nutrizionista (non Dietologo o Dietista)
Buongiorno,
Se vuole ritardare l'inizio della terapia con statine dal punto di vista nutrizionale è necessario diminuire la quantità di grassi saturi provenienti dalla dieta (tenga in considerazione che comunque l'alimentazione influisce per una percentuale ridotta sul colesterolo ematico) ed aumentare i livelli di attività fisica. E' possibile anche aggiungere un integratore a base di riso rosso fermentato che dovrebbe diminuire ulteriormente l'assorbimento intestinale di colesterolo.
Dott. Nello Arianna
Dietista, Nutrizionista, Chinesiologo
Napoli
Gentile paziente, sicuramente le consiglio di rivolgersi ad un professionista in modo da modificare la sua alimentazione, introdurre un'attività fisica e cambiare alcuni comportanti alla base del suo stile di vita. Riguardo questi valori, possono essere dovuti a fattori genetici oppure semplicemente ad una questione alimentare. Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista.
Dott. Nello Arianna
Buongiorno, capisco la preoccupazione per le reazioni avverse alle statine ma non è una condizione che colpisce tutti. Sicuramente è cruciale modificare le abitudini alimentari e dello stile di vita, affidandosi ad un professionista, così da poter fare un primo tentativo associando integratore, allenamento e dieta. I valori non sono eccessivamente preoccupanti ma la devono spronare ad attivarsi per il bene della sua salute.
Buongiorno, con una attenta valutazione dietetica si può valutare. Bisognerebbe capire da quanto tempo il colesterolo è in aumento e quale è attualmente il suo stile di vita. Interfacciandosi medico e dietista potrebbero valutare di fare un periodo di prova con l'alimentazione e il movimento e poi valutare come proseguire, se il medico è d'accordo. Inoltre potrebbe essere utile valutare un eco-color doppler dei vasi per capire meglio la situazione attuale, sempre su indicazione e prescrizione medica.
Rimango a disposizione,
Dietista Alessandra Daidone
Dott.ssa Martina Carne
Nutrizionista, Dietista
Ghisalba
Buongiorno,
sicuramente in questi casi un cambiamento dello stile di vita è fondamentale.
Attività fisica, idratazione e alimentazione sana sono fondamentali. La dieta deve prevedere un buon consumo di frutta, verdura, cereali integrali e limitare il consumo di formaggi e affettati.
Per una consulenza personalizzata mi contatti pure.
Cordialmente,
Martina Carne, dietista e biologo nutrizionista.
Dott.ssa Maria Luz Viloria
Dietista, Nutrizionista
Reggio Emilia
Buongiorno effettivamente il colesterolo totale a LDL sono abbastanza alti...potrebbe provare a chiedere al medico se è possibile iniziare con un integratore a base di riso rosso fermentato al posto delle statine e vedere se i valori scendono
Dott.ssa Martina Ciaramella
Nutrizionista, Dietista
Telese Terme
Buongiorno, prima di tutto, ci tengo a rassicurarla che i suoi valori non sono allarmanti e un'alimentazione mirata può davvero fare la differenza. Il valore di colesterolo LDL a 163 mg/dL, in un contesto senza altre patologie o rischio cardiovascolare, non è necessariamente pericoloso, ma è certamente utile lavorare per abbassarlo un po’, idealmente sotto i 130 o anche sotto i 115. Anche i trigliceridi (156) meritano attenzione, ma sono tutti valori che rispondono molto bene alla correzione dello stile di vita. Di conseguenza le consiglio di ridurre il consumo di formaggi, salumi, insaccati, carni grasse e rosse, favorendo il consumo di pesce azzurro, frutta secca (con moderazione), aumentare l'apporto di fibre, quindi consumare verdure, frutta, legumi e cereali integrali. Inoltre, è importante, svolgere attività fisica regolare, va bene anche una camminata a passo veloce per 30 minuti al giorno. Per quando riguarda il consumo di prodotti come il Danacol plus, non sono indispensabili se l'alimentazione è ben gestita. Quindi le consiglio di agire, prima di tutto sull'alimentazione, senza dipendere da prodotti industriali. Le consiglio anche di proporre al medico di valutare nuovamente i valori (prima di introdurre le statine) dopo circa 2-3 mesi dal miglioramento della dieta e dello stile di vita in generale. E seguire il piano per la vitamina D (Dibase) come prescritto dal suo medico curante.
Dott.ssa Claudia Casali
Nutrizionista, Dietista
Cesena
Buongiorno, sicuramente se consuma nella sua dieta molti formaggi e affettati, può essere una risposta ai valori cosi elevati, modificando qualche abitudine sicuramente i valori potrebbero migliorare. Sottolineo anche che l'ipertrigliceridemia è strettamente correlata anche all'elevata assunzione di zuccheri e alcolici. Se già ha provato a modificare le sue abitudini e comunque i valori sono rimasti invariati, quello puo essere il caso di introdurre statine.

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