Buongiorno, ho 35 anni e sto fa due mesi con un ragazzo della mia stessa età. Siamo molto innamorati

18 risposte
Buongiorno, ho 35 anni e sto fa due mesi con un ragazzo della mia stessa età. Siamo molto innamorati e per la prima volta sono insieme a qualcuno con cui posso parlare di tutto liberamente. Stiamo costruendo una relazione basata sulla sincerità e sull'ascolto reciproco, e ogni volta che abbiamo un problema lo affrontiamo insieme e ne parliamo allo sfinimento finché non abbiamo risolto ed entrambi siamo d'accordo (spesso facciamo nottata) ma l'importante è che alla fine troviamo una soluzione che vada bene a entrambi perché nessuno dei due vuole che l'altro rimanga con l'amaro in bocca o arrabbiato. Entrambi vogliamo sentirci a nostro agio nella relazione e vogliamo che sia lo stesso per l'altro in ogni momento.
A volte mi dice delle piccole bugie, cose stupide e io mi arrabbio perché mi omette delle cose. So che non lo fa con cattiveria e non vuole ferirmi ma mi arrabbio con lui, ne parliamo e alla fine capisce che deve cambiare alcuni atteggiamenti. Nessuno dei due è perfetto, e anche a lui capita di correggere alcuni piccoli miei comportamenti. Questo non vuol dire voler cambiare l'altro perché sostanzialmente ci piaciamo così come siamo, difetti compresi. Non c'è desiderio di voler cambiare l'altro. Lui è musulmano e nonostante quanto si possa pensare è la perdona più gentile e aperta che io abbia mai conosciuto. Non l'ho mai giudicato e mai lo farò e lui lo sa, ma non voleva ammettere che fuma. Inizialmente mi aveva detto che aveva fumato (sigarette) tempo fa, poi quando ho capito che fumava ha provato a negare ma alla fine sono riuscita a farglielo ammettere, cercando di metterlo a proprio agio e dicendogli che per me non c'è niente di male, che può farlo quando vuole, ecc. È stata dura perché è testardo, e cercava di giustificarsi descenso che lo fa ogni tanto, non tutti i giorni e che non è dipendente. Adesso ci siamo visti e abbiamo trascorso insieme alcuni giorni a casa sua, ho capito che non lo fa saltuariamente ma fuma circa 6-7 volte al giorno. A me non importa e gliel'ho detto, ma credo un po' perché lo nasconde alla madre e a chiunque altro, un po' per via della sua religione, gli costa ammetterlo. Nei primi giorni lo faceva di nascosto e mi faceva arrabbiare perché voglio che si senta a suo agio con me in ogni momento e libero di essere chiunque egli voglia. Lui questo lo sa, e per farlo sentire più a suo agio un paio di volte ho fumato con lui. Ho scoperto che non fuma solo sigarette ma quello che mi nasconde è che fuma hashish. Per me non è un problema ovviamente perché sono una persona molto aperta e non voglio che lui cambi se stesso o le sue abitudini e in ogni caso non mi dà fastidio. Ma quello che non sopporto è che mi nasconde le cose, anche se sono cose piccole e so che non lo fa per me ma solo perché magari si vergogna e non fa fatica ad ammetterlo forse anche con se stesso. Non so se parlagli chiaramente e dirgli che lo so così smette di mentirmi a riguardo in modo che anche lui si sentirà più sollevato e libero di non dovermi nascondere o se lasciare che mantenga il segreto finché non sarà lui pronto a parlarne e, se vorrà. Cosa dovrei fare?
La nostra relazione va molto bene e stiamo pensando di sposarci ma non voglio farlo senza prima appianare questa situazione. Grazie mille
Salve, capisco il Disagio che prova, improntare una relazione sulla sincerità è fondamentale per lei, per cui perché non chiarire questo aspetto anche alla luce dei vostri desideri per il futuro? La sincerità richiede anche coraggio ma è un prezzo che vale la pena spendere. L atteggiamento che adotterà le permetterà anche di farsi capire dal suo ragazzo e questo è uno dei presupposti per un rapporto fondato sulla lealtà e fiducia. Se questa situazione le crea ansia, potrebbe chiedere un consulto psicologico. Rimango a disposizione Cordialmente dottoressa Mirella Pepi

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Buonasera, lei all'inizio scrive che state costruendo insieme la vostra relazione "basata sulla sincerità e l'ascolto reciproco", per questo posso immaginare quanto la turbi sapere che lui le stia mentendo su qualcosa di cui non c'è motivo. Le consiglio di parlare con lui e chiarire che per lei è importante sapere che lui sia sincero e che altrimenti, alla lunga, questo suo comportamento potrebbe creare dei problemi tra voi. Cordiali saluti
Salve, Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto ciò possa essere impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, la relazione che state impostando è basata sulla trasparenza e sulla sincerità, ma questo bisogno assoluto di sincerità sfuma nel bisogno di controllo.
In una coppia si possono conservare piccoli segreti o aree personali, che non necessariamente devono essere condivise. La fiducia in un' altra persona prevede anche questa possibilità, senza temere chissà quale pericolo.
Se si pretende che l'altro non abbia degli spazi propri, può essere perché si desidera avere un potere assoluto sulla sua vita, oppure perché diversamente ci si sente insicuri.
Rifletta su questi aspetti, perché queste nottate a parlare per raggiungere la quasi perfezione possono avere, sul lungo periodo, degli effetti asfissianti sulla relazione.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Salve, la sincerità è certamente un valore per il mantenimento di una coppia, ma può essere anche. Il motivo della perdita della curiosità reciproca tra i partner della coppia, che devono mantenere degli spazi "segreti".
Quindi? ...
Un caro saluto
Le relazioni degne di questo nome hanno bisogno di tempo per essere costruite e hanno bisogno che in quel tempo ci si conosca attraverso le 'narrazioni' ma anche i comportamenti, nonché attraverso il rispetto dei reciproci spazi di non detto. Due mesi sono un tempo ancora piuttosto limitato per svelarsi e comprendersi..datevi il tempo quindi anche per osservare come ciascuno si trova nello spazio di accoglienza dell'altro..parlarsi è sicuramente uno strumento conoscitivo ma non è l'unico e va dosato.
Buongiorno. Quello che state facendo è costruire una relazione di fiducia, trasparenza e sincerità e per questo motivo comprendo il suo disagio e i suoi dubbi. Le sue perplessità sono più che lecite poiché le danno la possibilità di riflettere e di maturare.
Ritengo che mantenere degli spazi personali in cui ci si possa sentire liberi di "sbrigare" le proprie cose sia molto importante. Questi spazi mantengono viva la relazione perché non la soffocano nell'eccessivo bisogno di controllo che a lungo andare può rovinare la qualità della relazione.
La fiducia si basa proprio su questo, sul sapere che l'altro ha una sua individualità, ha dei propri spazi privati, una sua propria vita, magari, per certi aspetti, anche molto diversa dalla nostra, ma non per questo, tutto ciò, deve essere sentito come fonte di pericolo.
È un percorso, ci vuole tempo, perché la fiducia si costruisce insieme, giorno dopo giorno.
Un saluto, Dott. Iacopo Curzi
Buonasera,
credo che il suo compagno, in quanto musulmano faccia molta fatica ad accettare serenamente questi suoi comportamenti dal momento che sono vietati dalla sua religione. D'altro canto comprendo anche la sua necessità di voler costruire una relazione sincera e basata sull'ascolto reciproco. Credo che sia necessario darsi del tempo affinchè egli possa sentire di potersi confidare con lei, dal momento che non è giudicante nei suoi confronti come potrebbero esserlo altre persone attorno a lui molto credenti.
Il consiglio è di darvi spazio e tempo per svelarvi piano piano e senza accelerare i ritmi naturali reciproci per potersi raccontare, che saranno sicuramente diversi in quanto siete due persone differenti. Le è comunque possibile parlare con il suo compagno per spiegare quanto per lei sia importante che lui sia sincero e aperto nei suoi confronti.
Resto a disposizione. Cordialmente
Buon pomeriggio. A mio avviso, la sua è una condivisione ricca di molti elementi. Nei limiti di questo spazio mi soffermerò sulla sua scoperta relativa all'uso di hashish che fa il suo compagno e sui dubbi che esprime in merito alla decisione di parlarne o meno con lui. Penso che alla sua domanda "cosa dovrei fare?" sia importante che possa costruire lei stessa la migliore risposta possibile, considerando da una parte il rispetto degli spazi e dei bisogni personali del suo ragazzo e dall'altra il rispetto dei propri spazi e bisogni personali, nell'ottica del progetto di costruire un futuro insieme. Se sentisse la necessità di approfondire questa sua condivisione ed esperienza potrà certamente contattare un/a professionista. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Gentile utente di mio dottore,

lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è in un percorso di coppia che potrebbe affrontare i problemi qui esposti. Ne parli con il suo compagno, in fondo potrebbe esser una possibilità di crescita per entrambi, e farvi ritrovare maggiore equilibrio e serenità all' interno della relazione.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, la ringrazio della condivisione. A me arriva che la fiducia nella coppia per lei si basa sulla condivisione di ciò che fate e pensate e non le piace scoprire le cose da sola e sapere che ci sono dei segreti...vorrebbe che l'altro le dicesse tutto. Nonostante questo vuole rispettare la persona e lasciare gli spazi di cui l'altro ha bisogno. Non so che effetto le fa questo e se è così, comunque è difficile poterle dire cosa dovrebbe fare...questo lo può scegliere solo lei.
Se si immagina di dirglielo, parlarci, confrontarsi come si sente?
Se si immagina di aspettare i tempi di lui fino a quando sarà pronto come si sente? Si ascolti.

Un caro saluto
Elisabetta Cavicchioli
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Buongiorno ,
e grazie per aver scritto qui.
Da quello che scrive la vostra relazione sembra andare abbastanza bene , e lei si sta preoccupando che ci possano essere cose nascoste dal suo partner.
Se state insieme da due mesi o poco di più, non è strano che ci siano tanti aspetti di voi che non conoscete.
Forse anche lei ha mille cose da far conoscere con il tempo al suo ragazzo, e la pazienza e la comprensione saranno utili per entrambi.
Se ora ha molta ansia , può fare un percorso di ascolto e supporto utile per lei.
Buonasera!

Credo che sia importante chiedersi:

"Cosa mi porta a volergli parlare apertamente?"
"Cosa temo se gli parlo apertamente?"
"Cosa mi porta ad attendere?"
"Cosa temo se attendo?"

Il modo giusto, in assoluto, di agire non c'è.
Ma può scoprire IL SUO di modo.
Quello che ha più senso per lei.

Resto a disposizione.
Si ascolti...buona serata

Dott.ssa Elisa Del Grosso
E' importante la fiducia nei rapporti ed è quindi fondamentale sentire che l'altro sia aperto e sincero con noi. Ma per esserlo ci vuole spesso del tempo e sentire di non essere giudicati. Credo che tu stia facendo bene a fargli capire che può parlarti liberamente delle cose che lui sente un po' "difficili" da condividere, e col tempo speriamo che lui si senta tranquillo ad aprirsi con te. A volte non è facile condividere quelle che si sentono come "debolezze", magari perchè in famiglia o nella propria cultura di provenienza, vengono viste così. Dagli tempo e continua a fargli capire che può fidarsi di te. Prendetevi il tempo che serve per conoscervi e comprendervi.
È positivo che tu e il tuo ragazzo abbiate una relazione basata sulla sincerità e sull'ascolto reciproco. È importante poter parlare apertamente dei problemi e trovare soluzioni che siano soddisfacenti per entrambi. È anche comprensibile che tu sia arrabbiata quando lui ti nasconde delle cose, anche se sono piccole.

Nel tuo caso, potresti considerare di affrontare il problema in modo diretto e aperto. Parlagli chiaramente e spiega che hai notato che ti nasconde alcune cose, come il fatto che fumi hashish. Sottolinea che non hai problemi con le sue abitudini, ma che il problema sta nel fatto che ti nasconde queste cose, e che ti piacerebbe che si sentisse libero di parlare apertamente con te. Mostragli il tuo sostegno e rassicuralo sul fatto che accetti chi è, senza giudizi.

Inoltre, è importante dare al tuo ragazzo il tempo necessario per elaborare e affrontare la situazione a suo modo. Può essere che si senta a disagio a parlare di certe cose per vari motivi, come la religione o la vergogna. Sii paziente e rispetta il suo tempo, ma allo stesso tempo fai capire che la sincerità è un valore fondamentale per te nella vostra relazione.

L'importante è che entrambi siate aperti al dialogo e al compromesso. Continuate a lavorare sulla vostra comunicazione e cercate di capire reciprocamente le ragioni delle vostre azioni. Se la vostra relazione è solida e basata sulla fiducia, sarete in grado di superare questo ostacolo insieme.

In conclusione, parlagli apertamente delle tue osservazioni e dei tuoi sentimenti riguardo alle cose che ti nasconde. Rassicuralo sul fatto che il tuo interesse è che lui si senta libero e a suo agio con te. Cerca di affrontare la situazione con pazienza e comprensione, rispettando anche il suo tempo per elaborare la questione. In questo modo, potrete lavorare insieme per consolidare la vostra relazione e affrontare eventuali ostacoli in modo costruttivo.
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Gentile utente, i valori sui quali lei e il suo compagno state costruendo la vostra relazione sono molto positivi tuttavia non devono essere totalizzanti. Con questo voglio dire che è sano lasciare spazio alla vostra individualità senza dover per forza dirvi tutto l'uno dell'altra o senza cercare un compromesso immediato. Certe cose hanno bisogno di tempo e questo, da quello che racconta, penso sia particolarmente vero per il suo compagno che come lei ipotizza ad oggi non sempre è pronto ad ammettere certi suoi atteggiamenti ma potrebbe esserlo più avanti. Se così non fosse andrebbe bene comunque proprio perché si tratta di aspetti di lui che non minano la vostra relazione e pertanto non rappresentano una minaccia. Tuttavia dal suo racconto sembra che la totale condivisione sia per lei fonte di tranquillità e pertanto la invito a riflettere sul perché per lei sia così importante. Se lo ritiene necessario potrebbe prendere in considerazione la possibilità di intraprendere un percorso psicologico per comprendere meglio se stessa e il suo modo di stare in relazione con l'altro, esplorando i suoi vissuti e i suoi bisogni. Resto a disposizione e le auguro un futuro sereno con il suo compagno. Un saluto!
Salve gentile utente. La situazione relazionale descritta sembra avere delle basi abbastanza positive, il fatto di mettere a proprio agio il partner e sentirsi a proprio agio nel discutere delle problematiche che normalmente si possono affrontare in una coppia è assolutamente positivo. Sembra che stiate basando il vostro rapporto sulla sincerità, affinché ci sia sincerità è necessario che ci sia anche fiducia, per cui è comprensibile che lei ne risenta quando si accorge di qualche piccola omissione da parte del suo compagno. Sarebbe interessante comprendere come mai, considerando il rapporto che state costruendo, il suo partner senta comunque il bisogno di continuare a mantenere qualche piccola bugia, come da lei stessa definita. Consideri anche che si tratta di una relazione giovane, che va avanti da due mesi, è anche possibile che abbiate bisogno di un po’ più di tempo per comprendere alcune vostre dinamiche relazionali.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento!
Buona serata e a presto
Buone feste
Dottoressa Furma
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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