Buongiorno, ho 33 anni e da ormai 1 anno soffro di forti dolori a livello del collo e a livello dell

17 risposte
Buongiorno, ho 33 anni e da ormai 1 anno soffro di forti dolori a livello del collo e a livello delle spalle (tratto scapolare e interscapolare) accompagnati da forti mal di testa, che diminuiscono solo con riposo prolungato. Anche fare una semplice passeggiata è diventato difficoltoso per me. Questo dolore (che in questo anno non mi ha mai abbandonato neanche un giorno) è diventato ormai insopportabile e incompatibile con qualsiasi tipo di attività lavorativa e sociale. In questo periodo ho fatto veramente di tutto: tecar, ozonoterapia, laserterapia, osteopatia, ecc. Faccio, quindi RMN tratto cervicale e dal referto risulta: “Diffusi segni cervico-unco-artrosi con deformazione spondilosica dei somi vertebrali e associata osteofitosi reattiva margino-somatica. Verticalizzazione della lordosi fisiologica in paziente in posizione clinostatica. Ipointensità di segnale in T2 del nucleo polposo dei dischi intersomatici in esame da C3 a C6 come da diffuso quadro degenerativo degli stessi a carattere disidrativo. In C3-C4, C4-C5 e C5-C6 protusione discale mediana che cancella il grasso epidurale ed impronta l’asse neuronale”. I medici che hanno visto l'esame però non trovano corrispondenza tra i miei fastidi e l'immagine stessa della risonanza e imputano il mio problema più che alle protrusioni (piccole e di scarso rilievo) alla verticalizzazione del rachide cervicale. Facendo, quindi, ricerche su internet, trovo che a volte la verticalizzazione cervicale e i fastidi da me descritti possano derivare da disturbi di natura temporo-mandibolari. Premetto che non ho particolari fastidi a livello della bocca, però sin da piccolino la mia bocca è stata torturata per problemi di natura odontoiatrica: - per parecchio tempo, ho portato una griglia per rieducare la lingua a una corretta deglutizione e contestualmente un apparecchio mobile che serviva a riposizionare la mandibola un po' troppo sporgente; - circa 8 anni fa, scopro di avere 2 incisivi in più che sono stati tirati (mediante ausilio di apparecchio ortodontico fisso) per posizionarli al posto degli incisivi già presenti e preventivamente estratti (ad oggi tutte le notti porto una griglia per non far muovere i denti). È possibile che questi fastidi INSOPPORTABILI a livello di collo e spalle possano veramente provenire dalla bocca, pur non avendo particolari fastidi a livello della stessa bocca? Ed eventualmente quale sarebbe le terapia più indicata? Grazie mille per la gentile risposta
Dott.ssa Anna Paolantonio
Psicologo, Psicoterapeuta, Posturologo
Roma
Salve. Scrive che ha portato una griglia per rieducare la lingua a una corretta deglutizione, ma non è chiaro se ha fatto una terapia per rieducare i muscoli a una corretta deglutizione.
I sintomi che descrive sono tra i sintomi tipici di una cattiva deglutizione, le consiglio di fare una terapia miofunzionale posturologica che è una terapia con esercizi riabilitativi per la deglutizione con benefici sulla postura. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Paolo Salimbeni
Medico di medicina generale, Osteopata, Posturologo
Firenze
Mi scusi , ma lei non può presentare un 'anamnesi così complessa per scritto e ricevere una risposta seria senza una valutazione de visu del caso.
La temporo mandibolare, comunque a priori è una articolazione adattativa alla postura e ciò che le sta succedendo , probabilmente, è l'evoluzione di qualche cosa che non è stato diagnosticato già al tempo dell'ortodonnzia.
Necessita di una visita di un posturologo serio.
Paolo Salimbeni
Dr. Corrado Cavalca
Dentista, Ortodontista, Posturologo
Chiavari
Sicuramente i suoi problemi sono aggravati da una masticazione non corretta: la contrattura dei muscoli masticatori le amplifica senza dubbio i sintomi dolorosi. Le consiglio di trovare un buon dentista che si intenda di "gnatologia e postura" che la potrà aiutare.
 Giovanni Garavello
Chiropratico, Posturologo, Osteopata
Stanghella
Faccia prima una risonaza amagnetica alla bocca e poi valuti
Buonasera,
i denti e la muscolatura masticatoria possono essere causa di dolori al collo, alle spalle e, di conseguenza, di mal di testa, ma bisognerebbe poterla vedere in studio per valutare se la causa può essere davvero quella.
Confermo poi che protrusioni, artrosi e verticalizzazione della colonna, non sono di per sè cause di dolore, ma unite ad altri fattori possono aumentarlo.

Le consiglierei di prenotare una visita dal suo dentista per fare presente il problema e poi da un'osteopata per poter valutare meglio la parte della muscolatura del collo e delle spalle.
Rimango a disposizione,
Lucia Ruggeri - osteopata - Bergamo
Buongiorno.
Se manifesta dei lievi fastidi all'articolazione temporo-mandibolare , le consiglio di andare da un dentista specializzato in gnatologia, valuterà la sua situazione.
Cordiali saluti.
Dr. Andrea Cino
Osteopata, Posturologo
Milano
Buonasera, la bocca (intesa come muscolatura, articolazione temporo-mandibolare, lingua, contatto tra i denti) può dare afferenze che possono scaturire nella sintomatologia che lei descrive. Un approccio che le consiglio sarebbe una collaborazione tra osteopata e dentista con l'obbiettivo di ricreare l'equilibrio funzionale che ha perso. Ciò comporterebbe ad una remissione dei suoi sintomi cervicali con un miglioramento anche della sua cefalea. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordialmente, dott. Andrea Cino
Dott.ssa Francesca Cerciello
Osteopata, Posturologo, Terapeuta
Sant'Anastasia
si, è possibile che i fastidi a collo e spalle ,derivano dalla bocca.
sia tramite l'articolazione tra il temporale(osso del cranio) e la mandibola, sia tramite una serie di muscoli ,che si legano sia alla mandibola che alla scapola, sia per i problemi legati alla lingua ed alla deglutizione.
si rivolga ad un osteopata per fare una valutazione adeguata, ed ad uno gnatologo.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Dr. Alfio Stefano Alì
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Aci Bonaccorsi
Salve, le posso confermare la correlazione che vi è tra i suoi sintomi e la componente della gnatologia odontoiatrica. E' altamente probabile che si sia creato un disequilibrio posturale nel corso del tempo (anni). Spesso sintomi come i suoi (con tali caratteristiche) ricevono una diagnosi tardiva con la conseguenza che i sintomi possano cronicizzarsi, complicando sempre più il quadro clinico. Le consiglio una visita da un osteopata, che abbia un ottima esperienza nel trattamento gnatologico e dell’apparato stomatognatico.
Cordiali saluti

Dr. Alfio Stefano Alì
Buonasera.
Esistono forti correlazioni tra le disfunzioni deglutitorie (sia dovute al posizionamento della lingua, sia a causa di una retrazione delle fasce dei muscoli ioidei) e le problematica a carico del rachide cervicale.
Un semplice trattamento manipolativo sul rachide (che le scosiglierei dato che ci sono espressioni uncoartrosiche) è insufficiente (o modestamente efficace) per risolvere la sua problematica.
Provi a contattare qualche collega nella sua zona e si faccia valutare deglutizione e mobilità delle fasce toraciche profonde. A mio avviso un lavoro in questo senso potrebbe portare risultati più duraturi.
Se si trovasse in Toscana o in Puglia mi faccia sapere.
Dott. Amedeo Russo
Posturologo, Chinesiologo, Osteopata
Battipaglia
Buonasera ,le correlazioni tra bocca e postura sono ormai un evidenza e i disturbi associati possono essere svariati tra cui i dolori riferiti nella sua anamnesi ,il mal di testa potrebbe essere miotensivo .
Collaborando con un odontoiatra gnatologo riscontriamo molti casi simili al suo con l'ausilio di un elettromiografia ai muscoli masticatori .
Le consiglio in primis una visita da un odontoiatra gnatologo ,poi successivamente una visita posturale.
Saluti dott. Amedeo Russo
Salve, è molto probabile che il problema di natura cervicale sia riconducibile ad una problematica a partenza masticatoria o comunque di competenza dell'atm. Si rivolga ad un osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Dott. Lorenzo Orsolini
Osteopata, Posturologo
Bologna
Buongiorno,

Il quadro clinico che descrive, con dolore persistente a livello cervicale e delle spalle, potrebbe effettivamente avere correlazioni con disturbi di natura temporo-mandibolare (TMD), anche in assenza di sintomi evidenti a livello orale. L'alterazione della postura mandibolare e della deglutizione, come nel suo caso, può indurre compensazioni muscolari e tensioni a livello cervicale, in particolare se la verticalizzazione della lordosi cervicale è presente. Il rachide cervicale, essendo strettamente correlato alla funzione della mandibola e della muscolatura masticatoria, può risentire di disallineamenti occlusali che, nel tempo, provocano dolore e tensione muscolare cronica.

Le protrusioni discali evidenziate dalla RMN, pur non essendo di grande entità, potrebbero agire come fattore aggravante, ma è importante considerare che le disfunzioni posturali e muscolari sono spesso la causa primaria dei suoi sintomi. In questo contesto, un approccio osteopatico potrebbe essere utile per migliorare la mobilità del rachide cervicale, rilassare la muscolatura sovraccaricata e ristabilire un equilibrio posturale. L'osteopata, tramite manipolazioni delicate e tecniche di rilascio miofasciale, può contribuire a ridurre le tensioni muscolari e migliorare la funzionalità articolare.

Nel suo caso, sarebbe importante valutare anche la relazione tra la postura del cranio, la mandibola e la colonna cervicale. Un'analisi accurata del suo sistema muscolo-scheletrico e posturale da parte di un osteopata esperto in disfunzioni temporo-mandibolari potrebbe fornire indicazioni su eventuali disallineamenti da trattare.

Raccomanderei di proseguire con un trattamento osteopatico mirato e, se necessario, consultare uno specialista in disordini temporo-mandibolari (es. un dentista posturale) per escludere eventuali problematiche occlusali non ancora evidenti.

Cordiali saluti,
Dott. Lorenzo Orsolini
Dr. Davide Savoia
Osteopata, Posturologo
Milano
Salve purtroppo su internet si trova di tutto....e le connessioni a livello posturale son infinite...salvoche non vi sia stato un episodio conclamato che ha modificato in naniera repentina ed improvvisa la sua colonna, di solito la visione è la masticazione influiscono molto sulla rettilineizzazione del rachide cervicale....quindi le consiglio di andare da un collega ben recensito nella sua zona per poter capire la strada da percorrere. Cordialmente Osteopata posturologo massoterapista Davide Savoia
Dott. Alessandro Bartolo
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Palermo
Il quadro che descrivi è complesso e merita un approccio integrato. La verticalizzazione della lordosi cervicale spesso è segno di una tensione muscolare cronica, che può essere legata a problematiche posturali, tra cui i disturbi temporo-mandibolari. Anche se non avverti sintomi evidenti a livello della bocca, il tuo percorso ortodontico passato potrebbe aver generato compensi muscolari che nel tempo si sono stabilizzati e ora potrebbero contribuire ai tuoi sintomi. L’articolazione temporo-mandibolare è strettamente connessa alla postura cervicale e alla muscolatura del collo e delle spalle. Se la mandibola non si muove in modo armonico o se vi è un sovraccarico dei muscoli masticatori, ciò può riflettersi su tutto il rachide cervicale e contribuire a cefalee e dolori persistenti. Ti consiglierei una valutazione da un odontoiatra specializzato in gnatologia per verificare la funzionalità dell’ATM e l’eventuale necessità di un bite. Inoltre, un trattamento osteopatico mirato alla normalizzazione delle tensioni cranio-cervicali potrebbe aiutarti a ridurre le rigidità e migliorare la tua sintomatologia.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Alessandro Bartolo
Dott. Massimo Giaccio
Chinesiologo, Massofisioterapista, Posturologo
Genova
Gentile Utente,
Il quadro che descrive è molto più tipico di uno squilibrio muscolo-posturale complesso piuttosto che di un problema “localizzato” alle protrusioni cervicali.
Infatti, come già Le hanno detto i medici, le protrusioni presenti alla RM sono piccole e non giustificano da sole un dolore così forte e persistente.
Molto più rilevante invece è la verticalizzazione della lordosi cervicale, che indica un lavoro eccessivo dei muscoli anteriori e posteriori del collo, spesso presente in quadri di: tensioni croniche cervico-scapolari, alterazioni della dinamica scapolare, iperattività dei muscoli inspiratori accessori, problematiche temporo-mandibolari o semplici compensi della masticazione.
La bocca può essere coinvolta anche senza dolore locale? Sì, è possibile.
Non è necessario percepire dolore alla mandibola per avere una disfunzione di origine temporo-mandibolare: a volte il problema è funzionale (modo di serrare i denti, posizione della lingua, ricordi posturali da vecchie terapie ortodontiche) e si manifesta a distanza, soprattutto su: collo, trapezio, regione interscapolare, muscolatura suboccipitale → mal di testa.
Il fatto che da bambino abbia avuto dispositivi per la deglutizione e importanti trattamenti ortodontici, con relative modifiche della mandibola e uso attuale di una griglia notturna, rende questo legame molto plausibile.
Il punto centrale non è però ATM (articolazione temporo-mandibolare) sì / no.
Il punto è capire come queste vecchie adattamenti hanno influenzato oggi: la Sua postura cervicale, la dinamica scapolare, il tono dei muscoli del diaframma e degli inspiratori accessori, la simmetria di carico delle spalle e l’equilibrio di tutto il rachide.
Una verticalizzazione così marcata, associata a tensioni insopportabili e mal di testa, indica che più aree del corpo stanno compensando contemporaneamente.
Non serve “provare altre tecniche”, ma fare una valutazione posturale integrata e costruire un trattamento personalizzato, che includa riequilibrio muscolare mirato di collo, scapole, torace e diaframma; normalizzazione della postura cervicale e recupero fisiologico della lordosi; valutazione funzionale dell’articolazione temporo-mandibolare, anche se non fa male; lavoro sulla respirazione e sul diaframma, spesso iperattivo nelle verticalizzazioni; eventuale collaborazione con un odontoiatra che si occupi di postura, se emergono interferenze della masticazione.
Molti pazienti con un quadro simile al Suo (dolore costante da mesi o anni, RM “modesta”, terapie passive inefficaci) migliorano solo quando si lavora sulla causa meccanica profonda, non sul sintomo.
Se lo desidera, posso valutare personalmente la Sua postura globale, la dinamica cervicale e scapolare, la relazione tra respirazione, occlusione e tensioni muscolari, così da capire esattamente da dove nasce il dolore e impostare un percorso finalmente risolutivo.
Un cordiale saluto,
Dott. M. Giaccio

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.