Buongiorno Gentili Medici59 anni, scrivo in merito a dei valori di analisi urine, per saperne un p

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Buongiorno Gentili Medici
59 anni, scrivo in merito a dei valori di analisi urine, per saperne un pò di più. Premetto che ho la prostata ingrossata soffro da anni di IPB e in particolare in questo periodo ho dei sintomi riconducibili a cistite ma non so se è quella, in poche parole bruciori, urgenze minzionali pollacchiuria nitturia e via dicendo (però urinocoltura negativa per bateri, lieviti etc).
Dunque i valori che voglio riferire sono le PROTEINE che mettono v.n. 0 - 10, io ho riscontrato 25 (ed in tutte le analisi degli anni scorsi, al massimo 5, e anche zero), e le EMAZIE mettono v.n 0 - 20, io ho 9 che sarebbe nel range, però ho letto che dovrebbero essere assenti-
Ho letto che nelle analisi urine grande importanza ha la determinazione dell'ALBUMINA, che ho letto è sempre una proteina, allora il quesito è questo: nella voce del referto PROTEINE, è inclusa pure L'ALBUMINA o no? il mio medico sempre molto parsimonioso e scarno su richieste analisi ed indagini, la sua richiesta era: ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO URINE (più URINOCOLTURA), ma non indicò ricerca ALBUMINA.....dicendomi ora di rifare l'esame senza far sforzi prima, ancora uguale la prescrizione, che sia il caso che ritorni nel suo ambulatorio e dirgli di aggiungere ALBUMINA? già mi prende male..
Infine: con quel valore alto di PROTEINE, e le EMAZIE, sono già da visita nefrologica? sono certo che se gliela chiedo ora, lui me la nega. Non ho mai avuto problemi nei reni, mi viene in mente che dalle analisi di un paio di anni fa, il Medico mi disse che i valori emersi indicavano una ottima funzionalità renale, però ora non so..
Saluti cordiali e grazie
Buon giorno. Le consiglierei senza dubbio di fare riferimento al suo medico. Leggere ..informarsi è importante ma spesso è fuorviante. certamente è importante osservare un congruo periodo di riposo. se ci fosse il dubbio di una significativa proteinuria potrebbe essere utile eseguire l'esame sulle 24 ore. Allo stesso modo completerei gli accertamenti con un esame citologico urinario eseguito su due campioni.

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Buongiorno.
Sicuramente il suo medico di famiglia non ha torto nel chiederle di ripetere l'esame aggiungendo questa accortezza (il non fare sforzi nei 3 giorni precedenti).
Concordo inoltre con il collega Dr. Mascheroni che l'iter diagnostico ideale, prima di giungere ad una eventuale visita nefrologica, possa essere la proteinuria dell 24 ore e un citologico urinario.
Sono altresì sicura che il vostro medico di famiglia non sia semplicemente "parsimonioso", bensì "appropriato" e che pertanto si stia curando di non farle eseguire più esami/visite del necessario.. Si affidi a lui o gli esprima liberamente e sinceramente i suoi dubbi, perchè la fiducia nel rapporto medico-paziente è fondamentale.
sarebbe il caso di approfondire gli esami almeno con una creatininemia con clearance ed un ecografia dei reni, delle vie urinarie e della prostatam, ma ritengo che il suo curante abbia già provveduto
Le proteine misurate nell'urina comprendono anche l'albumina che è la più piccola proteina che abbiamo nel sangue e quindi quella che più facilmente sfugge al filtro renale in caso di infiammazione. Dato che il valore di proteine non è molto elevato, condivido la decisione del suo medico di farle ripetere l'esame con l'accortezza del riposo e dell'astinenza, se non l'avesse già osservato precedentemente. La ricerca specifica della microalbuminuria sarebbe da consigliare solo nel caso soffrisse di diabete o ipertensione. Se dovessero ripetersi valori elevati di proteine sarebbe opportuno valutare la proteinuria delle 24 ore, mentre per le emazie un citologico urinario. Per il momento, se gli unici valori elevati sono questi, mentre la creatinina è normale, non è ancora il momento di richiedere la visita specialistica nefrologica.
Dopo aver fatto i dovuti accertamenti, nel caso non emergesse nulla, per i disturbi che ha citato potrebbe esserle d'aiuto l'agopuntura.

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