Buongiorno, È un periodo della mia vita in cui sto riflettendo su quali siano le mie passioni. Vo

20 risposte
Buongiorno,
È un periodo della mia vita in cui sto riflettendo su quali siano le mie passioni.
Vorrei sapere se c'è un criterio per stabilire se hai una passione, come sensazioni fisiche, il fatto di sentirsi rilassati quando si segue quello che più ti piace.
Secondo voi, come si decidono le passioni da seguire?
È auspicabile seguire i segnali corporei?
Grazie
Dott. Tiziano Grosso
Psicoterapeuta, Psicologo
Perugia
Buongiorno a lei,
La passione è un'inclinazione vivissima, un forte interesse verso qualcosa, verso un'attività o una persona, un trasporto emotivo. Quando si prova passione per qualcosa o qualcuno più che rilassatezza potremmo parlare di un forte entusiasmo, desiderio che spinge ad agire, a muoversi. La passione va a coinvolgere tutti i sensi, amplifica il piacere ma anche il dolore, espande la mente, l'immaginazione e l'intuito. La passione ti porta ad evolvere, ad una crescita personale. Per trovare la propria passione è utile fare esperienza, mettersi in gioco. Se vuole approfondire l'argomento e scoprire insieme ad uno psicoterapeuta rimango a disposizione!
Buon lavoro!
Dott. Tiziano Grosso

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Dott.ssa Antonella Cramarossa
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Bari
Gentile utente, dal suo racconto mi pare di capire quanto i segnali corporei siano per lei fonte di senso e di stabilità personale. Piuttosto che concentrarsi prevalentemente e unicamente su questi, perchè non si chiede effettivamente cosa le interessa e pertanto cosa è disposto a perseguire? Interpellarsi rispetto alle scelte che facciamo ogni giorno può sembrare banale, ma non lo è affatto. Non esistono criteri oggettivi e univoci, ma piuttosto scelte che possiamo compiere a seconda del grado di coinvolgimento, della sensazione soggettiva, unica per ciascuno di noi, e delle intenzioni. Le auguro una buona scelta! Cordialmente, Dott.ssa Cramarossa
Dott. Riccardo Germani
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Arezzo
Ciao,
le passioni si possono riconoscere un po' a "istinto", però può essere difficile distinguere una passione da un interesse. Una passione si può riconoscere da:
- quanto spesso mi interesso di quel tema, cerco informazioni, leggo libri, guardo video;
- quanto spesso mi cimento in quelle attività;
- come mi fa sentire svolgere quelle attività? Di solito una passione ci fa sentire immersi nel cosiddetto "Flow", la sensazione che il tempo "voli" (come si suol dire: il tempo vola quando ci si diverte!).

Inoltre, spesso le persone si chiedono quali siano le proprie passioni per capire che lavoro fare. In questo caso si aggiunge un ulteriore elemento di complessità: chi pagherà per ciò che la mia passione produce? Esiste un metodo per rispondere a queste domande, si chiama "Consulenza di Carriera" e attraverso questionari ed esercizi di immaginazione aiuta a capire cosa vogliamo.

Lo psicologo Maslow diceva: "Capire cosa vogliamo non è la norma, è una conquista psicologica rara e difficile".
Dott.ssa Gabriella Pringigallo
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buongiorno, quando ci si appassiona, per un'attività, un libro, un luogo, una persona o altro i segnali sono inconfondibili e coinvolgono il corpo e la mente. Quando ci si appassiona ce ne accorgiamo. Come facciamo a capire cosa ci appassiona? Credo entrando con curiosità nel mondo e dentro noi stessi. Può chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta per trovare la strada. Resto a disposizione anche online.
Cordialmente dott.ssa Gabriella Pringigallo
Dott.ssa Francesca Di Costanzo
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Salve, grazie per aver scritto.
Ciò che ci appassiona ha a che fare col nostro desiderio, che è la parte più intima di noi stessi ma anche la più sconosciuta e per accederci siamo chiamati a restare in ascolto di ciò che più ci anima, di ciò che più ci muove e di ciò che ci mette in tensione verso qualcosa, aldilà della sua stretta realizzazione.
Ciò che desideriamo é in fondo ciò che ci dà motore, vitalizzandoci.
Un percorso terapeutico può essere pertanto talvolta di supporto per esplorare e sperimentare ciò che ci piace, spesso censurato dall’adesione a ciò che vuole l’altro.
Con l’augurio che possa scoprirlo presto,
le porgo un cordiale saluto.
Dott.ssa Di Costanzo
Dott.ssa Maria Eugenia Michel
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Buongiorno, le passione si devono coltivare e nutrire, come nascono dal sentire, dal corpo, e non solo, che parla, che vibra, ma non sempre ascoltiamo e accogliamo i suoi segnali. Per dare spazio a quello che sente potrebbe iniziare un percorso psicologica che la faccia scoprire il suo sentire e le sue passioni.
Un abbraccio
Dott. Ciro Napoletano
Psicologo, Psicologo clinico
Nocera Inferiore
Buongiorno, grazie per la condivisione, quando ci si appassiona, per un'attività, un libro, un luogo, una persona o altro i segnali sono inconfondibili e coinvolgono il corpo e la mente.
Interpellarsi rispetto alle scelte che facciamo ogni giorno può sembrare banale, ma non lo è affatto. Non esistono criteri oggettivi e univoci, ma piuttosto scelte che possiamo compiere a seconda del grado di coinvolgimento, della sensazione soggettiva, unica per ciascuno di noi, e delle intenzioni. Ognuno ha il suo modo di “sentire” cosa le piace di più.
Dott.ssa Arianna Corotti
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Salve, quando inseguiamo le nostre passioni ci sentiamo vivi ed energici. Se lei ha provato queste sensazioni vuol dire che ha trovato le sue passioni.
Dott.ssa Barbara Semeraro
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Trieste
Buon giorno, lei si pone una domanda davvero importante e dimostra di aver perfettamente compreso quale deve essere il centro del benessere di ognuno di noi: permettere alla nostra natura più autentica di fiorire e farlo proprio coltivando le nostre passioni.
Lei pone una domanda ma al contempo offre già parte della risposta!
E' vero: il nostro corpo ci parla, comunica con noi (in una lingua che non sempre siam in grado di decifrare) e lo fa sia proponendo dei sintomi (quando è a disagio) sia attraverso sensazioni di benessere quando seguiamo le nostre passioni.
Una vera passione la riconosciamo quando un qualcosa ci riesce facilmente, con naturalezza, quando nello svolgere quel compito non abbiamo bisogno degli altri ma anzi amiamo farlo da soli, quando il tempo passa senza che ce ne accorgiamo come fanno i bambini quando giocano ,perché siamo completamente immersi e presenti a noi stessi.
Questi sono certo alcuni indizi.
Lei mi sembra essere sulla strada giusta. Continui così!
Con i miei migliori auguri,
dott.ssa Barbara Semeraro
Dott.ssa Amelia Capezio
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Calvizzano
Gentile utente, grazie per aver raccontato la sua esperienza. Trovo molto interessante questa spinta che lei ha sentito a voler riflettere su se stesso e cosa la fa stare bene. Mi sento di dirle di continuare in questo suo viaggio interiore di conoscenza. Solitamente le passioni rispecchiano quelle parti di noi che ci fanno sentire bene, entusiasta, che ci danno una sensazione di serenità e per le quali saremmo disposti a dedicare il nostro tempo senza sacrifici. Buona ricerca! resto a disposizione, dott.ssa Amelia Capezio
Dott.ssa Maria Betteghella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Salerno
Gentile utente,
Bisognerebbe imparare prima a pensare con il corpo (che è un ossimoro naturalmente).
Ma ascoltare il linguaggio del corpo è un esercizio lungo e complesso. La invito però a percorrere questa strada e ne trarrà sicuro giovamento
Dott.ssa Antonella Colantoni
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Avezzano
Gentile utente è molto bello quello che scrive, ovvero un desiderio incessante di capire quali siano le sue passioni e quali quindi poter perseguire per un sano giovamento fisico e mentale. Nello stesso tempo noto un grande disorientamento. La invito a fare quello che solitamente consiglio ai miei pazienti, cioè un elenco di possibili interessi tra sports, hobby vari, che potrebbero risvegliare in lei passioni tali da creare benefici sia mentali che fisici. Ora non può sapere cosa le può far nascere queste sensazioni pertanto si metta alla prova e cerchi di sperimentarsi in attività varie, vedrà troverà presto risposte. Un caro saluto
 Maria Damiano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Frattamaggiore
Salve, mi sembra davvero un bello spunto ti di riflessione! Riuscire a trovare le proprie passioni é un percorso che forse dura tutta la vita! La direzione da seguire é quella di avvicinarsi sempre di più a quella che è la nostra natura, al nostro cuore! Ciò significa sperimentare, buttarsi, a volte sentirsi anche un po’ fuori luogo ma tentare alla scoperta di ciò che ci fa sentire bene. Quando qualcosa ci piace non c è fatica che riesca a fermarci! Saluti Dr.ssa Maria Damiano
Dott.ssa Monika Elisabeth Ronge
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Verona
Buongiorno utente,
Grazie di questa domanda stimolante
Le passioni sono la benzina della vita e sono alimentate dalla curiosità. Per avere curiosità ci vogliono dei bisogni. E sono proprio i bisogni che definiscono in che direzione vanno le nostre passioni e la nostra vita. Diventare consapevoli delle nostre mancanze e dei nostri limiti ci fa crescere, avvicinarci alla realtà e trovare i nostri veri bisogni.
Sono a disposizione per ulteriori approfondimenti
un caro saluto
Dott.ssa Monika Elisabeth Ronge
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Buongiorno, le posso rispondere da psicoterapeuta umanistica. Nel mio Approccio, la passione è un motore importante per il proprio benessere e la propria soddisfazione. Come si riconoscono? Da sensazioni di piacere, rilassatezza, curiosità e amore per ciò che si fa. Maslow (1962), le chiamava "peak experience". E' il nostro organismo che ci suggerisce cosa ci piace e cosa no.
Buona vita
Dottoressa Francesca Carubbi
Dott.ssa Eliana Nola
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentilissim*, grazie per il suo quesito...
Indubbiamente, il corpo parla: se qualcosa/qualcuno ci fa stare bene, il corpo ce lo comunica, idem se ci fa stare male!
Sicuramente, saper accogliere tali segnali può aiutarci ad orientarci meglio nel mondo: poi sicuramente non mancheranno le valutazioni squisitamente razionali, però la nostra bussola spesso è più irrazionale di quanto crediamo!
Segua il suo istinto, esso non mente mai!
Un caro in bocca al lupo per il suo futuro!
Cordialmente,
Dr. E. Nola
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, se il suo livello di sensorialita è forte perché no?
Magari provi a sperimentare per vedere se riesce a cavalcare l’onda delle sue attitudini.
Gradualmente troverà se stesso e le sue attitudini preferenziali.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Buongiorno,

La ricerca delle proprie passioni è un processo personale e importante, che spesso richiede introspezione. Non esiste un criterio universale, ma un buon punto di partenza può essere prestare attenzione alle sensazioni fisiche ed emotive che un’attività provoca in noi. Se, ad esempio, un’attività ti fa sentire rilassato, entusiasta, o pieno di energia, questi sono segnali positivi che potrebbero indicare una passione. Inoltre, la passione spesso emerge quando ci sentiamo immersi in ciò che facciamo, senza il bisogno di forzarci o di sentirci stressati.

Seguire i segnali corporei può essere utile, perché il corpo è spesso un buon indicatore di ciò che ci appassiona davvero. Un’altra indicazione può venire dal tempo che siamo disposti a dedicare senza sentirci obbligati, ma piuttosto con piacere.

Se desidera esplorare meglio queste sensazioni e comprendere più a fondo ciò che la appassiona, potrebbe considerare un percorso di Terapia Breve Strategica, che aiuta a focalizzarsi su obiettivi concreti e a prendere decisioni in modo più consapevole.

Resto a disposizione!
Dott.ssa Elena Santomartino
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Preganziol
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé.
La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato.
Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare.
Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei.
A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Dott.ssa Chiara Gagliano
Psicologo, Psicoterapeuta
Mantova
Buongiorno,
la sua domanda è molto preziosa perché tocca un momento delicato ma anche fertile della crescita personale: quello della ricerca di senso e direzione.

Le passioni non sempre si rivelano in modo immediato o clamoroso. Spesso si manifestano in forma più sottile: una sensazione di leggerezza, curiosità, presenza; oppure, come lei accenna, attraverso segnali corporei, come un senso di rilassamento o di entusiasmo.

Ascoltare il corpo è una via fondamentale. Il corpo è spesso più sincero della mente, e può diventare un alleato nella scoperta di ciò che è autenticamente “nostro”. Nell’ambito del mio lavoro, anche attraverso l’ipnosi, accompagno le persone proprio a contattare queste sensazioni profonde, a riconoscere cosa accende davvero il loro sistema interno, al di là delle aspettative esterne o delle abitudini.

Non esiste una regola universale per “decidere” quali passioni seguire. È più corretto dire che si imparano a riconoscere, coltivando uno spazio di ascolto e di pazienza. A volte, piccoli segnali ripetuti ci indicano una direzione, ed è lì che può cominciare un percorso personale ricco e trasformativo.

Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Gagliano

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