Buongiorno, é diverso tempo che uso il tavor 1mg. Se volessi cambiare terapia con ad esempio sostit

Buonasera, chieda a chi le ha prescritto il farmaco e saprà darle una risposta.
mg

Sono classi farmacologiche differenti e non può passare da una all'altra come se passasse da una moto a una bici a seconda del suo volere. Quando si segue una terapia, appunto, si SEGUE, non si procede con l'jniziativa personale. Perdoni la schiettezza ma è molto rischioso avvallare o minimizzare un comportamento leggero con i farmaci. Senta il medico prescrivente e si fidi del suo parere

Buonasera, giusto ciò che scrivono le mie colleghe nelle risposte precedenti, lei deve consultare il medico che le ha prescritto i medicinali da lei scritti nella sua domanda. Inoltre non può prendere delle iniziative, tipo decidere lei, se passare da un medicinale ad un altro contemporaneamente, perchè penso che sarebbe molto pericoloso per lei. Si affidi ad un bravo psichiatra e segua sempre la sua prescrizione, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.

Salve. Consulti lo psichiatra di riferimento. Mai prendere iniziative autonome con gli psicofarmaci. Saluti

Buonasera, è opportuno rivolgersi al medico curante o lo psichiatra che le ha prescritto il farmaco. Potrebbe anche valutare l’ipotesi di associare un percorso psicoterapeutico che la sostenga nell’esplorare le ragioni che si pongono alla base del bisogno farmacologico? Un cordiale saluto Dottsa Elisa Galantini

Buongiorno, per queste domande è bene rivolgersi allo specialista (psichiatra) : l'auto-somministrazione del farmaco, invece, senza la supervisione del medico, è molto rischiosa. Provi a valutare l'ipotesi di un percorso psicologico che in diversi casi può essere affiancato anche da quello farmacologico.
Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini

Buonasera.
Consulti lo specialista che le ha prescritto il farmaco. Sono psicofarmaci.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis

Buongiorno, deve rivolgere questa domanda al medico che le ha prescritto i farmaci, lo psicologo o lo psicologo-psicoterapeuta non si occupa della gestione dei farmaci; è compito esclusivo del medico o dello psichiatra. Le consiglio inoltre, di seguire attentamente le prescrizioni, evitando qualsiasi "fai da tè", dato che sono farmaci che possono dare facilmente dipendenza. Cordiali Saluti.
Dott. Donato Scorza

Questa domanda va fatta ad uno psichiatra. Comunque sono 2 farmaci diversi. Il Tavor da assuefazione e deve scalarlo. Lo Xanax e un ansiolitico un po' più blando, si può usare in diversi modi. Veda uno specialista

Salve. Come hanno già suggerito i miei colleghi, sarebbe opportuno avere un parere ed un controllo medico sulla questione. Altrimenti rischia paradossalmente di aggravare la sua situazione. Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.

Buongiorno, questi farmaci vengono usati nei disturbi d'ansia. Stia attento al dai da te!! Inoltre le voglio dire che purtroppo questi farmaci "non curano l'ansia, ma non la fanno sentire" ; diversamente da una psicoterapia che le insegna a gestire e poi così a non far più salire l'ansia nelle sue situazioni critiche. Le consiglio perciò proprio una Psicoterapia cognitivo comportamentale. In bocca al lupo.

Buongiorno, le suggerisco di rivolgersi al medico che le ha prescritto la cura farmacologica. Valuterei successivamente la possibilità di intraprendere un percorso psicologico da affiancare all'uso dei farmaci. Un caro saluto, Enza C.

Buongiorno, chieda al medico che le ha prescritto la terapia. Saluti

Gentile utente, la modalità di somministrazione dei farmaci è da concordare con chi glieli ha prescritti, sia perché conosce il suo quadro fisiologico-clinico, sia perché sono medicine che devono essere valutate ( soprattutto rispetto ai possibili effetti indesiderati) da un laureato in medicina.
Dott.ssa Valeria Randisi

Buongiorno solo chi gliel'ha prescritto potrà consigliarlo. Se ha dubbi sul solo supporto farmacologico esiste il supporto psicoterapeutico per risolvere anche le cause e non solo i sintomi. IL tutto per restituirle autonomia o in affiancamento i farmaci.
Saluti Gianpietro Rossi

Gentile utente di mio dottore,

consulti lo specialista che le ha prescritto il farmaco. Sono psicofarmaci.
Un cordiale saluto
Dott. Diego Ferrara

Buonasera, la cosa importante è non prendere mai iniziative personali quando si parla di psicofarmaci. Chieda un consulto al medico che la sta seguendo e avrà tutte le risposte che cerca.
Dott.ssa Federica Leonardi

Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

Salve, le consiglio di concordare con il medico che glieli ha prescritti eventuali modifiche. Inoltre la invito a valutare la possibilità di associare un percorso psicologico, se non lo avesse già fatto.
Buona giornata
Dr. ssa Clotilde Marinacci