Buongiorno, da qualche mese soffro di loro alla sciatica che mi prende tutta la gamba, ho effettuato

Buongiorno, se la diagnosi di sciatica è corretta poche sedute dall'osteopata dovrebbero bastarle per alleviarle completamente il dolore. Se non nota risultati le consiglio di consultare un altro professionista; spesso si hanno metodi e approcci diversi e non tutti funzionano per tutti quanti. Nel frattempo le consiglio di evitare il più possibile posizioni sedute e con gambe accavallate o incrociate in quanto comprimono ulteriormente il decorso del nervo sciatico e possono accentuare il dolore.
Cordiali saluti, dott.ssa Zucca

Buongiorno, potrebbe trattarsi di una infiammazione muscolare a carico della catena posteriore. Se è stato sia da fisioterapista che da osteopata potrebbe trattarsi di un disturbo proveniente da altro oltre che dalla componente muscolare. Solitamente se i miei pazienti hanno un miglioramento lento tendo a consigliare loro di aggiungere delle sedute di agopuntura, che ho visto aiutano molto in questo tipo di casi complessi. A presto!

si tratta soltanto di dolore alla gamba o ci sono sintomi come formicolio ?

E' possibile che, dal momento in cui la RM ha escluso patologie in atto, ci siano delle sindromi muscolo-scheletriche che l'osteopata dovrebbe essere in grado di individuare o trattare. Tuttavia per fare diagnosi le informazioni che lei ci da sono insufficienti, sarebbe utile capire di più del dolore per approfondire.

Buongiorno, andrebbe verificato se il dolore è effettivamente di origine radicolare o se si tratta di irradiazione da Trigger Point muscolare, o compressione a livello del piriforme

Buongiorno, il fatto che dalla RM non risulti niente è un'ottima notizia. Il dolore al polpaccio potrebbe scaturire da un appoggio errato dei piedi. Le consiglierei di fare un controllo posturale.
Cordiali saluti,
Matteo Listorto

Buongiorno, sarebbe da valutare bene la RM eseguita per capire se realmente non c'è nulla. Se fosse così consiglierei di passare da un collega che potrà aiutarla ad individuare la causa della sua sciatica e migliorarne la condizione.

Cordiali saluti

Buongiorno mi spiace per la sua situazione, quello che le posso consigliare io è di sentire magari un altro specialista che abbia un altro approccio e possa essere per lei più congeniale. Le consiglio inoltre di rivolgersi ad un chinesiologo o ad un personal trainer specializzato in rieducazione che le possa dare degli esercizi per migliorare attivamente la problematica.

Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. R. Caminiti

Buongiorno, è molto strano che nessuna delle strade da lei intraprese non abbia dato alcun risultato. Dare un parere così, senza poter valutare il dolore e eseguire alcuni test neurologici specifici, risulta quasi impossibile.
Io le consiglio di perseguire una strada per un periodo corretto, i risultati sicuramente arriveranno tra i trattamenti svolti e alcune precauzioni da prendere nella vita di tutti i giorni.

Buon pomeriggio, proverei a parlarne nuovamente al medico di base per farla indirizzare alla figura professionale più pertinente. Se il dolore persiste soprattutto mentre cammina, un altro esame che potrebbe eseguire è l'ecodoppler, ma in tal caso è essenziale consultare il medico.

Buongiorno,
Mi dispiace sapere del suo stato di salute.
Con le informazioni fornite è difficile darle un suggerimento chiaro, poiché è possibile che la diagnosi non sia corretta e che non si tratti di sciatica.

Pertanto, le consiglierei di aggiornare i professionisti che la stanno seguendo, sottolineando quanto è già stato fatto finora.
Un incarceramento del LES potrebbe spiegare la sua sintomatologia, nonché il motivo per cui la risonanza magnetica non ha riscontrato nulla o perché non ha tratto beneficio dalle cure ricevute.

Salve probabilmente i terapeuti hanno sbagliato la diagnosi....se non vi è nessuna evidenza strumentale non vedo altra spiegazione. Normalmente in 3 / 5 sedute si risolve il problema di sciatica o pseudosciatica. Cordialmente Osteopata Davide Savoia

Salve, può essere una problematica muscolare, che quindi non viene rintracciata da RM

Avrei necessità di avere maggiori informazioni.
Mi invii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico Grazie

Buongiorno,

Capisco quanto possa essere frustrante convivere con un dolore che persiste nonostante gli sforzi e i trattamenti già intrapresi. Il dolore, soprattutto quando si protrae per un lungo periodo, è un fenomeno complesso e multifattoriale, influenzato da molti aspetti del nostro corpo e della nostra vita. Questo significa che non sempre possiamo individuare una sola causa, e che il percorso per migliorare richiede tempo, pazienza e un approccio graduale.

È incoraggiante che abbia già fatto molti passi per affrontare la situazione: fisioterapia, osteopatia e persino esami come la risonanza magnetica. Questi sono strumenti importanti, ma il dolore cronico spesso non è un problema che si risolve con un’unica soluzione: è un processo che richiede di ascoltare il corpo, adattarsi e trovare il trattamento più adatto alle sue esigenze.

Il fatto che il dolore sia a giorni alterni è un segnale che possono esserci margini di miglioramento, e la variabilità ci dà indizi su come il corpo sta reagendo. Voglio rassicurarla: molte persone con situazioni simili riescono a ritrovare benessere, ma è importante affrontare il problema con pazienza, senza aspettarsi cambiamenti immediati.

Se desidera, possiamo lavorare insieme per comprendere meglio la sua situazione e aiutarla a gestire il dolore con un approccio personalizzato e graduale. È fondamentale che lei si senta seguito e supportato in ogni passo di questo percorso.

Resto a disposizione,
Un caro saluto.

Buongiorno, potrebbe essere utile una visita ortopedica così che magari possa consigliarle una cura farmaceutica che migliori lo stato infiammatorio, oltre ad agire con la terapia manuale.
Rimango a disposizione.
Martina

Buonasera, se anche dalla RM non risulta nulla, e i professionisti che la seguono non le hanno trovato una causa bene precisa e nessun'altro tipo di problematica, provi a fare un po' di stretching, sia per l'arto inferiore con dolore sia su quello senza dolore (soprattutto parte posteriore), fino poi arrivare allo stretching e mobilità a livello della lombare.
non le farà passare del tutto il dolore, ma insieme al trattamento manuale/strumentale potrebbe essere un bell'aiuto.

Buongiorno
Premetto che senza valutazione e con limitate conoscenze delle sue condizioni è difficile essere precisi. Se ha dolore di tipo sciatico ma non risultano compressioni nervose alla risonanza potrebbe esserci un'altra causa sotto. Il mio consiglio è cercare un osteopata, che può essere anche quello da cui è già stato, che le dica se la causa del suo dolore (dopo un'accurata valutazione) è trattabile da lui come professionista oppure se è opportuno fare accertamenti di altro tipo.
Buona giornata.

Buongiorno, innanzitutto mi dispiace molto che si trovi da mesi con questo tipo di dolore e che non abbia trovato ancora una soluzione.
Il fatto che la risonanza magnetica non abbia evidenziato anomalie è un buon segno, perché esclude problemi più o meno gravi come ernie discali o compressioni nervose evidenti. Tuttavia, il persistere del dolore, soprattutto al polpaccio, suggerisce che il problema potrebbe non essere direttamente legato a una lesione anatomica, ma piuttosto a tensioni muscolari, disfunzioni posturali o a una sofferenza del sistema miofasciale e/o viscerale che non emerge nelle indagini strumentali. Anche la stessa inefficacia del cortisone può far pensare ad una problematica più su un piano viscerale con tensioni magari a livello intestinale o dell'apparato uro-ginecologico.
Come osteopata, il mio approccio sarebbe quello di indagare meglio tutte le strutture corporee che possono interferire con il nervo sciatico. Le consiglio quindi di tornare da un osteopata per capire meglio tutto il quadro compresi gli aspetti viscerali.
Un saluto,
Dott.ssa Benedetta Poletti

Anche se la risonanza magnetica (RM) non ha evidenziato nulla di evidente, il dolore sciatico che persiste può essere dovuto a cause meno comuni o a fattori non rilevabili immediatamente. Vediamo alcune possibilità e suggerimenti utili:

Possibili cause da considerare:
Sindrome del piriforme:
Il muscolo piriforme può comprimere il nervo sciatico senza che si evidenzino alterazioni nella colonna vertebrale.
Il dolore è spesso irradiato lungo la gamba, soprattutto nel gluteo e può arrivare al polpaccio.
Problema miofasciale:
Punti trigger (zone di tensione muscolare) nei muscoli glutei, quadricipiti o polpaccio possono simulare una sciatica.
Questo dolore è difficile da rilevare con esami di imaging.
Sindrome dello stretto lombare o sacroiliaca:
Problemi all’articolazione sacroiliaca possono causare dolore irradiato alla gamba.
Neuropatia periferica:
Una compressione più distale del nervo sciatico o di altri nervi può causare dolore al polpaccio senza apparente problema alla schiena.
Problemi vascolari:
Dolori persistenti al polpaccio, non legati a problematiche nervose, potrebbero essere legati a insufficienza vascolare, soprattutto se si notano gambe gonfie o stanche.

Buongiorno,
ci sarebbero alcune domande da fare per approfondire meglio la sua sintomatologia e il tipo di sensazione che percepisce (localizzazione, caratteristiche, modalità d'insorgenza, durata etc etc), cercando di escludere situazioni più gravi (TVP) e altre cause.

A grandi linee esistono delle condizioni, abbastanza frequenti, in cui la sintomatologia può ricondurre ad un "falsa sciatica"; nello specifico alcune alterazioni posturali, torsioni del bacino e dell'osso sacro possono simulare questi dolori (da controllare la meccanica del bacino/sacro-iliache/anche).

Inoltre sul piano muscolare alcune condizioni possono riprodurre un dolore di tipo neurologico, se troppo contratti infatti possono alterare lo scorrimento di vasi e nervi, nel loro decorso (sindrome piriforme), così come nel ginocchio e nella gamba ci sono strutture che possono alterare il corretto scorrimento di queste strutture (popliteo, testa del perone, membrana interossea, etc).
Da un punto di vista fasciale esistono situazioni in cui si verifica una compressione meccanica della fascia che riveste i gruppi muscolari, di conseguenza vascolo-nervosi (sindrome compartimentale).

Ad ogni modo, purtroppo e per fortuna, ci sono varie situazioni da tenere in considerazione, probabilmente in questo caso si tratta di qualcosa di meno grave di un'ernia, dando una maggiore possibilità di gestione da parte sua e da parte del terapista.

Spero che questi pochi spunti possano darle una maggiore consapevolezza del suo problema e che riesca a risolvere il prima possibile con il suo terapista di fiducia.

Salve, ne ha parlato con l'osteopata che la sta seguendo? Potrebbe essere normale avere un peggioramento durante il percorso di cura però è bene che metta al corrente l'osteopata in modo da comprendere se risulta necessario intervenire diversamente.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Salve, ma quante volte è stata trattata?

Salve, sarebbe utile un corso di pilates o ginnastica posturale o ginnastica rieducativa

In che zona hanno effettuato le punture ?

Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.