Buongiorno,da qualche giorno ho un dolore lancinante tra la spalla ed il collo con fitte tipo scosse

Buongiorno a Lei,
Sono necessarie alcune domande per inquadrare il suo problema, come il tipo d'insorgenza (spontanea o traumatica?), primo volta o ha già sofferto? ecc. Pertanto, le consiglio di rivolgersi a un professionista esperto e decidere come procedere con l'iter diagnostico\trattamento.
Cordiali saluti

Buongiorno,
il quadro che descrive andrebbe approfondito: bisogna stabilire la causa prima di impostare il trattamento idoneo, altrimenti quest’ultimo non può essere efficace. I sintomi che riferisce possono indicare diversi quadri clinici (es: dolore da compressione radicolare a livello cervicale? ecc). Le consiglio di rivolgersi al suo Medico di Medicina Generale: egli saprà indicarle il corretto iter diagnostico correlato o meno di indagini strumentali. Una volta chiarito il quadro, se indicato potrà rivolgersi a un fisioterapista.
Cordialmente, Elena

certamente la tensione muscolare è generata da movimenti sbagliati che spesso ognuno è costretto a fare durante lo svolgimento del proprio lavoro. a complicare la situazione si aggiungono stress, nervosismo, pensieri eccc... se i muscoli della zona dello stretto toracico (trapezi, scaleni, muscoli del collo ) sono contratti, anche il complesso dei nervi cervico brachiali e i vasi sanguinei che irrorano l'arto superiore tendono ad essere intrappolati dalla morsa muscolare. questo genera sintomi simili a parestesie (formicolii o scosse elettriche) oltre a perdita di forza o addormentamento soprattutto notturno. attraverso manovre di dissociazione muscolare e mobilizzazione della zona cervicale e del cingolo scapolo omerale potrà constatare un miglioramento della sintomatologia già dopo le prime sedute, se così non fosse allora sarà necessario un approfondimento con la risonanza magnetica.

Buongiorno, le consiglio una valutazione da uno specialista esperto di patologia di spalla e riabilitazione della stessa. Una volta fatta una accurata valutazione clinica, con tutti i test dinamici e un'attenta anamnesi le saprà indicare gli eventuali approfondimenti strumentali e la corretta terapia.

Buonasera, le consiglierei intanto una visita specialistica per indicare con esattezza la causa del problema e attuare la relativa cura.
Un caro saluto

I sintomi che riferisce potrebbero dipendere da molte cose e coinvolgere sia la muscolatura ( postura scorretta
ripetitività di movimenti scorretti) che l'aspetto neurologico dovuto a problemi a livello vertebrale ( schiacciamento, protrusione ed altro). Le consiglio una valutazione fisioterapico o osteopatica accompagnata da una Risonanza Magnetica . Grazie

Salve, in effetti il movimento protratto durante il giorno potrebbe essere un fattore aggravante. Le consiglierei comunque di fare una visita osteopatica allo scopo di capire cosa sta impedendo al suo organismo di risolvere il problema come dovrebbe essere di norma. L’esame di elezione più indicato in questo caso è l’ecografia. Cordiali saluti.

Buonasera, potrebbe trattarsi di sintomi legati ad problematiche della zona cervico - dorsale, ovviamente è sempre necessaria una valutazione obiettiva visiva e palpatoria .
Provi a consultare un osteopata o un fisioterapista.

Buongiorno
Piacere di conoscerla
Per prima cosa bisogna capire l'origine del suo dolore al collo con formicolio (c'è stato un trauma oppure no). Nel caso in cui ci sia stato un trauma, il mio consiglio è quello di andare a farsi una radiografia. Nel caso in cui non ci fosse stato un incidente bisogna indagare se la causa è di origine nervosa oppure muscolo-scheletrica. Le volevo chiedere se c'è qualche movimento o posizione che l'aiuta ad alleviare il dolore cervicale.

Le suggerisco un esercizio: si sdrai a pancia in su, metta la mano del braccio dolorante sulla pancia e porti la spalla vicino l'orecchio.
Se provando questa tecnica il dolore si riduce potrebbe essere legata ad una problematica nervosa.

Mi faccia sapere
Buona serata

Salve, innanzitutto non si allarmi, e prima di effettuare esami si rivolga a un bravo osteopata per farsi valutare, sicuramente ha una forte tensione a livello dei muscoli della regione antero-laterale del collo che le creano una compressione dei nervi del braccio e le danno sintomatologia anche a livello del braccio. Se ha bisogno di ulteriori delucidazioni non esiti a contattarmi, sarei felice di insegnarle anche qualche esercizio di autotrattamento e rilassamento.
Luca

Buongiorno. Da come lo descrive, probabilmente è un dolore di ogigine cervicale che si irradia fino alla spalla ma occorre una visita specialistica per avere una diagnosi più precisa ed intervenire di conseguenza

Salve. Ritengo che il suo lavoro ed in ogni caso il movimento continuo e ripetitivo senza sosta possa essere strettamente connesso al suo malessere. Penso anche che l'assunzione di farmaci non possa aiutarla a stare meglio. Le consiglio, prima ancora di effettuare esami diagnostici specifici, di provare ad eseguire semplici esercizi di rilassamento guidati. Potrà essere supportata dal suo fisioterapista di fiducia. Sono fiduciosa nel dirle che questa pratica potrebbe aiutarla almeno a ridurre significativamente le scosse elettriche lungo il braccio. Se lo desidera posso supportarla in sedute di consulenza online. Sono disponibile anche per ulteriori richieste di chiarimento.
Alessia C

Il dolore che descrive tra la spalla e il collo, con fitte che si estendono lungo il braccio, potrebbe essere dovuto a una cervicobrachialgia, una condizione in cui un'irritazione o compressione delle radici nervose cervicali causa dolore irradiato al braccio. La ripetizione di movimenti per ore, come nel suo caso legata al lavoro, può sicuramente essere una causa, soprattutto se ci sono problematiche posturali o sovraccarico muscolare.

Anche se gli antinfiammatori possono dare sollievo temporaneo, il dolore persistente suggerisce che potrebbe esserci un'alterazione meccanica o infiammatoria che richiede un trattamento mirato.

Cosa fare:

1. Consultare un medico: Le consiglio di visitare un medico (preferibilmente un ortopedico o un neurologo) per una valutazione clinica approfondita. Il medico potrebbe indirizzarla verso esami come:
- Risonanza magnetica (RM) cervicale per escludere problematiche legate ai dischi intervertebrali, come ernie o protrusioni.
- Elettromiografia (EMG), che serve a valutare la funzionalità dei nervi e dei muscoli.
- Radiografia del collo per escludere altre cause strutturali, come l'artrosi cervicale.

2. Fisioterapia: Un fisioterapista potrà aiutarla a ridurre il dolore e a correggere eventuali disfunzioni posturali attraverso esercizi specifici di stretching, rafforzamento e tecniche di terapia manuale per migliorare la mobilità e ridurre la compressione nervosa.

Nel frattempo, sarebbe utile cercare di ridurre il carico ripetitivo sul collo e sulla spalla, utilizzando pause frequenti durante il lavoro e, se possibile, correggere la postura.

Se il dolore persiste o peggiora, una valutazione specialistica diventa fondamentale per una diagnosi definitiva e per impostare un piano terapeutico adeguato.

Resto a disposizione per qualsiasi altra domanda. Spero che possa trovare presto sollievo!

Buongiorno deve fare una visita ortopedica, la sua sembra essere una cervicobrachialgia ma prima di fare terapie fisiche va fatta una visita ortopedica.

Bisogna per prima cosa effettuare una anamnesi dettagliata della sua problematica ed in seguito procedere all'esame obiettivo. Nel momento in cui andiamo ad escludere problematiche non di nostra competenza ( reindirizzandola allo specialista competente e consigliando esami specialistici come RX ed RM) e sospettiamo una problematica neuro muscolo scheletrica possiamo procedere al trattamento. Potrebbe essere dai sintomi che lei descrive una sindrome radicolare cervicale.

Buongiorno, pur non conoscendo il suo lavoro, un gesto ripettuto nel tempo può essere la causa, soprattutto se nel suo lavoro le braccia si trovano a dover satre al di sopra della testa. Potrebbe essere utile una manipolazione miofasciale, per eleminare eventuali densificazioni che si sono create a livello fascaile, in assenza di esami diagnostici. Inoltre mi farei insegnare eserczi di mobilità/allungamento sia del collo che del cingolo scapolo-omerale.
Cordiali saluti
Antonella Troccoli

Buongiorno, certo è molto probabile che la causa del sovraccarico sulla zona toracica e cervicale sia dovuta ai movimenti ripetuti. Le consiglio di effettuare una valutazione da un collega Fisioterapista che le potrà consigliare quali esami strumentali facciano al caso suo e quali strategie attuare per diminuire il dolore.