Buongiorno!! Da qualche anno sto soffrendo di derealizzazione, dopo visita psichiatria mi è stato d
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Buongiorno!!
Da qualche anno sto soffrendo di derealizzazione, dopo visita psichiatria mi è stato dato escitalopran, ma il problema persiste.
Ho bisogno di aiuto! Cosa consigliate?
Da qualche anno sto soffrendo di derealizzazione, dopo visita psichiatria mi è stato dato escitalopran, ma il problema persiste.
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Buongiorno,
mi dispiace stia affrontando questa situaizone e leggere che il suo problema persiste nonostante l'assunzione di escitalopram.
La derealizzazione è un sintomo che può essere molto angosciante e influire negativamente sulla qualità della vita. È corretto ricordare che ogni individuo è unico e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per lei. Tuttavia, ci sono diverse opzioni che potrebbe considerare in consulto con il suo psichiatra per affrontare la sua situazione.
1. Rivalutare la diagnosi: È fondamentale verificare che la diagnosi di derealizzazione sia corretta. Potrebbe essere utile consultare un professionista specializzato in disturbi dissociativi o esperienze di dissociazione per ottenere una valutazione più approfondita.
2. Psicoterapia: La psicoterapia può essere un trattamento efficace per la derealizzazione. Ad esempio, l'approccio della terapia EMDR o Cognitivo potrebbe aiutarla ad affrontare i pensieri distorti e i comportamenti associati alla derealizzazione aiutandola a mantenere il contatto con sè e la realtà.
3. Modificare la terapia farmacologica: Se il suo attuale farmaco non ha alleviato i sintomi in modo soddisfacente, potrebbe discutere con il suo psichiatra o un nuovo medico la possibilità di modificare la terapia farmacologica. Ci sono diversi farmaci che potrebbero essere considerati per il trattamento della derealizzazione, come gli antipsicotici o altri antidepressivi.
4. Terapia integrata: In alcuni casi, la combinazione di terapia farmacologica e psicoterapia può essere la scelta migliore. La terapia integrata può fornire un approccio completo e mirato per affrontare la derealizzazione. Un esempio potrebbe essere l'associazione di un farmaco appropriato con una terapia basata sull'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) o sull'EMDR cognitivo.
5. Supporto sociale: Non sottovaluti l'importanza del supporto sociale nella sua situazione. Parli con i suoi cari, condivida le sue preoccupazioni e cerchi sostegno emotivo da persone fidate. Inoltre, potrebbe considerare di partecipare a gruppi di sostegno o di connettersi con persone che hanno esperienze simili alla sua.
È importante ricordare che ogni persona risponde in modo diverso ai trattamenti e che potrebbe essere necessario un periodo di prova e errore per trovare la soluzione migliore per lei. Non demorda e continui a lavorare a stretto contatto con il suo psichiatra per trovare un trattamento che sia più efficace nel gestire la sua derealizzazione. Con l'aiuto adeguato e l'impegno avrà molte possibilità di miglioramento e di recupero della qualità della vita.
Le auguro il meglio nel suo percorso di guarigione e spero che possa trovare sollievo e recupero.
Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
mi dispiace stia affrontando questa situaizone e leggere che il suo problema persiste nonostante l'assunzione di escitalopram.
La derealizzazione è un sintomo che può essere molto angosciante e influire negativamente sulla qualità della vita. È corretto ricordare che ogni individuo è unico e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per lei. Tuttavia, ci sono diverse opzioni che potrebbe considerare in consulto con il suo psichiatra per affrontare la sua situazione.
1. Rivalutare la diagnosi: È fondamentale verificare che la diagnosi di derealizzazione sia corretta. Potrebbe essere utile consultare un professionista specializzato in disturbi dissociativi o esperienze di dissociazione per ottenere una valutazione più approfondita.
2. Psicoterapia: La psicoterapia può essere un trattamento efficace per la derealizzazione. Ad esempio, l'approccio della terapia EMDR o Cognitivo potrebbe aiutarla ad affrontare i pensieri distorti e i comportamenti associati alla derealizzazione aiutandola a mantenere il contatto con sè e la realtà.
3. Modificare la terapia farmacologica: Se il suo attuale farmaco non ha alleviato i sintomi in modo soddisfacente, potrebbe discutere con il suo psichiatra o un nuovo medico la possibilità di modificare la terapia farmacologica. Ci sono diversi farmaci che potrebbero essere considerati per il trattamento della derealizzazione, come gli antipsicotici o altri antidepressivi.
4. Terapia integrata: In alcuni casi, la combinazione di terapia farmacologica e psicoterapia può essere la scelta migliore. La terapia integrata può fornire un approccio completo e mirato per affrontare la derealizzazione. Un esempio potrebbe essere l'associazione di un farmaco appropriato con una terapia basata sull'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) o sull'EMDR cognitivo.
5. Supporto sociale: Non sottovaluti l'importanza del supporto sociale nella sua situazione. Parli con i suoi cari, condivida le sue preoccupazioni e cerchi sostegno emotivo da persone fidate. Inoltre, potrebbe considerare di partecipare a gruppi di sostegno o di connettersi con persone che hanno esperienze simili alla sua.
È importante ricordare che ogni persona risponde in modo diverso ai trattamenti e che potrebbe essere necessario un periodo di prova e errore per trovare la soluzione migliore per lei. Non demorda e continui a lavorare a stretto contatto con il suo psichiatra per trovare un trattamento che sia più efficace nel gestire la sua derealizzazione. Con l'aiuto adeguato e l'impegno avrà molte possibilità di miglioramento e di recupero della qualità della vita.
Le auguro il meglio nel suo percorso di guarigione e spero che possa trovare sollievo e recupero.
Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
Buongiorno,
la derealizzazione può essere molto resistente e spesso non scompare subito con l’escitalopram, anche se può aiutare su ansia e umore. Se il sintomo persiste, è utile valutare con lo psichiatra un cambio di molecola o un’aggiunta farmacologica. Fondamentale anche iniziare una psicoterapia specifica, preferibilmente cognitivo-comportamentale con tecniche mirate alla depersonalizzazione e alla gestione dell’ansia. Il sintomo è fastidioso ma trattabile: serve un intervento combinato.
la derealizzazione può essere molto resistente e spesso non scompare subito con l’escitalopram, anche se può aiutare su ansia e umore. Se il sintomo persiste, è utile valutare con lo psichiatra un cambio di molecola o un’aggiunta farmacologica. Fondamentale anche iniziare una psicoterapia specifica, preferibilmente cognitivo-comportamentale con tecniche mirate alla depersonalizzazione e alla gestione dell’ansia. Il sintomo è fastidioso ma trattabile: serve un intervento combinato.
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