Buondì, per la lombosciatalgia mi hanno prescritto 5 gg di punture di Voltaren e Muscoril. I sintomi

15 risposte
Buondì, per la lombosciatalgia mi hanno prescritto 5 gg di punture di Voltaren e Muscoril. I sintomi sono migliorati ma non del tutto. Continuo ad avere dolore al gluteo, inguine e interno coscia. Non so adesso che fare. Consigli...
Grazie
Buona giornata
Ps: consigliato il riposo ma non l'ho fatto.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito? Senza impegno economico.

Grazie

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Dott. Maurizio Di Benedetto
Psicologo, Fisioterapista, Posturologo
Monza
Buonasera, dopo un'approfondimento medico-specialistico con relativi esami diagnostici e indicazioni terapeutiche, Le consiglio una visita posturale - informazionale, così da impostare una rieducazione funzionale, volta a correggere eventuali inneschi disfunzionali.

A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
Dott.ssa Elisabetta Rota
Fisioterapista
Bergamo
Buonasera, in fase acuta per qualche giorno il riposo è importante quindi le consiglio di ascoltare l'indicazione del medico, con l'alleviarsi dei sintomi poi le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista che valuterà i sintomi e la documentazione clinica e l'aiuterà nel recupero con un trattamento su misura per lei
Dott. Andrea Battaglia
Fisioterapista
Como
Buongiorno, sicuramente la terapia antinfiammatoria è consigliata in fase acuta, tuttavia, è fondamentale effettuare una valutazione per identificare la causa della lombosciatalgia. Le consiglio quindi di rivolgersi a un professionista per trovare la causa, e quindi la soluzione, della sua problematica.
Buongiorno, premesso che ogni lombosciatalgia è differente ed unica in quanto causata da problemi differenti, una volta stabilite le cause scatenanti le consiglio di procedere in primis gestendo la fase acuta e successivamente prevenendo ricadute e cronicizzazioni del dolore. Per entrambe le due fasi, una buona integrazione di terapia medico/farmacologica e fisioterapia/ginnastica posturale aiuta la maggior parte dei pazienti a recuperare la propria salute. Cordialmente.
Buondì, nella fase acuta la terapia farmacologica è la giusta strada da seguire. Successivamente le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista esperto in problematiche lombosacrali, attraverso terapia manuale ed esercizio terapeutico riuscirà a risolvere il suo problema.
Cordilità
Dr. Matteo Cervellini
Fisioterapista
Roma
Buonasera, vengono spesso prescritti quei medicinali per il trattamento del mal di schiena, solitamente possono dare un po' di sollievo ma raramente ho sentito di qualcuno che ha risolto completamente.
Il mal di schiena, nella maggior parte dei casi, deve essere trattato attivamente con degli esercizi che possano esporre gradualmente il corpo al movimento.
Le consiglio quindi di affidarsi ad un fisioterapista per stare bene il prima possibile. Matteo
Buonasera,
La risposta è semplice: potrebbe farsi vedere da un fisioterapista.
La lombosciatalgia è una patologia che richiede una certa attenzione perchè sia risolta in breve tempo e con risultati buoni.
Il trattamento tramite medicinali è utile ma spesso non basta: un fisioterapista potrebbe aiutarla con tecniche manuali, elettromedicali ed esercizio terapeutico.
Il movimento, infatti, non è quasi mai sconsigliato! Cosa invece è sconsigliato è il riposo assoluto.
Inoltre, per evitare recidive, il fisioterapista può insegnarle strategie di movimento e valutare con lei quali siano i fattori di rischio e come limitarli.
Dott. Federico Pitruzzello
Fisioterapista, Chinesiologo
San Giovanni la Punta
Salve, sarebbe necessario avere altre informazioni per avere un quadro più chiaro che consenta innanzitutto di fare una diagnosi differenziale. Le consiglio di contattare un Fisioterapista Specializzato in Fisioterapia Muscoloscheletrica della sua zona. Cordiali Saluti
Dott.ssa Miriam Visconti
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buongiorno,
è consigliabile tornare dal medico per fare il punto della situazione ed individuare la causa del dolore.
Con i farmaci si è "spento" il segnale di allarme che il corpo di mandava, ma non si è risolta la causa per il quale "l'allarme" si è attivato.
Come dico sempre ai miei pazienti, abbiamo molte possibilità di lavoro (Es. Rieducazione posturale, Manipolazioni osteopatiche, Tecarterapia,ecc.), ma è di fondamentale importanza capire la causa per delineare la strada più adeguata.
Rimango a disposizione per ulteriori domande.
Cordialità
Dott. Luca Sorbino
Fisioterapista, Nutrizionista, Osteopata
Marino
Salve è importante specificare se a parte la terapia farmacologica lei abbia fatto risonanza magnetica e se ha effettuato visita da uno specialista o parla del medico di base?
Per essere ben indirizzato/a e consigliato/a può tranquillamente contattarmi, avrò piacere di aiutarla.
Cordialmente, Dott. Luca Sorbino
Dott.ssa Teresa Castiglione
Osteopata, Fisioterapista
Catania
Salve, inizialmente i farmaci possono alleviare il dolore ma è opportuno che faccia una visita osteopatica.
Buongiorno, le consiglio prima di tutto di dare feedback al medico che le ha prescritto la terapia farmacologica, e poi di chiedergli se può iniziare a fare della fisioterapia.


Cordiali saluti.
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Deve rivolgersi ad un fisioterapista specializzato in disordini muscolo scheletrici. Le strategie più efficaci sono: educazione sulla gestione del carico, esercizio terapeutico, terapia manuale e all'occorrenza elettromedicali.
Dott.ssa Michela Morincasa
Fisioterapista, Osteopata, Ostetrica
Roma
La lombosciatalgia è spesso il risultato di un insieme di disfunzioni osteopatiche che coinvolgono la colonna vertebrale, il bacino e il sistema fasciale, viscerale e molto di più. Il trattamento farmacologico che ha seguito ha agito sulla fase acuta, riducendo l’infiammazione e il dolore, ma i suoi sintomi persistenti (gluteo, inguine e interno coscia) indicano che la causa sottostante non è stata ancora risolta.

L’osteopatia biodinamica lavora in profondità per riequilibrare il sistema corporeo senza forzature, rispettando la capacità di autoregolazione del corpo. Nel suo caso, il trattamento mirerebbe a:
Rilasciare le tensioni miofasciali e viscerali che possono mantenere la compressione sui nervi lombosacrali e sulla catena muscolare coinvolta.
Riequilibrare il bacino e il sacro, spesso in disfunzione nei casi di lombosciatalgia, per migliorare la dinamica del nervo sciatico.
Ripristinare il movimento e la respirazione primaria del sistema craniosacrale, che aiuta a ridurre lo stato infiammatorio e favorisce una migliore comunicazione tra il sistema nervoso e la zona lombo-pelvica.
Cosa fare ora?
Il riposo consigliato non significa immobilità assoluta, ma evitare sovraccarichi e movimenti che mantengono l’irritazione. Ti consiglio di:
Valutare un percorso osteopatico per individuare e trattare le disfunzioni persistenti.
Inserire esercizi dolci di mobilità e respirazione per facilitare il recupero.
Evitare il fai-da-te con attività intense che potrebbero riacutizzare il problema.

Se vuoi un approccio naturale e mirato, nel mio centro Altrafisio possiamo aiutarti con un trattamento biodinamico personalizzato per ristabilire il tuo equilibrio posturale e migliorare la funzionalità senza forzature!

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