Buonasera Volevo qualche delucidazioni sul periodo che sto attraversando nella coppia partiamo che

23 risposte
Buonasera
Volevo qualche delucidazioni sul periodo che sto attraversando nella coppia partiamo che mia moglie per circa 1 anno e stata in terrapia per una problematica con amicizia narcisista però con il passare del tempo che ha seguito la terrapia e diventata un altra persona nella coppia si è diventata piu forte come personalità ma è diventata anche un istigatrice vuoe a tutti costi ragione ei su qualsiasi cosa o ragione o torto he sia poi prima se si doveva acquistare o fare qualsiasi cosa se ne parlava prima in casa vale per entrambi adesso si litiga solo ad esempio un giorno si e trovata dal tattuatore e si è fatto il tatuaggio ed io me ne sono accorto dopo circa 20 giorni ma lei non mi ha detto niente che se l era fatto mi ha risposto che si è trovata lì dal tattuatore e se le fatto .
Prima della terrapia cera tanto armonia in casa si condivideva tutto si confrontata in tutto può essere che le sofferenze che ha avuto nella amicizia con una narcisista ora le sta rivendicando verso di me ?
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Vizzolo Predabissi
Buongiorno,
Mi contatti pure per colloquio online non si preoccupi affrontiamo insieme la questione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

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Dott.ssa Ilaria Grasso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, un percorso di terapia può provocare cambiamenti nel modo di vedere la vita, sé stessi e i rapporti. Probabilmente sua moglie è in una fase di cambiamento e 'ricerca' di sé stessa, ciò può destabilizzare gli equilibri di coppia che erano prima fondati su altre premesse. Il consiglio che le posso dare è cercare di parlare con lei esponendo le sue difficoltà e il desiderio di venirsi incontro. Se lei è pronto a conoscere e accettare gli aspetti di sé che sua moglie sta esplorando, sarà più facile trovare nuovi equilibri.
Dott.ssa Francesca Caterino
Psicologo, Psicologo clinico
Castel Morrone
Ciao, Mi dispiace per ciò che stai affrontando e comprendo quanto per te possa essere difficile. Spesso ci troviamo di fronte a delle difficoltà contingenti e non disponiamo di tutte le risorse necessarie per affrontarle e superarle. Ci sentiamo bloccati e questo, nella maggior parte dei casi, ci impedisce di svolgere una vita completa ed appagante.
Tutti riteniamo di conoscerci, di essere consapevoli delle nostre emozioni, pensieri e comportamenti, ma in realtà , non tutti gli aspetti del nostro carattere e della nostra personalità  sono per noi così chiari e consapevoli.
Un consulto psicologico potrebbe essere utile al fine di approfondire il vissuto,la situazione, l'origine e l’evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio, agevolando una conoscenza più profonda di noi stessi. Ciò consentirà il cambiamento di tutti quegli elementi, poco funzionali, che non ci permettono di stare bene e che amplificano i vissuti negativi e le nostre sofferenze.
Resto a disposizione anche online.
Saluti,
Dott.ssa Francesca Caterino
Dott. Alessandro Mucciarelli
Psicologo, Psicoterapeuta
Muggiò
Buongiorno, la terapia cambia e modifica inevitabilmente gli equilibri all'interno della coppia e se a volte non si è aiutati a ritrovare una nuovo e magari più funzionale modo di stare assieme si rischia che la coppia possa scoppiare. Potrebbe esservi utile fare delle sedute esplorative di coppia per mettere a fuoco tali difficoltà.
Buona giornata
Dott. Mucciarelli
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, Mi spiace per la situazione che ti scrive perché posso comprendere il disagio sperimentato.avete provato a parlarne in maniera chiara e sincera ma Senza giudizio? Sarebbe opportuno cercare di capire se La signora innanzitutto sia d’accordo su questo cambiamento avvenuto e poi eventualmente lei potrà riferire a sua moglie cosa sente e cosa prova circa questa nuova situazione.
Cordialmente, dott FDL
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, una terapia indice sempre sui comportamenti delle persone. Tuttavia se lei sta vivendo situazioni che non la fanno star bene e minano la precedente serenità, contatti lo psicologo che segue sua moglie e ne parli con lui. Le darà le spiegazioni e motivazioni che desidera avere. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Dott.ssa Alessandra Domigno
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno, mi sembra che stiate attraversando un periodo di cambiamenti e le difficoltà di affrontare un rapporto su basi diverse sono spesso presenti. Il percorso di psicoterapia di sua moglie probabilmente ha scosso la vs. relazione. Mi auguro che attraverso il dialogo riusciate a ritrovare una vostra armonia. Se desidera può contattarmi per qualche colloquio insieme.
Cordiali saluti
Alessandra Domigno
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Psicologo, Psicoterapeuta
Pozzuoli
Salve, le sue perplessità sono comprensibili, può chiedere una consulenza per approfondire il tema. Sono disponibile anche online.
Cordialmente dott. Tiziana Vecchiarini
Dott.ssa Marina Costantini
Psicologo, Psicologo clinico
Colleferro
Buonasera, capisco la destabilizzazione per il comportamento di sua moglie, ma il cambiamento che ha avuto, da quanto descrive, non penso sia imputabile solo alla sua vecchia amicizia interrotta o alla terapia. Potrebbe parlare con un professionista proprio insieme e sua moglie, oppure affidarsi solo lei in un suo percorso per affrontare al meglio questa situazione.
Cordialmente
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Grazie per la sua condivisione e il pensiero di cura che lei sta rivolgendo a se stesso e all'integrità della coppia. Proprio ora che i problemi con la sua amica sono rientrati, è fisiologico che lei senta tutta la stanchezza e l'esaurimento di energie che tutta questa vicenda e la lotta che ha comportato le hanno risucchiato facendole sfociare nel vostro rapporto di coppia.
Io le direi di accogliere questa sfida indiretta proponendo al sua moglie colloqui di coppia dopo aver indagato con lei delle strategie che le facciano vivere più serenamente questo momento così complesso.
Restando a disposizione le porgo cordiali saluti. dott.ssa bachiorri sara disponibile on-line e in presenza a milano terni e perugia
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Dott.ssa Simona Maida
Psicoterapeuta, Psicologo
Casorate Primo
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso la sua situazione. Sicuramente il percorso di terapia intrapreso da sua moglie sta attivando dei cambiamenti, in lei come individue e di conseguenza all'interno della coppia. Forse potrebbe essere utile proporre a sua moglie una terapia di coppia per poter affrontare insieme i cambiamenti che stanno avvenendo in questo momento.
Resto a disposizione per ogni altro tipi di chiarimento.
Saluti
Dott.ssa Maida Simona
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
buongiorno gentile utente, l'intraprendere un percorso di terapia spesso porta a cambiamenti e nuovi modi di vedere le cose. Le consiglio di intraprendere un percorso con sua moglie, in modo da comprendere ed esplorare insieme le motivazioni del suo malessere.
Resto a disposizione
AV
Dott. Paolo Notarangelo
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Dott.ssa Saveria Ottaviani
Psicologo, Psicologo clinico
Marina di Ardea
Forse tua moglie non è cambiata, forse sta riuscendo ad esprimere per la prima volta la sua personalità. Credo non si tratti di "è colpa sua, è colpa mia", credo che tu debba capire se vuoi cambiare parallelamente a lei, o se vuoi rimanere indietro. Il cambiamento può essere davvero una cosa bella ed importante. Inizia un tuo percorso personale, vedrai che imparerai a guardare le cose in maniera nuova e troverai un nuovo modo di comunicare anche con tua moglie. Un saluto
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera,

Comprendo che stai attraversando un periodo di cambiamenti nella tua relazione di coppia e che alcune dinamiche sembrano essere cambiate dopo che tua moglie ha seguito una terapia per affrontare una problematica legata all'amicizia narcisista.

È importante riconoscere che la terapia può portare a profonde trasformazioni personali e relazionali. Spesso, quando una persona intraprende un percorso di terapia, potrebbero emergere nuove consapevolezze su se stessi, sui propri bisogni e sui modi di relazionarsi con gli altri. Questo potrebbe influenzare la dinamica di coppia in modi che non erano previsti inizialmente.

Il fatto che tua moglie stia diventando più assertiva e che prenda decisioni senza coinvolgerti potrebbe essere collegato alla sua crescita personale e alla riscoperta della sua autonomia. Tuttavia, è anche importante che nella coppia si riescano a trovare equilibrio e comunicazione, così da affrontare i cambiamenti e le sfide insieme.

Le esperienze passate, come le sofferenze legate all'amicizia con una persona narcisista, potrebbero influenzare le dinamiche attuali. Potrebbe esserci il desiderio di affermare se stessi, di avere maggior controllo e di evitare situazioni in cui ci si senta vulnerabili.

Un aspetto da considerare potrebbe essere una comunicazione aperta e rispettosa con tua moglie. Una conversazione in cui esprimi i tuoi sentimenti e i cambiamenti che hai notato nella vostra dinamica potrebbe essere un punto di partenza per comprendere meglio cosa sta accadendo e come poter affrontare insieme questi cambiamenti.

Tuttavia, è importante sottolineare che, in casi come questi, una consulenza psicologica di coppia potrebbe essere molto utile. Uno psicologo specializzato in terapia di coppia può aiutare voi due a esplorare insieme le dinamiche in corso, a comprendere meglio le esigenze e i desideri reciproci, nonché a sviluppare strategie di comunicazione e di gestione dei conflitti.

Ricorda che ogni situazione è unica e complessa, e una consulenza professionale può fornire un supporto mirato per affrontare queste sfide. Se deciderete di intraprendere un percorso di terapia di coppia, potrebbe essere un passo importante per migliorare la vostra relazione e affrontare queste nuove dinamiche in modo costruttivo.

Spero che queste riflessioni possano essere d'aiuto. Se hai ulteriori domande o dubbi, non esitare a chiedere.

Cordiali saluti,
Ilaria
Dott.ssa Chiara Petrucci
Psicologo
Cepagatti
Caro utente, certamente un buon percorso di psicoterapia può portare ad una maggiore autonomia e consapevolezza di sè, che si può tradurre anche in una maggiore sicurezza nelle proprie risorse. Questi cambiamenti sono visibili all' esterno e probabilmente sua moglie sta sperimentando e mostra ciò di cui ha bisogno. Tuttavia comprendo la sua difficoltà nell' adattarsi a questi cambiamenti. La inviterei a parlare apertamente con sua moglie dei suoi dubbi e perplessità e magari valutare insieme, qualora anche l'altra parte lo riconosca come una necessità, di intraprendere una terapia di coppia con la quale riequilibrare la vostra quotidianità e comprendere insieme questi nuovi cambiamenti. Resto a disposizione per qualsiasi necessità e le auguro una buona serata
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Salve, risulta difficile rispondere alla sua domanda con i pochi dati forniti tramite messaggio scritto. Se vuole possiamo approfondire privatamente e cercare di definir meglio quanto accaduto e quanto accade ad oggi.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Dott.ssa Veronica Savio
Psicologo, Psicologo clinico
Medolla
Buongiorno, le nuove consapevolezze raggiunte durante un percorso di psicoterapia possono portare a dei cambiamenti nella quotidianità. Per tale ragione, è probabile che sua moglie appaia più autonoma e decisa. Le consiglio quindi di parlargliene apertamente attraverso un dialogo sincero ed un ascolto attivo e reciproco. Se questa situazione dovesse crearle ulteriore disagio le consiglio di iniziare un percorso di terapia personale, per indagare i suoi vissuti al riguardo. Purtroppo ogni situazione ha le sue particolarità, servirebbero maggiori informazioni per approfondire la sua condizione. Perciò rimango a disposizione per qualunque chiarimento. Dott.ssa Veronica Savio
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
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Dott.ssa Cristina Aprea
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Gentile utente,
mi dispiace sentire dei suoi dubbi. Veder cambiare gli atteggiamenti del prorpio partner può far soffrire e creare delle dinamiche di coppia spiacevoli.
Leggendo le sue parole mi viene in mente quanto le relazioni siano dinamiche e fatte di equilibri che si modificano continuamente. Mi sembra di capire che attraverso la terapia sua moglie abbia intrapreso un processo di cambiamento personale. Ciò non implica che il suo atteggiamento nei suoi confronti sia una rivendicazione o una punizione, ma al contrario è possibile che stia tentando di affermare maggiormente la propria individualità.
Questi cambiamenti portano inevitabilmente a cambiare anche gli equilibri della vostra relazione. Quando una relazione è forte, però, i cambiamenti possono consolidarla ulteriormente, a patto che vi diate spazio e modo per riaggiustare le dinamiche di coppia e creare un nuovo equilibrio. In tal senso, le consultazioni di coppia possono essere un utile strumento per comprendere come trovare una nuova dimensione di coppia che tenga conto dei cambiamenti che state vivendo e che favorisca la comunicazione tra voi.
Rimango a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Cristina Aprea
Dott. Giorgio De Giorgi
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Gent.mo Buonasera,
capisco il momento che stai vivendo. È possibile che il percorso terapeutico di tua moglie abbia portato a una maggiore assertività e indipendenza, forse come risposta a esperienze passate difficili. Questo cambiamento può sembrare un allontanamento o una rivendicazione, ma potrebbe anche rappresentare un tentativo di affermare sé stessa dopo un lungo periodo di difficoltà.
Il fatto che ora ci siano conflitti inaspettati potrebbe riflettere una nuova dinamica che entrambi dovrete esplorare. Ti sei mai chiesto come questi cambiamenti potrebbero influenzare la vostra comunicazione e la relazione? Potreste scoprire insieme nuove modalità di confronto che possano aiutare a ritrovare l’armonia, magari con un percorso di coppia. Cosa ne pensi?

Sono a disposizione

Un caro saluto,

Dr. Giorgio De Giorgi
Dott.ssa Giulia Menditto
Psicologo, Psicologo clinico
San Giovanni Lupatoto
Buonasera, leggendo quanto lei ha scritto mi sembra che la questione non riguardi più l'amica narcisista o dinamiche di questo tipo.
Credo sia bello che sua moglie, anche grazie ad un percorso di terapia personale, abbia acquisito forza e indipendenza. Tuttavia, appare chiara dalle sue parole, una sua sofferenza per dei comportamenti specifici che ha iniziato ad attuare sua moglie e che prima non c'erano. Penso sia utile per il vostro legame che lei parli con sua moglie di quello che pensa rispetto ai suoi comportamenti, del fatto che lei si può sentire messo in disparte in questioni decisionali e che desidererebbe che sua moglie condivida con lei le sue scelte in modo da essere presente come marito.
Le auguro una buona serata.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera, la ringrazio per la fiducia con cui condivide il suo vissuto, che tocca aspetti molto delicati della relazione con sua moglie e, più in generale, del suo senso di equilibrio all’interno della coppia. Quello che sta raccontando è il vissuto di un cambiamento relazionale profondo, che spesso accade quando una delle due persone inizia un percorso di crescita psicologica e questo percorso, purtroppo, non viene sufficientemente integrato e condiviso con il partner. Dal suo racconto emerge chiaramente quanto lei abbia percepito un prima e un dopo nella sua relazione, coincidente con l’inizio della terapia di sua moglie. Prima vi sentivate uniti, condividevate le scelte, vi confrontavate; dopo, lei descrive un cambiamento che appare improvviso e sbilanciato, in cui sua moglie sembra essersi affermata con più forza, ma allo stesso tempo con meno ascolto, meno cura per la relazione e meno condivisione. Questo cambiamento, comprensibilmente, l’ha destabilizzato. Quando ci si trova davanti a una persona che sembra trasformarsi e iniziare a comportarsi in modo molto diverso, è naturale chiedersi cosa stia succedendo e perché si venga messi da parte, soprattutto in ambiti in cui prima c’era sintonia e accordo. La sua domanda finale è molto importante, e rivela una profonda riflessione: può essere che le ferite che sua moglie ha subito nell’amicizia con una persona narcisista, ora le stia rivolgendo verso di lei? Questa è un’ipotesi che, in una lettura cognitivo-comportamentale, potremmo interpretare come un tentativo (forse inconsapevole) da parte di sua moglie di ristabilire un controllo o una forma di rivalsa dopo aver vissuto a lungo in una relazione (quella con l’amica narcisista) dove lei stessa potrebbe essersi sentita manipolata, dominata o annullata. In questi casi può succedere che, una volta rafforzata la propria assertività in terapia, la persona possa inizialmente "eccedere" nel suo bisogno di farsi valere, passando da una posizione passiva o dipendente a una più rigida o dominante. Non è raro che, in questo passaggio, la relazione di coppia venga vissuta come uno spazio in cui esercitare la propria ritrovata autonomia, ma senza un reale ascolto del partner, né un dialogo empatico. Questo però, naturalmente, non significa che la persona sia diventata "cattiva" o egoista, ma che si trova ancora in una fase di riequilibrio. Ciò che descrive, ad esempio il tatuaggio fatto senza dirle nulla, può essere interpretato come un segnale di questa spinta all'autonomia estrema, che tuttavia lascia poco spazio al dialogo e all’intimità, elementi fondamentali in una coppia sana. È come se la sua voce, il suo punto di vista, non fossero più riconosciuti e valorizzati, e questo, comprensibilmente, la fa sentire escluso, forse anche svalutato. Credo che il punto fondamentale ora sia proprio questo: come rimettere in equilibrio una relazione dove uno dei due partner ha cambiato pelle, e l’altro si trova disorientato e ferito? La risposta non è semplice, ma può partire da un confronto sincero. Non un’accusa, non una richiesta di tornare "alla versione di prima", ma un invito a ritrovare uno spazio comune in cui poter parlare anche di questo cambiamento, senza giudizio. Sarebbe molto utile che lei potesse esprimere, con calma e chiarezza, non solo il disagio che prova, ma anche il bisogno profondo di sentirsi ancora parte di un progetto di coppia, dove le scelte si costruiscono insieme e non in solitaria. In questi casi, una terapia di coppia potrebbe essere uno strumento prezioso, proprio per aiutare entrambi a comprendere i cambiamenti avvenuti e trovare una nuova modalità di relazione più equilibrata. Ma anche qualora sua moglie non fosse pronta a intraprenderla, credo che già un confronto aperto e non accusatorio possa aprire uno spiraglio di dialogo. Lei dimostra una grande capacità di riflessione e di amore nel porsi queste domande e nel non voler rinunciare alla relazione. Questo è un punto di forza, non una debolezza. E credo che, con il giusto supporto, questo momento così difficile possa anche diventare un’occasione di crescita per entrambi. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

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