Buonasera, volevo chiedere quando un cibo può definirsi bruciato e quindi cancerogeno. Sono un'ama

5 risposte
Buonasera, volevo chiedere quando un cibo può definirsi bruciato e quindi cancerogeno.
Sono un'amante della dieta mediterranea ed anche una pessima cuoca onde per cui quando non cucino passate di verdura già pronte (che non dovrebbero essere a rischio bruciatura) o paste al sugo di solito prendo il cibo fuori (pizza due o anche tre volte a settimana). A questo punto mi assale un dubbio. Ho sempre eliminato le parti nere della pizza (non mi piace il bruciato), ma mi è capitato più volte di mangiarla che fosse marrone (non nera e soprattutto Senza quel sapore tipico del bruciato). Anche in quel caso viene considerata cancerogena? Oppure solo nel caso sia proprio bruciata? Attendo un cortese riscontro. Grazie mille
Dr. Gabriele Guidoni
Reumatologo, Nutrizionista, Dietologo
Pistoia
A parte l'eccesso del consumo di pizza è solo il bruciato eventualmente cancerogeno

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Dr. Ivan Lomasto
Nutrizionista, Biologo nutrizionista
Trento
Buongiorno. Credo che Lei si riferisca all'acrilammide, una sostanza che si forma nei prodotti amidacei durante la cottura ad alte temperature mediante la reazione di Maillard. Lo troviamo anche nel caffè, dovuto al processo di tostatura. Il composto è un "probabile" cancerogeno. Senza creare allarmismi bisogna tener conto che tutto non dipende solo dalla sostanza, ma anche dal quantitativo di assunzione. L'EFSA ha stabilito che gli attuali livelli di esposizione non sono ritenuti preoccupanti perchè molto bassi. Quindi non si preoccupi per la sua pizza, anche se personalmente sconsiglio di mangiarla tre volte in settimana. Cordialità
Dott.ssa Emanuela Valenzano
Nutrizionista, Dietista, Dietologo
Bari
Buonasera il colore caratteristico è l'imbrunimento, piu il colore è intenso piu aumenta il grado di tossicità. Saluti dott.ssa Emanuela Valenzano
Buonasera, comprendo la sua preoccupazione ma mi sento anche di rassicurarla. L'esposizione ripetuta, cronica e in quantità importanti può rappresentare un fattore di rischio. Continui ad evitare l'ingestione e si tranquillizzi.
Dr. Loredana Vesci
Nutrizionista, Dietologo
Roma
Buongiorno, il bruciato negli alimenti secondo l'OMS e l'EFSA è potenzialmente cancerogeno, poichè contiene sostanze nocive come acrilammide o amine o idrocarburi che possono danneggiare il DNA delle cellule. Quindi è meglio evitarne l'assunzione il più possibile.

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