Buonasera un anno fa sono stata ricoverata in un centro di igiene mentale con diagnosi stato dissoci

3 risposte
Buonasera un anno fa sono stata ricoverata in un centro di igiene mentale con diagnosi stato dissociativo e mi hanno prescritto olanzapina.. È normale prenderla per oltre un anno? La mia psichiatra dice che dovrò continuare x un altro anno ma a me crea molta sonnolenza e stordimento ma abbiamo provato a cambiare con aripiprazolo ma mi ha creato forse ansia e insonnia
Dott.ssa Chiara Montemitro
Psichiatra, Psicoterapeuta
Francavilla al Mare
Salve, la durata della terapia dipende da numerosi fattori ed e' difficile generalizzare, per cui le consiglierei di affidarsi al suo curante. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, ci sono diversi modi di ridurne l'impatto sulla vita quotidiana, tra cui per esempio gli orari di somministrazione, le somministrazioni ripetute, ecc. Per cui, in primo luogo non si senta demotivata e cerchi di essere il piu aderente possibile alle indicazioni terapeutiche. E poi, la invito a consultarsi con il suo psichiatra per valutare insieme il modo piu appropriato di procedere: sono sicura troverete il giusto equilibrio!
Buona giornata,
CM

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Dr. Marco Paolemili
Psichiatra, Psicoterapeuta
Roma
Le linee guida consigliano l'assunzione di antipsicotici per periodi mai inferiori all'anno. Almeno due anni, se non ci sono sintomi residui. L'olanzapina ha come effetto collaterale la sonnolenza e l'aripiprazolo può effettivamente provocare ansia e insonnia. Ci sono però diverse altre alternative che potrà discutere con il suo psichiatra.
Dott. Raffaele Falato
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Firenze
Buonasera,
sì, in alcuni casi può essere necessario assumere olanzapina anche per lunghi periodi, soprattutto se ha funzionato e ha stabilizzato lo stato dissociativo. Il problema, come sta vivendo lei, è che gli effetti collaterali come sonnolenza e stordimento possono pesare molto sulla qualità della vita. Esistono alternative più “attivanti”, ma possono di contro aumentare ansia e insonnia in alcune persone. Non è anormale proseguire con l’olanzapina, ma ha senso chiedere alla psichiatra se si può trovare un dosaggio minimo efficace o associare un altro farmaco per ridurre gli effetti collaterali.

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