Buonasera, sono in gran confusione. Ho sentito al telefono la mia nuova psicologa che mi ha dato ap

Salve, io le consiglio di affrontare la questione subito se deciderà Di avviare un percorso psicologico con la collega: Molto spesso nei professionisti, per il bene dei pazienti, ci sentiamo Di consigliare altri approcci terapeutici che teoricamente potrebbero essere forse più efficaci ma non è detto che ciò debba essere necessariamente vero nel senso che potrete sicuramente fare un buon percorso al di là dell’approccio psicologico ma il presupposto fondamentale è che ci sia una solida alleanza terapeutica per cui qualsiasi dubbio, domanda perplessità va esposta e non tenuta dentro.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, è stato una presa in carico un po' tentennante da quanto descrive, ma non conoscendo i dettagli delle vs. conversazioni, né i motivi di chiusura con il precedente terapeuta, non posso che constatare quanto lei riferisce. Queste premesse però non ci dicono molto di come potrebbe andare la nuova terapia ed inoltre la nuova terapeuta ha voluto essere franca nel dirle che si dovrà ricominciare, cosa che io le esplicito dicendole che occorre costruire una alleanza terapeutica ex-novo oltrechè fare nuovamente l'anamnesi. Le auguro un buon lavoro.
Dott.ssa Marina Bonadeni

Buonasera, mi spiace per il suo turbamento e la sua confusione. È difficile risponderle per messaggio senza conoscere nulla nel dettaglio. Ritengo tuttavia che debba essere lei e solo lei a scegliere il professionista, la persona di cui fidarsi e a cui affidarsi. Mi faccia sapere un caro saluto

Salve, le consiglio di chiarire i suoi dubbi attendendo il primo colloquio con la nuova terapeuta. Solo allora potrà farsi un'idea e capire se questa professionista le piace. Buona serata, dr.ssa Daniela Benvenuti

Buonasera,

è difficile capire bene cosa sia successo con la collega. Quello che posso dirle è che nel caso avesse la necessita di esser aiutata resto disponibile ad accogliere la sua domanda di aiuto; ricevo anche on-line con l'ausilio del video-consulto.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Salve, anche io sono solita dire ai miei pazienti che tutto il lavoro che fanno non va mai perso e credo valga lo stesso anche del suo lavoro terapeutico!Le posso consigliare di incontrare questa collega ed esternare a lei tutte queste riflessioni perchè ne ha tante e saranno senz'altro una ricchezza per il colloquio psicologico che farà!
Un saluto,
Dott.ssa Baiardo Bruni

Buonasera. Comprendo la sua confusione, e credo che sia molto importante fidarsi di se stessa nella scelta di voler incontrare o meno la professionista di cui parla. Se decidesse di voler mantenere l'appuntamento preso, certamente avrebbe l'occasione, molto preziosa a mio avviso, di condividere i sentimenti che ha condiviso direttamente con la terapeuta a cui si è rivolta, permettendosi la possibilità di confrontarsi direttamente con lei e provare a chiarire la sua confusione per poter fare una scelta maggiormente consapevole e decisa. Se invece scegliesse di volersi rivolgere ad un altro/a psicoterapeuta il suggerimento è quello di sceglierlo/a sulla base della fiducia, dell'affidabilità e della professionalità che le ispira, considerando che la qualità della relazione terapeutica è uno degli elementi determinanti nel promuovere una psicoterapia efficace. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Buonasera, vive già un momento di incertezza e può darsi che ciò la renda più vulnerabile e diffidente. Sicuramente il percorso che ha fatto non è perso, ma è anche vero che chi la prenderà in carico deve conoscerla per cui dovrà"raccontarsi" di nuovo e, magari, in modo diverso da prima dell'inizio terapia. Le consiglio di andare al primo colloquio, sentire se, o meno, si sente a suo agio con questa dottoressa. Poi deciderà se continuare o cercare quella più idonea.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Salve le consiglio di stare sui fatti, se la collega le ha dato un appuntamento evidentemente ha ritenuto opportuno accogliere la sua richiesta. Qualsiasi dubbio o maggiori chiarimenti li potrà esternare quando andrà da lei. Non esistono risposte assolute alle nostre scelte ed azioni é la persona stessa a poter dare una risposta esaustiva ovviamente questo richiede un atteggiamento di ascolto neutro non giudicante per accogliere e comprendere qualsiasi risposta.

Queste sono domande che dovrà rivolgere a lei, una volta incontrata. Non lasciamoci condizionare da una sensazione telefonica. Dopo il primo incontro valuterà se continuare.

Buona sera, provi ad esplicitare questi dubbi con la collega, quando la vedrà per il primo colloquio. Dopo di che deciderà se affidarsi a lei o meno. Saluti

Salve, le consiglio di confrontarsi con la collega e di esporre i suoi dubbi.
Buona giornata.
Dott. Fuori

Salve, le consiglio di affrontare subito la questione con la collega. Cordialmente. Dott.Filippini

Salve, impossibile darle una risposta senza aver sentito le colleghe. Tuttavia le suggerisco di incontrare la terapeuta e con lei parlare schiettamente delle questioni che la turbano. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buongiorno, se ne occupi con la collega senza remore, la comunicazione all'interno del processo è fondamentale
in bocca al lupo!

Buonasera, capisco che la situazione la faccia sentire un po' confusa, ma le opzioni sono due. Cambia direttamente terapeuta, oppure visto che ormai l'appuntamento ce l'ha, ci va e si confronta vis a vis con la collega.Sarà un'occasione per interagire con lei e valutare come ci si trova. Che ne pensa? Tanti auguri, rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni

Buon giorno,
capisco la sua confusione e il disagio dopo la conversazione con la nuova psicoterapeuta. È normale che lei voglia sentirti accolta sin dall'inizio, soprattutto se sta cercando un sostegno immediato.
La terapeuta potrebbe aver voluto sottolineare l'importanza di conoscere meglio la sua storia, ma ciò non significa che il lavoro precedente sia andato perso. Ogni terapeuta ha il proprio approccio, anche all'interno dello stesso orientamento.
Le consiglio di andare al primo incontro, esprimendo i suoi dubbi e sensazioni. Se poi non si sentirà a suo agio, potrà sempre valutare altre opzioni. È importante che lei si senta compresa e supportata.
Un caro saluto, dott.ssa Miroddi

Capisco la tua confusione riguardo al nuovo percorso terapeutico. La psicologa potrebbe essere stata cauta nel voler raccogliere informazioni complete prima di proseguire, ma questa cautela potrebbe averti fatto sentire incerta. Anche se hai già fatto un lavoro con il terapeuta precedente, è normale che ogni nuova terapia richieda una revisione della tua storia. Ti consiglio di esprimere i tuoi dubbi apertamente alla psicologa nel primo incontro, così da chiarire il tuo sentimento di frustrazione. Se dopo l'incontro non ti senti a tuo agio, puoi sempre cercare altre opzioni. L'importante è che ti senta compresa e supportata nel percorso.

Buongiorno. Comprendo perfettamente la tua confusione e il tuo disagio in questa situazione. È normale sentirsi un po' disorientati quando si cambia terapeuta, soprattutto se hai già investito tempo e impegno in un percorso precedente.
Hai ragione a sottolineare che l'approccio terapeutico è importante, ma ciò che davvero conta è la relazione che si crea tra te e il tuo terapeuta. La fiducia reciproca è fondamentale per un lavoro terapeutico efficace. Se non ti senti compresa o accolta, è comprensibile che tu possa avere dei dubbi.
È positivo che la nuova psicologa ti abbia trovato un posto, ma è altrettanto importante che tu ti senta a tuo agio con lei. Potresti considerare di esprimere apertamente le tue preoccupazioni durante il primo incontro. Questo potrebbe aiutarti a capire meglio il suo approccio e a chiarire eventuali malintesi.
Ricorda che la terapia è un processo e che è normale avere domande e incertezze all'inizio. Se dopo il primo incontro non ti senti a tuo agio, non esitare a cercare un altro professionista. La cosa più importante è trovare qualcuno con cui ti senti sicura e supportata. Prenditi il tuo tempo per decidere, e non esitare a chiedere aiuto se ne hai bisogno. Sei sulla strada giusta per prenderti cura di te stessa!

Buongiorno leggendo con attenzione quanto da lei riportato sembra che sia molto perplessa rispetto alla psicoterapeuta che ha contattato. E' importante che scelga una persona con cui si senta bene, accolta e con cui voglia intraprendere un percorso relazionale duraturo. E' nostra attenzione, per rispetto di entrambi, invitare i pazienti, che già hanno fatto un percorso terapeutico, a ritornare dal precedente o quantomeno a chiudere l'esperienza passata chiarendo insieme i punti che rimangono in sospeso e le motivazioni che hanno portato alla chiusura. Mi sembra di capire che però lei lo ha fatto, quindi non mi é chiara la perplessità della collega nè la sua titubanza nel fissarle un appuntamento. Proseguire, con lo stesso orientamento, un lavoro già avviato non rappresenta certo un ostacolo. Non si tratta di ricominciare, ma certamente ripresentarsi, conoscersi gradualmente attraverso la sua storia e la vostra relazione.
Spero che possa trovare un o psicoterapeuta con cui sentirsi a proprio agio e compresa.