Buonasera mia sorella deve operarsi di colecisti, ha anche dei calcoli , dicono che essendo giovane
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Buonasera mia sorella deve operarsi di colecisti, ha anche dei calcoli , dicono che essendo giovane (37anni) sia un operazione molto semplice. Il problema è che è pur sempre un operazione e lei la fa solo per paura di avere delle coliche ( non ne ha mai avute perché da quando ha scoperto di avere questo problema nn mangia più grassi , uova etc) . Alcuni medici le hanno detto di toglierla altri hanno detto di tenerla ... sono pareri contrastanti...vorrei capire realmente se si può evitare l operazione o è preferibile farla... grazie.
Sicuramente la calcolo si alla colecisti va trattata...i calcoli possono incunearsi nel coledoco impedendo alla bile di fluire in colon e costringere il fegato a sofferenza che può interessare anche il pancreas.
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certamente la colecisti calcolosa va eliminata sia per le ragioni esposte dal Collega, sia perché in ogni caso è un organo sofferente e disfunzionante che induce disfunzioni sia epatiche che intestinali. tuttavia è bene non minimizzare l'importanza dell'intervento (poco significa che sia giovane) e richiedere l'attenta valutazione non solo della colecisti, ma anche delle condizioni della via biliare, magari con una scintigrafia sequenziale epato-biliare.
Buongiorno,
i pareri che vi hanno dato sono discordanti, in quanto la situazione è borderline. Da un lato l'intervento chirurgico è consigliabile in quanto se i calcoli sono molto piccoli possono passare durante una colica nel coledoco e causare ostruzioni, pancreatiti o causare una colecistite. ( Non mangiare grassi, fritti, uova e non bere alcolici aiuta a prevenire le coliche ma non le esclude al 100%). Dall'altro lato, se sua sorella non ha mai avuto neanche una colica, non ci sono segni ecografici con fattori di rischio e questo è solo un riscontro occasionale avvenuto durante un'ecografia, può essere eccessivo proporre immediatamente l'intervento chirurgico, in quanto ci sono anche delle persone che hanno i calcoli e non hanno mai avuto disturbi nè coliche. Io ci penserei un attimo con calma, non è sicuramente un intervento da fare con urgenza.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
i pareri che vi hanno dato sono discordanti, in quanto la situazione è borderline. Da un lato l'intervento chirurgico è consigliabile in quanto se i calcoli sono molto piccoli possono passare durante una colica nel coledoco e causare ostruzioni, pancreatiti o causare una colecistite. ( Non mangiare grassi, fritti, uova e non bere alcolici aiuta a prevenire le coliche ma non le esclude al 100%). Dall'altro lato, se sua sorella non ha mai avuto neanche una colica, non ci sono segni ecografici con fattori di rischio e questo è solo un riscontro occasionale avvenuto durante un'ecografia, può essere eccessivo proporre immediatamente l'intervento chirurgico, in quanto ci sono anche delle persone che hanno i calcoli e non hanno mai avuto disturbi nè coliche. Io ci penserei un attimo con calma, non è sicuramente un intervento da fare con urgenza.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Non ci sono effettivamente indicazioni perentorie su come comportarsi. L'intervento laparoscopico in condizioni di elezione, cioè non in corso di coliche e infiammazioni, è sì una operazione del tutto tranquilla, ma è pur sempre un atto invasivo, anche se minimale, e la colecistectomia a scopo preventivo non è prassi usuale: almeno nel nostro gruppo chirurgico. Come si dice in gergo medico il vero problema in questi casi è il "timing" ovvero quando è opportuno operare; nella scelta entrano in gioco molteplici fattori. Bisogna evitare che i piccoli calcoli diventino troppo grandi sino a dare serie coliche e che nel frattempo quelli troppo minuti non diano segni di sé.
Non c'è una regola generale valida per tutti i pazienti. Ecco perché troverà risposte opposte e forse non esaurienti. Come personale indicazione consiglio un monitoraggio ecografico e rivalutazioni specialistiche chirurgiche nel tempo. Cordiali saluti.
Non c'è una regola generale valida per tutti i pazienti. Ecco perché troverà risposte opposte e forse non esaurienti. Come personale indicazione consiglio un monitoraggio ecografico e rivalutazioni specialistiche chirurgiche nel tempo. Cordiali saluti.
Visto che fino ad oggi è stata pauci e/o asintomatica, le posso consigliare un monitoraggio clinico-strumentale-laboratoristico seriato nel tempo in attesa del timing migliore!cordialità!
In questo caso rientriamo in quei casi in cui l'intervento sarebbe consigliabile (al momento) solo per prevenire possibile coliche / colecistiti. Essendo asintomatica c'è ampio spazio decisionale per la paziente. Nel valutare il da farsi, considerate che un intervento in fase asintomatica e in giovane età solitamente è meglio tollerato, meno rischioso e dà tempi di ripresa più rapidi.
Buongiorno, nel caso di calcolosi della colecisti che non dato sintomi, l'indicazione a rimuovere la colecisti può dipendere dal numero di calcoli e dalle loro dimensioni. Calcoli di piccole dimensioni ed in grande quantità possono andare incontro più frequentemente a complicanze come ittero e pancreatite. Mentre calcoli di grossi dimensioni possono dare più frequentemente coliche biliari o colecistite. L'intervento di colecistectomia non è mai banale è pur sempre un intervento chirurgico, ma nelle mani di chirurghi esperti, il numero di complicanze postoperatorio è abbattuto al minimo. Saluti
Buongiorno. In generale i calcoli alla cistifellea (colecisti) non ci devono stare e in un paziente giovane è possibile che prima o poi diano coliche o altre complicanze anche serie (es. pancreatite, ittero, colecistite con intervento in urgenza). Per questo taluni consigliano l'intervento anche in assenza di sintomi. Al di là delle opinioni, la Letteratura scientifica riporta che queste evenienze, se uno STA BENE e non ha mai avuto problemi, non sono prevedibili ma, comunque abbastanza basse. L'intervento, anche fatto in chirurgia laparoscopica, ha delle possibili complicanze, anch'esse molto basse. In conclusione, la sorella deve scegliersi un medico (chirurgo) di cui fidarsi e farsi consigliare nel singolo caso. Se, invece, avesse dei disturbi, anche lievi (es. cattiva digestione o dolore) l'intervento è consigliato vivamente.
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