Buonasera mia Madre ha 80 anni e da un po di Tempo diciamo 3 mesi inventa dei racconti di Fantasia h

4 risposte
Buonasera mia Madre ha 80 anni e da un po di Tempo diciamo 3 mesi inventa dei racconti di Fantasia ha lavorato quasi 40 anni in ospedale come guardarobiera e dice che era infermiera che gli mancava poco per essere dottoressa...... lo ripete spesso cosa mi consigliate di fare? Grazie
Buonasera. Questo comportamento di solito è sintomo di un disturbo della memoria (paramnesia). A livello comunicativo con sua madre, le consiglio di farle delle domande su questi suoi racconti, per aiutarla ad esplorare meglio i ricordi e le sue emozioni, cercando di riportarla poi con dolcezza alla realtà. Le consiglio di portare sua madre ad una visita neuropsicologica, per valutare eventuali deficit nel funzionamento cognitivo. Probabilmente in base ai risultati le preparerà un programma di riabilitazione cognitiva.
Io sono esperta nella valutazione neuropsicologica e ricevo a Prato.
Un caro saluto

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si potrebbe trattare di un iniziale decadimento cognitivo dovrebbe rivolgersi ad un geriatra o un centro demenza per accertamenti del caso, test cognitivi ed eventuale terapia riabilitativa e medica.
Concordo con la collega utile visita Geriatrica con valutazione Neurocognitiva. Le stia accanto comunque , la relazione con un parente stretto è curativa.
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Gentilissima,
in presenza di cambiamenti comportamentali, sopratutto nelle persone anziane, è necessario rivolgersi in prima istanza ad un medico geriatra o neurologo. Assolutamente indicato un' approfondimento neuropsicologico, eseguito da uno psicologo specialista in materia, utile non solo per diagnosticare i deficit cognitivi e comportamentali ma sopratutto per fornire indicazioni terapeutiche (riabilitazione cognitiva o stimolazione, da evidenze scientifiche in grado di rallentare la progressione delle malattie neurodegenerative) e supportare i familiari nella gestione di questi cambiamenti, talvolta drammatici.
Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi in privato.

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