buonasera. La domanda si riferisce per mio marito. Diabete tipo 2, polineuropatia arti inferiori, mo

2 risposte
buonasera. La domanda si riferisce per mio marito. Diabete tipo 2, polineuropatia arti inferiori, monorene, BPCO in ossigenoterapia, scompenso cardiaco, ultimamente reflusso gastroesofageo e fibrillazione atriale. Assume diversi farmaci. Per la neuropatia integratori come tiobec e assonal. Lamenta forti dolori ,soprattutto di notte, vampate di calore anche al viso ,oltre che alle gambe. Le vampate sono attribuibili alla neuropatia?. Il neurochirurgo ha escluso farmaci , perchè ne assume già tanti . ha suggerito la terapia del dolore. Ma cosa altro si può tentare?. Lamenta stanchezza e fa uso del carrello per spostarsi in casa. Ha 82 anni. Ultimamente ha perso peso. Grazie
Dott.ssa Sandra Liliana Giudici
Internista, Gastroenterologo, Endocrinologo
Cormano
Buonasera.
Indubbiamente la pluripatologia di suo marito condiziona l'uso di parecchi farmaci, dei quali non vanno sottostimate le interazioni.
Per una corretta risposta dovrei esaminare ogni patologia separatamente, conoscere tutte le terapie assunte...
Solo un piccolo suggerimento: se per il reflusso assume PPI, questi inibiscono l'assorbimento della vitamina B12, neuroprotettore per eccellenza.
Consiglio dosaggio Vit B12, folati e Vit D, almeno in prima battuta.
Sandra Liliana Giudici

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Dott.ssa Lucrezia Maggioni
Geriatra, Terapista del dolore
Mariano Comense
Buongiorno,
dalle patologie riferite e dai sintomi che ha riportato, i dolori "urenti" (spesso descritti come formicolie, sensazioni anomale di caldo/freddo) sono associati a neuropatie - danni ai nervi - che possono essere dovute sia a problematiche della colonna vertebrale (ernie compressive, con conseguente sintomi simil-sciatica), oppure piu' verosimilmente al diabete mellito (solitamente si parla di 'disestesie a calza e a guanto, perche interessano prevalentemente le estremità delle gambe e, successivamente, anche delle mani).
Le avranno anche detto di non prendere anche altri farmaci, ma d'altro canto le hanno consiglio una terapia del dolore (che tuttavia a me pare un controsenso, perchè ovviamente si basa sull'aggiunta di ulteriori farmaci).
Solitamente il 1° step su questi tipo di dolore di danno dei nervi, è l'utilizzo di Pregabalin; il dosaggio va comunque calibrato in base a età, peso e funzione renale.
Distinti saluti
Dott.sa Lucrezia Maggioni
Specialista in Geriatria

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