Buonasera dottori, Secondo voi la statina che mi è stata prescritta (simvastin) insieme al plavix pe

L'attacco ischemico transitorio (TIA) non è da sottovalutare perchè potrebbe essere propedeutico ad un altro evento ben peggiore.
Ovviamente bisogna capire la causa (eziologia) che ha dato il TIA, e quindi effettuare una serie di esami oltre a quelli ematici (es: doppler tronchi sovraortici).
La terapia proposta mi trova concorde per una prevenzione secondaria (cioè per prevenire un altro evento).
Il Plavix inibisce l'aggregazione piastrinica e quindi rende difficoltosa la formazione di trombi, la statina a medio dosaggio oltre ad abbassare il colesterolo (LDL quello cattivo 136 è oltre la norma) impedisce l'ingrandimento della placca e rende la stessa placca meno friabile.

Dalle informazioni disponibili, direi che il valore di colesterolo LDL che lei dovrebbe raggiungere è di 70 o meno. Dato che parte da 136, la simvastatina da 20 mg è una buona scelta; dovrà controllare dopo 2-3 mesi per vedere se è il dosaggio giusto. Penso che 10 mg non sarebbero sufficienti. Cordiali saluti

Le faccio una domanda: se lei rimanesse a piedi con la macchina rotta anche solo un sabato e poi tornasse a funzionare, la portasse dal meccanico che le dice che ci sono dei problemi come una placca in un tubo che ostruisce e olio esausto nel motore, e le desse alcuni oli speciali per risolvere e prevenire un nuovo blocco... che farebbe? IL TIA non è una patologia da sottovalutare e nel suo caso il valore di colesterolo LDL DEVE essere riportato a valori inferiori a 70 mg/dl pertanto simvastatina 20 mg è un ottimo dosaggio. Se non le da problemi particolari (effetti collaterali) se non il 'disturbo' di dover assumere una pillola in più al giorno o una pillola a un dosaggio minimale, non credo sia opportuno sospenderlo o abbassarlo. In caso contrario, può parlare con il suo medico di base per sostituire la statina con un'altro tipo di statina, pur sempre valutando la reazione personale e rivalutando sia i cvalori di transaminasi, CPK e profilo lipidico a 3 mesi dall'inizio della terapia.

In base all'episodio anamnestico ed ai valori del colesterolo, il trattamento con simvastatina mi sembra più che appropriato.

Sarei più aggressivo per ottenere un colesterolo LDL più vicino possibile a 70-100. Quindi vanno usate statine più potenti o meglio in associazione ad altri farmaci.

Dai dati forniti appare corretto il dosaggio ed i farmaci prescritti
Spero il tutto sia stato preceduto da eco doppler vasi EPIAORTICI ed Ecocardiocolordoppler

L'utilizzo della statina nel caso specifico è certamente consigliata . Se poi vi sono anche lesioni stenosanti ad un esame ecocolordoppler delle carotidi allora bisogna essere anche più aggressivi.

Gentile Utente, sulla base dell'episodio anamnestico ed ai valori del colesterolo, il trattamento con simvastatina e' caldamente consigliato da tutte le linee guida, in modo da ottenere valori di LDL di circa 70 mg/dl e come prevenzione cardiovascolare secondaria. Inoltre, deve sicuramente eseguire un follow up con Ecocardiogramma ed eco Doppler dei vasi del collo. Cordialmente.

I valori di ldl devono scendere sotto al 70. Se la simvastatina lo permette ok altrimenti si può anche pensare di usare statine più forti o terapia di combinazione (esempio ezetimibe)

I dati anamnestici forniti sono incompleti, a maggior ragione per il fatto che il TIA (ischemia transitoria acuta) può avere diverse origini, alcune delle quali non correlate con l'assetto lipidico. Fatta questa premessa, avendo lei avuto un evento ischemico, è necessaria l'impostazione di una terapia per la prevenzione secondaria, e personalmente sono d'accordo su quella che le è stata prescritta ( Plavix 75 mg e Simvastatina 20 mg). E' però necessario che lei effettui anche ulteriori indagini diagnostiche tra cui un ecocardiogramma ColorDoppler e un'ecografia Color Doppler dei tronchi sovra-aortici. Inoltre è opportuno ripetere le analisi del sangue (con l'assetto lipidico completo) dopo 3-4 mesi di terapia per vedere l'efficacia della dose che sta assumendo in modo da ottenere un livello di LDL più possibile a target per la sua storia clinica (diciamo che sarebbe ottimale un valore inferiore a 90 mg/dL, presupponendo che l'origine del suo TIA sia stata aterotrombotica)

Buongiorno, sicuramente il trattamento con statine è un'ottima terapia nel suo caso visto che ha 136 come valore di LDL. Associ alle statine una sana e corretta alimentazione. Per questo può rivolgersi ad un nutrizionista. Cordiali Saluti

Secondo la medicina ufficiale e le linee guida del momento, ovviamente ridurre le LDL al di sotto dei 70 è imperativo, ma........lei sa che abbassando in modo prepotente il colesterolo migliaia di reazioni biochimiche dipendenti dalle concentrazioni di colesterolo vanno a frasi friggere? Primo fra tutte quelle del cervello: se vuole entrare in modalità " demenza" faccia pure; se desidera la distruzione dei suoi muscoli la strada è ben asfaltata. Vede, il problema, dopo aver agito in modo acuto, è studiare il suo stile di vita negli ultimi 30 anni, solo così si potranno aggiustare i fattori che le hanno procurato il segnale spia del TIA e equilibrarli, senza legarsi alla farmacologia, le cui linee guida sono " sponsorizzate" dalle stesse case farmaceutiche che producono le statine. Cambiare il proprio stile di vita ( non fumare, non bere alcolici, non stressarsi, amarsi, perdonare, ecc..) non è affatto semplice, per cui, certamente si può preferire la strada più breve delle statine. Auguri

se ha avuto un TIA parliamo ormai di prevenzione secondaria e quindi dovrebbe avere un valore di C-LDL molto più basso (almeno inferiore a 70 mg/dl). Deve fare statine ad alta intensità, non credo che la simvastatina sia sufficiente.