Buonasera Dottore, ho 28 anni e da un anno a questa parte soffro di una grave forma di apatia: non e

Gentile Utente,
le consiglio di riportare questa mancata percezione di utilità del percorso che sta svolgendo nel suo spazio terapeutico con il collega, potrebbe essere utile per lei capire se è il caso di dare una svolta in termini di obiettivi e di modalità.

Cordiali Saluti

Faccia il punto della situazione con il Suo psicoterpeuta, concordi un procedere ed eventualmente includa in questo procedere un consulto psichiatrico per valutare l'opportunitá di una terapia farmacologica.

Buonasera, le consiglio di avere fiducia nella terapia. Le posso assicurare che la voglia di vivere si trova nella vita stessa, ma in modi del tutto personali. Quello che potrebbe essere significativo per me e fonte di movimento dell'esistenza non lo sarà probabilmente per lei. Il sentimento di vuoto non nasce dal nulla ma si inserisce in una storia di vita, la sua. Il fatto che stia cercando dove trovare la voglia di vivere indica che si sta muovendo, anche se a lei pare di stare fermo.
Non demorda.
Dott.ssa Camilla Ballerini

Buongiorno, anch’io come i colleghi le suggerisco di parlarne con il suo terapeuta.

Buonasera, descrive apatia ma si sta muovendo per uscirne, sia con la psicoterapia intrapresa, sia chiedendo online. Sarebbe importante parlarne con l'attuale psicoterapeuta per capire se qualcosa nella relazione terapeutica può cambiare al fine di aiutarla ad intraprendere il cambiamento di rotta che sta ricercando.
Dott.ssa Marina Bonadeni

Salve,
Le consiglio di affrontare questo aspetto con lo psicoterapeuta che la segue. Come mai non ne ha parlato con lui? Potrebbero essere i sintomi di uno stato depressivo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valentina Di Giovanni

Salve. Ne parli con la psicoterapeuta che la segue affinché possa trovare la fiducia in sé che stimolerà l'energia vitale collegata alla parte istintiva. Nella mia esperienza, in questo modo potrà pian piano liberarsi dai condizionamenti che la rendono apatica e priva di interessi. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti

Salve, mi dispiace molto per il disagio riferito e comprendo quanto possa essere difficile per lei. Si confronti con la psicoterapeuta che la segue.
Cordiali saluti, dott.ssa FM.

Buongiorno, ne parli con il suo psicoterapeuta, considerando la possibilita' di affiancare la psicoterapia con un supporto farmacologico, se dovesse essere necessario. Le auguro di stare meglio. Dott.ssa Silvia Di Chio

Gentile utente, dal momento che va in psicoterapia, le consiglio di affrontare la questione in quella sede. Saluti

Buongiorno la voglia di vivere non è facile da trovare quando si vive uno stato psicologico di apatia... Fa molto bene a continuare la psicoterapia per capire meglio cosa vive e dare voce alle sue emozioni... Potrebbe come palliativo che però ci tengo a precisare non è risolutivo circondarsi di persone con cui si sente a suo agio e che la distraggono. Cordiali saluti dr Fabio Bruno

Buona sera, chiunque può parlarle della propria voglia di vivere ma appartiene al proprio stile.

È lei che deve trovare insieme un valido terapeuta i suoi stimoli fisici, sociali e produttivi da mettere in campo gradualmente ogni giorno per uscire da questo isolamento che non fa che aggravare la situazione.

Ne parli con chi la segue.
Dottor Gian Pietro Rossi

Buonasera, come già detto sicuramente dovrebbe parlare con il suo psicoterapeuta di queste emozioni. La sua domanda è molto significativa e diretta, ma immagino che se lei è da un anno in apatia è molto difficile che ritrovi rapidamente questa voglia di vivere che cerca. Magari va ricostruita attraverso piccoli passi e piccoli obiettivi che piano piano si sommano e portano una gioia crescente. Fino ad arrivare alla gioia piena.
Le auguro il meglio.
Dott.ssa Antonella Abate

Salve
Deve senz'altro affidarsi al suo psicoterapeuta e esprimere anche i suoi dubbi sul percorso.
Grazie per la sua lettera
Cordiali Saluti
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini

Buongiorno, si deve dare del tempo e confrontarsi con il suo terapeuta; la situazione che sta vivendo è molto difficile e uscirne non è semplice ma sicuramente lei sta facendo i giusti passi per poter star meglio.

Buongiorno,
non cercandola, entrando in quell'apatia sino a toccare il fondale di quell'abisso per poi ...
Un saluto cordiale
dott.ssa Marzia Sellini

Gentile utente, quello che lei descrive sembra essere una deflessione del tono dell’umore.dovrebbe discutere con il suo terapeuta di questi aspetti e a e della sua sensazione di inefficacia della terapia. Magari serve più tempo o in aggiunta una terapia farmacologica ma questi sono aspetti che devono essere attentamente valutati da chi conosce tutta la sua storia. Non demorda e vedrai che risultati arriveranno. Saluti, dottoressa marini

Gentile utente, da quanto tempo svolge le sedute? I risultati spesso non arrivano immediatamente, l'importante è aver instaurato una buona alleanza con il proprio psicoterapeuta, in questo caso sia fiducioso nel percorso, altrimenti può rivolgersi ad un altro collega.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

Potresti gestire i tuoi problemi attraverso la psicoterapia breve strategica, un approccio efficace che si concentra sul superamento dei blocchi che ti impediscono di stare meglio. Questo tipo di terapia ti aiuterà a lavorare concretamente sui sintomi, affrontando l’ansia, le difficoltà digestive e la mancanza di energia, in modo mirato e orientato al cambiamento. Con l’aiuto di un professionista esperto, potrai ritrovare il tuo equilibrio e recuperare il controllo sulla tua vita quotidiana.

Salve, grazie per aver condiviso ciò che vive.
Alla domanda “Dove ritrovo la voglia di vivere?” la risposta non è un luogo preciso, ma un processo da ricostruire. L’apatia è un segnale che chiede ascolto profondo, non colpa o sforzo.

Le suggerisco di portare proprio questa domanda in terapia ed esplorarla insieme alla sua psicoterapeuta, per capire cosa ha spento gli stimoli e come riaccendere, passo dopo passo, il suo slancio vitale.

Un caro saluto.