Buonasera dottore;ho 20 anni, ed io durante un rapporto con il mio ragazzo sento urtare nella vagi
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risposte
Buonasera dottore;
ho 20 anni, ed io durante un rapporto con il mio ragazzo sento urtare nella vagina quando lui mi penetra all’ingresso della vagina, ho fatto una visita ieri, mi hanno fatto una visita ginecologica, usando un attrezzo all’interno dello vagina ed una ecografia pelvica, e non è uscito nulla, e tutto regolare, non ho niente.
Però io ugualmente sento una sensazione di fastidio quando ho rapporto con il mio ragazzo.
La ginecologa insiste nel dire che la mia vagina non ha niente, e che è tutto normale.
Per favore potrebbe darmi un consiglio non so che fare, è uscito tutto bene e regolare.
Cordiali saluti
ho 20 anni, ed io durante un rapporto con il mio ragazzo sento urtare nella vagina quando lui mi penetra all’ingresso della vagina, ho fatto una visita ieri, mi hanno fatto una visita ginecologica, usando un attrezzo all’interno dello vagina ed una ecografia pelvica, e non è uscito nulla, e tutto regolare, non ho niente.
Però io ugualmente sento una sensazione di fastidio quando ho rapporto con il mio ragazzo.
La ginecologa insiste nel dire che la mia vagina non ha niente, e che è tutto normale.
Per favore potrebbe darmi un consiglio non so che fare, è uscito tutto bene e regolare.
Cordiali saluti
Buongiorno, la descrizione del sintomo potrebbe far pensare ad una vulvodinia iniziale; consiglierei una nuova visita da una ginecologa specializzata in sessuologia.
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Consiglio una diagnosi differenziale da farsi con un altro ginecologo per escludere qualunque problema su base organica. Solo se si escludesse un quadro clinico allora si potrenne pensare ad un intervento strettamente psicologico.
Buongiorno,
Potrebbe trattarsi di una contrazione involontaria dei muscoli del perineo, in tal caso sarebbe utile un consulto da un sessuologo al fine di imparare alcune tecniche di rilassamento che la aiuterebbero. Sarebbe comunque necessaria un’analisi dettagliata del sintomo per impostare il giusto trattamento.
Potrebbe trattarsi di una contrazione involontaria dei muscoli del perineo, in tal caso sarebbe utile un consulto da un sessuologo al fine di imparare alcune tecniche di rilassamento che la aiuterebbero. Sarebbe comunque necessaria un’analisi dettagliata del sintomo per impostare il giusto trattamento.
Buongiorno Sig.na, da ciò che riporta potrebbe trattarsi di una vulvodinia o di una vestibolite vulvare. Ha provato a rivolgersi ad un altra ginecologa specializzata in sessuologia? È necessario capire bene da quanto tempo porta questo sintomo e la sua differente intensità. Cordiali saluti. Dott.ssa.
il "fastidio" è una strana sensazione. Da quello che comprendo leggendola, non prova dolore ma è una sensazione strana che non riesce a definire. Potrebbe essere una sensazione difficile da comprendere perché recente? Se da poco che ha rapporti con il suo ragazzo potrebbe essere solo qualcosa a cui ancora non è abituata. Se il fastidio lo sente in alcune occasioni di più che in altre, potrebbe dipendere da fattori occasionali come pozione, stato d'animo, preoccupazione, ad esempio. Se presente sempre potrebbe essere dovuto dalle forme e dimensioni del suo fidanzato, o solo dalla poca esperienza. Se non è sicura della diagnosi ginecologica si rechi da un'altro ginecologo per avere un secondo parere. Ma se, come sembra, le cause organiche sono da escludersi, una Consulenza di coppia Sessuologica potrebbe aiutarvi a vivere la vostra "Vita Sessuale" nel modo migliore.
Il fastidio può essere espressione di qualche disagio psicologico durante il rapporto sessuale, per cui prima di chiedere una consulenza psicoterapica potrebbe chiedersi se esista qualche difficoltà a lasciarsi andare anche nel dialogo corporeo (abbracci, preliminari, baci, etc.) o nel dialogo verbale (parlargli della preparazione del rapporto, etc.). Cordiali saluti
Buongiorno,
rispetto a quanto esposto le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo specializzato in sessuologia che collabori con un ginecologo con cui poter lavorare in sinergia sia sul piano psicologo che organico, se necessario,
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento,
Dott.ssa Silvia Lancia.
rispetto a quanto esposto le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo specializzato in sessuologia che collabori con un ginecologo con cui poter lavorare in sinergia sia sul piano psicologo che organico, se necessario,
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento,
Dott.ssa Silvia Lancia.
Gentile utente, per caso il suo partner avverte come una contrattura muscolare (da parte dei muscoli vaginali) che spinge il suo pene al di fuori? In caso affermativo, il primo sospetto diagnostico che andrei a indagare è quello di un potenziale vaginismo, ma ogni ipotesi diagnostica formulata in questa sede lascia il tempo che trova. Vaginismo e vulvodinia sono condizioni dolorose difficili da diagnosticare, e richiedono al ginecologo specifiche competenze; provi a chiedere una seconda opinione a un ginecologo esperto in sessuologia, oppure a un professionista iscritto all'AIV (Associazione Italiana Vulvodinia). Valuti, in caso di nuovi esami negativi, la possibilità di cominciare una valutazione diagnostica presso uno psicologo specializzato in sessuologia.
Buonasera, il fatto che dal punto di vista organico non ci siano anomalie è una buona notizia, se non si sente sicura, può sempre chiedere un secondo parere. E' molto probabile, però, che la sensazione che descrive al momento della penetrazione, abbia anche una motivazione di origine emotiva. Può valutare di approfondire non solo dal punto di vista medico, ma anche psicologico con una consulenza sessuologica.
Gentile utente,
Il fastidio che sta sperimentando potrebbe essere legato a una difficoltà psicologica che si manifesta durante il rapporto sessuale. Prima di intraprendere un percorso psicoterapeutico, potrebbe riflettere su come si sente nel lasciarsi andare, sia con il dialogo che con il corpo, come la condivisione di fantasie e aspettative riguardo la preparazione del momento sessuale. Spesso, una comunicazione aperta e senza giudizio con il partner può rivelarsi fondamentale per affrontare e comprendere meglio le proprie sensazioni.
Cordiali saluti,
Dottor Mauro Vargiu
Il fastidio che sta sperimentando potrebbe essere legato a una difficoltà psicologica che si manifesta durante il rapporto sessuale. Prima di intraprendere un percorso psicoterapeutico, potrebbe riflettere su come si sente nel lasciarsi andare, sia con il dialogo che con il corpo, come la condivisione di fantasie e aspettative riguardo la preparazione del momento sessuale. Spesso, una comunicazione aperta e senza giudizio con il partner può rivelarsi fondamentale per affrontare e comprendere meglio le proprie sensazioni.
Cordiali saluti,
Dottor Mauro Vargiu
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