Buonasera, da ormai diversi anni soffro di un gravissimo problema di procrastinazione, che non mi pe

Salve, Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa tendenza alla procrastinazione e ad evitare che non ci consente di svolgere attività che desidereremmo di praticare in maniera libera e tranquilla. Dunque, ritengo fondamentale che lei intraprende un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini ed i fattori di mantenimento di tali meccanismi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche. Nonostante io sia di approccio cognitivo comportamentale, terapia di efficacia evidence Based per questo tipo di problematiche, Ritengo di primaria importanza non tanto l'approccio bensì la costruzione di una solida alleanza terapeutica fondata sulla fiducia ed ascolto attivo e Ritengo che queste caratteristiche possono essere presenti nei professionisti di tutti gli approcci. Cerchi vicino a lei qualcuno che possa andar bene per le sue esigenze e veda cosa sente e cosa prova all'interno della relazione terapeutica.
Rimango a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buon pomeriggio, mi accorgo solo ora che non le era stata data risposta alla sua domanda. Mi auguro possa aver risolto, rispondendole in ogni caso, la sua questione non può essere inquadrata all'interno di una definizione essendo un atteggiamento generato da un malessere. Per l'appunto occorrerebbe individuare la causa primaria che genera il sintomo. Rimango a disposizione per qualsiasi altra necessità! Saluti

Gentile Utente,
La procrastinazione è una strategia comportamentale molto comune, e non c’è un approccio specifico che se ne occupa, perché se ne occupano tutti. Nel senso che è un sintomo, un modo della sua mente di esprimersi al contatto con degli stati interni che devono essere chiariti. La psicoterapia offre numerosi orientamenti, tutti ugualmente validi ed efficaci, e rispetto a questo una breve ricerca su internet le darà le informazioni specifiche necessarie. Trovo importante che abbia deciso di intraprendere un percorso, ma cerchi di non lasciar soffocare questo guizzo dalla ricerca dell’approccio più giusto. Il benessere, il cambiamento, li fa il terapeuta e non la terapia, quindi si conceda anche più di un colloquio conoscitivo, e si lasci guidare dall’esperienza della relazione per scegliere. Un caro augurio di buona fortuna

Buonasera, l'importante è trovare una figura professionale con la quale riesce ad aprirsi e dalla quale si sente compreso, per un buon percorso è infatti fondamentale l'alleanza terapeutica. Per quanto riguarda l'orientamento concordo con il collega, non ci sono approcci migliori di altri. Resto a disposizione, cordiali saluti. Dott.ssa Georgia Silvi

Gentile Utente, mi dispiace per il disagio che sta sperimentando. A prescindere dal termine che ritiene più rappresentativo della sua difficoltà, il fatto che Lei lo viva come un "gravissimo problema" denota la necessità di ricevere l'aiuto che chiede. Per quanto riguarda la scelta del professionista, lo stesso obiettivo può essere raggiunto attraverso strade diverse... non è tanto il tipo di approccio quanto la qualità della relazione terapeutica che costruirete insieme. Si permetta quindi di conoscere un* psicolog* affidandosi poi alle sue sensazioni e agli elementi che emergeranno nell'incontro. Nel prenotare subito un primo appuntamento, inizierebbe già a muoversi diversamente dalla procrastinazione di cui parla. Un caro saluto, dott.ssa Valentina Cecchi

Scelga in base a "chi la ispira", tutti gli orientamenti terapeutici potranno esserle d'aiuto a patto che si fidi poi di chi sceglie. Buona fortuna

Salve. La procrastinazione può essere collegata a una modalità che può essere più nella direzione di subire che vivere la vita. Una modalità collegata al dovere, al gestire, al controllare, al fare perché si fa, ecc. Per quanto riguarda la scelta, spesso ciò che funziona non è la tecnica ma la relazione terapeutica. Inizi a vivere scegliendo il terapeuta seguendo il suo istinto, una persona che sceglie più per come è perché la fa sentire bene, a suo agio, che per quello che fa. Distinti saluti.

Salve si accerti di contattare uno psicoterapeuta regolarmente iscritto nell'elenco. Indirizzi la sua ricerca verso una psicoterapia. Sicuramente su questo sito può trovare uno serio professionista con cui iniziare uno percorso ovvero prima contattarlo poi valutare insieme la situazione e solo alla fine stabilire cosa sia possibile o opportuno fare. Un cordiale saluto

Gentile utente, grazie per aver posto questa domanda, potrebbe essere d'aiuto ad altre persone. Vede, al di là dell'orientamento di noi psicoterapeuti, è la persona che cura. Certo, abbiamo delle competenze che mettiamo in campo nel setting ma è la relazione terapeutica, cioè quella che si instaura fra psicoterapeuta e paziente, che può fare la differenza.
Nessuno di noi ha la bacchetta magica ma è proprio insieme, attraverso la co-costruzione, che potrà raggiungere i suoi obiettivi.
Si affidi alle sue sensazioni, sicuramente non sbaglierà. In questa piattaforma potrà scegliere basandosi su tantissimi aspetti (foto, competenze, aree di interesse, ecc.).
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti,
dott.ssa Chiara De Battisti

Gentile utente, lo psicoterapeuta che incontrerà le chiederà cosa la porta a procrastinare e insieme esplorerete quali sono le ragioni, anche profonde, che la portano appunto a rinviare. per cui, anche se la terapia cognitiva potrebbe essere una scelta valida per questo tipo di sofferenza, penso che decisiva potrebbe essere la relazione che si instaurerebbe con questo ipotetico/a terapeuta. provi a scegliere mettendo assieme una serie di criteri per lei importanti: ci sono alcune persone, per esempio, che scelgono in base a sesso, età, vicinanza dello studio, orientamento; provi a pensare a dei criteri stringenti e scelga sulla base di questi. una volta dallo specialista, potrà saggiarne la preparazione e la qualità della vostra relazione terapeutica. rimango a disposizioni per ulteriori chiarimenti.
saluti. dott Gianluca D'Amico

Buon giorno la procrastinazione è per lo più legata all'ansia e all'insicurezza nel fare le cose. Credo che parlare con uno psicoterapeuta la possa aiutare a rinforzare la sua autostima e a capire meglio i motivi delle sue insicurezze che la portano ad adottare questo comportamento. Saluti e buona giornata.

Buongiorno.
La tendenza alla procrastinazione può essere frutto di diverse ragioni. Più di una volta mi sono imbattuta in pazienti stressati e sofferenti perchè si erao ridotti all’ultimo momento nella preparazione di un esame. Di fatto si crea una conessione fra, ad esempio, la preparazione di un esame e uno stato emotivo sofferente. Questa situazione crea un circolo vizioso che causa deterrenza, la quale porterá la persona a studiare all’ultimo momento possibile anche per l’esame successivo, ecc. Succede esattamente la stessa cosa, ade esempio, quando chi ha paura del dentista, rimanda il momento dell’appuntamento fino a che la situazione non diventa insotenibile. Proprio a causa del loro temporeggiare, l’appuntamento con il dentista sará effettivamente molto doloroso, situazione che porterà la persona a procrastinare l’appuntamento anche in futuro.

Lavorare su eventi passati che hanno dato inicio a questi circoli viziosi, che legano una certa prestazione a una sofferenza specifica, puó permettere di interromperli di una volta per tutte.
In questo senso, dalla mia personale esperienza, credo che un percorso di psicoterapia con l’utilizzo anche dell’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) potrebbe essere la più indicata, perchè permette di andare a elaborare anche quel momento della sua vita in cui lei ha imparato ad afrontare in questo modo la sua vita, però concordo completamente con i miei colleghi che è fondamentale stabilire una buona relazione terapéutica, di fiducia, tra il terapeuta e la paziente.

Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto

Salve
non credo esista una specializzazione in procrastinazione e tutte le psicoterapie hanno validità scientifica, quindi non si preoccupi tanto dell'orientamento, quando di scegliere uno psicoterapeuta con cui può fare esperienza di trovarsi bene e sentirsi accolto. Provi innanzitutto con una prima telefonata di conoscenza

Buonasera, la "procrastinazione" ha dei meccanismi che si attivano, sostengono ed autoalimentano. Non trova una specifica specializzazione o teoria su questo perché si tratta di un tipo di funzionamento che varia da persona a persona e per ragioni differenti. Quello che può valutare è come si sente lei contattando telefonicamente i vari psicologi che seleziona, questo è molto importante perché buona parte del successo di un percorso è data dalla solidità e fiducia della relazione terapeutica che si crea nel tempo. Questo è presente in ogni approccio psicoterapico. Rimango a disposizione, un caro saluto

Gentile utente, è bello vedere che abbia preso consapevolezza sulla sua situazione e abbia tanta voglia di mettersi in gioco.
Un percorso psicologico è basato prevalentemente sulla relazione tra due persone (lei e lo psicologo) quindi, personalmente, le consiglio di scegliere "la persona" più che "la specializzazione". Si affidi a chi le ispira maggior fiducia e sicurezza, il/la professionista con cui pensa di essere maggiormente a suo agio.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto

Buonasera, ciò che davvero è significativo in una psicoterapia è la relazione, sono persone dentro una stanza e non strumenti, tecniche o teorie. Le consiglio di focalizzarsi su come la fa sentire l'altro più che sulla sua specifica specializzazione.