Buona sera vi espongo un quesito: Mia moglie ha sofferto recentemente di gravi problemi di salute p

18 risposte
Buona sera vi espongo un quesito:
Mia moglie ha sofferto recentemente di gravi problemi di salute post parto che la stanno tutt ora attanagliando..
Abbiamo due gemellini piccoli in salute che stanno crescendo benissimo e in salute.
Noi viviamo da anni in Trentino ma lei è di origini siciliane e vorrebbe (siccome non può tornare al momento al lavoro) andare in Sicilia dai suoi genitori con i bambini per cambiare aria..
Inizialmente cioè per un paio di settimane starei con lei e i bambini poi per motivi di lavoro sarei costretto a fare da pendolare cioè scendere giù il week end.
La mia domanda che potrebbe risultare stupida è: il mio rapporto con i bambini poter risentirne? Cioè che loro non mi riconoscano come padre? O è troppo presto? Hanno 4 mesi i bambini..
Io che sono abituato a stare con loro a casa potrei aver bisogno di supporto o potrei cavarmela?
Grazie mille per la disponibilità
Buongiorno, la sua preoccupazione mi pare legittima. Comprendo che per sua moglie sarebbe vantaggiosa la vicinanza ai suoi genitori, in un periodo di fragilità fisica e forse emotiva. Ne avete discusso a sufficienza? Avete valutato insieme vantaggi e svantaggi? Quanto si prolungherebbe la permanenza in Sicilia di sua moglie? Credo sia importante per lei, marito e padre, esprimere i suoi timori. Disponiamo di tecnologie oggi che possono compensare bene la distanza. L'intenzione comunque di essere presente con loro nei finesettimana garantirebbe una certa continuità. Forse però la cosa più importante per lei è capire come si sente di fronte alla decisione di sua moglie... Che rapporti ha con i con i suoi suoceri? Credo che potrebbe avere bisogno di un supporto se sentisse di far fatica a gestire l'impatto emotivo che questo periodo sta avendo per lei: la nascita di due bimbi, i problemi di salute di sua moglie e ora l'idea della distanza da loro...
Le auguro il meglio e resto a disposizione, anche online. Dott.ssa Franca Vocaturi

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Salve, comprendo le sue preoccupazioni riguardo al rapporto con i suoi bambini durante questo periodo di cambiamento. È fondamentale considerare che, a 4 mesi di età, i bambini si affidano principalmente alle esperienze quotidiane e alle interazioni con i genitori per lo sviluppo del legame di attaccamento. Nonostante possa essere fisicamente meno presente per un certo periodo, il suo ruolo di figura genitoriale sarà sempre fondamentale per il benessere emotivo dei suoi gemellini. Consiglierei di sfruttare al massimo i momenti insieme ai suoi figli, dedicando loro tempo e partecipando attivamente alla loro routine quotidiana. La qualità delle interazioni che avrà con loro, come ad esempio il contatto visivo, il contatto fisico e la risposta empatica alle loro esigenze, giocherà un ruolo importante nel rafforzare il suo legame con loro. L'utilizzo delle videochiamate e dei messaggi video o audio quando si trova lontano da casa può essere un'ottima strategia per mantenere una connessione con i suoi bambini. Anche se non sarà fisicamente presente, questi mezzi di comunicazione possono aiutare a mantenere un contatto visivo e vocale con i suoi figli, contribuendo così al mantenimento dell'attaccamento. Inoltre, una comunicazione aperta e continua con sua moglie riguardo alle informazioni e alle preoccupazioni riguardanti i bambini è fondamentale. Essere in sintonia con le esigenze dei suoi figli e collaborare attivamente nella cura e nella crescita di loro potrà agevolare il processo di adattamento durante questa fase di cambiamento. È normale provare una gamma di emozioni in questa situazione, e potrebbe essere utile considerare il supporto di uno psicologo. Questo tipo di supporto può aiutarla ad affrontare al meglio le emozioni legate a questa transizione e fornirle strumenti per gestire le sfide che potrebbero sorgere. Ogni famiglia vive esperienze uniche e i bambini hanno una notevole capacità di adattamento. Con un ambiente amorevole, attento e impegnato, potrà mantenere un legame forte e positivo con i suoi gemellini durante questo periodo di cambiamento. Le auguro il meglio e resto a disposizione per ulteriori domande o supporto. Cordiali saluti, DM
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, mi dispiace molto per i problemi di salute che ha avuto sua moglie dopo il parto e per la fatica emotiva che mi sembra di capire lei stia sperimentando in questo momento così delicato. Leggendo quanto ha scritto, mi è parso di capire che nell'ultimo periodo, Lei e Sua moglie vi siate trovati ad affrontare numerosi eventi, da quello bellissimo della nascita, ad altri meno piacevoli, che sembrerebbero avere portato la vostra famiglia alla necessità di una riorganizzazione dei ruoli e dell'equilibrio familiare: potrebbe quindi essere utile seguire un percorso di supporto, affiancati da un professionista, al fine di riconoscere e valorizzare le risorse individuali e familiari che possedete per affrontare questo momento di fatica.
Ci tengo inoltre a dirLe, che nessuna domanda è stupida, ma il fatto che Lei abbia deciso di chiedere consulto a dei professionisti, mi sembra sia già una risorsa ed un indicatore di come Lei si stia già attivando per gestire la situazione nel migliore dei modi, al fine di proteggere le sue relazioni familiari.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti.
La tua preoccupazione è comprensibile, ma è importante ricordare che ogni famiglia è diversa e ogni bambino è un individuo unico. A quattro mesi, i bambini sono ancora molto piccoli e la figura del genitore è fondamentale per il loro benessere emotivo e sviluppo. Il tempo che trascorrerai con i tuoi gemellini durante le prime settimane sarà significativo e contribuirà a stabilire il legame genitore-figlio.

Se hai già trascorso molto tempo con i tuoi bambini e hai stabilito una relazione stretta con loro fin dalla nascita, è probabile che il legame affettivo che avete sviluppato continuerà a crescere e a rinforzarsi anche se dovrai fare da pendolare per motivi di lavoro.

Durante il tempo che trascorrerai con loro durante le prime settimane in Sicilia, cerca di essere presente e coinvolto nella loro cura e nella loro routine quotidiana. Interagire con loro, prenderli in braccio, giocare e stabilire un legame empatico sarà di grande importanza per la costruzione della vostra relazione.

Quando dovrai fare da pendolare e sarai lontano fisicamente durante la settimana, potrai mantenere il contatto con i tuoi bambini attraverso videochiamate, messaggi e telefonate. Inoltre, il tempo che trascorri con loro durante i fine settimana sarà un'opportunità preziosa per continuare a rafforzare il vostro legame.

Ogni situazione è unica e potresti sentire la necessità di supporto durante il periodo in cui sarai pendolare. Se hai bisogno di aiuto o senti la necessità di condividere le tue preoccupazioni riguardo alla tua assenza durante la settimana, non esitare a parlare con tua moglie o con un professionista che possa fornirti sostegno emotivo.

In sintesi, il rapporto con i tuoi gemellini può assolutamente resistere a questa fase di pendolarismo, soprattutto se hai già stabilito una forte connessione con loro sin dalla nascita. Continua a essere presente e coinvolto nella loro vita, anche a distanza, e cerca di trascorrere momenti significativi insieme ogni volta che puoi. La tua presenza amorevole e il tuo coinvolgimento saranno un fondamentale punto di riferimento per i tuoi bambini mentre crescono.
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Buon pomeriggio,
Mi auguro che i problemi di sua moglie possano risolversi.
La invito poi a riflettere sul suo ruolo genitoriale e sulla possibilità di investire sulla qualità del rapporto con i suoi figli al di là della momentanea distanza.
attivando tutte le risorse disponibile riuscirete a costruire un nuovo equilibrio.
fondamentale la coesione di coppia.
Saluti. Dott.ssa Amodeo
Buongiorno, sicuramente la mancanza sarebbe tanta inizialmente (poi dipende quanto resterebbe sua moglie in sicilia), per quanto riguarda il cavarsela da solo può saperlo solo lei ma è molto bello che si preoccupi del rapporto con i suoi figli. Se questo periodo vicino alla sua famiglia può aiutare sua moglie e farla stare meglio le permetterebbe di tornare a casa vostra in un periodo breve o medio breve sarà sicuramente difficile la mancanza ma permetterà ai suoi figli di vivere più serenamente con una mamma più serena, come un po tutto è importante l’equilibrio.
Gentilissimo, la sua preoccupazione è comprensibilissima, ma vorrei provare a rassicurarla ricordandole quanto abbia un maggiore valore la qualità, piuttosto che la quantità, del tempo trascorso con i propri cari, non solo con i figli. Sicuramente non sarà semplice per lei stare lontano dai suoi piccoli e da sua moglie, ma se questa distanza momentanea restituirà un po' di serenità al nucleo, potrebbe valerne la pena. Ciò non significa che lei non dovrà sentirsi autorizzato a patirne la lontananza, anzi. Vorrei invitarla a concedersi un piccolo spazio per sé dove possano trovare accoglienza paure e legittime preoccupazioni, da padre, marito e uomo.
Un caro saluto e auguri per la doppia, magica paternità.
Gentile Papà, comprendo le sue preoccupazioni, ma le direi di stare sereno, in quanto il primo legame con i figlioletti si è instaurato ed ora con l'ausilio di internet potrà vederli e farsi riconoscere tutti i giorni, quando potrà. E' importante che sua moglie collabori in questo, ma non avendo espresso dubbi in tal proposito, presumo che non sia questo un tema di preoccupazione ed ansia. Inoltre nei fine settimana potrà rifarsi, occupandosi di loro e rinforzando il legame già in essere. Se poi, riterrà e ne sentirà la necessità, potrà inoltre confrontarsi con un professionista. Un sentito saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Buonasera! La vostra preoccupazione riguardo al vostro rapporto con i bambini è del tutto comprensibile, e non è una domanda stupida affatto. La presenza e l'interazione continua con i genitori nei primi mesi e anni di vita sono importanti per stabilire un forte legame di attaccamento con i bambini. Tuttavia, ciò non significa che una temporanea separazione possa danneggiare irreparabilmente questo rapporto.

A 4 mesi, i bambini iniziano a riconoscere i volti familiari, compresi i loro genitori. Sebbene potrebbe esserci un periodo di adattamento quando tornerete come pendolare, ci sono modi per mantenere e rafforzare il vostro legame con i vostri gemellini durante la vostra assenza:

Sfruttate al massimo il tempo insieme: Quando siete a casa durante il fine settimana, dedicate tutto il tempo possibile ai vostri bambini. Giocate con loro, prendetevi cura di loro e stabilite momenti speciali per creare ricordi insieme.

Mantenete il contatto visivo e fisico: Quando siete con i vostri bambini, cercate di mantenere il contatto visivo e fisico con loro. Questo aiuterà a stabilire e mantenere un legame di attaccamento sicuro.

Utilizzate la tecnologia per comunicare: Quando siete lontano per lavoro, sfruttate le videochiamate o altri mezzi di comunicazione per vedere e interagire con i vostri gemellini. Anche se non è la stessa cosa di persona, può comunque aiutare a mantenere un legame.

Coinvolgetevi nella loro routine: Informatevi sulla routine dei vostri bambini anche quando siete via, in modo da poter continuare a essere coinvolti nella loro crescita e sviluppo.



È naturale sentirsi preoccupati riguardo a come i cambiamenti nella routine e nell'ambiente potrebbero influenzare i bambini e il vostro rapporto con loro. Tuttavia, molti genitori si trovano nella situazione di dover affrontare impegni lavorativi che richiedono temporanee separazioni dai loro bambini. Con amore, attenzione e impegno, è possibile mantenere un forte legame con i vostri gemellini anche durante questo periodo di pendolarismo.

Penso sia importante cercare di parlare apertamente con sua moglie riguardo alle sue preoccupazioni per cercare di trovare insieme soluzioni che funzionino per entrambi e che siano nel miglior interesse dei vostri bambini. Se necessario, potreste anche considerare di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta per ottenere ulteriori supporto e suggerimenti specifici alla vostra situazione.
Rimango a disposizione per un consulto, Vittorio Mario Longo
Buongiorno, credo che le sue domande non siano stupide e i suoi sentimenti in questo momento siano molto importanti. Lei sarà sempre il padre dei suoi figli e loro la riconosceranno nella misura in cui le sue cure e il suo amore li raggiungeranno sempre. Chiede se se la caverà...l'importanza la concentro più nella sua domanda che in una risposta. Lei cosa sente? Naturalmente le dirò che un supporto adeguato potrebbe aiutarla ma forse prima è importante che lei legittimi e riconosca questo bisogno. Lei si trova in una posizione di sostegno al benessere di sua moglie ed è questo ciò che in famiglia si fa: ci si aiuta, anche rinunciando a qualcosa talvolta. Naturalmente la situazione lo richiede e lei lo sta scegliendo. Saper riconoscere che insieme a grandi atti di coraggio possa essere positivo anche trovare un proprio spazio per elaborare i propri sentimenti... è la riflessione che le porto. Un saluto cordiale
Salve,
penso che un buon padre si faccia domande del genere.
Quello che mi sento di dirle è che questa scelta e questo cambiamento debba essere condiviso e vissuto fino in fondo e nel profondo, tra sé e sé, tra sé e il proprio ruolo, tra sé e sua moglie, tra sé e i bambini. Penso quindi che uno spazio di consulenza psicologica per fissare questi punti e dare un'organizzazione a questo cambiamento sia importante.
Se vuole ci sono anche online.
Dott. Salvucci Matteo
Salve, premetto che la sua domanda non è banale! Anzi è bello che un papà si preoccupi così dei suoi bambini. La sua attenzione è importante per tutti.
Mi sento di rassicurarla sul fatto che i bimbi così piccoli non dimenticano. Il legame con il loro papà è una cosa unica che comincia anche durante la gravidanza e crescerà tutta la vita. Se non ci sono altre concause (problemi nella coppia, o con la famiglia d'origine ad esempio) è improbabile che l'allontanamento momentaneo sia un problema. Sicuramente lei potrebbe cavarsela con i bambini, ogni padre dovrebbe essere in grado di farlo. E' doveroso sottolineare, però, che allontanarli dalla mamma adesso sia prematuro e doloroso per loro. Mamma e figli hanno bisogno di stare insieme adesso, di creare un legame diverso e viversi e respirarsi, per il bene di tutti e quattro.

In questo momento, è sua moglie ad aver bisogno di supporto e amore e andare a casa da sua madre può essere una forma di sostegno in questo senso. Non è egoismo, è bisogno di accudimento quello che solo una mamma può dare soprattutto a sua figlia che diventa mamma a sua volta.
Il parto è un momento molto particolare nella vita di una donna, anche la più forte, la più preparata, anche una psicologa che ha strumenti diversi per affrontarlo, potrebbe sentirsi in difficoltà. La mente gioca brutti scherzi e ci si sente fragili, incomprese, sole, a volte tristi e infinitamente stanche. Non c'entra con l'amore per i figli o per il proprio marito o compagno. E' qualcosa di intimo e personale difficile anche da razionalizzare.
Le consiglio di sfruttare la tecnologia per stare loro più vicino possibile. Fare più videochiamate al giorno le permetteranno di esserci anche a distanza, e quando sarà possibile esserci fisicamente approfitti di ogni attimo per stare con loro e trasmettere le sue emozioni positive. Sua moglie tornerà a casa più forte e felice.
Rimango in attesa di eventuali domande o chiarimenti.
Un caro saluto, Dott.ssa Cecilia Affinati - Dott. Antonio Cortese
Ciao,

Mi dispiace sentire dei problemi di salute di tua moglie post parto. È comprensibile che tu abbia delle preoccupazioni riguardo al cambiamento nella dinamica familiare, dato che avete due gemellini di 4 mesi e la proposta di trasferirsi temporaneamente in Sicilia.

Per quanto riguarda il tuo rapporto con i gemellini, è naturale preoccuparsi. Tuttavia, ai bambini di 4 mesi, quello che importa di più è la coerenza e la costanza nelle cure. Mentre la presenza fisica quotidiana è sicuramente un punto di riferimento per loro, l'affetto e l'attenzione che mostri durante i momenti in cui sei presente saranno fondamentali.

Se dovessi trasformarti in un "padre pendolare", il tuo rapporto con i bambini non dovrebbe necessariamente risentirne, a patto che gli incontri durante i weekend siano qualitativi e che tu ti impegni a creare momenti di legame con loro. I bambini, anche in tenera età, sono molto resilienti e si adattano ai cambiamenti, purché siano circondati da amore e sostegno.

Per quanto riguarda la tua capacità di gestire la situazione, è un cambiamento e potrebbe richiedere un po' di tempo per abituarsi. Potresti avere dei momenti in cui ti senti sopraffatto, ma è importante ricordare che avrai il sostegno della tua famiglia in Sicilia e, se necessario, potresti anche cercare ulteriore supporto.

Ascolta le tue emozioni e parla apertamente con tua moglie delle tue preoccupazioni. La comunicazione sarà fondamentale in questo periodo di cambiamento. E ricorda, non esiste una risposta giusta o sbagliata, ma ciò che senti essere il meglio per te e la tua famiglia.

Un caro saluto,
Ilaria.
Buonasera, la sua è una domanda preziosa perchè è importante dar valore al sentire di un papà dopo la nascita dei figli. Il post parto è un momento molto delicato per entrambi i genitori. E' comprensibile che sua moglie ora senta il bisogno di aver vicino anche la sua famiglia d'origine e ritornare nella terra in cui è nata, a cui è legata emotivamente. Esistono molti modi per essere presenti nella mente dei suoi figli in una condizione di distanza fisica. Ad esempio, registrazioni audio della sua voce, in cui gli dice qualcosa di dolce, o gli canta una ninna nanna etc.
I tuoi figli impareranno che ci si può sentire molto amati anche ci si separa. La pandemia in qualche modo ce l'ha insegnato. La vicinanza, anche se virtuale, può evocare emozioni intense che possono rimandare calore ed affetto. Occasioni anch'esse di vicinanza emotiva che andranno a costruire memorie nella mente dei suoi bambini rispetto alla relazione con lei.
Sono gli scambi comunicativi e la sintonizzazione emotiva, ossia la capacità di rispondere ai bisogni dei propri bambini, che definiscono la qualità del vostro legame.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Buongiorno, il tema che la interroga non è di facile risoluzione, le fa, di certo, onore preoccuparsi del legame con i suoi figli, soprattutto nella fase iniziale della loro esistenza. È però l’unica cosa che le faccia questione nella dinamica di questa delicata e radicale scelta di coppia? Un saluto cordiale
Caro utente, trovo le sue preoccupazioni molto paterne, nel senso più bello del termine.
I suoi piccoli si trovano ancora nella fase dell'esogestazione, quindi la loro figura di riferimento al momento è la madre. Compito importantissimo del papà al momento è sostenere la mamma, i bambini e il loro rapporto; cosa che lei già fa, altrimenti non si porrebbe questo quesito.
La cosa importante è che lei e la sua compagna siate in accordo con la scelta del loro momentaneo trasferimento.
Comunque capisco le sue preoccupazioni nel ritrovarsi da solo e nel sentirsi "tagliato fuori" ma potrebbe essere utile concordare con sua moglie che questa sarà una decisione non vincolante e che potrete tornare alla situazione attuale in futuro.
Un caro saluto.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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