Buona sera io e il mio compagno conviviamo da 3 anni e stiamo insieme da quasi 8 anni. È sempre anda
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Buona sera io e il mio compagno conviviamo da 3 anni e stiamo insieme da quasi 8 anni. È sempre andato tutto bene, nessun tradimento e nessuna cosa grave per farci separare. Solo che da quando conviviamo ogni tanto gli prende la mano del gioco d'azzardo online. È già capitato 2 volte nel giro dei 3 anni( che io sappia) L'ultima qualche giorno fa..:
adesso ha bloccato tutti i siti di gioco a tempo indeterminato e mi ha passato l intera gestione dei soldi a me... Ovviamente mi ha detto che farà di tutto per farmi cambiare idea e rifidarmi di lui, solo che io non mi fido... passerà tanto tempo sicuramente per di nuovo avere la fiducia. Non l ho lasciato perché abbiamo passato tanto insieme e lui c'è sempre stato per me.. forse era l'unica persona di cui veramente potevo fidarmi, ma ora sono proprio delusa e mi sento tradita. Non so come comportarmi… Potreste darmi un consiglio?
Ps. Abbiamo sempre avuto i conti insieme e giornalmente abbiamo sempre scritto tutte le entrate e le uscite del giorno in un diario apposito…
adesso ha bloccato tutti i siti di gioco a tempo indeterminato e mi ha passato l intera gestione dei soldi a me... Ovviamente mi ha detto che farà di tutto per farmi cambiare idea e rifidarmi di lui, solo che io non mi fido... passerà tanto tempo sicuramente per di nuovo avere la fiducia. Non l ho lasciato perché abbiamo passato tanto insieme e lui c'è sempre stato per me.. forse era l'unica persona di cui veramente potevo fidarmi, ma ora sono proprio delusa e mi sento tradita. Non so come comportarmi… Potreste darmi un consiglio?
Ps. Abbiamo sempre avuto i conti insieme e giornalmente abbiamo sempre scritto tutte le entrate e le uscite del giorno in un diario apposito…
Buon pomeriggio,
Sicuramente la questione necessita di ulteriori approfondimenti, esattamente ogni quanto tempo capitano questi episodi? Ogni volta che il suo compagno gioca grosso modo di che importi si tratta?
Nel caso necessiti di un ulteriore confronto resto a disposizione per dei colloqui online.
Dott. Michele Arnaboldi
Sicuramente la questione necessita di ulteriori approfondimenti, esattamente ogni quanto tempo capitano questi episodi? Ogni volta che il suo compagno gioca grosso modo di che importi si tratta?
Nel caso necessiti di un ulteriore confronto resto a disposizione per dei colloqui online.
Dott. Michele Arnaboldi
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'Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante non sottovalutare la questione onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo importante non sottovalutare la questione onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott FDL
Salve,
durante una storia di coppia è normale che ci possano essere dei momenti di crisi.
La crisi di per sé implica anche un cambiamento, forse potrebbe essere utile per voi concedervi uno spazio di coppia in cui poter affrontare gli aspetti che oggi vi stanno mettendo in difficoltà.
Se dovesse interessarle resto a disposizione per informazioni e chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Porcelli
durante una storia di coppia è normale che ci possano essere dei momenti di crisi.
La crisi di per sé implica anche un cambiamento, forse potrebbe essere utile per voi concedervi uno spazio di coppia in cui poter affrontare gli aspetti che oggi vi stanno mettendo in difficoltà.
Se dovesse interessarle resto a disposizione per informazioni e chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Porcelli
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
La fiducia è effettivamente importante in un rapporto, è indice di quanto possiamo appoggiarci all'altro senza che questo ci lasci cadere. Ma la fiducia è un ingrediente della relazione, insieme a molti altri, inoltre va dosata nella sua qualità e quantità. Lei conosce tutte queste variazioni del tema?
Gent.ma, è opportuna una attenta valutazione della situazione. La decisione di bloccare i siti e di consegnarle la gestione del denaro è un rimedio che indica una probabile difficoltà nel controllare il proprio comportamento di gioco: questo aspetto va meglio compreso all'interno della più ampia esperienza personale. Per capire meglio di cosa si tratta, potreste rivolgervi ad un servizio del SSN che si occupa di gioco d'azzardo patologico o, al limite, ad uno specialista che possa orientarvi. SG
Buongiorno Signora, comprendo la situazione in cui si trova ed il fatto che tende a non fidarsi del suo compagno. Il gioco d'azzardo, che sia on line o dal vivo, si chiama ludopatia ed è una patologia che crea dipendenza in quanto con questo comportamento si alimenta il senso di eccitazione di fronte a giochi che prevedono probabilità di vincere denaro e alto rischio di perderne, oppure la tendenza a puntare cifre sempre più sostanziose anche in scommesse con una probabilità di vittoria molto bassa. Da come lei racconta il suo compagno ha abusato qualche volta del gioco d'azzardo e lei prontamente gli ha messo dei paletti comportamentali. Per queste persone trovare aiuto nella famiglia è un ottimo punto per iniziare a guarire da questa tentazione. L'indifferenza spesso li fa chiudere a riccio e li riempie di sensi di colpa e vergogna, portandoli in una spirale da cui diventa difficile uscire. Il suo compagno ha una debolezza e sarebbe opportuno secondo me che se ne prendesse carico facendo un percorso di consapevolezza, psicoterapia, sui motivi che lo spingono a questi comportamenti. Per quanto riguarda la vostra relazione vi invito ad affrontare con un dialogo aperto la questione, magari facendo un percorso di coppia che possa snodare i blocchi emotivi in cui vi trovate. Rimango a sua disposizione anche con una consulenza on line. Grazie Dr.ssa Francesca Luongo
Gentile Utente, è comprensibile il suo smarrimento nello scoprire questo comportamento da parte del suo compagno. Capisco possa anche sentirsi tradita, e forse il primo passo per liberarci da un sentimento che sembra cozzare con la fiducia che lui le ha sempre ispirato, è sapere che il gioco d'azzardo non è mai una scelta, ma l'espressione di un problema. O quantomeno è così nella forma che lei ci racconta. E' apprezzabile la scelta del suo compagno di farla tesoriere delle risorse familiari, ma questo argina il problema senza risolverlo, perché ne manca il reale riconoscimento. Sarebbe importante che in un dialogo franco e non accusatorio lei aiutasse il suo partner a capire che di problema si tratta, e incoraggiarlo a farsi aiutare, rassicurandolo che la sua presenza e supporto non mancheranno. Le dipendenze esistono, e si possono risolvere, ma è importante che il comportamento in questione venga problematizzato e non "passato" come uno scivolone che non si ripeterà. C'è il rischio di sopravvalutarne il controllo che se ne ha. Un caro augurio di buona fortuna
Buongiorno, il suo compagno potrebbe prendere in considerazione di farsi aiutare da una equipe multi professionale per la sua dipendenza? Da soli è molto improbabile uscirne, per valutare anche la sua motivazione ad uscire davvero dal gioco d'azzardo sarebbe necessario che lei provi a consigliarli di chiedere un consulto presso un Sert dedicato alla dipendenza da gioco d'azzardo. Comprendo la sua diffidenza e il suo senso di delusione, non c'è nulla di male nel provare questi suoi vissuti, è molto difficile e fonte di sofferenza convivere con chi ha problematiche di questo tipo. Ci tenga aggiornati, resto a disposizione per un consulto. Cordiali Saluti.
Buongiorno,
2 volte nel giro di 3 anni non si può minimamente definire dipendenza, né tanto meno un ricorso (uso) problematico, potrebbero infatti essere legate a momenti di particolare stress o tensione, che sono stati scaricati in questo modo.
Il fatto che abbiate i conti insieme le può premettere di fare un riscontro su quanto abbia effettivamente speso e di quanto spesso possano esserci delle uscite immotivate.
Non si può escludere la possibilità che lui abbia degli altri conti e le persone che hanno una dipendenza patologica da gioco d'azzardo sono bravi a mascherare e dissimulare.
Lei si trova nella situazione di fare fatica a fidarsi nuovamente... ci sono degli altri indizi comportamentali che le danno tale sensazione?
Le auguro una buona giornata
Gianpaolo Bocci
2 volte nel giro di 3 anni non si può minimamente definire dipendenza, né tanto meno un ricorso (uso) problematico, potrebbero infatti essere legate a momenti di particolare stress o tensione, che sono stati scaricati in questo modo.
Il fatto che abbiate i conti insieme le può premettere di fare un riscontro su quanto abbia effettivamente speso e di quanto spesso possano esserci delle uscite immotivate.
Non si può escludere la possibilità che lui abbia degli altri conti e le persone che hanno una dipendenza patologica da gioco d'azzardo sono bravi a mascherare e dissimulare.
Lei si trova nella situazione di fare fatica a fidarsi nuovamente... ci sono degli altri indizi comportamentali che le danno tale sensazione?
Le auguro una buona giornata
Gianpaolo Bocci
non è facile quando il proprio compagno da dei motivi per non poter fidarsi di lui, perchè cè il desiderio di fidarsi complettamente della persona accanto a noi. può essere che il suo compagno ha un problema e ha bisogno di essere curato, ma per intraprendere qualsiasi percorso di cura c'è bisogno di motivazione. è lei che scrive la domanda e quindi le consiglierei di rivolgersi di un psicologo lei sia per capire i propri pattern di fiducia nella relazione, ovvero la difficolta di fidarsi, che per trovare delle strattegie per affrontare questa difficoltà di coppia. Rimango a disposizione. Dott.ssa Reikher
Gentile utente, mi dispiace per il suo disagio. Ogni dipendenza o difficoltà di gestione di un comportamento merita la giusta attenzione. Seppur si tratti di incontri sporadici, la volontà di passare la gestione dei conti nelle sue mani è un evidente segno di contenimento. Ritengo che siano due percorsi differenti, uno riguarda il suo compagno e il suo comportamento e uno riguarda il rapporto di coppia e la perdita di fiducia. Per ulteriori dubbi o eventuali consulti, resto a disposizione. Dott.ssa Costanza Zanini
Gentile utente, sono comprensibili i suoi sentimenti di delusione e tradimento. La sua richiesta d'aiuto andrebbe sicuramente approfondita in un colloquio psicologico, perchè possa prendersi cura del suo vissuto e capire di cosa avrebbe bisogno in questo momento (ad esempio se rimane con il suo compagno per un senso del dovere o per ricostruire la fiducia di un tempo).
Il gioco d'azzardo è una dipendenza patologica, per tale motivo è necessario che il suo compagno inizi un percorso di intervento specializzato in un centro (ad esempio il Serd di zona) o attraverso una psicoterapia.
Un caro saluto
Dott. Nesci
Il gioco d'azzardo è una dipendenza patologica, per tale motivo è necessario che il suo compagno inizi un percorso di intervento specializzato in un centro (ad esempio il Serd di zona) o attraverso una psicoterapia.
Un caro saluto
Dott. Nesci
Buonasera
Potrebbe far valutare al suo compagno la possibilita' di intraprendere un percorso psicoterapico che lo aiuti a capire le ragioni del suo disagio e lo possa mettere nella condizione di gestire la sua dipendenza.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Potrebbe far valutare al suo compagno la possibilita' di intraprendere un percorso psicoterapico che lo aiuti a capire le ragioni del suo disagio e lo possa mettere nella condizione di gestire la sua dipendenza.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Buongiorno,
La ringrazio per la sua condivisione con noi.
Il gioco d’azzardo, purtroppo, può diventare patologico.
Il fatto che il suo compagno le abbia dato in gestione i soldi e abbia bloccato i siti di gioco d’azzardo è indice che qualcosa non va: Le cosiglio di provare a parlare con il suo compagno riguardo alla possibilità di farsi seguire da un terapeuta: questo è importante perchè, per prima cosa, può capire come mai ha iniziato; in secondo luogo per evitare che si aggravi ancora di più la situazione.
Rimango a disposizione, anche online.
Cordialmente,
Dott.ssa Claudia Tagliapietra
La ringrazio per la sua condivisione con noi.
Il gioco d’azzardo, purtroppo, può diventare patologico.
Il fatto che il suo compagno le abbia dato in gestione i soldi e abbia bloccato i siti di gioco d’azzardo è indice che qualcosa non va: Le cosiglio di provare a parlare con il suo compagno riguardo alla possibilità di farsi seguire da un terapeuta: questo è importante perchè, per prima cosa, può capire come mai ha iniziato; in secondo luogo per evitare che si aggravi ancora di più la situazione.
Rimango a disposizione, anche online.
Cordialmente,
Dott.ssa Claudia Tagliapietra
Carissima, leggendo quanto riportato appare chiaro che il suo compagno potrebbe soffrire di una forma di dipendenza e la sua mancanza di fiducia è legittima e fisiologica. E' importante riuscire a parlarne insieme. Comunicare le nostre emozioni, in presenza di un professionista che funga da mediatore, può essere utile a trovare una soluzione.
Rimango a sua disposizione per maggiori approfondimenti.
Dott.ssa Carla Trovato
Rimango a sua disposizione per maggiori approfondimenti.
Dott.ssa Carla Trovato
Salve, suo marito soffre di una dipendenza e sta cercando di cambiare. Potrebbe consigliargli una psicoterapia per capire l'origine del problema e come imparare a gestirlo. E' positivo che suo marito vuole uscirne però a volte potrebbe volerci l'aiuto di un professionista.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Debora Mirarchi
Resto a disposizione.
Dott.ssa Debora Mirarchi
Salve, la ringrazio per aver voluto condividere la sua situazione con un professionista. Nella coppia i momenti di crisi possono aiutare a crescere nel momento in cui c’è, da parte di entrambi, la voglia di maturare. Ciò che conta è la piena consapevolezza che non esistono percorsi predestinati e “condanne” da subire, tutto cambia ed è auspicabile che questo cambiamento sia consapevole e votato al benessere per entrambi. Certamente il gioco d’azzardo può ostacolare questo benessere e, per questo motivo, le consiglierei di parlare apertamente al suo compagno in merito a ciò che sta provando. È lodevole l’iniziativa del suo compagno di bloccare i siti di gioco, tuttavia il darle l’intera gestione del denaro può deresponsabilizzare lui e sovraccaricare ulteriormente lei, sbilanciando dinamiche di coppia che dovrebbero essere bilanciate, anche in termini di fiducia. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o dubbio e le auguro una buona giornata. Dott. Roberto Greco
Buonasera.
Avete parlato del bisogno sotteso al gioco online? Come mai il suo partner è approdato su queste piattaforme, seppur saltuariamente.
Magari per intercettare un malessere psicologico e valutare se può essere utile uno spazio di supporto con uno psicologo.
Le riparazioni funzionali in una relazione, quando si affrontano i problemi, è proprio il dialogo. Non solo il trovare un modo affinché uno si fidi nuovamente dell’altro, ma capire l’ emotività reciproca. E questa è una comunicazione autentica, non giudicante, che può predisporre l’altro a comunicare un suo eventuale disagio. Questo unisce. Il comprendersi.
Rimango a sua disposizione, anche online, qualora potesse esserle utile un suo spazio di supporto vista l’impatto emotivo della situazione che sta vivendo con il suo partner.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Avete parlato del bisogno sotteso al gioco online? Come mai il suo partner è approdato su queste piattaforme, seppur saltuariamente.
Magari per intercettare un malessere psicologico e valutare se può essere utile uno spazio di supporto con uno psicologo.
Le riparazioni funzionali in una relazione, quando si affrontano i problemi, è proprio il dialogo. Non solo il trovare un modo affinché uno si fidi nuovamente dell’altro, ma capire l’ emotività reciproca. E questa è una comunicazione autentica, non giudicante, che può predisporre l’altro a comunicare un suo eventuale disagio. Questo unisce. Il comprendersi.
Rimango a sua disposizione, anche online, qualora potesse esserle utile un suo spazio di supporto vista l’impatto emotivo della situazione che sta vivendo con il suo partner.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Ciao cara e grazie per aver condiviso questa situazione così delicata. È comprensibile che tu ti senta delusa e tradita, soprattutto considerando il legame di fiducia che avete costruito negli anni. Voglio però rassicurarti su una cosa: i tuoi sentimenti sono validi, e affrontare un momento come questo è difficile per chiunque.
Il gioco d'azzardo non è solo un comportamento problematico, ma può diventare una vera e propria dipendenza, con radici profonde e conseguenze importanti. Ed è proprio qui che vorrei soffermarmi: prima di essere un problema di coppia, è un problema personale del tuo compagno. È fondamentale capire se lui è disposto a riconoscerlo come tale e ad affrontarlo con il giusto supporto.
Il fatto che abbia bloccato i siti e ti abbia passato la gestione dei soldi sono sicuramente segnali positivi, ma non bastano da soli. La dipendenza da gioco richiede un aiuto specifico, spesso da parte di professionisti esperti in questo ambito, come psicologi o gruppi di supporto (es. Telefono Verde Nazionale per giocatori d'azzardo, TVNGA o il SERD che è un servizio offerto dalle ASL di appartenenza). Queste risorse non solo aiutano la persona a gestire la dipendenza, ma offrono anche gli strumenti per comprendere cosa l’ha portata lì e come evitarlo in futuro.
Per te, invece, è importante riflettere su come vuoi affrontare questa situazione. Il tuo ruolo non è quello di “controllare” o “salvare” il tuo compagno, ma di offrirgli supporto emotivo, se e quando lui sceglie di intraprendere un percorso di guarigione. Allo stesso tempo, hai tutto il diritto di proteggerti emotivamente, di esprimere i tuoi limiti e di lavorare per recuperare, con il tempo, un senso di fiducia.
Parlare apertamente con lui potrebbe essere un primo passo: è disposto a farsi aiutare da qualcuno di esperto? È pronto ad affrontare le radici di questo comportamento? Sentirlo sinceramente motivato può fare la differenza, non solo per lui, ma anche per te e per la vostra relazione.
Se ti senti sopraffatta, potresti anche valutare un supporto per te stessa, per affrontare questi sentimenti di delusione e tradimento e trovare il modo migliore per prenderti cura di te.
Ti auguro forza e chiarezza nel navigare questa situazione. Ricorda che non sei sola e che è possibile trovare soluzioni, insieme o individualmente.
Il gioco d'azzardo non è solo un comportamento problematico, ma può diventare una vera e propria dipendenza, con radici profonde e conseguenze importanti. Ed è proprio qui che vorrei soffermarmi: prima di essere un problema di coppia, è un problema personale del tuo compagno. È fondamentale capire se lui è disposto a riconoscerlo come tale e ad affrontarlo con il giusto supporto.
Il fatto che abbia bloccato i siti e ti abbia passato la gestione dei soldi sono sicuramente segnali positivi, ma non bastano da soli. La dipendenza da gioco richiede un aiuto specifico, spesso da parte di professionisti esperti in questo ambito, come psicologi o gruppi di supporto (es. Telefono Verde Nazionale per giocatori d'azzardo, TVNGA o il SERD che è un servizio offerto dalle ASL di appartenenza). Queste risorse non solo aiutano la persona a gestire la dipendenza, ma offrono anche gli strumenti per comprendere cosa l’ha portata lì e come evitarlo in futuro.
Per te, invece, è importante riflettere su come vuoi affrontare questa situazione. Il tuo ruolo non è quello di “controllare” o “salvare” il tuo compagno, ma di offrirgli supporto emotivo, se e quando lui sceglie di intraprendere un percorso di guarigione. Allo stesso tempo, hai tutto il diritto di proteggerti emotivamente, di esprimere i tuoi limiti e di lavorare per recuperare, con il tempo, un senso di fiducia.
Parlare apertamente con lui potrebbe essere un primo passo: è disposto a farsi aiutare da qualcuno di esperto? È pronto ad affrontare le radici di questo comportamento? Sentirlo sinceramente motivato può fare la differenza, non solo per lui, ma anche per te e per la vostra relazione.
Se ti senti sopraffatta, potresti anche valutare un supporto per te stessa, per affrontare questi sentimenti di delusione e tradimento e trovare il modo migliore per prenderti cura di te.
Ti auguro forza e chiarezza nel navigare questa situazione. Ricorda che non sei sola e che è possibile trovare soluzioni, insieme o individualmente.
Riconosci la gravità del problema: Il gioco d’azzardo può essere una dipendenza che, anche se si manifesta in momenti isolati, ha un impatto notevole sulla fiducia e sulla sicurezza finanziaria. La sua scelta di bloccare i siti e affidarti la gestione dei soldi è un segnale, ma non basta da solo a ristabilire la fiducia persa.
Se lui è disposto a lavorare su se stesso, potrebbe essere utile cercare supporto esterno: ad esempio, rivolgersi a un terapeuta specializzato nelle dipendenze o a gruppi di supporto per il gioco d’azzardo. Un percorso terapeutico potrebbe aiutare a comprendere le cause alla base di questo comportamento e a trovare strategie per evitarne la ricaduta.
Ricorda: il tuo benessere emotivo e la sicurezza finanziaria sono fondamentali. Sono qui se hai bisogno di ulteriori riflessioni o di ascolto.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Se lui è disposto a lavorare su se stesso, potrebbe essere utile cercare supporto esterno: ad esempio, rivolgersi a un terapeuta specializzato nelle dipendenze o a gruppi di supporto per il gioco d’azzardo. Un percorso terapeutico potrebbe aiutare a comprendere le cause alla base di questo comportamento e a trovare strategie per evitarne la ricaduta.
Ricorda: il tuo benessere emotivo e la sicurezza finanziaria sono fondamentali. Sono qui se hai bisogno di ulteriori riflessioni o di ascolto.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Salve, ho letto attentamente la sua storia e capisco perfettamente il suo disagio ed i dubbi sulla relazione con il suo compagno. La fiducia è una delle colonne portanti dei rapporti non solo di coppia, ed una volta persa, è difficile riconquistarla. Però, vista la vostra storia ed il valore che ha sempre avuto per lei, le consiglio di stare affianco al suo compagno in difficoltà cercando di spingerlo e motivarlo nel curare questo disturbo legato al gioco. Continui a gestire lei i soldi e faccia capire bene al suo compagno che il vostro rapporto dipenderà dal suo impegno e volontà nel risolvere questa "ossessione".
Sia dura con lui, ma le faccia sempre capire che lo ama. Spero di esserle stata utile, buona serata,
Manuela Cecchetti
Sia dura con lui, ma le faccia sempre capire che lo ama. Spero di esserle stata utile, buona serata,
Manuela Cecchetti
Gentile utente,
la delusione e la sensazione di tradimento che provi sono perfettamente comprensibili. Quando si scopre un comportamento legato al gioco d’azzardo — soprattutto in una relazione stabile e basata sulla fiducia — l’impatto emotivo è forte, perché non si tratta solo di una questione economica ma di una rottura del patto di trasparenza e affidabilità.
Hai fatto bene a non agire impulsivamente e a osservare la situazione: il fatto che lui abbia bloccato i siti di gioco e ti abbia affidato la gestione del denaro indica un gesto di responsabilità e consapevolezza, ma è importante capire che questo è solo l’inizio di un percorso, non la soluzione in sé.
Il gioco d’azzardo, anche quando non è ancora una dipendenza strutturata, ha spesso un meccanismo di ricaduta ciclica: periodi di controllo alternati a momenti di ricaduta legati a stress, noia, senso di onnipotenza o bisogno di scaricare tensione. Per questo motivo, oltre alle misure pratiche, serve affrontare la radice emotiva e psicologica del comportamento.
Ecco alcuni passi che possono aiutarti a gestire la situazione e a tutelarti:
Distinguere fiducia e controllo.
È normale che ora tu non ti fidi, ma non devi sentirti obbligata a “perdonare in fretta”. La fiducia si ricostruisce solo quando le parole diventano comportamenti coerenti e mantenuti nel tempo.
Stabilire confini chiari.
Continuare a gestire insieme il denaro, annotare le spese e mantenere la trasparenza può essere utile, ma deve esserci anche un piano di azione concreto se dovesse ricadere: per esempio, rivolgersi subito a un centro specializzato o a un terapeuta del gioco d’azzardo.
Coinvolgere un aiuto professionale.
Ti consiglio di proporre a entrambi un percorso di sostegno psicologico: per lui, per comprendere le dinamiche del gioco; per te, per gestire la delusione e la paura di non poterti più fidare. Ci sono anche servizi pubblici (Ser.D.) che si occupano di questo tipo di problematiche.
Proteggi te stessa.
Mantieni sempre una quota di autonomia economica e decisionale. Avere tutto in comune può diventare rischioso se dovessero ripresentarsi episodi di gioco.
Infine, ricordati che la fiducia non torna perché l’altro la chiede, ma perché la dimostra nel tempo. Se lui sarà costante, aperto e realmente impegnato in un percorso di cambiamento, potrai piano piano riavvicinarti senza forzarti. Se invece dovessi notare nuovi segnali di chiusura o bugie, avrai pieno diritto di riconsiderare la relazione.
Prendersi cura di sé, anche quando si ama, non è egoismo: è la base per poter amare in modo sano.
—
Dott.ssa Sara Petroni
la delusione e la sensazione di tradimento che provi sono perfettamente comprensibili. Quando si scopre un comportamento legato al gioco d’azzardo — soprattutto in una relazione stabile e basata sulla fiducia — l’impatto emotivo è forte, perché non si tratta solo di una questione economica ma di una rottura del patto di trasparenza e affidabilità.
Hai fatto bene a non agire impulsivamente e a osservare la situazione: il fatto che lui abbia bloccato i siti di gioco e ti abbia affidato la gestione del denaro indica un gesto di responsabilità e consapevolezza, ma è importante capire che questo è solo l’inizio di un percorso, non la soluzione in sé.
Il gioco d’azzardo, anche quando non è ancora una dipendenza strutturata, ha spesso un meccanismo di ricaduta ciclica: periodi di controllo alternati a momenti di ricaduta legati a stress, noia, senso di onnipotenza o bisogno di scaricare tensione. Per questo motivo, oltre alle misure pratiche, serve affrontare la radice emotiva e psicologica del comportamento.
Ecco alcuni passi che possono aiutarti a gestire la situazione e a tutelarti:
Distinguere fiducia e controllo.
È normale che ora tu non ti fidi, ma non devi sentirti obbligata a “perdonare in fretta”. La fiducia si ricostruisce solo quando le parole diventano comportamenti coerenti e mantenuti nel tempo.
Stabilire confini chiari.
Continuare a gestire insieme il denaro, annotare le spese e mantenere la trasparenza può essere utile, ma deve esserci anche un piano di azione concreto se dovesse ricadere: per esempio, rivolgersi subito a un centro specializzato o a un terapeuta del gioco d’azzardo.
Coinvolgere un aiuto professionale.
Ti consiglio di proporre a entrambi un percorso di sostegno psicologico: per lui, per comprendere le dinamiche del gioco; per te, per gestire la delusione e la paura di non poterti più fidare. Ci sono anche servizi pubblici (Ser.D.) che si occupano di questo tipo di problematiche.
Proteggi te stessa.
Mantieni sempre una quota di autonomia economica e decisionale. Avere tutto in comune può diventare rischioso se dovessero ripresentarsi episodi di gioco.
Infine, ricordati che la fiducia non torna perché l’altro la chiede, ma perché la dimostra nel tempo. Se lui sarà costante, aperto e realmente impegnato in un percorso di cambiamento, potrai piano piano riavvicinarti senza forzarti. Se invece dovessi notare nuovi segnali di chiusura o bugie, avrai pieno diritto di riconsiderare la relazione.
Prendersi cura di sé, anche quando si ama, non è egoismo: è la base per poter amare in modo sano.
—
Dott.ssa Sara Petroni
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