Domande del paziente (429)

Concordo con i colleghi.

Se il collega ha fatto un piano di trattamento ha, evidentemente, fatto tutte le considerazioni necessarie alla sua programmazione. Se ritiene di aver necessità di più spiegazioni è suo diritto richiederle.... Altro

impossibile rispondere avendo solo queste informazioni

Concordo con i colleghi

è una possibilità che esiste, controllando i tracciati cefalometrici si potrà valutare se è il suo caso.

Sarà il collega a valutare tutte le necessità del caso

Al contrario, l'attività fisica non potrà che farle del bene.

Il colore più scuro che nota è quello del coagulo che si sta trasformando in un tessuto di guarigione. Occorreranno ancora diverse settimane ne prima che assuma il colore rosa corallo che è abituata a... Altro

No, una protesi fissa provvisoria deve comunque essere stabile nel cavo orale, e non è possibile usare gli adesivi per protesi mobili, son prodotti completamente differenti. Si limiti a seguire le indicazioni... Altro

Se la protesi è stata fissata definitivamente è impossibile fare modifiche. Provare a decementarla espone al rischio di danni.

Certo

In linea teorica è possibile, ma solo con una visita specialistica potrà sapere se è il suo caso.

Un' impronta correttamente eseguita non le causerà alcun problema. Faccia passare almeno una decina di giorni

Difficile risponderle senza conoscere la situazione attuale. In teoria, se presente un volume osseo sufficiente, potrebbe essere possibile inserire degli impianti per stabilizzare la protesi, se insufficiente... Altro

Purtroppo, in assenza di controlli clinici non è possibile poter rispondere alle sue domande. Suggerisco di consultare un collega che, dopo averla visitata potrà darle le risposte che cerca.

Ciò che descrive è compatibile sia con con la disodontiasi del dente del giudizio che con una malocclusione o una combinazione dei due fattori. Ha fatto bene a concordare una visita con un collega che,... Altro

Due settimane di terapia antibiotica mi sembrano eccessive, potrebbe essere il caso di sostituire l'antibiotico, ma dovrebbe essere il collega che la segue a valutarne l'opportunità.

Sono delle manifestazioni, per loro natura, del tutto innocue. Alle volte una condizione simile può essere presente anche sulla superfice interna delle guance.

Concordo con il collega, ma sarebbe preferibile evitare di poggiare protesi su ferite in guarigione.

Cum grano salis