Esperienze
Approccio terapeutico
Principali patologie trattate
- Depressione ,
- Ansia ,
- Disturbi alimentari ,
- Stress ,
- Paure ,
- +11 a11y_sr_more_diseases
Esperienze
Diletta Rizzo
psicoterapeuta, psicologo
Patologie trattate
- Depressione
- Ansia
- Disturbi alimentari
- Stress
- Paure
- Disturbi psicosomatici
- Bassa autostima
- Difficoltà relazionali
- Fobie
- Disturbo post traumatico da stress
- Attacco di panico
- Ansia da prestazione
- Angoscia
- Rabbia
- Traumi
- Disturbi dell' umore
Tirocini
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Pubblicazioni
- -
Formazione
- Università degli Studi di Palermo
- Scuola Romana di Psicoterapia Familiare
Premi e riconoscimenti
- -
Indirizzi (2)
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Flaminia 395, Roma 00197
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
80 € -
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Consulenza online
1 € -
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Psicoterapia
80 € -
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Psicoterapia individuale
80 € -
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Primo colloquio di coppia
120 € -
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Recensioni
6 recensioni
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G
Diletta è una psicoterapeuta competente e precisa.
Puntuale, disponibile e flessibile a venire in contro ai bisogni del paziente. La sensazione è quella di potersi aprire in un posto sicuro e ricco di comprensione.• Studio di Psicologia e Psicoterapia • trattamento EMDR •
Dott.ssa Diletta Rizzo
Grzie!
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C
CC
Estrema professionalità in tutte le fasi che portano alla costruzione del percorso terapeutico e nella definizione degli obiettivi .Cortesia puntualità e logistica perfette
• Studio di Psicologia e Psicoterapia • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Diletta Rizzo
Grazie per la fiducia.
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C
C.M.
Rapporto, umanità e empatia mi hanno portata in un percorso faticoso ma realizzante. Una guida solida ma anche diretta e rapida nell’inquadrare le vere problematiche senza mai farti sentire sola nell’affrontarle. Tanti strumenti per affrontare una nuova vita al meglio. La consiglio, l’ho consigliata e la consiglierò.
• Studio di Psicologia e Psicoterapia • trattamento EMDR •
Dott.ssa Diletta Rizzo
Grazie, la tua motivazione e la tua fiducia hanno fatto la grande differenza. Complimenti a te
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A
Andrea
Con Diletta mi sento capita fino in fondo. Percepisco un'incredibile attenzione ai dettagli e tanta empatia, ma sempre con quel necessario distacco professionale che la rende medico e non amica.
Con Diletta mi sento libera di poter parlare apertamente di qualsiasi cosa e mai giudicata. Nei pochi mesi di terapia mi sembra di aver fatto passi da gigante.
Ho individuato alcune cause del mio malessere che non erano affatto scontate, ho accettato i miei limiti ed ho scoperto altre parti di me che prima erano offuscate da una serie di emozioni negative rimaste bloccate li da tempo.
Il percorso é lungo, ma sento di stare a rinascere.
E poi...lo sento, Diletta ama il suo lavoro e questo fa la differenza!
• Studio di Psicologia e Psicoterapia • trattamento EMDR •
Dott.ssa Diletta Rizzo
Grazie Andrea, è il mio dovere, mi fa piacere sapere che arriva l' amore per il mio lavoro anche a voi!
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L
L.N.
Conosco la Dottoressa Rizzo da diverso tempo e posso esprimere la mia estrema soddisfazione in termini di empatia, disponibilità e cordialità, mi sono sentita subito a mio agio e indubbiamente la consiglierei a chi ne avesse bisogno.
• Studio di Psicologia e Psicoterapia • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Diletta Rizzo
La ringrazio per la fiducia.
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W S
Ho trovato nella dottoressa Rizzo una sensibilità e una capacità di empatia fuori dal comune. Professionale e precisa sia nel rapporto terapeutico che nelle formalità. Un ottimo esempio di come una relazione può curare le ferite.
• Studio di Psicologia e Psicoterapia • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Diletta Rizzo
Grazie W. la tua è una sensibilità fuori dal comune.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 8 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, sono una ragazza di 26 anni e da 5 anni vivo a Roma in un appartamento condiviso con il mio ragazzo (che viviamo insieme in una stanza doppia) e altri due nostri amici rispettivamente in due stanze singole. Ho fatto l’università qui e ora lavoro in Smart working. Scrivo perché sono veramente disperata. Sono 3 anni a questa parte che ospitiamo amici del nostro paese (viviamo in un piccolo paese) e non riusciamo più a smettere dato che sembra sia dovuto ospitarli. Chi perché cerca casa a Roma e deve rimanere qualche notte, chi perché ha una visita, chi perché ha un concorso, chi perché non trova una stanza e chi perché vuole farsi un weekend qui. È diventato ingestibile dato che non possiamo dire di no essendo nostri amici e abbiamo un divano letto in cui si può dormire. Non mi sento più a mio agio in questa casa e allo stesso tempo se dico di no a qualcuno devo raccontare qualche balla perché non esiste un motivo vero per loro per dirgli di no! Purtroppo per noi è ogni settimana una persona diversa e la gente non capisce che non diciamo di no per cattiveria quindi continuano a chiedere e per non lasciarli per strada o pagare un beb alla fine vengono qui! Spesso sono le stesse persone, spesso sono persone nuove che vogliono trasferirsi e chiedono a noi. Ormai siamo caduti nella trappola di aver detto di sì una volta ed essendo amici (spesso anche stretti) non possiamo dire di no. Noi abbiamo una vita qui, ormai stare in casa senza persone è diventato un sogno. Non sono più libera di evitare il pranzo perché non puoi non farli mangiare oppure di evitare di uscire il weekend perché gli ‘Ospiti’ vogliono uscire. Sono disperata voglio cambiare città a causa di questo. Questo mese ce l’hanno chiesto 2 persone e abbiamo adottato la tecnica del ‘no ci sono altri ospiti’ ad uno e addirittura aspetta che se ne vanno per venire qui a casa, e ad un altro abbiamo detto che non ci siamo e mi sta quasi chiedendo le chiavi di casa per dormire nella mia stanza una notte. Mi provoca un ansia pazzesca questa situazione. Cosa faccio?
Buonasera, dalle sue parole si comprende tutta la sua difficoltà.
Credo che la domanda non sia "cosa faccio?", perchè lei sa benissimo cosa fare e come evitare di ospitare i suoi amici, ma piuttosto perchè non riesce a farlo serenamente. Può provare a chiedersi come mai mettere dei confini le crei questa ansia come la chiama lei. Che significato ha per lei mettere dei confini nella sua vita che peraltro sono sani e le permettono di crescere. Dove ha imparato che non può dire di no? Spero di averle dato qualche spunto per riflettere. Un saluto
Buongiorno, ho 29 anni e ho problemi di BED da 4anni.
Per un po' sono stata seguita da una psicologa che mi ha aiutata con TCC a breve termine, poi ho letto e seguito il programma di Fairburn e sono stata bene per un periodo.
Il problema si è ripresentato, sono tornata dalla psicologa e ora mi domando se continuare questo tipo di terapia in quanto non mi sembra risolutiva.
Magari è una stupidaggine e non c'entra nulla, ma per gran parte della mia vita ho avuto questo raffreddore psicosomatico, a cadenza settimanale regolare, finito quello ora mi abbuffo con cadenza settimanale regolare, come se dovessi dare sfogo a non so neanche io cosa.
Quale tipologia di psicologo sarebbe più adatta al mio problema?
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza perché si può capire la sua sofferenza. Quanto alla sua domanda io non credo che ci sia un approccio più o meno adatto, piuttosto le consiglio di stabilire una buona relazione terapeutica dentro la quale lei possa sentirsi accolta e sostenuta nel suo percorso. Il lavoro si fa insieme sempre, le auguro buona fortuna
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