Dott. Corrado Lanza

In sede di prima visita verrà indagato nel dettaglio il motivo del consulto e relazionato alla storia clinica del paziente; seguirà esame obbiettivo, integrato a valutazione osteopatica e/o test ortopedici che permetteranno di delineare il piano di trattamento più conforme e specifico per la singola persona. Sulla base di questo verrà spiegato esaustivamente il percorso terapeutico che si intente intraprendere. Le successive sedute comprenderanno una breve anamnesi iniziale per conoscere gli sviluppi dell’iter medico, seguite direttamente dalla valutazione e dal trattamento osteopatico.

Questa prestazione si svolge successivamente alla prima visita osteopatica per proseguire il percorso riabilitativo e gli obbiettivi terapeutici illustrati al paziente; è caratterizzata da una breve anamnesi iniziale per conoscere gli sviluppi dell’iter medico, seguita direttamente dall’esame obbiettivo e dal trattamento.

Durante le sedute il paziente potrebbe essere istruito sulla corretta dinamica respiratoria, al fine di integrare il trattamento osteopatico ad esercizi di respirazione diaframmatica per mantenere i benefici anche nei giorni successivi alla visita o come soluzione diretta per migliorare una condizione presentata dal paziente. La sua applicazione non influisce sul prezzo della prestazione.

Durante le sedute potrebbe essere utilizzato questo servizio al fine di mantenere i benefici del trattamento osteopatico anche nei giorni successivi alla visita o come soluzione diretta per migliorare una condizione sintomatologica presentata dal paziente. La sua applicazione non influisce sul prezzo della prestazione.

Durante le sedute potrebbero essere scelte come soluzioni terapeutiche tecniche di linfodrenaggio manuale, con l'obbiettivo di facilitare l'eliminazione dei processi infiammatori e velocizzare la guarigione della struttura lesa.

Durante le sedute potrebbero essere scelte come soluzioni terapeutiche tecniche di manipolazione vertebrale, con l'obbiettivo di ridurre la percezione del dolore e di indurre cambiamenti nell'attività neuromuscolare per migliorare il quadro sintomatologico del paziente. La sua applicazione non influisce sul prezzo della prestazione.

Durante le sedute, qualora esistessero delle correlazioni dirette tra la sintomatologia e lo schema del paziente, potrebbero essere scelte come soluzioni terapeutiche tecniche di manipolazione viscerale, con l'obbiettivo di ridurre la percezione del dolore e di favorire la normale mobilità, tono o movimento dei visceri. La sua applicazione non influisce sul prezzo della prestazione.

In sede di prima visita verrà indagato nel dettaglio il motivo del consulto e relazionato alla storia clinica del paziente; seguirà esame obbiettivo, integrato a valutazione osteopatica e/o test ortopedici che permetteranno di delineare il piano di trattamento più conforme e specifico per la singola persona. Sulla base di questo verrà spiegato esaustivamente il percorso terapeutico che si intente intraprendere. In particolare il mal di testa colpisce il 25% della popolazione generale, ma molto spesso è una condizione reversibile in cui l’osteopatia ha un largo spettro di applicazione come supporto alla sua gestione; dal momento che le cause scatenanti possono essere svariate, è fondamentale effettuare una valutazione osteopatica per comprenderne i motivi e soprattutto per impostare un trattamento efficace volto alla risoluzione di questa fastidiosa condizione clinica.

In sede di prima visita verrà indagato nel dettaglio il motivo del consulto e relazionato alla storia clinica del paziente; seguirà esame obbiettivo, integrato a valutazione osteopatica e/o test ortopedici che permetteranno di delineare il piano di trattamento più conforme e specifico per la singola persona. Sulla base di questo verrà spiegato esaustivamente il percorso terapeutico che si intente intraprendere. In particolare, il dolore cervicale affligge fino al 50% della popolazione generale (soprattutto i lavoratori sedentari) e molto frequentemente è associato a una sintomatologia di altre regioni corporee come la dorsale, le spalle e gli arti superiori o a condizioni cliniche come cefalee o vertigini; è dunque fondamentale effettuare una valutazione osteopatica per comprenderne le cause e di conseguenza impostare un trattamento efficace, personalizzato in base alla storia clinica del paziente.

In sede di prima visita verrà indagato nel dettaglio il motivo del consulto e relazionato alla storia clinica del paziente; seguirà esame obbiettivo, integrato a valutazione osteopatica e/o test ortopedici che permetteranno di delineare il piano di trattamento più conforme e specifico per la singola persona. Sulla base di questo verrà spiegato esaustivamente il percorso terapeutico che si intente intraprendere. In particolare, le disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) oltre a innescare un’invalidante percezione sintomatologica sono frequentemente correlate a disturbi in altre regioni del corpo come mal di testa, acufeni, vertigini, dolore cervicale, dolore dorsale o alle spalle; l’accurata valutazione osteopatica dell’ATM risulta parte integrante della prevenzione di determinate condizioni dolorose e del piano di trattamento.

In sede di prima visita verrà indagato nel dettaglio il motivo del consulto e relazionato alla storia clinica del paziente; seguirà esame obbiettivo, integrato a valutazione osteopatica e/o test ortopedici che permetteranno di delineare il piano di trattamento più conforme e specifico per la singola persona. Sulla base di questo verrà spiegato esaustivamente il percorso terapeutico che si intente intraprendere. In particolare, la lombalgia incide per il 45% la popolazione generale ed è la principale causa dell’abbassamento della qualità di vita o del benessere nei pazienti; le molteplici cause che hanno portato alla suddetta manifestazione sintomatologica verranno valutate durante la prima visita osteopatica (distribuzione alterata dei carichi, disfunzioni negli arti inferiori, tensioni o contratture muscolari, rotazioni o asimmetrie del bacino, rigidità dorsale e apparato viscerale) e una volta individuato il problema verrà avviato un percorso riabilitativo specifico per il singolo paziente.

Questa prestazione si svolge successivamente alla prima visita osteopatica per proseguire il percorso riabilitativo e gli obbiettivi terapeutici illustrati al paziente; è caratterizzata da una breve anamnesi iniziale per conoscere gli sviluppi dell’iter medico, seguita direttamente dall’esame obbiettivo e dal trattamento.

L’osteopatia per la donna può essere un supporto alla gravidanza sia nel pre che nel post-partum; in questo periodo infatti la paziente è soggetta a modificazioni posturali continue che possono causare squilibri o essere veri e proprio fattori di rischio per lo sviluppo di lombalgia, cervicalgia, reflusso gastro-esofageo, dolori muscolari, tensioni al pavimento pelvico e cefalea. L’osteopata dunque può trattare le tensioni e le disfunzioni riscontrate, al fine di accompagnare la futura mamma durante tutto il percorso della gravidanza garantendole un maggiore benessere.

In sede di prima visita verrà indagato nel dettaglio il motivo del consulto e relazionato alla storia clinica del paziente; seguirà esame obbiettivo, integrato a valutazione osteopatica e/o test ortopedici che permetteranno di delineare il piano di trattamento più conforme e specifico per la singola persona. Sulla base di questo verrà spiegato esaustivamente il percorso terapeutico che si intente intraprendere. In particolare l’osteopatia si occupa anche di ostacolare l’insorgenza di disturbi clinici nella popolazione sana o asintomatica, e per fare questo si effettuano controlli posturali indirizzati ai pazienti di tutte l’età. Tali prestazioni consentono di prevenire l’instaurarsi di spiacevoli manifestazioni sintomatologiche che potrebbero prolungarsi nel tempo fino a sfociare in condizioni croniche.