Otturazioni provvisorie – caratteristiche

Odontoiatria • 8 febbraio 2017 • Commenti:

Le otturazioni provvisorie sono indicate quando si rende necessario un intervento temporaneo su una cavità. Le otturazioni provvisorie possono avere sul dente un effetto sedativo perché il materiale che le compone spesso contiene eugenolo, un blando anestetico antinfiammatorio. Le otturazioni provvisorie sono temporanee e non sono fatte per durare: la ritardata sostituzione dell’otturazione provvisoria con quella definitiva espone i denti a un rischio di infezione e di altre complicazioni.


Le otturazioni dentali provvisorie

Le otturazioni dentali provvisorie vengono utilizzate nelle seguenti circostanze:

  • nei casi che richiedono più di un appuntamento dentistico per essere risolti – ad esempio è il caso delle otturazioni in oro oppure nel caso di alcune procedure di otturazione (denominate indirette) che richiedono la preparazione presso un laboratorio odontotecnico.

  • per poter seguire un trattamento della radice;

  • per consentire ad un nervo irritato di sfiammarsi;

  • per un trattamento odontoiatrico d’emergenza;

  • in seguito ad una devitalizzazione.

Di solito, nel giro di alcune settimane le otturazioni provvisorie iniziano a sgretolarsi e rischiano di staccarsi. È necessario recarsi dal dentista nei tempi indicati per sostituirle con otturazioni permanenti, evitando rischi di infezioni.

Fino ad alcuni anni fa venivano utilizzate amalgame contenenti mercurio, oggi però la questione sulla sicurezza di questo elemento ancora dibattuta, in quanto considerato pericoloso oltre che predisponente all’insorgenza di alcune patologie, fra cui:

Alcuni ricercatori ritengono invece le miscele contenenti mercurio presenti nelle otturazioni assolutamente innocue.

Attenzione alla masticazione

In seguito all’inserimento di una otturazione provvisoria, il dentista raccomanda di evitare la masticazione nell’area interessata. Durante la permanenza di un’otturazione provvisoria all’interno della bocca, capita sicuramente di dimenticare di averla e masticare anche sulla parte otturata: se capita occasionalmente, non dovrebbe costituire alcun problema e avendo l’accortezza di masticare delicatamente, l’otturazione non dovrebbe risentirne. È preferibile evitare alcuni cibi, finché si ha l’otturazione temporanea, quali gli alimenti croccanti o duri come le noccioline, le caramelle gommose, le gomme da masticare.

Dopo l’applicazione dell’otturazione temporanea è raccomandato spazzolare i denti ed usare il filo interdentale con la massima delicatezza.

In linea generale, anche le otturazioni provvisorie possono essere prodotte con qualsiasi materiale, ma non è necessario – data la breve durata – che rispondano ai requisiti di resistenza all’abrasione o alla pressione, come per le otturazioni permanenti.

I prodotti di miscelazione possono essere di vari tipi:

  • cemento fosfatico: indurisce in 2-3 minuti per la presenza di acido fosforico, rischiano di provocare leggere irritazioni intorno alla polpa, che svanisce man mano che il cemento si asciuga;

  • cementi carbossilasi: particolarmente tollerati dalla polpa, utilizzati per ricostruire monconi e come cemento di fissaggio;

  • cementi a base di eugenolo: con funzione di lieve anestetizzante;

  • cementi al solfato di zinco: oggi poco utilizzato, anche per la durata rispetto agli altri tipi di miscelazione.

Esistono anche prodotti già pronti per le otturazioni provvisorie: si tratta di preparati che si induriscono a contatto con l’umidità della bocca. Sono molto utilizzati e pratici, in quanto si prelevano dal tubetto e si alloggiano direttamente nella cavità.

Le otturazioni provvisorie con materiale fotopolimerizzante sono molto indicate nel trattamento con inlay (riempimento simile all’otturazione che viene preparato in laboratorio con un’impronta). Il vantaggio è di poterli rimuovere in un unico pezzo.

Un altro mezzo è dato dalla sigillatura con guttaperca, una sostanza gommosa che deriva dalla linfa lattiginosa di alcuni alberi, che viene riscaldata e modellata come un materiale plastico, quindi inserita nella cavità e modellata.

Esperto

Vuoi un suggerimento medico? Contatta i nostri dottori!

Trova subito un dottore »

Commenti: (0)